I regali del Sindaco

Si sono sprecati fiumi di inchiostro, in questi giorni, in merito alla decisione del Sindaco di "sequestrare" tutti i regali che sono arrivati ai dipendenti comunali e agli amministratori in occasione delle feste. Il Sindaco ha richiamato una disposizione di legge, che impedisce ai dipendenti di ricevere regali, e ha ordinato di consegnare a lui tutto ciò che arrivava in Comune; poi lui deciderà di distribuire in beneficenza quanto arrivato.
Di per sè nulla di male, in una decisione così, che richiama una disposizione di legge.

Peccato che, per come è stata presentata, si è fatta passare l'idea che i dipendenti comunali e gli amministratori ricevano annualmente chissà quali doni di valore e chissà quali oggetti preziosi... mentre invece stiamo parlando al massimo di panettoni, agende, cesti natalizi.
Importante poi è distinguere tra ciò che riceve il dipendente comunale e ciò che è invece destinato agli amministratori... perchè evidentemente non è la stessa cosa.
Naturalmente chiederemo al Sindaco, alla ripresa delle attività, di farci sapere cosa ha sequestrato ai dipendenti; l'elenco che ci farà, ne siamo certi, dimostrerà che non c'era nulla di grande valore.

Una cosa ancora va però detta. Il Sindaco non vuole che i dipendenti ricevano neanche un panettone o una bottiglia di spumante dai cittadini. L'anno scorso però un consigliere dell'allora minoranza aveva regalato a tutti gli uffici panettone e spumante. Chi era questo consigliere? Maurizio Ronchi, ovvio...

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