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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Emergenza mafia in Lombardia

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L’arresto del responsabile dei lavori pubblici del comune di Limbiate è un altro gravissimo campanello di allarme sulle infiltrazioni mafiose nei nostri territori, che segue la maxi inchiesta dello scorso ottobre. Non si può più sottovalutare e minimizzare - come troppo spesso ha fatto la destra lombarda - la portata di queste infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro tessuto economico e sociale: è sempre più evidente come questa sia un’emergenza da affrontare. Il governo vuole continuare a strumentalizzare la lotta alle mafie, come accaduto a Bari, o vuole iniziare a prendere provvedimenti più seri? Noi, come Partito Democratico, ribadiamo il nostro impegno nel contrasto alle mafie, dentro e fuori le istituzioni, per non spegnere mai la luce su questo tema. L’attenzione deve essere sempre massima.

Un momento di rinascita e pace

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Buona Pasqua dalla comunità democratica. Che sia di rinascita e pace, per tutte e tutti, ovunque nel mondo.

Una Pasqua di pace

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In questa notte di Pasqua, non possiamo ignorare le molte guerre e i conflitti che ancora affliggono molte parti del mondo.  Lavoriamo insieme per porre fine a queste tragedie, per tendere la mano al dialogo e alla comprensione reciproca. Solo attraverso sforzi comuni possiamo sperare di costruire un futuro di vera pace.  Un carissimo augurio di una serena Pasqua a voi e alle vostre famiglie.  Damiano Chirico

Grazie Presidente

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato Roberto Salis, padre di Ilaria, per esprimere vicinanza. Un gesto che riempie un vuoto, quello di un Governo Meloni silente e passivo, che non solo non si è fatto vivo con la famiglia ma non sta facendo nulla per tutelare i diritti e la dignità di una nostra connazionale incarcerata in condizioni disumane a Budapest.  Ancora una volta, grazie Presidente.

Il solito giochino della destra

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La destra lombarda si lamenta di un’Europa distante, mentre in Consiglio regionale boccia la risoluzione presentata dal PD per una transizione ecologica giusta, per far emergere un’Europa come attore di pace, promuovere lo sviluppo di una capacità di spesa e di investimento comuni, mettere al centro la qualità del lavoro e della vita.  Non vogliamo più assistere a questo triste giochino della destra, che da un lato se la prende con l'Europa per i suoi limiti, e dall'altro ostacolano ogni passo in avanti.  Condividiamo le parole della nostra Segretaria Regionale Silvia Roggiani e del nostro Responsabile per le Politiche europee Michele Bellini: “La questione fondamentale oggi è decidere se vogliamo mettere l'Europa nella condizione di poter fare ciò che le chiediamo, attraverso strumenti e competenze. Questa era l'essenza dell'emendamento che il Gruppo PD in Consiglio Regionale ha presentato e che è stato bocciato dalla maggioranza.”

Il silenzio degli indifferenti

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“Ilaria punita perché donna e antifascista. È stata trattata ancora una volta come un cane”.  Queste le parole, durissime, di Roberto Salis, padre di Ilaria, che fotografano una situazione vergognosa, una totale mancanza di stato di diritto all’interno dell’Unione Europea.  La colpa è, oltre che della giustizia ad uso politico dell’autocrate Orbàn, del Governo italiano: assente, silente, indifferente. Da Meloni e Nordio non una sola parola, da Tajani prese di posizione troppo deboli. Hanno paura di infastidire l’alleato, di difendere una donna antifascista e nel frattempo la lasciano in carcere in condizioni disumane.

Un divieto incomprensibile

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“Da un’amministrazione che si era insediata con la promessa di ‘chiudere la stagione delle multe’ tutto ci si poteva aspettare tranne quella che risulta una vera e propria escalation sanzionatoria: dopo le nuove sanzioni previste dal regolamento di polizia urbana – variegate e in diversi casi davvero stravaganti – ora sono previste nuove multe anche per chi porta una bandiera a un evento pubblico”. Esordisce così Damiano Chirico , Segretario del Circolo cittadino del PD, Nel commentare il nuovo divieto che il Sindaco ha annunciato alla stampa.  E aggiunge: “Al di là della nota di colore, troviamo assolutamente gratuito un divieto che va a limitare la libertà di espressione dei nostri concittadini. Lo dico in maniera serena: il PD brugherese è dal 2018 che ha deciso, per una prospettiva comunitaria, di partecipare ai cortei cittadini portando come bandiera il tricolore italiano, ma questa è una nostra libera scelta. Costringere le realtà politiche o i semplici simpatizzanti a rinunciare

Ilaria Salis resta in carcere

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Ilaria Salis resta in cella. Il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria,  presentata dai legali della trentanovenne, in carcere da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra perché “esiste ancora un rischio di fuga”.  La Segretaria Elly Schlein ha commentato a caldo: “Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito.”   Dello stesso tenore anche il commento del padre di Ilaria,  Roberto Salis : “I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza. Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mi

Tappa in Brianza per l'Euro Tour

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Si è concluso oggi in Monza-Brianza l’Euro Tour dei nostri eurodeputati. Quattro tappe che hanno permesso di incontrare le aziende dei territori, le delegazioni sindacali e le filiere produttive.  Un momento di ascolto da parte del PD, per sentire tutte le istanze e confrontarci sulle reali difficoltà di imprese e associazioni, e di restituzione, per valorizzare l’esperienza e il lavoro dei nostri eurodeputati, raccontando le tante misure che hanno portato valore ai nostri territori e alle nostre imprese.  Grazie al Segretario provinciale del PD di Monza e Brianza Lorenzo Sala , agli eurodeputati Brando Benifei , Irene Tinagli e Patrizia Toia che hanno portato avanti questo percorso, a Michele Bellini e Gian Mario Fragomeli e ai rappresentanti eletti nei territori che hanno partecipato a queste giornate.

Incompatibile

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È ormai chiara l’incompatibilità della Ministra con qualsiasi ruolo di governo. Ciononostante, Meloni continua a rimanere in silenzio. Le chiediamo di rispondere a una sola domanda: a che ora si dimette Daniela Santanchè?

Navigando a vista

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Il Consiglio Comunale di questa sera, convocato dopo ben tre mesi dall'ultima seduta, ha confermato l'ennesimo rinvio della tanto annunciata "rivoluzione Assi".  Rinviata durante l'approvazione del Documento Unico di Programmazione a novembre e ulteriormente slittata durante l'approvazione del Bilancio di previsione, la variazione di bilancio poteva essere il momento in cui si vedeva un "salto in avanti" per la nostra città.  Nulla di tutto questo, anzi. Oltre a recepire alcuni finanziamenti regionali e obblighi amministrativi, l'unico dato politico che ci consegna la variazione è l'impennata delle spese legali e una modifica al DUP meramente formale.  Nel corso della seduta la maggioranza ha poi bocciato una serie di mozioni proposte dalle opposizioni su disabilità, comunità energetiche e disturbi alimentari. Tante occasioni mancate, che hanno però registrato delle dinamiche particolari nel centrodestra al momento del voto. Di questo tornere

La realtà oltre la propaganda

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I dati presentati dall’ISTAT ieri ci segnalano un dato allarmante: nel 2023 l’Italia ha raggiunto il record della povertà assoluta, con 5,7 milioni di persone afflitte da condizioni di precarietà.  Ecco l’ennesimo risultato da manuale del Governo Meloni, che, dopo aver affossato il salario minimo e tagliato i fondi a pensioni e alla sanità pubblica, continua a fare la guerra ai poveri invece che alla povertà.

Brianza Europea

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Mercoledì 27 marzo l'Euro Tour del PD lombardo fa tappa in Brianza.  Gli europarlamentari Brando Benifei , Patrizia Toia e Irene Tinagli alle 15:00 incontreranno associazioni di categoria e parti sociali e si confronteranno su economia, sviluppo del territorio e nuove tecnologie  presso la nostra Federazione provinciale di via Arosio a Monza per una tavola rotonda aperta, introdotta da Jenny Arienti, Responsabile Lavoro e Attività produttive nella Segreteria provinciale.  Alle 18:00 l'Euro-Tour si sposterà ad Agrate, comune al voto, per un incontro pubblico con il candidato Sindaco Simone Sironi e, tra gli altri, il nostro Segretario provinciale Lorenzo Sala .

Finalmente

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Per fermare il massacro di civili palestinesi che conta già oltre 32mila vittime e per liberare gli ostaggi ancora detenuti da Hamas. Per scongiurare un attacco israeliano a Rafah che sarebbe un’ecatombe. Per portare tutti gli aiuti umanitari necessari perché non è accettabile che 1500 camion siano bloccati al confine con i palestinesi che muoiono non solo per le bombe ma anche di fame e di assenza di cure. Un cessate il fuoco che porti ad ogni sforzo per ricostruire una strada di pace per il Medio Oriente, nel pieno riconoscimento dei due Stati. Elly Schlein

Il PD per il sociale

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Per il Consiglio Comunale di martedì il PD si presenta con due mozioni, che abbiamo già illustrato nelle scorse settimane, che affrontano due grandi questioni sociali.  La prima, presentata dalla Consigliera Silvia Bolgia, riguarda i tagli al fondo disabilità attuati dalla Giunta Fontana e chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  La seconda, presentata dal Capogruppo Carlo Polvara, chiede all'amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per affrontare il grande tema dei disturbi alimentari, più che raddoppiati negli ultimi anni, e chiedere al Governo Meloni di ripristinare il fondo nazionale per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare previsto dal Governo Draghi.  Due mozioni dalla vocazione sociale, sottoscritte anche da Brugh

A che ora si dimette Santanchè?

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Sono passati giorni dalla notizia sulle indagini a carico della Ministra Santanchè per truffa aggravata ai danni dello Stato, ma dalla maggioranza ancora nessuna risposta.  È assolutamente inaccettabile che un rappresentante del nostro Paese continui a ricoprire la propria carica dopo accuse di questo genere. Qui è in discussione la credibilità delle Istituzioni e la reputazione dell’Italia, anche a livello internazionale.  Aspettiamo da tempo le dimissioni della Ministra: è evidente ormai a tutti la sua incompatibilità con il suo ruolo.  Quindi, Ministra, a che ora si dimette?

Per le persone con disabilità

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Quanto valgono i diritti delle persone con disabilità? Per la giunta Fontana neanche lo 0,03% del bilancio regionale.  Per questo giovedì il Gruppo PD in Consiglio regionale si è mobiliato davanti a Palazzo Pirelli. "0,03%": questa è la misera percentuale di risorse per porre fine ai tagli inaccettabili e ripristinare un adeguato sostegno, soprattutto ai caregiver e agli assistenti personali che dedicano la loro vita all'assistenza continua.  Condividiamo le parole del  Capogruppo Pierfrancesco Majorino: “questi tagli danneggiano le persone con disabilità! La Giunta Fontana sta compiendo un'ingiustizia senza precedenti sulla pelle dei più vulnerabili!”.  Per questo, il PD sarà in piazza al fianco delle associazioni a cui va il nostro pieno sostegno. Oggi lo abbiamo fatto al fianco delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità e con tante Sindache e tanti Sindaci.  Gli articoli 3 e 32 della nostra Costituzione non possono essere calpestati. La battag

Orrore in Russia

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È una strage drammatica. Si parla già di 93 morti, il cordoglio e la solidarietà del Partito Democratico vanno naturalmente ai familiari delle vittime di questa orrenda strage.  Dobbiamo continuare ad impegnarci contro ogni forma di terrorismo. Sono immagini che fanno molto male quelle che abbiamo visto arrivare da Mosca.  Elly Schlein

La soap opera continua...

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Nella soap opera che ci sta offrendo la destra brugherese, si aggiunge la disponibilità della ormai ex Assessora Pesarin di rientrare in Giunta, a patto che avvenga una ridistribuzione delle deleghe fra gli Assessori di FdI.  Prospettiva che Assi respinge con forza e malcelata insofferenza. Un atteggiamento che inasprisce ulteriormente i rapporti con il partito meloniano a livello provinciale, già indispettito per la rapidità con cui il Sindaco ha accettato e protocollato la lettera di dimissioni.  In questo balletto, restano trascurate le politiche sociali (al momento senza Assessore) e più in generale la nostra città: una Brugherio ostaggio di un'amministrazione troppo presa da beghe interne per pensare al bene comune.

Bari, una città ferita e umiliata

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Sembrava una tempesta perfetta, quella che si è abbattuta sulla città di Bari, ma di perfetto non c’è proprio niente: solo un goffo tentativo di condizionare le imminenti elezioni.  Al centro della contesa, l’annuncio del Ministro dell’Interno,  Matteo Piantedosi , di nominare una Commissione incaricata di verificare le condizioni per lo scioglimento del Comune pugliese. Questa decisione è stata presa a seguito dell’inchiesta della Dda ‘Codice Interno’ che ha portato all’ arresto di 130 persone  per presunti intrecci tra mafia e politica in città con scambio di voto alle Comunali del 2019. A finire in manette anche una Consigliera comunale,  Maria Carmen Lorusso , eletta, questa l’ipotesi accusatoria, grazie ai voti dei clan mafiosi nelle fila del centrodestra e poi passata in maggioranza. La vicenda è finita all’attenzione della commissione parlamentare antimafia con l’apertura di un fascicolo amministrativo.  Il Consiglio comunale di Bari, a tre mesi dalle elezioni, rischia quindi di

La vergogna di Trenord

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Un servizio regionale che non rispetta gli standard regionali. Con Trenord tutto è possibile, anche il paradosso, e infatti da 20 mesi consecutivi la linea Milano-Mortara-Alessandria non rispetta gli indici minimi di affidabilità richiesti dalla stessa Regione Lombardia. I treni in ritardo sono una costante su una linea che viaggia ancora su binario unico e con il progetto di raddoppio posticipato per l’ennesima volta dalla Giunta Fontana nonostante i 120 milioni di euro del PNRR sul piatto. Giustamente per centinaia di pendolari questi disservizi si convertono in una odissea quotidiana: le loro testimonianze sono una vergogna senza fine, per la quale il PD continuerà a chiedere conto alla Giunta regionale.

Liberi da tutte le mafie

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La  Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie  è giunta alla sua ventinovesima edizione. Una storia di impegno e ricordo che ha visto, anche quest’anno, tantissime associazioni, scuole, realtà sociali, enti locali, scendere in piazza per gridare il proprio No alla mafie.  Ancora una volta le strade di Roma si sono riempite di volti e storie che si intrecciano in una grande ricordo collettivo e di gratitudine. Sullo striscione di testa si legge  “Roma città libera” , lo slogan scelto per questa edizione che evoca il film “Roma città aperta”. Alle casse è risuonato il brano “A bocca chiusa” di Daniele Silvestri mentre il corteo percorreva via Merulana, dove poco dopo sono stati letti i nomi di tutte le vittime di mafia uccise in Italia.  Presenti al corteo, fra gli altri, il presidente di Libera  Don Ciotti , la Segretaria Elly Schlein ,  il segretario generale della Cgil,  Maurizio Landini , il segretario di Sinistra Italiana,  Nicola

Solidarietà alla Consigliera Valli

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Il Circolo brugherese del Partito Democratico esprime solidarietà nei confronti della Consigliera Laura Valli, Capogruppo di Alleanza Progressista, e condanna l'episodio di intimidazione e aggressione verbale di cui è stata vittima.  Un gesto di cui è stato autore un importante esponente della Lega locale e della coalizione che amministra Brugherio. Un gesto inaccettabile.  Brugherio merita di meglio. La nostra città è meglio di questo.

Premierato? No, grazie!

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“ La destra ha sempre sognato una modello di maggiore concentrazione dei poteri in mano al capo . L’Italia l’ha già provato e non è andata bene, non è la strada per migliorare la qualità di vita delle persone”. Usa queste parole la segretaria Elly Schlein , nel corso di una conferenza stampa convocata in Senato per fare il punto su premierato e riforme costituzionali, per attaccare il disegno della destra su un tema così delicato e spinoso.  Alla conferenza stampa, oltre a Elly Schlein, sono intervenuti il Presidente dei Senatori dem Francesco Boccia , la Presidente del Gruppo dem a Montecitorio Chiara Braga , il Responsabile per le Riforme del PD Alessandro Alfieri  e i componenti dem delle Commissioni Affari costituzionali di Senato e Camera.  Elly Schlein boccia senza appello la riforma del centrodestra: “L’elezione diretta del premier indebolisce il Parlamento e marginalizza il presidente della Repubblica.  Il premierato non esiste in nessun altro paese nel mondo, c’è un motivo : n

Trasporto pubblico, la Provincia è ferma al palo

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Lo scorso 15 dicembre l’Assemblea dell’Agenzia del TPL ha deliberato gli indirizzi per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale per i prossimi anni, definendo uno spacchettamento del territorio della Brianza in diversi lotti di affidamento.  Su questo tema siamo intervenuti denunciando l’ennesima mancanza della Provincia e del centrodestra. Quello che sta accadendo sul tema del trasporto pubblico locale è molto grave ed è un modo di fare che si ripete di continuo su più questioni. Non ci sono scuse: la verità è che la destra non ha una minima idea di come si debba pensare il sistema dei trasporti in Brianza, ritengono il trasporto pubblico locale inutile ed evidentemente l’unica opera che merita attenzione è una nuova autostrada che cancella parchi e verde pubblico.  Come Partito Democratico di Monza Brianza denunciamo con forza la totale mancanza della Provincia e la dormita colossale della Lega e dei suoi alleati su questa questione. Ancora una volta la Brianza viene pe

Il nostro no all'autonomia differenziata

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Prossimo appuntamento con i webinar del Dipartimento di Partecipazione e Formazione politica del PD: mercoledì 20 marzo, alle ore 17:30, con “Il nostro NO all’Autonomia Differenziata”. Il Governo Meloni pensa che i diritti e le opportunità delle persone devono dipendere dal luogo in cui si nasce e questo per noi è ingiusto e inaccettabile. Il PD si oppone con forza all’autonomia differenziata che indebolisce la coesione sociale, impoverisce le aree interne ed il Sud nel campo della sanità, della scuola, dell’occupazione e delle politiche energetiche. In una parola: spacca l’Italia. Ne parleremo con Marwa Mahmoud , responsabile Partecipazione e Formazione Politica, e Marco Sarracino , responsabile Coesione territoriale, Sud e aree interne. Questo è il link per registrarsi e partecipare al webinar.

Un silenzio imbarazzante

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La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è andata in Egitto a promettere risorse al regime di Al-Sisi per fermare le partenze dei migranti, in un Paese che non è sicuro né per gli egiziani né per tutti gli altri, visto che il governo egiziano non ha alcun rispetto per i diritti umani.  Oltre a  questo stupisce e indigna il totale silenzio da parte della premier su Giulio Regeni di fronte al regime egiziano, che da anni sta coprendo gli assassini e ostacolando in ogni modo la ricerca della verità.  A Brugherio lo abbiamo ricordato nell'anniversario del ritrovamento e lo ribadiamo oggi:  verità e giustizia per Giulio Regeni!

Salvini perde il pelo, ma non il vizio

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Salvini, commentando le elezioni in Russia, dice che “quando un popolo vota ha sempre ragione”.  Finge di ignorare che nel Paese di Putin non è permessa la libertà di stampa, di informazione e che gli oppositori del regime vengono uccisi. In pratica queste sono elezioni farlocche.  Il vicepresidente del consiglio italiano che fa peggio di un propagandista russo di basso livello.  Gli amici di Putin al governo sono un problema per la credibilità del Paese. Meloni che dici?

Sanità territoriale e sviluppo delle CdC

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Domani sera, alle 20:45, appuntamento al Circolo PD di Monza, in Via Arosio 6, e online per parlare di sanità territoriale e case della comunità.  Lo faremo con Silvia Roggiani, Carlo Borghetti, Sara Santagostino, Samantha Lentini e Gian Antonio Girelli in una serata moderata da Luca Comodo.

16 miliardi di tagli al PNRR

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Nella rimodulazione del PNRR ci sono 16 miliardi di tagli. A certificare il bluff del Governo, che sostiene che tutto procede a gonfie vele, è l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, non certo un covo di sovversivi di sinistra.  A essere colpiti maggiormente sono il Sud e la sanità: 5 miliardi di tagli per il fondo coesione e sviluppo e 1,2 per la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere.  Fitto, dal canto suo, fa il gioco delle tre carte ma è costretto ad ammettere i ritardi anche di fronte al pressing delle Regioni governate dal suo schieramento. Il suo lavoro, fino ad oggi, è dire “che sta lavorando” al PNRR, abbiamo ormai perso il conto di quante volte lo ha ripetuto. Lo stakanovista meno efficiente del mondo.

Un'amministrazione nel pallone

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Un'amministrazione nel pallone. È questo quello che emerge dai giornali in questi giorni, a cui il Sindaco, sollecitato dal nostro comunicato, dice che "politicamente non c'è fretta", salvo poi ammettere che la situazione stia diventando difficile per gli uffici che si occupano di un capitolo importante come i Servizi sociali. Dichiarazioni che, anziché mettere la toppa, confermano la frattura che si è verificata nella destra brugherese. Che sta succedendo? Perché il Sindaco non ha ancora informato ufficialmente il Consiglio e i Capigruppo delle dimissioni dell'Assessora Pesarin? Perché ha annullato una conferenza stampa in programma per martedì pomeriggio con un pretesto inutile? Perché l'ex-Assessora Pesarin non rilascia dichiarazioni? Perché i livelli brugheresi di FdI sono totalmente ignorati? Quali sono i contenuti della trattativa con FdI di Monza e Brianza?  Tante domande, una solo certezza: quella di un'amministrazione e un Sindaco sempre più nel p

L'occupazione del servizio pubblico

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Continua la lottizzazione della Rai da parte di Meloni e soci: ora è il turno di Rai 3.  Della terza rete punto di riferimento dell’approfondimento culturale sono rimaste solo le macerie, e il crollo degli ascolti è lì a dimostrarlo.  Le nuove nomine dei fedelissimi meloniani Labini e Incoronata Boccia segnano un passo di non ritorno: l’occupazione totale, da parte della destra, del servizio pubblico è un macigno pesante sulla libertà d’informazione, caposaldo fondamentale della democrazia.

La Russa chieda scusa!

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La Russa chieda scusa!  Sono inaccettabili le parole dell’Assessore regionale Romano La Russa: "i minorenni che difendete li usate come avanguardie delle spranghe che cinquant'anni fa usavano i loro nonni”.  È sconvolgente che, di fronte a studenti e studentesse inermi, manganellati durante una manifestazione pacifica, vi sia approvazione di metodi inaccettabili da parte delle forze dell’ordine. Il diritto di manifestare pacificamente non può essere messo in dubbio, perché è fondamentale per la democrazia.  La destra cerca di alimentare uno scontro e una divisione tra manifestanti e forze dell’ordine, dimenticando che queste ultime devono proprio assicurare la tutela e la garanzia dei diritti, incluso quello di manifestare.  Ogni violazione di questo diritto è inaccettabile e deve essere condannata senza se e senza ma.  Ci aspettiamo da La Russa delle scuse alle ragazze e i ragazzi brutalmente caricati e manganellati, alle loro famiglie e ai loro professori.

Un ponte nel vuoto

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Il Ponte sullo Stretto , per il quale la destra ha già impegnato miliardi sottraendoli alla sanità, alla scuola, alle pensioni e al welfare, è un grande bluff propagandistico di Salvini . Il comitato scientifico, incaricato per valutare la fattibilità dell’opera, ha segnalato 68 mancanze necessarie per la realizzazione nel progetto presentato. Non una, ma sessantotto, su temi fondamentali per la sicurezza di chi dovrebbe attraversarlo: la robustezza dell’impalcatura e la tenuta rispetto ai venti, ai carichi del traffico e agli eventi metereologici estremi. La fretta di Salvini, che vuole risalire nei sondaggi, ha portato ad un progetto pensato male, scritto peggio e senza le necessarie garanzie. Una sciatteria mai vista.

Che succede in Giunta?

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“A prescindere da come si risolverà la questione, avevamo fatto notare come durante la presentazione del bilancio di previsione a dicembre l’Assessora Pesarin fosse stata l’unica fra gli amministratori di FdI in Giunta a prendere la parola ed esporre i propri obiettivi e le iniziative che avrebbe intrapreso. Ebbene, a quanto si apprende dai giornali - con poco rispetto per i modi e le sedi opportune - il Sindaco comunica sbrigativamente che proprio l’Assessora Pesarin si sarebbe dimessa per motivi personali. Un fulmine a ciel sereno!”. Inizia così Damiano Chirico , Segretario dem cittadino, l’analisi di quanto sta accadendo nella compagine di maggioranza in queste ultime settimane.  “Dai giornali leggiamo che l'Assessora Pesarin ha dato le dimissioni. – esordisce Dominique Sabatini , Capogruppo della Lista civica Brugherio è Tua! – Poi, dopo meno di 24 ore, sempre dai giornali leggiamo che l'Assessora vuole ritirare le dimissioni ma il Sindaco le ha già protocollate e si sta

Fisco, una riforma che aiuta chi non paga le tasse

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Il Governo della destra continua a stare dalla parte dei furbetti, degli evasori e di chi la vuole fare sempre franca. A pagarne le spese sono i cittadini onesti che vedono aumentare i taglia alla sanità pubblica, alla scuola, alla pensioni e al welfare.  “Una riforma particolarmente odiosa, che approfondisce ancora di più il divario di trattamento già esistente fra chi le tasse le paga, per obbligo o per convinzione, e chi invece non le paga”. Maria Cecilia Guerra , Responsabile lavoro nella Segreteria nazionale, boccia senza mezzi termini la riforma del fisco targata Meloni, in un commento pubblicato sul quotidiano Domani .  “L’introduzione del cosiddetto discarico automatico per i debiti fiscali non riscossi dopo cinque anni, senza che l’Agenzia delle entrate debba dimostrare un reale tentativo di riscossione, – evidenzia Guerra –   sarà il risultato non di una amministrazione più efficiente, ma di una amministrazione che rinuncia, senza neppure provarci, a incassare una quota rilev