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Visualizzazione dei post da dicembre, 2009

I regali del Sindaco

Si sono sprecati fiumi di inchiostro, in questi giorni, in merito alla decisione del Sindaco di "sequestrare" tutti i regali che sono arrivati ai dipendenti comunali e agli amministratori in occasione delle feste. Il Sindaco ha richiamato una disposizione di legge, che impedisce ai dipendenti di ricevere regali, e ha ordinato di consegnare a lui tutto ciò che arrivava in Comune; poi lui deciderà di distribuire in beneficenza quanto arrivato. Di per sè nulla di male, in una decisione così, che richiama una disposizione di legge. Peccato che, per come è stata presentata, si è fatta passare l'idea che i dipendenti comunali e gli amministratori ricevano annualmente chissà quali doni di valore e chissà quali oggetti preziosi... mentre invece stiamo parlando al massimo di panettoni, agende, cesti natalizi. Importante poi è distinguere tra ciò che riceve il dipendente comunale e ciò che è invece destinato agli amministratori... perchè evidentemente non è la stessa cosa. Naturalm

Cadono alberi...

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I pini marittimi di via Dalla Chiesa avevano già fatto altri danni, rompendo i marciapiedi e rendendo difficile, per i cittadini della zona, camminare tranquillamente. Per questo motivo l'amministrazione Cifronti aveva deciso di sistemare la zona, cambiando gli alberi e ripristinando l'asfalto danneggiato. I soldi erano stati stanziati. L'amministrazione Ronchi a settembre ha deciso di non fare più i lavori previsti. Quando abbiamo chiesto le motivazioni di questa scelta il Sindaco ci ha risposto così (tratto dal verbale del consiglio comunale): … scelta della Maggioranza, per fare altri lavori prioritari. Un progetto che poi prevedeva il taglio di una marea di alberi, sai, era una strage di alberi... Abbiamo preferito spostare i soldi in altre nostre iniziative che ritenevamo evidentemente più utili. Adesso si capisce perchè gli alberi andavano sostituiti; e si capisce perchè per noi questo intervento era prioritario...
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I nostri auguri

Saremo capaci di un soprassalto di dignità umana e di etica democratica? Sapremo riscattare il senso alto della politica, oggi pesantemente affetta da una malattia autoimmune di svilimento? Non si tratta tanto di auspicare una tregua verbale posticcia, di aggiustare i toni di un confronto che da tempo ha cessato di essere tale ma, ben più in profondità, di favorire il passaggio dall’individuo al soggetto politico, innescando una logica non solo di diritti ma anche di doveri verso gli altri e con gli altri. Ritrovare la propria qualità di cittadini significa sentirsi attori di una storia collettiva, capaci di immaginare se stessi assieme agli altri, tesi a riscoprire valori comuni e principi etici condivisi attraverso i quali edificare la polis, rifiutando che sia la forza a prevalere. Certo, questo richiede volontà, assunzione della responsabilità comunitaria, senso dello Stato e capacità di elaborare, mantenere e alimentare un quadro sociale e istituzionale che garantisca a tutti la l

La prima nevicata del Sindaco Ronchi

Abbiamo visto tutti cosa è successo in questi giorni con neve. Ringraziamo i cittadini di buona volontà che hanno liberato i marciapiedi della neve, e ringraziamo anche la pioggia, che ha invece liberato le strade. Di certo tutti hanno visto cosa ha fatto il Sindaco: quando era consigliere di minoranza, Ronchi ha tanto criticato l’operato dell’amministrazione, che non riusciva a pulire le strade della città. Da Sindaco ha fatto decisamente peggio di chi lo ha preceduto, ma ovviamente non ha il coraggio di ammetterlo. Ma tanto tutti i cittadini hanno visto le condizioni delle nostre strade, dei marciapiedi e dei parcheggi e quindi si sono fatti un’idea. Ci aspettavamo dal Sindaco una dichiarazione di questo tipo: “Cari cittadini, vi chiedo scusa. Ho tanto criticato chi mi ha preceduto, ma ora mi rendo conto che liberare la città dalla neve non è impresa facile. Solo la pioggia e il vostro lavoro hanno risolto la situazione. Prometto di arrivare più preparato alla prossima occasione. Sa

Consiglio comunale del 18 dicembre

Ieri ultimo consiglio comunale dell'anno. Accanto a delibere di nomina di diverse commissioni, al centro dei lavori del consiglio la presentazione e la discussione delle linee editoriali del Notiziario Comunale, presentate dal nuovo Direttore, Adolfo Gatti. Il notiziario comunale dal prossimo mese uscirà in edizione completamente rinnovata: 32 pagine, carta patinata e un nuovo formato. Dopo 40 anni, il notiziario comunale cambia dunque faccia; ma in realtà ha già iniziato a cambiarla. Da quando si è insediato il Sindaco Ronchi, lo avete visto tutti, il notiziario è diventato “la voce del padrone”, o “il megafono del Sindaco”. Ci sono solo foto sue, suoi interventi, sue interviste, alternate a foto dei suoi assessori, oltre a qualche polemica senza nessun fondamento verso la minoranza e tanta demagogia. Non è mai stato questo lo scopo del notiziario comunale: in 40 anni tante amministrazioni sono cambiate, tanti direttori si sono avvicendati, ma mai si è data voce solo al Sindaco. O

Il coordinamento si presenta

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Oggi pomeriggio alla casa del popolo il nuovo coordinamento del PD si è presentato alla stampa. Abbiamo raccontato ai giornalisti come si è svolto il nostro congresso e quali sono le nostre priorità di lavoro. Cinque obiettivi, che sono poi racchiusi nella parola POLIS , cioè nella volontà di costruire un partito e una città dove tutti si sentano protagonisti e partecipi. Un obiettivo ambizioso, certo. Ma più facile da raggiungere, se ci darete una mano...

Il nuovo coordinamento

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Sabato 12 dicembre si è svolto il congresso del circolo del Partito Democratico di Brugherio, per la nomina del nuovo coordinatore e del coordinamento. I numerosi iscritti presenti hanno anzitutto tributato un caloroso ringraziamento al coordinatore uscente, Franco Giovannetti, che ha guidato il partito dalla sua nascita nel gennaio 2008. Il ringraziamento è andato ad una persona che con grande capacità ha saputo rendere il circolo di Brugherio un luogo di reale confronto e di unitarietà di lavoro. Franco Giovannetti è stato anche ringraziato per la sua lunga militanza politica, che continuerà ancora, sempre all’insegna di un servizio disinteressato e senza alcuna ambizione personale, spesso nell’ombra, per le sue doti di ascolto e pazienza, per la sua fiducia e l’investimento verso i giovani. Persone così dimostrano la dignità dell’impegno politico! Al termine di un dibattito molto partecipato, dedicato alle prospettive del circolo di Brugherio, alle priorità e modalità di lavoro, all

Solidarietà al Cardinal Tettamanzi

Siamo stati facili profeti , qualche settimana fa, quando insieme alle altre forze del centrosinistra presenti in consiglio comunale abbiamo colto nella mobilitazione del centrodestra sul crocefisso solo un’iniziativa demagogica e strumentale. La prova l’abbiamo avuta in questi giorni, con il violento e irriguardoso attacco leghista al Cardinale Tettamanzi , “colpevole” di aver richiamato, in occasione dell’annuale discorso alla città di Milano, i valori della solidarietà e della sobrietà, e di avere ricordato, in un brevissimo passaggio del suo intervento, che “…l a risposta della Città e delle Istituzioni alla presenza dei rom non può essere l’azione di forza, senza alternative e prospettive, senza finalità costruttive …” Prima la “Padania” si è chiesta, in un durissimo articolo, se a Milano abbiamo un Cardinale o un Imam, poi il ministro Calderoli (quello sposato con rito celtico, quello sempre presente al rito dell’ampolla alle sorgenti del Po) ha dichiarato che “Tettamanzi con i