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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

La destra volta le spalle ai brugheresi

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La destra volta le spalle ai brugheresi.  Con il voto contrario alla mozione che avevamo presentato la maggioranza non solo rifiuta di accettare l'emergenza climatica in atto, un pericoloso negazionismo, ma nega ai cittadini brugheresi un sostegno economico a fronte dei disastri avvenuti a luglio e perfino a quelli futuri.  Avevamo chiesto di predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente; di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti; di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. La destra ha respinto tutto, nasc

Sull'economia i numeri sono drammatici

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La situazione economica è drammatica e i numeri parlano chiaro: il Governo non manterrà le promesse fatte agli italiani, che stanno già pagando il conto della totale inadeguatezza dell'esecutivo.  Attorno all’affidabilità dell’Italia si concentrano, infatti, sempre più dubbi e preoccupazioni, mettendo in luce una politica economica debole e fallimentare. Anche lo spread è tornato a salire e ieri ha raggiunto i 200 punti.  Sono necessarie misure che accompagnino il miglioramento della sanità pubblica, la crescita dei salari e delle imprese, la transizione ecologia e digitale: queste sono le vere priorità per gli italiani. Stop alla propaganda!  Partito Democratico

Rinnoviamo insieme il nostro partito!

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Domenica si apre nei circoli la discussione per un nuovo Partito Democratico in Lombardia.  Sarà una giornata di confronto, idee, spunti, di politica come piace a noi: ascoltando e raccogliendo le proposte dei nostri iscritti per costruire insieme il futuro del nostro partito.  Il primo ottobre rinnoveremo non solo il livello regionale ma anche tutti gli organi di circolo e delle federazioni provinciali e metropolitane. Insieme siamo pronti a scrivere una nuova pagina della nostra storia!  Partito Democratico della Lombardia

Dove sono i soldi per la manovra?

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Come volevasi dimostrare, la Nadef non lascia spazio a interpretazioni: il Governo non sa dove trovare i soldi.  Cercano quindi di rifarsi con il marchio di fabbrica storico della destra: i condoni, simbolo di una politica economica debole e inadeguata.  Gli stanziamenti per aiuti alle famiglie, lotta al carovita e sanità sono più che irrisori, lontani anni luce da ciò che servirebbe a soddisfare le richieste dei cittadini.  Serve un cambio di direzione netto, che indichiamo ormai da mesi: salario minimo, investimenti consistenti sulla sanità pubblica, interventi per contenere il caro affitti e i costi delle bollette e dei carburanti. E una seria lotta all'evasione fiscale, che eviti di favorire furbi e disonesti.  Meloni, ci stai ascoltando?  Partito Democratico

Contro la crisi climatica, al fianco dei brugheresi

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La mozione che presenterò nel Consiglio comunale di venerdì è una proposta che guarda alla sfida globale del cambiamento climatico e immagina un sostegno concreto per i nostri concittadini.  Il punto è riconoscere che ci troviamo in una situazione di emergenza: gli eventi di luglio non possono essere classificati come casi isolati, ma situazioni che purtroppo saranno sempre più frequenti. Non possiamo farci cogliere impreparati: dobbiamo dar seguito alla dichiarazione di emergenza climatica che il Consiglio comunale ha approvato nel maggio 2020, contenente una serie di interventi necessari per contrastare il cambiamento climatico.  In tutto questo occorre anche dare immediato sostegno ai nostri concittadini colpiti dagli eventi di luglio. Una necessità che vede concordi tutte le forze della coalizione progressista che hanno sottoscritto con Dominique Sabatini, Capogruppo della lista civica Brugherio è Tua!, e Laura Valli, Capogruppo di Alleanza Progressista, la proposta del PD.  Da qui

Il grande buio del governo

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La situazione economica precipita e il Governo Meloni brancola nel buio. Si preannuncia una manovra di tagli, lacrime e sangue, con una destra totalmente assente e distante dai problemi reali dei cittadini. La demagogia prevale sulla logica dei provvedimenti e restano le briciole per affrontare alcuni tra i temi più importanti del Paese: sanità, pensioni, energia. Anziché sostenere le fasce più deboli, Meloni e i suoi si dedicano ai condoni che aiutano furbetti ed evasori. Significa ignorare gli interessi dell'Italia. Significa non avere a cuore il futuro del nostro Paese. Partito Democratico

Ogni mattina la stessa storia

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Per Trenord ritardi e soppressioni sono la regola, ma il servizio è sempre più costoso!  La condizione in cui versa il trasporto ferroviario in Lombardia è di un degrado sempre maggiore e apparentemente inarrestabile. La destra in Regione continua a ripetere che va tutto bene e che evidentemente i pendolari che lamentano disagi quotidiani sono in mala fede.  Forse Fontana e la sua Giunta non hanno mai preso un treno in Lombardia.  Basta falsità: la destra si assuma le sue responsabilità e ammetta che la sua gestione del servizio, attraverso Trenord, è un disastro.  Nella regione più ricca e inquinata d’Italia non possiamo permetterci una situazione del genere: servono più investimenti e una politica che metta al centro il trasporto pubblico, per renderlo davvero alternativo ai mezzi privati. Lo meritano le lombarde e i lombardi.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Manovra al contrario

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La manovra al contrario del Governo: toglie ai poveri e al ceto medio per dare ai furbetti e a chi sta meglio. L’antipasto è nel decreto sul caro carburante: solo 100 milioni di aiuti, meno dell’1% degli oltre 10 miliardi che le famiglie pagheranno in più per benzina e diesel. Nello stesso provvedimento, l’ennesimo condono, questa volta sugli scontrini.  Con la destra i poveri e gli onesti piangono, ma i furbetti fanno festa. Non hanno i soldi per mantenere le promesse ed è in arrivo una nuova stagione di tagli e sacrifici. Un anno fa Meloni vinceva le elezioni. Oggi appare chiaro quel che è: una Robin Hood al contrario.  Elly Schlein

La forza della comunità

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In questi mesi è iniziata una nuova fase per il nostro Circolo. Questo “tempo nuovo” deve essere un momento di riflessione forte che possa dare slancio a nostro nuovo protagonismo. Consapevole che il lavoro da fare è tantissimo, ho scelto di ricandidarmi alla Segreteria del Circolo nella volontà di continuare a coordinare una splendida comunità politica che quattro anni fa fece un grande atto di fiducia nei miei confronti. Atto di cui sarò sempre grato. Insieme abbiamo affrontato momenti complessi, insieme possiamo lavorare a un futuro differente per la nostra città. Dobbiamo concludere alcuni filoni iniziati, come l'agenda politica che abbiamo costruito e che è alla base della nostra azione amministrativa, iniziare nuove pratiche per essere sempre più presenti dentro la città.  Insieme soprattutto dovremo lavorare perché si possa dar voce ed incanalare la forza della comunità brugherese. Io ci sono. Damiano Chirico ****** Leggi la mozione: La forza della co munità

L’ultimo saluto a Giorgio Napolitano

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Salutiamo un grande Presidente, simbolo della credibilità e della forza delle istituzioni della Repubblica. Un grande riformista, per lui l'Europa è sempre stata la via maestra.  Paolo Gentiloni

Regione deve attivarsi subito!

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Ma quale “prima gli italiani”.  Mentre i nostri infermieri, medici e professionisti sanitari scappano all’estero attratti da condizioni lavorative nettamente migliori, la soluzione per la destra non è aumentare gli stipendi, finanziare le borse di studio o sostenere gli studenti, ma arruolarli da altre nazioni. Precisamente in India per gli infermieri e la Tunisia per il privato.  Alla faccia del “prima gli italiani”. Ancora una volta le contraddizioni di questa destra vengono a galla velocemente. Non giudichiamo la professionalità di infermieri medici e professionisti sanitari di altri paesi ma il fatto che in piena emergenza di carenza di personale, un infermiere su quattro nei prossimi cinque anni andrà in pensione, la destra sceglie di non scegliere lasciando i nostri infermieri, medici e professionisti sanitari nel limbo di un riconoscimento, non solo economico, mancato.  Eroi negli anni bui del Covid, oggi abbandonati. Le soluzioni ci sono, a partire dallo stanziamento di maggior

Come gli scafisti

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Dopo aver aumentato la permanenza dei migranti nei Centri per il Rimpatrio, veniamo a scoprire che il Governo chiede 5.000€ a ognuno di loro per non entrarci. Un Governo incapace di affrontare la questione immigrazione, che fa la faccia feroce con i più deboli.  Dice bene Pierfrancesco Majorino: “Sembra una misura da scafisti. Che roba oscena. Servono vie legali e sicure non mostri simili”.  Noi del Partito Democratico abbiamo presentato le nostre 7 proposte sull’immigrazione , speriamo che l’esecutivo si prenda almeno il tempo di leggerle.  Partito Democratico

Diritto alla casa, diritto allo studio

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1) Mappare gli stabili pubblici abbandonati  2) Convertire le caserme dismesse in studentati  3) Aumentare i fondi nazionali destinati alle iniziative di housing studentesco pubblico e per i fuorisede  È stata approvata in commissione la mozione del nostro Paolo Romano e di Onorio Rosati di Verdi-Sinistra Italiana che vuole dare una risposta agli studenti lombardi che in questi mesi hanno manifestato per il loro diritto all’abitare.  Le nostre sono richieste semplici, concrete e giuste, formulate ascoltando le ragazze e i ragazzi delle tende in piazza davanti al Politecnico di Milano e ai tanti altri atenei italiani.   Ora è il tempo dei fatti.  La destra in Lombardia e a Roma ha il dovere di dare risposte. Sul diritto alla casa, sul diritto allo studio non arretreremo di un centimetro. Non c’è tempo da perdere!  Gruppo PD in Consiglio Regionale

L'omaggio del PD a Giorgio Napolitano

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La delegazione del PD guidata dalla Segreteria Elly Schlein ha reso omaggio a Giorgio Napolitano, nella camera ardente allestita al Senato, in rappresentanza di tutta la comunità democratica che abbraccia con calore e affetto la famiglia del Presidente scomparso.  Partito Democratico 

Una giornata di congressi

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Domenica  1 ottobre  si svolgono i congressi territoriali in Lombardia: a Brugherio ci troviamo   presso il  Salone Berlinguer , alla  Casa del popolo  in Via Cavour 1, dalle  10:00  alle  16:00  per la presentazione delle mozioni congressuali e il voto delle iscritte e degli iscritti sulle candidature alla segreteria regionale, provinciale e cittadina.  Il congresso avrà i seguenti orari:  -  10.00 :  formazione del seggio e presentazione delle mozioni   -  13.00 :  chiusura del dibattito   -  16.00 :  chiusura  del seggio   Possono votare solo le iscritte e gli iscritti del 2023. Gli iscritti del 2022 che non hanno ancora rinnovato la tessera, possono farlo durante il congresso, prima del voto.

Addio, Presidente

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Addio a Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica, punto di riferimento nazionale ed internazionale del riformismo e dell'europeismo. Un dolore acuto per tutta la comunità democratica. Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari.  Partito Democratico

Monza per esempio

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Ci vediamo questa sera alle ore 21:00 a Monza con Silvia Roggiani e Lorenzo Sala. Partito Democratico - Federazione di Monza e Brianza

L'Italia ha bisogno di una direzione diversa

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Il giudizio sul Governo Meloni è negativo. Non lo diciamo noi, basta chiedere a un italiano o un’italiana se stanno meglio di un anno fa, la risposta è scontata.  La destra ha fallito su tutto: sul lavoro, sulla sicurezza sul lavoro, sull’economia. Hanno reso più fragile il tessuto sociale del Paese, aumentato la precarietà, rallentato gli investimenti del PNRR, combattuto i poveri invece di contrastare la povertà.  L’Italia ha bisogno di una direzione diversa. Ha bisogno di rialzarsi e ricucire le fratture che questo Governo ha aumentato, ha bisogno di lavoro di qualità, della fine degli stage gratuiti e dei contratti a termine, di un salario minimo, di un congedo paritario tra uomo e donna, di diritti, di rinforzare la scuola e la sanità pubblica, di equità e giustizia sociale.  La nostra è un’opposizione nelle strade, in mezzo alle persone. Ad ogni critica proponiamo una soluzione alternativa, perché prima di tutto viene il bene del Paese.  Elly Schlein Leggi l'intervista comple

La destra lascia a piedi i soccorritori

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La destra lascia a piedi i soccorritori.  Mentre le Croci raggiungono ogni parte della nostra regione per prestare soccorso e trasportare pazienti in ospedale, Regione e Areu vengono meno agli accordi accumulando un debito di 28,7 milioni di euro di rimborsi mancati alle associazioni di volontariato, tra cui anche la Croci.  Dalla Regione scaricano le responsabilità su burocrazia e volontari, ma nel frattempo i soldi continuano a mancare. Non ci sono più parole.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Le proposte del PD contro il caro vita

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L'inflazione galoppa e il governo si nasconde, senza mettere in campo alcuna strategia di sostegno per chi ne ha bisogno.  Il Partito democratico porta invece soluzioni concrete per migliorare la vita degli italiani.  Abbiamo infatti presentato le nostre 5 proposte contro il carovita.  Davanti a un'inflazione galoppante, con il prezzo dei carburanti ormai insostenibile, sono necessarie alcune azioni mirate: sostenere i redditi dei cittadini attraverso agevolazioni economiche su luce e gas, reinvestire i proventi dell’extra-gettito sui carburanti e supportare gli studenti nella spesa di libri, mensa e trasporti.  Il Governo pensa solo a difendere le peggiori rendite e vuole un Paese più ingiusto. Noi lavoriamo per rispondere ai veri bisogni degli italiani.  Elly Schlein

La destra dimentica i morti sul lavoro

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Brandizzo, Senago, Salerno, Trezzano sul Naviglio, Macherio, Bagolino, tra Desenzano Del Garda e Brescia, Milano, Castegnato e ancora e ancora e ancora. Questi sono solo alcuni dei Comuni colpiti dall’impietosa strage dei morti sul lavoro.  Solo nella nostra regione, ogni mese, più di dieci persone perdono la vita sul lavoro.  74 da gennaio a luglio. 559 in tutto il Paese.  Ma proprio quando l’Inail certifica che gli infortuni con i mezzi di lavoro sono in aumento cosa pensa di fare la destra? Tagliare sulla formazione obbligatoria eliminando anche la differenza tra settori a rischio.  Finito il cordoglio, la destra, in Lombardia e a Roma, dimentica velocemente. Sì, perché anche la Giunta Fontana è già stata richiamata dalla Corte dei conti per aver ridotto ulteriormente il personale addetto ai controlli. La formazione sulla sicurezza sul lavoro per noi è un diritto, non un privilegio sacrificato sull'altare dell'indifferenza politica.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Fumo negli occhi

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Il governo mette sul piatto solo briciole per la sanità pubblica, invece di proporre investimenti adeguati. Meloni e il Ministro Schillaci continuano a buttare fumo negli occhi, distogliendo l’attenzione dall’obiettivo prioritario: rafforzare il sistema sanitario pubblico.  Così facendo continuerà a mancare il personale per gli ospedali, per il territorio, per le case e gli ospedali di comunità, che rischiano di rimanere solo scatole vuote.  Per questo proponiamo un aumento del Fondo Sanitario Nazionale di almeno 4 miliardi per i prossimi cinque anni. E riteniamo essenziale coinvolgere tutte le professioni sanitarie per una nuova ed efficace rete di servizi territoriali.  Marina Sereni

Inaugurazione della sede del comitato

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Grazie alla straordinaria mobilitazione e all'impegno di tutti i sostenitori  delle scorse settimane, ieri Marco ha depositato le firme necessarie a presentare la sua candidatura. Vorremmo dare ufficialmente inizio alla campagna elettorale inaugurando la Sede del Comitato Elettorale "Con Cappato" domani, mercoledì, 20 settembre dalle ore 18:00 alle ore 21.00, a Vedano al Lambro, in Via Santo Stefano 27. Avremmo piacere di incontrare quante più persone in questa occasione. Alice Spaccini

Meloni in difficoltà

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La Presidente del Consiglio Meloni, che professava l'uscita dall'euro, il blocco navale e il taglio delle accise sulla benzina, la difesa dei lavoratori - tanto per citarne alcuni - si è dimostrata campionessa mondiale di boomerang che poi tornano addosso al Paese. Si ricordi che al Governo c'è lei e si impegni a gestire il fenomeno migratorio anziché attaccare l'opposizione, perché a Lampedusa dei suoi slogan traditi non se ne fanno nulla e hanno bisogno di fatti.  Elly Schlein

Riapertura scuole, destra assente ingiustificata

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Primi giorni di scuola, destra già assente ingiustificata.  Questa settimana, migliaia di studentesse e studenti in Lombardia rientrano a scuola e molti di loro troveranno strutture che hanno subito danni nei mesi estivi. Governo e Regione hanno latitato nei ristori post-nubifragio, lasciando i comuni lombardi abbandonati a riparare tetti, infissi e suppellettili danneggiati da vento, grandine e acqua.  La Regione e il Governo? Hanno fatto orecchie da mercante. Questa negligenza rivela la scarsa attenzione data all'istruzione da parte della destra. È per questo che oggi, in Consiglio Regionale, porteremo una mozione per impegnare la Giunta a ristorare gli enti locali che hanno anticipato le spese per le scuole.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Dal governo solo chiacchere

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Sono passati 4 mesi e neanche un euro è arrivato ai territori colpiti dall'alluvione dello scorso maggio.  Il governo ha abbandonato gli abitanti dell'Emilia-Romagna.  Partito Democratico

Uniti contro la destra, con una lezione per il futuro

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Marco Cappato sarà il candidato che nelle suppletive di ottobre per il collegio senatoriale di Monza-Brianza (circa 900mila abitanti) sfiderà a nome del centrosinistra Adriano Galliani, storico collaboratore di Silvio Berlusconi.  Cappato si è candidato alcuni mesi fa ottenendo da subito il sostegno di Azione (Carlo Calenda), dei radicali di +Europa e dell’alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi.  I giorni scorsi il PD ha annunciato la decisione di sostenere la sua candidatura con una dichiarazione di Igor Taruffi, responsabile nazionale dell’organizzazione.  Significa che da oggi e fino al 22 e 23 di ottobre ogni impegno andrà rivolto a rendere la proposta di Cappato più credibile rispetto alle altre.  Lo si dovrà fare come si è sempre fatto.  Andando strada per strada a spiegare l’importanza nell’Italia di ora di un seggio di meno al Senato alla destra e una voce in più da far sentire in quelle aule a sostegno dei diritti di tutti (ultimi compresi) e di politiche di equità, giustizia

Caro benzina: Meloni si scontra con la realtà

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Dalla promessa di tagliare le accise all'impennata record dei prezzi del carburante.  La propaganda di Meloni si scontra con la realtà, solo che a pagare sono i cittadini italiani.  Elly Schlein

La destra non ha rispetto dei Comuni

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Siamo all’1%. A fronte dei 299 milioni di euro che 457 Comuni lombardi hanno richiesto alla Regione per sopperire ai danni causati dal maltempo a edifici pubblici e scuole, la giunta Fontana ha dato solo l’1% dei fondi.  In questi mesi Fontana ha ignorato totalmente lombarde e lombardi abbandonando i Comuni in questa situazione emergenziale  mettendo sul tavolo solo una briciola delle risorse necessarie. Risultato? Le amministrazioni locali stanno colmando da sole il vuoto lasciato da questa Giunta assente.  Non solo negano il cambiamento climatico ma non alzano un dito neanche quando le sue conseguenze si abbattano sui nostri territori.  Con la destra che non ha alcun rispetto dei nostri Comuni, noi continueremo ad insistere affinché scuole, imprese, abitazioni e città possano rialzarsi.   Ai comuni colpiti dai nubifragi servono aiuti non prese in giro!  Gruppo PD in Consiglio Regionale

La destra sceglie il suo modello

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Un abbraccio, tanti elogi e pieno sostegno alle politiche di Orbàn. Nei giorni in cui Lampedusa è al collasso, Giorgia Meloni sceglie ancora una volta come suo alleato più vicino il primo ministro ungherese. Sì, lo stesso che in Europa blocca ogni tipo di accordo sui migranti.  Ma non è una novità. La destra, da sempre, insegue le emergenze cercando clamore mediatico e urla all'invasione per qualche like in più sui social. Ma il risultato finale è sempre lo stesso: si muove tra mille contraddizioni e si mostra totalmente incapace di risolvere i problemi.  Finendo per abbracciare chi va contro gli interessi del nostro Paese. Altro che Fratelli d'Italia: sono Fratelli di Orbàn.  Partito Democratico

Più forti noi, più giusta la Brianza

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Tensioni globali, aumento delle disuguaglianze, guerra, emergenza climatica e crisi delle democrazie liberali sono le principali sfide di questo nostro tempo con cui siamo chiamati a fare i conti. Davanti a questo tornante della storia siamo interpellati anzitutto come cittadini ma anche e soprattutto come principale forza politica della sinistra italiana ed europea.  Servirà unire la necessaria radicalità sulle questioni centrali con cui il Partito Democratico ha avviato il nuovo corso ad una capacità riformatrice in grado di sfidare un sistema globale che continua ad acuire le disuguaglianze sociali e quindi a indebolire la democrazia e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.  Per farlo, occorrerà da una parte mettere in campo analisi sempre più profonde e puntuali delle dinamiche economiche e sociali e, dall’altra, costruire proposte coraggiose in grado di dare finalmente un orizzonte ideale a chi le ascolta. Allo stesso tempo, le nostre proposte dovranno sfidare la destra sul t

Diritto allo studio: governo immobile

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Ricomincia la scuola e i prezzi aumentano, ma il Governo latita. Il costo per uno studente al primo anno delle superiori ammonta a più di 2000€ a causa del caro-libri e dell'impennata dei prezzi: penne e matite sono in aumento del 39%, i quadernoni del 72%, le matite in grafite del 43%, la colla del 42%, gli evidenziatori del 24%.  Un peso insostenibile per moltissime famiglie, sotto gli occhi di un Governo che fa orecchie da mercante al grido di aiuto degli italiani. L'istruzione è un diritto fondamentale, minato dai ritardi e proclami vuoti, ormai senza scusanti, del ministro Valditara. Porsi il problema solo ora e rimandarlo alla discussione sulla legge di bilancio non basta. È già tardi: la scuola è iniziata, il problema è adesso, non tra quattro mesi.  Il Partito Democratico ha depositato ad agosto una proposta di legge a sostegno delle spese per materiale scolastico, libri, mense e trasporti. Meloni e compagnia continuano a non prenderla in considerazione.  Elly Schlein

Le scelte del nazionale

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Abbiamo preso atto che alla fine il Partito Democratico nazionale ha deciso di appoggiare Marco Cappato alle suppletive del Senato del collegio di Monza e Brianza. Senza voler nulla togliere alla figura di Cappato e alle sue battaglie per i diritti, non possiamo nascondere la nostra amarezza e la nostra perplessità per questa decisione. In queste settimane avevamo avanzato una proposta diversa: una candidatura che rappresentasse le esperienze delle Amministrazioni locali del nostro collegio, della militanza politica nel nostro territorio, che valorizzasse l’esperienza di Amministratori e personaggi politici che quotidianamente si misurano con i problemi dei cittadini di Monza e Brianza e che desse voce a una parte politica che, pur avendo conseguito successi politici locali importanti, non ha una rappresentanza parlamentare nazionale del proprio territorio.  La nostra richiesta non nasceva solo da una rivendicazione focalizzata sul territorio, comunque doverosa e comprensibile: ritenev

Solo propaganda e odio

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Il Governo, sull’immigrazione, ha sbagliato tutto. Ha isolato l’Italia in Europa, ha fatto la guerra alle ONG, ha promesso cose irrealizzabili come il blocco navale. Il Risultato? Oltre 7mila arrivi in un giorno, 125mila dall’inizio dell’anno, Lampedusa al collasso. Il dolore, enorme, per un’altra vittima nel Mediterraneo. Un neonato annegato a pochi metri dalle nostre coste. Un’altra tragedia inaccettabile, una ferita che non si rimargina. Dall’esecutivo non una sola presa di responsabilità, solo scuse. Salvini invoca il complotto internazionale: è sempre colpa di qualcun altro. Con il “Decreto Cutro” hanno distrutto il sistema dell’accoglienza e attaccato i soccorsi in mare, per odio ideologico, generando il caos. Da mesi, inascoltati, Sindaci e Presidenti di Regione di ogni schieramento, denunciano le problematiche sui territori. Servono una mare nostrum europea, corridoi umanitari. Serve sostenere gli amministratori locali nella gestione dell’accoglienza. Serve un'Italia forte

Referendum sanità, noi non ci fermiamo

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Su tantissime testate, anche nazionali, oggi si parla dello schiaffo che la destra in Lombardia ha dato alla salute delle lombarde e dei lombardi.  Ieri, in aula, la destra di Fontana ha bocciato il referendum proposto da comitati, associazioni e società civile per cambiare finalmente la sanità nella nostra regione lasciandoci alle spalle il vergognoso ricatto del “o paghi o aspetti” e l’equivalenza tra sanità privata e sanità pubblica. Con questo voto hanno negato di fatto la possibilità ai lombardi e alle lombarde di decidere sulla propria salute.  Questo colpo di spugna non passerà in sordina. Continueremo a dare battaglia, a pretendere risposte e azioni concrete per dare una svolta alla sanità lombarda, a partire dal ricorso che i promotori del referendum hanno annunciato.  Noi non ci fermiamo.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

La maggioranza non ha alibi

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La maggioranza non ha alibi.  Tra poco sarà passato il primo anno al Governo ma la destra non ha alcun risultato da rivendicare. Le risorse sono scarse e si prospettano tagli. E allora puntuali partono le critiche all’opposizione per distrarre e far pensare ad altro ma i problemi degli italiani sono ancora qui, in attesa di risposte concrete che tardano ad arrivare.  Per nascondere i propri fallimenti, con un'economia che rallenta, il rischio di perdere miliardi di investimenti PNRR, l'incapacità di gestire l'accoglienza e Lampedusa che torna a essere lasciata sola come porta d'Europa, le conseguenze sociali della brutalità con cui hanno colpito i poveri, cancellato il sostegno al reddito e all'affitto, bloccato la nostra proposta sul salario minimo si lancia in attacchi all'opposizione che di certo non porteranno il pane in tavola a chi non ce l'ha, non abbasseranno il costo della benzina che con loro è aumentato, non aumenteranno salari e pensioni.  Elly S

Una destra goffa e arrogante

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Cancellata la libertà di scelta e di voto in Lombardia. Con un colpo di mano la destra ha fermato l’iter del referendum per la sanità lombarda voluto da comitati, associazioni, cittadini e cittadine.  Un voto che avrebbe dovuto essere tecnico, sull’ammissibilità dei quesiti, è invece è stato profondamente politico, legato alla volontà di tutelare la propria parte politica e gli interessi di chi, su una sanità che non funziona, si sta arricchendo.  Un goffo e arrogante bavaglio, che mostra tutta la malafede di questa destra lombarda: in questi anni, infatti, le liste di attesa hanno fatto arricchire i privati, lucrando sul bisogno di cure delle persone. Non ci fermeremo, la battaglia continuerà dentro e fuori l’aula! Pierfrancesco Majorino

Italia in frenata

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Altro che “miracolo italiano”.  La Commissione Europea rivede, al ribasso, le previsioni di crescita per quest’anno.  Un’altra tegola per la propaganda di Meloni, secondo la quale l’Italia andrebbe a gonfie vele. Non è così. I conti non tornano e per la manovra di bilancio mancano altri 4,5 miliardi di euro.  L’economia italiana si è bloccata, perché il Governo non ha un’idea di futuro: niente sulla politica industriale e sulla riduzione del debito, nessun sostegno alle fasce più deboli e alle imprese. Solo misure spot, temporanee, che non risolvono nulla.  La strategia dell’esecutivo è quella di prendersela con l’Europa, attaccando Paolo Gentiloni, per nascondere la propria incapacità su PNRR, ITA, patto di stabilità, inflazione. Vogliono salvare la faccia isolandoci dai nostri alleati. Un patriottismo à la carte.  Elly Schlein

Referendum sulla sanità, domani il voto

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Sulla tua salute decidono loro.  La destra in Regione è determinata a fermare con ogni mezzo la proposta di referendum avanzata da comitati, associazioni e lombarde e lombardi, che mira a cancellare l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata in Lombardia. Cambiare quella norma significherebbe scardinare il meccanismo che, in maniera sempre più evidente, porta i cittadini a dover pagare cifre anche importanti per avere visite, esami diagnostici e cure che, invece, dovrebbero essere garantite a tutti.  Domani, in Consiglio regionale, con un atto di arroganza inaudita, intendono dichiarare inammissibili i quesiti e soffocare la consultazione sul nascere. La verità è che hanno paura del voto delle lombarde e dei lombardi. Se fossero certi della soddisfazione delle cittadine e dei cittadini, perché non consentirgli di esprimersi?  Domani ci batteremo in Consiglio e lo continueremo a fare se la destra impedirà alle lombarde e lombardi di esprimersi.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Dal Governo un decreto pacco

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Dal Governo per il Sud un decreto "pacco".  Fitto e Meloni confezionano lo scippo perfetto per il Meridione, togliendo risorse e poteri agli enti locali, ingolfando tutto con altra burocrazia.  Un'unica ZES organizzata in questo modo, ad esempio, senza alcun tipo di confronto con chi fino ad oggi ha operato sui territori, senza salvaguardare le 8 già in essere, rischia seriamente di non funzionare e di complicare le procedure burocratiche che invece necessiterebbero una straordinaria semplificazione. Sui fondi di coesione, viene invece completamente superata la programmazione condivisa con gli enti locali. Questo Governo sta compiendo scelte di sistema che stanno pregiudicando il futuro del sud: dalla riduzione degli strumenti per combattere la povertà alla contrarietà al salario minimo, dalla cancellazione di programmi e risorse del PNRR fino all'autonomia differenziata.  Dove servirebbero misure strutturali che incentivano lo sviluppo, la crescita e il lavoro, l'

Lettera aperta a Elly Schlein

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Cara Segretaria,  ti scriviamo in via pubblica perché, a poco tempo ormai dal deposito delle candidature per le elezioni suppletive di Monza e Brianza, riteniamo sia necessario esprimere all'esterno le ragioni e gli obiettivi che come sindaci del centro sinistra ed esponenti PD ci hanno guidato nella riflessione sulla soluzione migliore per contendere un collegio difficile e importante come quello del Senato della nostra provincia: un territorio con più di 800.000 abitanti (la seconda provincia italiana per intensità demografica), dalla grande complessità e articolazione imprenditoriale,  formativa, sociale, che oggi non ha in Parlamento un rappresentante proveniente dalla propria area geografica. In un contesto in cui i nostri dati, elettorali e non solo, sono decisamente discreti. Governiamo molti comuni e solo un anno fa abbiamo vinto anche a Monza, quando nessuno ci scommetteva.  Per questo riteniamo che alle suppletive sia necessario esprimere una candidatura che sia manifesta