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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Puntiamo a essere primo partito in tutta Italia

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Puntiamo a essere il primo partito . Non solo a Genova, ma in tutta Italia. Tuttavia per battere la destra servono una coalizione e alleati solidi.  Siamo molto dispiaciuti perché ci è mancato poco: quando si arriva a un soffio fa più male. Per questo va detto un grande grazie ad Andrea Orlando che ha fatto una splendida campagna elettorale. Il PD ha dato il massimo, abbiamo sfiorato il 29 per cento, due punti in più rispetto alle Europee e 9 sulle precedenti regionali. Siamo il primo partito della Liguria , davanti a FdI che invece ha perso 11 punti in cinque mesi, e abbiamo vinto a Genova, la città di cui è Sindaco Marco Bucci: ci dà speranza in vista delle prossime comunali.  Da quando sono Segretaria il PD è tornato prima forza d’opposizione e ha recuperato alle Europee più di 5 punti rispetto alla tornata precedente , in Liguria sfiora il 30%. Non solo non si appiattisce su nessuno, ma oggi è il perno attorno a cui costruire l’alternativa a questa destra incapace e dannosa per il

La politica energetica non è uno scherzo

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Il Sindaco di Gallarate ha recentemente ipotizzato la costruzione di ben quattro centrali nucleari nella provincia di Varese e noi siamo preoccupati da questo scenario. Parliamo di un territorio già provato da numerose opere invasive, che non merita proposte assurde portate avanti senza un serio confronto basato su dati scientifici. Noi ci opponiamo con forza a questa visione miope e improvvisata , sottolineando l'assurdità di immaginare impianti nucleari in un’area così densamente popolata e vicina all'aeroporto di Malpensa, che già crea sfide importanti per il territorio e l’ambiente. La politica energetica non può essere trattata con superficialità: i cittadini non devono essere costretti a pagare ulteriormente il prezzo di decisioni avventate e invasive . Serve un dibattito serio, informato e responsabile, che tenga conto della sicurezza e della sostenibilità ambientale!

L’attacco di Netanyahu all’Unrwa è inaccettabile

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La legge di Israele contro l’Unrwa è una gravissima violazione del diritto internazionale , una scelta inumana che punta a privare moltissimi palestinesi in difficoltà degli aiuti umanitari necessari sia a Gaza che in Cisgiordania. È l’ennesimo inaccettabile attacco alle Nazioni Unite da parte di Netanyahu e del governo di Israele, attacco che vuole indebolire il multilateralismo. Non lo possiamo accettare perché le sedi multilaterali come le Nazioni Unite sono proprio quelle che dobbiamo rafforzare perché il dialogo tra gli Stati prevalga sull’uso della forza e della guerra.  Elly Schlein

Il gioco delle tre carte

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Arrivano notizie sulla convivenza tra la struttura sanitaria di viale Lombardia e lo spazio di via Kennedy destinato alla Casa di Comunità. Le attività in capo ad Asst ora presenti nella palazzina dovrebbero spostarsi al centro commerciale, lasciando quindi in viale Lombardia quelle in capo ad Ats e all’Irccs San Gerardo: da una parte servizi come il Cup, l’infermiere di famiglia, il punto prelievi, dall'altra il consultorio e i servizi legati alla neuropsichiatria infantile.  Commenta la notizia Damiano Chirico, Segretario di Circolo: “Il mantenimento di entrambi i presidi è il punto di partenza per l’interlocuzione sul futuro della sanità brugherese, ma non può essere il punto d’arrivo. A monte di qualsiasi progetto dovrebbe esserci un tema di sostenibilità : risposte sugli orari, sulla natura dei servizi e sul personale dovrebbero essere le premesse per avviare qualsiasi ragionamento”.  Per la casa di comunità: “il rischio di un flop dovuto a cattedrali nel deserto, che hanno po

A un’incollatura dalla vittoria

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“Le nostre congratulazioni e auguri di buon lavoro a Bucci per la sua vittoria. Ringrazio Orlando che ha dato tutto e fatto una grande campagna elettorale. I suoi voti lo dimostrano, abbiamo perso di poco”.  Elly Schlein  commenta così il risultato delle elezioni liguri quando il dato è consolidato, dopo uno spoglio che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino alla fine. Poche migliaia di voti, poco più di un punto percentuale divide i due candidati, il PD al 28,4 è ampiamente il primo partito in Regione.  Aggiunge la Segretaria: “Il PD ha dato il massimo, è il primo partito doppiamo il secondo che è FdI, crescendo di più di due punti dalle europee e di nove punti dalle regionali del 2020, dove c’era una affluenza superiore. Quando la partecipazione si abbassa è un problema per tutti ma soprattutto per la sinistra. C’è soddisfazione per il risultato di Genova, ma questo risultato deve far riflettere tutte le forze di opposizione. Siamo consapevoli che non bastiamo. Scontiamo le difficolt

Treni da incubo

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Mercoledì 30 ottobre, dalle 18:30 , i Giovani Democratici Lombardia saranno sotto Palazzo Lombardia a Milano per protestare contro “l’incubo” che Trenord fa vivere ogni giorno a tutti i pendolari costretti a subire ritardi, cancellazioni e disagi a causa delle scelte folli della destra in Regione. Una vera e propria “horror story” diretta da Fontana e dalla sua Giunta, ma l’impegno per regalarci tutto questo arriva anche da Salvini e dal Governo, che fanno la loro parte per peggiorare la vita dei lombardi. E mentre il servizio è sempre più scadente, i regali aumentano con ⁠600mila euro in più per l’Amministratore delegato di Trenord, il ⁠13% di aumento di biglietti e abbonamenti e ⁠fino al 10% di treni soppressi al giorno. Una vergogna contro la quale continueremo a batterci con il lavoro del partito in Consiglio Regionale e in Parlamento, perché le cittadine e i cittadini lombardi meritano un servizio all’altezza. Questa storia deve finire.

Uno schiaffo in faccia a industria e lavoratori

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Il taglio dei fondi a sostegno dell’automotive previsto dal disegno di legge di bilancio è una scelta assurda , uno schiaffo in faccia all’industria e ai lavoratori del settore automotive e una totale delegittimazione del Ministro Urso, che farebbe meglio a valutare se ha ancora senso la sua permanenza al Mimit.  Il fondo viene quasi azzerato , dato che si passerà da uno stanziamento iniziale di 5,8 miliardi tra il 2025 e il 2030 a 1,2 miliardi complessivi, con un taglio dell’ottanta per cento che colpisce duramente il settore, che per affrontare le sfide estremamente impegnative della transizione ecologica e digitale e della crescente competizione globale ha invece bisogno di rilevanti politiche di sostegno.  Il quasi completo definanziamento del fondo stanziato a suo tempo dal Governo Draghi va in totale controtendenza e dimostra una volta di più la distanza abissale tra l’industrialismo a chiacchiere del Governo Meloni e le scelte concrete dell’esecutivo, fortemente penalizzanti pe

Sugli spazi sportivi è scontro in Giunta!

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I giornali confermano che i n Giunta a Brugherio c'è a ria tesa per l’assegnazione degli  spazi sportiv i alle società del  territorio .  Addirittura riferiscono che "secondo indiscrezioni in corso ci sarebbe un vero braccio di ferro tra correnti diverse del centrodestra che stanno tenendo in stallo tutto il mondo sportivo locale". Un mondo che resta in attesa, malgrado le stagioni sportive siano iniziate a settembre, di avere le disposizioni definitive del Comune sull’assegnazione degli orari e degli spazi al centro sportivo e nelle palestre.  Un problema che si sta abbattendo con gravi ripercussioni sulla programmazione delle società sportive e delle famiglie degli atleti: la temporanea assegnazione in corso potrebbe anche essere stravolta e qualche società che ha già accettato le quote di iscrizione rischia di non vedersi assegnati gli spazi sui quali faceva conto.  Ma c'è di più: viene riferito  che più di una volta il prospetto di assegnazione degli spazi spor

La destra che spia la destra

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È molto pericoloso che siano stati messi sotto osservazione anche le principali cariche dello Stato. Si pone un tema di sicurezza dello Stato . Il caso dei dossier illegali è un fatto inquietante che pone una questione di democrazia. I controlli non sono sufficienti, il sistema è un colabrodo. Si è arrivati addirittura alla mail del Presidente della Repubblica.  Lo scorso giugno il governo ha varato una legge proprio sulla cybersecurity, ma temo non serva. Venne fatta per fare bella figura prima del G7 che si teneva in Italia, ma pretende di celebrare le nozze coi fichi secchi. Non l’hanno dotata di una lira. E come possono i privati e gli enti pubblici rafforzare i loro sistemi di protezione senza adeguati sostegni? Lo stato delle difese del nostro sistema informatico inoltre è molto arretrato, e quindi facile da bucare . Le aziende pagano milioni in riscatti per i ransomware, il blocco dei portali o la sottrazione dei dati da parte degli hacker. Intanto, il sottosegretario Mantovano

Trenord: non sai quando parti, non sai quando arrivi

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Il trasporto ferroviario regionale è allo sbando, e noi non staremo in silenzio . Dalla Stazione di Sondrio abbiamo rilanciato la nostra richiesta alla Giunta Fontana: devono occuparsi dei problemi di Trenord, devono dare risposte ai pendolari.  Il Presidente Fontana si dice “indignato” per i disagi dei pendolari, ma forse non si è reso conto di esserne direttamente responsabile . Fontana, se non è in grado di governare la Regione, almeno alzi il telefono e chiami il suo Segretario di partito, Matteo Salvini, che, purtroppo, è l’attuale Ministro dei Trasporti.  È ora che chi ha responsabilità politiche renda conto del proprio operato . Pretendiamo risposte concrete, e non generiche giustificazioni o indignazioni di facciata.

Per una Liguria di tutte e di tutti

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Per una Liguria di tutte e di tutti.  Forza Andrea, Forza Liguria!

Per una politica dell'ascolto: rinviato per maltempo

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Il momento di ascolto al mercato è rinviato per maltempo, ma la nostra attività non si ferma!  A presto con la prossima iniziativa!

FdI affossa la legge sulla “settimana corta”

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La destra ha bocciato, con un emendamento soppressivo, la nostra proposta di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario. L’Italia resta ancora indietro nel campo dei diritti: la settimana corta, infatti, è già ampiamente sperimentata in altri Paesi Europei ed è dimostrato come tuteli l’ambiente, aumenti la produttività e la salute di lavoratori e lavoratrici.  Per il Governo, nonostante le ore lavorate in Italia in media siano sopra la media OCSE, non è la via giusta. Loro conoscono solo quella della precarietà. Se da un lato bocciano la settimana corta, dopo aver fatto lo stesso con il salario minimo, dall’altra aumentano i voucher, liberalizzano il lavoro somministrato, allargano la stagionalità dei contratti misti.  Per loro il lavoro è una merce di scambio. Patrioti a chiacchiere: pronti ad affossare i diritti di lavoratori e lavoratrici, silenti quando c’è da lottare per salvaguardare l’occupazione e migliorarne la qualità.  È prioritario un nuovo patto per la qualità del lavo

Serve più sicurezza sul lavoro

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I dati sugli infortuni sul lavoro in Lombardia sono allarmanti, nei primi 8 mesi del 2023 si sono registrati ben 72.000 incidenti sul lavoro nella nostra regione .  A cui si aggiunge, secondo uno studio di Confcooperative, l’impatto economico e sociale di 3,9 miliardi di euro.  Investire nella sicurezza sul lavoro non è solo una scelta etica, ma anche una mossa vincente per il nostro futuro economico. Come ricorda il nostro Consigliere Regionale Samuele Astuti , Presidente della Commissione d'inchiesta sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, dobbiamo agire ora per promuovere una cultura della sicurezza, rafforzare la formazione e potenziare le ispezioni. Come abbiamo denunciato anche negli scorsi mesi, l’impegno che proviene dal Governo e dalla Giunta lombarda è insufficiente e noi non ci stiamo.  In occasione della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, siamo pronti ancora una volta a cambiare marcia per chiedere una Lombardia più sicura, a partire dalla

“La nostra è una Costituzione antifascista”

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“La nostra è una Costituzione antifascista , che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia”.  Dal Capo dello Stato Sergio Mattarella parole importanti. Qualcuno, nel Paese, troppo spesso dimentica che la nostra democrazia, la nostra libertà e la nostra Costituzione si fondano sulla Resistenza.  Viva l’Italia antifascista. Grazie Presidente.

Ancora problemi sulla viabilità...

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I fatti, al di là delle sceneggiate in Consiglio .  Nonostante il teatrino imbastito dalla vicesindaco Benzi nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, i problemi sulla viabilità sorti sulla scorta delle decisioni prese dalla Giunta non sono ancora risolti.  Le lamentele continuano nonostante i lenti e tardivi tentativi dell'amministrazione di correggere gli errori fatti. Il motivo è semplice: quando si ha maggior interesse nel fare conferenze stampa e post sul nulla, resta poco tempo per lavorare seriamente per la città .  Serve un cambio di passo, serve un'amministrazione che lavori concretamente per Brugherio. Serve un'amministrazione diversa da quella attuale, noi ci siamo, al lavoro per l'alternativa.

Meloni riferisca sul “fallimento Albania”

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Chiediamo un’informativa urgente della presidente Meloni dopo il Cdm che ha approvato il decreto Albania.  Un decreto fantasma che nemmeno i membri del governo hanno potuto visionare .  Pensavamo di poter conoscere il decreto nella conferenza stampa convocata e invece no, perché la conferenza stampa non c’è stata. Forse perché c’è imbarazzo a rispondere alle domande su questo decreto.  C hiediamo alla presidente di venire in aula dirci in cosa consiste non il modello Albania ma il fallimento Albania . Cosa può aggiungere al diritto europeo? Vorremmo sapere cosa contiene quel dl e perché il governo sta sprecando 800 milioni di euro per due centri che sono e resteranno chiusi al posto di destinarli alla sanità.  Venga a dirci cosa c’è scritto e a rendere conto di questo spettacolo indecoroso e ridicolo in cui sta trascinando il Paese mentre alimenta uno scontro senza precedenti verso la magistratura.  La  Presidente Meloni venga in aula e  renda conto al Parlamento , non con uno dei suoi

Trenord, basta disagi

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Da Sondrio a Mantova, passando per Milano, la nostra regione si prepara ad affrontare un 2025 carico di interventi sulla rete ferroviaria che provocherà ulteriori disagi a quelli che già viviamo quotidianamente.  Il disastro Trenord sta battendo record negativi ogni giorno, ricordiamoci che a settembre il 25% delle corse sono arrivate in ritardo, un dato imbarazzante! Sappiamo bene quanto le centinaia di cantieri previsti nel prossimo anno possano peggiorare ulteriormente il rendimento della linea. Come al solito chi ci rimette sono i migliaia di lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse che utilizzano il treno ogni giorno per i propri spostamenti.  Siamo a fianco dei pendolari e chiediamo interventi immediati per migliorare la gestione delle linee ferroviarie. Ma interventi veri, strutturati, non la semplice manutenzione ordinaria ridotta all'ultimo che rallenta la linea con centinaia di cantieri.  Come richiesto dal nostro Consigliere Regionale  Alfredo Simone Negri , Regi

Un governo che sta portando indietro il Paese

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Se le premesse sono queste assolutamente nessuna collaborazione con il governo sul fronte giustizia.  Sono gravissime le affermazioni del Ministro Nordio, che da magistrato dovrebbe sapere che esiste in Costituzione il principio di separazione dei poteri  messo a garanzia dei cittadini e chi va oltre le proprie prerogative è il governo, che vorrebbe, apprendiamo oggi, rimettere mano alla Costituzione per cancellare il principio di separazione dei poteri ed è grave che a dirlo sia addirittura il presidente del Senato.  I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. Come fa Meloni a non sapere che l’Egitto non è un paese sicuro dopo quanto accaduto con l’uccisione di Giulio Regeni? Come fai ad aggirare le leggi dell’Unione Europea? Dovrebbero uscire dall’UE, non credo vogliano farlo…  La

Per una politica dell'ascolto: viabilità e trasporti

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Per una politica dell’ascolto, disponibile e che porti la voce dei cittadini nelle istituzioni. Con questo spirito torna il momento di incontro con la cittadinanza della coalizione .  Sabato 26 ottobre al mercato cittadino  i brugheresi potranno parlare con i Consiglieri comunali e gli esponenti delle forze della coalizione progressista su temi importanti come viabilità e trasporti.  Una politica delle persone e con le persone, che porteremo avanti con sempre maggior impegno.

Albania e manovra: le bugie di Meloni

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Se un governo vuole aggirare norme e sentenze europee, può solo decidere di uscire dall'Unione Europea. Sono talmente incapaci che non sono riusciti a costruire un meccanismo che non sia fuorilegge e hanno sprecato 800 milioni di fondi pubblici . Le parole di Nordio poi sono gravissime, lo rendono incompatibile con il ruolo che ricopre, il PD chiede le sue dimissioni.  La manovra di bilancio è invece una fotocopia sbiadita di quella dell'anno scorso . Una manovra di galleggiamento, senza visione, in cui il governo dimostra di non sapere dove portare il Paese.  In particolare Meloni ha dato i numeri sulla sanità , confermando che abbiamo ragione sul fatto che con lei si tocca il minimo degli ultimi 15 anni quanto a investimenti . Altro grande bluff è quello su banche e assicurazioni, che anticiperanno solo tasse già dovute. Noi chiederemo di nuovo come l'anno scorso di prendere i miliardi stanziati per la riforma dell'Irpef. Secondo Gimbe, nell'ultimo anno le famigli

Per un'autonomia che tiene insieme l'Italia

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No alla Legge Calderoli: ieri lo abbiamo ribadito in modo chiaro.  Eravamo tantissime e tantissimi per una giornata molto importante perché costruita dal Partito Democratico Lombardia, il Partito Democratico Veneto e il Partito Democratico Piemonte.  Abbiamo sfatato quel mito che la destra racconta da mesi, ovvero che la nostra opposizione sia strumentale. Abbiamo approvato un documento con proposte concrete : niente false promesse, ma un modello di autonomia cooperativa che sta dalla parte delle persone e dei territori, dei servizi e della competitività . Un’autonomia che non danneggia l’Italia come quella di Calderoli, che guarda all’Europa e non a Pontida.  Un ringraziamento speciale a Emilio Del Bono, Presidente dell'Assemblea Regionale del Partito Democratico della Lombardia, agli altri presidenti delle assemblee regionali e ai Segretari Regionali di PD Piemonte e PD Veneto, Domenico Rossi  e Andrea Martella.  Iniziamo da qui, dal nostro documento, che nasce dall’ascolto delle

No ai peni poteri di Meloni

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Ministri che manifestano sotto il tribunale di Palermo. La Presidente del Consiglio e altri autorevoli esponenti del governo e della destra che attaccano apertamente la magistratura dopo il pronunciamento del Tribunale di Roma parlando di decisioni "pregiudiziali" e affermando che "spetta al governo definire quale è un Paese sicuro".  Non contenta di questo Giorgia Meloni non trova di meglio che attaccare il Parlamento e quei parlamentari italiani che in Europa hanno semplicemente fatto il loro dovere presentando una interrogazione sull’accordo con l’Albania che le norme  italiane, oggi, con l’atto del Tribunale di Roma, hanno confermato essere fuorilegge. Ricordiamo a Giorgia Meloni che nel nostro Paese la democrazia è regolata dalla Costituzione che prevede la separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario.  Le parole di Giorgia Meloni, ma non c’era bisogno di aspettare oggi, confermano che questa destra è autoritaria, mal sopporta la sacrosanta separ

La destra a caccia di polemiche

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Nelle ultime settimane si nota un continuo tentativo da parte della maggioranza di destra di imbastire polemiche, in particolare sui social.  Nonostante i tentativi siano puntualmente falliti, con addirittura la ritrattazione delle dichiarazioni che nelle intenzioni dovevano sollevare un polverone, bisogna domandarsi il perché di questi sforzi maldestri.  La risposta è semplice: di fronte a uno scontento crescente su temi caldi come viabilità, metrotranvia, spazi sportivi e il rincaro delle tasse, la destra cerca maldestramente di sviare l'attenzione adoperando "armi di distrazione di massa" .  Il risultato è tragicomico: non solo non sono capaci di amministrare, ma nemmeno di confondere le acque .  Brugherio merita di meglio: servono amministratori competenti, non dilettanti allo sbaraglio.

In piazza, al fianco dei lavoratori

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Ieri in piazza a Roma, al fianco delle lavoratrici, dei lavoratori e dei Sindacati, per lo sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici.  Condividiamo le ragioni di questo sciopero unitario di lavoratori e lavoratrici e delle sigle sindacali. C'è molta preoccupazione sul futuro di un settore strategico come l'automotive. Noi chiediamo degli impegni chiari e concreti, li chiediamo al governo e li chiediamo alle aziende, a partire da Stellantis. Riportare le produzioni in Italia, rilanciare gli investimenti su ricerca e sviluppo, garantire continuità occupazionale e supporto ai lavoratori nella transizione. Noi ci siamo e ci saremo. Abbiamo depositato una mozione unitaria con le altre opposizioni e insieme abbiamo chiesto che sia audito anche Elkann. Stellantis ha delle responsabilità storiche verso questo paese e deve fare la sua parte fino in fondo.  Elly Schlein

Per un'autonomia cooperativa

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Autonomia sì, ma non quella della riforma Calderoli . Ne parliamo domani a Brescia, in Via Luigi Einaudi 23, dalle ore 9.30 per discutere della nostra proposta .  Domani, insieme alle assemblee regionali di Veneto e Piemonte, il PD lombardo porta in assemblea un modello di autonomia diverso , basato su una vera valorizzazione dei Comuni e delle Città Metropolitane, con poteri e risorse adeguate.  Non ci fermiamo al no alla Calderoli, ma portiamo avanti una riforma che rafforzi le autonomie locali e permetta loro di gestire al meglio le competenze trasferite.  Basta con il centralismo regionale che complica le cose: vogliamo che i territori possano amministrare le risorse direttamente, per rispondere in modo concreto e trasparente ai cittadini. È il momento di aprire una riflessione seria anche sul ruolo delle Regioni in Parlamento, per dare maggiore rappresentanza alle autonomie locali.  Il nostro impegno è per un'Italia più equa, in cui l'autonomia funzioni davvero e non diven

Direzione nazionale: la relazione della Segretaria

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Noi l’avevamo detto, non perché siamo veggenti, ma perché leggiamo le norme. Mi rivolgo a Giorgia Meloni: fermatevi e tornate indietro come siete costretti a far tornare indietro le persone che avete deportato in Albania. Dovete smontare tutto e chiedere scusa agli italiani. Altro che modello: l’accordo che avete fatto con l’Albania è un accordo contro la legge, fuorilegge, che viola il diritto internazionale, europeo e nazionale.  È poi vergognoso che tre ministri scendano in piazza contro la magistratura, peraltro contro magistrati messi sotto scorta per l’odio che questa destra fomenta.  La legge di bilancio invece è una deludente fotocopia della seconda, una manovra di galleggiamento con zero investimenti e che avrà un effetto espansivo prossimo allo zero. Oltre a non generare crescita, quello che dobbiamo aspettarci sono dei tagli e di fatto nuove tasse, anche se hanno cercato di camuffarle, perché il riordino delle detrazioni aumenterà la pressione fiscale accanendosi ad esempio

La Casa di Comunità a Brugherio

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  Segnaliamo questa iniziativa informativa su un tema importante come la Casa di Comunità a Brugherio.

La spesa sanitaria al minimo storico

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Presidente Meloni, in tutto il mondo la spesa sanitaria si calcola sul PIL e non in valori assoluti.  I numeri che ha pubblicato sui suoi social dimostrano che abbiamo ragione. Il fondo sanitario nazionale in rapporto al PIL scenderà nel 2025 e nel 2026 al 6,05%.  È il minimo storico degli ultimi 15 anni.  Se ne rendono conto i 4,5 milioni di italiani che hanno rinunciato a curarsi perché non possono permetterselo.  Le metto qui una pratica tabella così può rendersi conto anche lei, e finitela una volta per tutte con il gioco delle tre carte sulla salute degli italiani.  Elly Schlein

Una multa per uno striscione di pace

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Lascia davvero basiti la vicenda dell’apicoltore comasco multato dai carabinieri al mercato di Desio per aver esposto lo striscione con la frase “Stop bombing Gaza, stop genocide” alla sua bancarella, mentre vendeva il miele. Un messaggio di pace veicolato da chi non vuole restare in silenzio di fronte al massacro della guerra, da chi desidera e manifesta per la pace, da chi non vuole rimanere indifferente nel rispetto dell’opinione di tutti. E la reazione sarebbe quella di punirlo per presunta ‘propaganda politica non autorizzata’? Un atto davvero grave perché va a ledere la libertà di espressione e di pensiero di ognuno. Un gesto umano, sociale prima ancora che politico, quello dell’ambulante, punito in maniera sconsiderata. Come Federazioni del Partito Democratico di Monza e Brianza e di Como condanniamo fortemente quanto accaduto. A Marco Borella e a quanti manifestano per la pace tutto il nostro supporto e la nostra solidarietà. Lorenzo Sala , Segretario federazione PD di Monza e

Un governo forte solo con i deboli

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Meloni come al solito in Aula fa la debole con i forti e la forte con i deboli. Ha fatto attacchi da bulla un po’ a tutti, compresa Sea Watch. Quindi  attacca chi salva le vite in mare mentre il suo governo per legge rende più difficile salvarle .  Con loro alza la voce, invece non lo fa con Netanyahu, perché l’attacco alla missione Unifil e alle basi italiane è un attacco all’Onu e dunque al mondo. E non è soltanto inaccettabile come lei si limita a dire.  Non so se pensa di poter fermare Netanyahu con le telefonate anziché con atti concreti. Per questo noi  chiediamo al governo di unirsi agli altri governi europei che stanno chiedendo l’embargo totale all’invio delle armi a Israele . Bisogna dare un segnale chiaro. Anche per questa ragione noi chiediamo all’Italia di fare come hanno fatto Spagna, Irlanda e Norvegia e di procedere al riconoscimento dello Stato palestinese. È un contributo a un percorso di pace, perché per la prima volta nella storia il governo di Netanyahu nega aperta

Metrotranvia, la capitolazione di Assi

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Alla fine ha capitolato .  Il Sindaco Assi, dopo mesi di tentennamenti e uscite sui giornali confuse e contradditorie, ha accettato di firmare l'accordo per la ripartizione dei costi per lo studio di fattibilità per la realizzazione della metrotranvia.  Il nostro Comune spenderà quindi 200.000 euro per approfondire un progetto che prevede un tracciato inaccettabile per la nostra città e senza aver ottenuto uno straccio di documento che garantisca un minimo di manovra per risolvere il nodo brugherese.  Una capitolazione, frutto di imperizia e sudditanza ai partiti provinciali e regionali della coalizione di destra, che dimostra come questa amministrazione non sia in grado di difendere e tutelare le istanze della nostra città. Al di là delle parole, il nulla .  Noi però non ci stiamo: il collegamento su ferro per il vimercatese è un'infrastruttura fondamentale, che merita un progetto degno di questo nome. Porteremo avanti le istanze del nostro territorio, per un tracciato credi

Meloni butta 800 milioni per deportare migranti

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“ Il governo di Giorgia Meloni alza le tasse e sperpera quasi un miliardo di euro dei contribuenti per i centri migranti in Albania, in spregio ai diritti fondamentali delle persone e alla recente sentenza europea sui rimpatri che fa scricchiolare l’intero impianto dell’accordo con l’Albania. Potevamo usare quelle risorse – sottolinea Schlein – per accorciare le liste di attesa o per assumere medici e infermieri. Adesso abbiano la decenza di non chiederci più dove tiriamo fuori i soldi per la sanità, è gravissimo aver scelto di depotenziare il servizio sanitario nazionale nonostante ogni anno più di quattro milioni e mezzo di persone in Italia non riescano a curarsi ”.  Commenta così   Elly Schlein , alla vigilia dell’arrivo dei primi 16 migranti nel centro di Gjader, a qualche decina di chilometri dal porto di Schengjin, sulle coste albanesi, dove è stato allestito un hotspot per l’identificazione dei migranti. Dopo tanti ritardi, tante spese, e con le ombre di procedure di appalto no