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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Congratulazioni, Presidente Pagliarulo

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Gianfranco Pagliarulo è il nuovo Presidente dell'ANPI Nazionale.  Eredita da Carla Nespolo, che ci ha lasciati pochi giorni fa, l'onere e l'onore di tramandare e valorizzare il ruolo storico della Resistenza, che ha portato alla nascita della nostra Repubblica.  Buon lavoro da parte di tutta la comunità democratica: saremo sempre al fianco di chi, nel quotidiano, porta avanti una battaglia di difesa dal vilipendio e dal revisionismo. Sempre al fianco di chi protegge, oggi come in passato, i valori di libertà e democrazia. 

Il Decreto Ristori spiegato in breve

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Di seguito alleghiamo la sintesi delle misure previste dal Decreto Ristori, frutto, fra tutti, del gran lavoro del Ministro PD, Roberto Gualtieri .  

Stop alla plastica monouso

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Ieri in Senato si è conseguito un i mportante risultato:  in Commissione Bilancio è stato approvato un emendamento  alla Legge di Delegazione europea , proposto dal Senatore PD  Andrea Ferrazzi ,  che vieta i prodotti di plastica monouso, che impattano drammaticamente sull’ambiente (cannucce, posate, piatti, contenitori-tappi-coperchi per alimenti e bevande in polistirene espanso, bastoncini cotonati...).  Contemporaneamente si dà la possibilità di produrre gli stessi oggetti con plastica biodegradabile e compostabile e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile.  Da una parte si promuove la transizione Green, salvaguardando le nostre terre e i nostri mari, dall’altro si sostengono le nostre aziende, che in questo settore sono all’avanguardia a livello internazionale, generando in tal modo ricchezza e lavoro. 

"Combattere insieme e agire uniti"

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La lettera del nostro Segretario a  Repubblica.  Caro direttore,  il forte aumento dei contagi registrato negli ultimi giorni ci fa ripiombare in uno scenario da allarme rosso. Il virus non è mai stato sconfitto, lo diciamo da sempre e abbiamo sempre previsto che la battaglia sarebbe stata lunga e durissima. Un giorno, quando tutto sarà finito, troveremo il tempo per discutere dell’irresponsabilità di chi ha ridicolizzato le regole per continuare a vivere sicuri, di chi sosteneva che il virus fosse scomparso o, peggio, di chi lo ritiene solo un’invenzione per controllare le persone, in una sorta di strisciante autoritarismo sanitario. Messaggi pericolosi, fuorvianti e gravissimi, perché hanno indotto molte persone a comportamenti sbagliati che oggi paghiamo tutti in termini di insicurezza e, purtroppo, di vite umane.  Ora il virus ha ripreso a diffondersi in maniera drammatica colpisce duramente in Italia e in tutta Europa e la priorità assoluta è solo una: fermarlo. Ogni nostra energi

C'era una volta la sanità territoriale

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  La storia si ripete:  Fontana e Gallera, non contenti di aver spazzato via la medicina territoriale a favore delle grandi strutture private già prima della pandemia, adesso ci riprovano.  Ci riprovano a cancellare quel poco che ne resta.  Le vittime, questa volta, sarebbero il pronto soccorso e il punto nascita dell'ospedale di Sesto San Giovanni, che verrebbero cancellati.  Perché alla Regione, che nulla ha fatto in questi mesi, mancherebbero ben 153 medici intensivisti e 459 infermieri. E per recuperarli che fanno? Chiudono alcuni reparti per trasferirne il personale presente.  Ma non è finita qui, perché gli anestesisti e gli infermieri dell'ospedale San Giovanni non finiranno in una struttura qualsiasi: verranno ricollocati nell'ormai famoso Ospedale Fiera di Milano, privo di specializzazioni, in cui potranno occuparsi solo dei casi meno gravi.  Dopo mesi in cui abbiamo visto gaffes su gaffes, contagi su contagi e soprattutto morti su morti, speravamo che, almeno, ave

L'unica Regione che non investe sul trasporto pubblico

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La Lombardia ha introdotto solo 80 bus turistici contro i 350 della Campania, i 260 dell’Emilia-Romagna, i 184 del Veneto e i 130 del Lazio.  Il Governo ha stanziato 300 milioni in questo senso e il Comune di Milano risorse proprie per il potenziamento dei mezzi.  Regione Lombardia? Non un euro in più del suo bilancio per potenziare il trasporto pubblico, in particolare quello extraurbano su gomma, con genitori esasperati che hanno dovuto noleggiare da soli bus privati per mandare i figli a scuola.  Fontana quindi mente sapendo di mentire.  Tra l’altro sarebbe sua responsabilità incidere su una differenziazione degli orari di ingresso nelle scuole e ridefinire con le agenzie di trasporto pubblico locale il servizio di conseguenza.  Nulla di tutto questo è successo.  Ecco cosa vuol dire per i lombardi essere governati dalla peggior giunta regionale d’Italia. 

Basta così

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La grottesca situazione, tutta particolare, di Regione Lombardia sui vaccini anti-influenzali, è ben descritta dalle dichiarazioni del Consigliere Regionale PD,  Samuele Astuti .  "Tutti i 500 mila vaccini acquistati con l’ultima gara non sono ancora stati riconosciuti dall’AIFA. A confermarlo in Commissione sanità sono stati i vertici di ARIA, la centrale acquisti di Regione Lombardia.  E’ questo l’ultimo atto di una vicenda che ha visto Regione Lombardia dare il peggio di sé. Ad oggi 500 mila dosi, che avrebbero dovuto essere destinate ai pazienti fragili e agli over 65, non sono disponibili e non vi è alcuna certezza di quando lo saranno.  Medici di famiglia e centri vaccinali hanno pochissime dosi o non ne hanno alcuna e non sono neppure in grado di programmare quando potranno iniziare a fare le vaccinazioni.  Basta così." 

Fontana, cosa aspetti?

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In regione Emilia-Romagna sono stati allestiti quasi tutti i posti letti previsti dagli aumenti previsti sulla base dell'emergenza Covid-19.  In Regione Lombardia no.  Fontana e Gallera avrebbero avuto il tempo di migliorare una situazione già duramente provata durante la prima ondata, ma così come la rincorsa ai vaccini antinfluenzali, anche su questo "fronte" per i cittadini lombardi non ci sono buone notizie.  Gli errori di Marzo potevano essere dettati dall'imprevisto, oggi però non è più possibile giustificare dimenticanze e malagestione, i posti in terapia intensiva sono l'ultima protezione, la più importante, come può la Giunta Fontana ignorare anche questo? 

"Ora una visione comune per un cambio di passo"

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Pubblichiamo la relazione integrale del segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, pronunciata in apertura della riunione della Direzione nazionale.  "La direzione si riunisce per la prima volta dopo il risultato delle elezioni amministrative e referendarie alla vigilia di importanti scelte politiche e di nuovo dentro una crisi sanitaria profonda legata al coronavirus. Ancora una volta, in pochi mesi è cambiato tutto e sicuramente molto cambierà.  Il voto di settembre ha prodotto una svolta sostanziale nel quadro politico. Le elezioni che per tanti dovevano essere la tomba del PD hanno restituito al nostro partito una nuova centralità e, insieme, un’enorme responsabilità, in uno degli snodi storici più complicati nella storia del Paese. Abbiamo letto e fatto molte analisi in queste settimane, ma voglio condividere con voi alcune riflessioni e valutazioni. Non per mettere bandierine, ma con lo sguardo rivolto avanti, per dare seguito a un processo che dobbiamo considera

La Lega dice no a 6 miliardi per la sanità

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Nei giorni scorsi avevamo parlato di MES, oggi non si è fatta mancare la risposta della Lega Lombardia: un mix di incompetenza e pretestuosità.  Dura la replica di  Vinicio Peluffo , Segretario PD Lombardia, e  Fabio Pizzul , Capogruppo PD Lombardia:  "I rresponsabile da parte della Lega, soprattutto in Lombardia, dire ancora di no al MES.  Che cosa deve accadere ancora perché chi guida la Regione deponga i pregiudizi ideologici e dica sì a oltre sei miliardi di euro per rinforzare e rinnovare la sanità regionale? Sono passati otto mesi dall’inizio della pandemia e tutti i lombardi hanno, dolorosamente, toccato con mano i limiti della sanità ter ritoriale della Lombardia, sguarnita sul fronte più prossimo al cittadino.  Le risorse del Mes sarebbero utilissime per rendere effettiva anche in Lombardia l’ormai consolidata strategia delle tre T (testare, tracciare, trattare) che in Lombardia non è mai decollata e che fa sentire molti cittadini soli e abbandonati.  La Lega, e non solo

Cambio di programma

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Domani sera la presentazione del libro di   Maurizio Martina  si svolgerà in diretta sulla pagina del  PD Monza Brianza  e sulla nostra pagina. In attesa di poterci ritrovare in presenza, continuiamo a fare politica così!

Per le assunzioni degli under 35

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  La ripartenza dell'Italia passa innanzitutto dal lavoro. Per questo nella manovra di Bilancio per il 2021 sono stati azzerati, per tre anni, i contributi per le assunzioni degli under 35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Li pagherà lo Stato. Integralmente. I giovani sono fra le risorse più grandi. Nostro il dovere di investire in istruzione, formazione e welfare. Così che abbiano gambe per correre nel presente e costruire il futuro del nostro Paese.

C'è del marcio in Lombardia

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Si è iniziato con appalti truccati e nomine pilotate, si è poi proseguito con una fornitura di camici affidata al cognato del governatore Fontana, senza alcuna gara, un trust anonimo da 5 milioni di euro alle Bahamas e gli incarichi alla figlia Maria Cristina Fontana, ora siamo arrivati ai rapporti di alcuni esponenti della destra con la 'ndrangheta  che deciderebbe giunte comunali e sindaci .  Non basta lo sfacelo della sanità territoriale, l'assenza di prevenzione, la distruzione del ruolo dei medici di base e i disastri su vaccini e mascherine. Accadrebbe anche tutto ciò in Lombardia, come raccontano le recenti inchieste.  In un Paese vagamente normale, cadrebbero intere giunte comunali lombarde, ma soprattutto a cadere sarebbe lui, l'attuale Presidente della Regione Attilio Fontana, il "front office della politica", come ribattezzato da Nino Caianiello, l'eminenza grigia dietro le sue nomine in Giunta.  Anni fa, Roberto Maroni, ormai prossimo a diventare s

Maurizio Martina presenta "Cibo sovrano" a Brugherio

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Venerdì 23 ottobre, alle 21:00, il Partito Democratico Brugherio ospiterà Maurizio Martina per la presentazione del suo libro "Cibo sovrano. Le guerre alimentari globali al tempo del virus", una lucida analisi che parte da questa considerazione: «Si può rischiare una crisi alimentare mondiale anche con raccolti abbondanti e grandi riserve a disposizione? La risposta è sì. In un mondo pieno di cibo, gli affamati rischiano di aumentare.» Vista l'attuale situazione l'evento si terrà in modalità streaming: si potrà seguire la diretta, registrata nel salone Berlinguer presso la Casa del Popolo, dalla pagina Facebook del Partito Democratico Brugherio :  Sarà l'occasione per approfondire un tema cruciale, l'opportunità per fare delle riflessioni che, pur partendo da un presente complesso, tracciano una strada per il futuro.

MES: uno strumento da usare

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Il perché serva il MES l'ha spiegato bene  Pietro Bartolo , Europarlamentare PD:  "Guardiamoci negli occhi, non giriamoci attorno. Io lo dico in maniera diretta così ci possiamo capire: se avessimo preso subito, dico subito, a giugno quando erano disponibili, le risorse del MES per gli investimenti in sanità, adesso saremmo molto ma molto più tranquilli.  Non sostengo che avremmo risolto in 4 mesi tutti i problemi aggravati dalla pandemia, ma almeno avremmo già avuto programmi e progetti, cantieri già avviati, per far fronte alla nuova diffusione del contag io da Covid-19.  Così stanno le cose. E sul MES si ritarda, non si ha il coraggio, si teme lo “stigma”, si farfuglia la solita litania (“gli altri non lo prendono”, “i soldi li avremo dal Recovery Plan”, bene che vada a luglio 2021).  Vedo che il ministro Speranza annuncia lo stanziamento di 4 miliardi deciso stanotte dal governo con la manovra di bilancio. Dice che è la “strada giusta”, cioè quella di investire sulla sanit

Sanità pubblica: garanzia per tutti

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Otto mesi fa il vicesindaco di  Azzano San Paolo , in provincia di  Bergamo , veniva ricoverato in un ospedale di New York perché affetto da Covid-19. Al tempo, il virus aveva iniziato a diffondersi da poco e l'Oms non aveva ancora dichiarato la pandemia globale.   " Centomila dollari di ospedale più 2.500 per gli 800 metri in ambulanza . Per fortuna, e ringrazio la mia azienda, ero assicurato, ma in quel momento il timore era forte anche a casa, con il costo di 8mila dollari al giorno in terapia intensiva". Ma non sempre l'assicurazione basta. Secondo quanto racconta, infatti, una clausola affermava che, nel caso in cui l'Oms avesse dichiarato  pandemia globale , a quelle coperture avrebbe dovuto rispondere lui stesso. La sua fortuna è stata quella di venire ricoverato prima dell'annuncio, avvenuto l'11 marzo 2020.  Commenta così la vicenda  Maurizio Martina : "Vicenda da leggere e rileggere. Per capire quanto sia cruciale la sanità pubblica e quanto

E la Lombardia che fa?

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Un piccolo esempio di come si potrebbe affrontare la situazione a livello regionale: in Emilia Romagna è attiva una campagna che potenzialmente si rivolge a quasi la metà della popolazione, perché in attesa del vaccino è cruciale la capacità di individuare, circoscrive e spegnere sul nascere eventuali nuovi focolai. Gli sforzi sono concentrati su studenti e su studentesse di ogni ordine e grado, per una scuola più sicura possibile. Il tutto gratuitamente, in maniera universal istica, giocando di squadra con una componente fondamentale del sistema sanitario, le farmacie convenzionate. Questo è quello che la politica seria, quella che non si vede da un po' in Lombardia, dovrebbe fare: progettare e ascoltare. In Lombardia è ora di cambiare.

16 ottobre 1943, il rastrellamento del Ghetto di Roma

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La Gestapo bloccò prima gli accessi stradali al Ghetto, poi i nazisti iniziarono a rastrellare in strada. Gli invalidi e i malati venivano gettati violentemente fuori dalle abitazioni. I bambini strappati dalle loro madri.  Furono scene drammatiche quelle del 16 ottobre 1943, a Roma, quando i nazisti rastrellarono 1259 esseri umani, di cui poco meno di 250 vennero poi rilasciati. Gli altri, i res tanti 1007, furono tutti deportati. Tutti ebrei, tranne pochissime eccezioni, tra cui una donna cattolica che fece un gesto incredibile: si finse ebrea per non abbandonare un piccolo orfano malato che accudiva, per non lasciarlo solo.  Vennero tutti stipati in vagoni bestiame. Da lì, Auschwitz, dove più di 800 vennero immediatamente uccisi con il gas perché giudicati inabili al lavoro. Gli altri, quasi tutti, morirono poi nei campi.  Tornarono in 16 dal rastrellamento del Ghetto di Roma. In 16 su 1007.  Oggi ricordiamo allora quell’orrore. Oggi ricordiamo, ancora una volta, l’orrore nazifascis

Incompetenti nell'amministrare, rapaci nello spartire

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Tiene ancora banco lo scandalo del "Piano Mancia" fatto dalla Giunta Fontana, ennesima macchia di una delle peggiori amministrazioni regionali che l'Italia ricordi.  Alla denuncia proveniente da PD Lombardia, federazioni provinciali e dai vari circoli locali, fra cui il PD Brugherio, si aggiungono ulteriori particolari di questa misura clientelare, restituiti dall'intervento del Consigliere Regionale del PD,  Pietro Bussolati :  "In Lombardia si danno i soldi ai comuni in base al colore politico!  Ennesima figuraccia di Fontana e della Lega che varano un piano di investimenti ma lo destinano prevalentemente ai comuni governati dalla destra.  Il tutto senza uno straccio di visione complessiva!  Un esempio? A Milano metropolitana, pur escludendo Milano, il centrosinistra (tolte le civiche pure) governa il 64% dei comuni, mentre la destra il 34%, ma le risorse regionali sono stanziate per l’88% a comuni governati dalla destra.  Chiaro? 88% alla destra che governa me