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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Piazza Roma: un salto indietro di 20 anni

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Domani piazza Roma riaprirà al traffico veicolare. Un salto indietro di 20 anni. Una scelta che va nella direzione opposta allo sviluppo urbano seguito dalla maggior parte dei Comuni.  Noi non demordiamo: la mobilitazione lanciata a giugno e la raccolta firme riprenderanno a settembre, dopo la pausa estiva, con maggior decisione e determinazione.  Non finisce qui.  Damiano Chirico

La destra fa la guerra ai poveri

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169mila famiglie sono state avvisate che non riceveranno più un sostegno contro la povertà con un SMS, persone che hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena. Brutale. La risposta della destra a queste persone sostanzialmente è: “fatti vostri”. E noi non ci stiamo. Elly Schlein

La destra cede sui fondi ai Comuni

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Dopo tre giorni di duro confronto in Consiglio Regionale e di intensificazione dell'ostruzionismo abbiamo costretto anche la destra a votare la mozione per sostenere i comuni, le persone, le realtà colpite dalla crisi climatica e dai nubifragi di questo periodo.  È stata una dura battaglia d’aula ma siamo soddisfatti dell’epilogo. Per ora.  Ovviamente infatti questo non basta, continueremo a batterci per ottenere politiche vere e concrete per far fronte alla crisi climatica. Dobbiamo fermare il consumo di suolo e attivare subito politiche Green e sostenibili. Tutto il contrario del negazionismo.  Pierfancesco Majorino

PNRR, spariscono i miliardi per alluvioni e disastri

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Non ci sono parole per commentare il lavoro del Governo sul PNRR: nella bozza presentata da Fitto alla cabina di regia saltano 16 miliardi di progetti! Una vergogna enorme.  Dietro a questo freddo numero ci sono mancati investimenti sulle infrastrutture, le ferrovie, gli interventi contro il dissesto idrogeologico, l’efficienza energetica, la rigenerazione urbana e il sociale. Tutto ciò di cui il nostro Paese ha estremo bisogno da molti anni, e ancor di più oggi, alla luce degli effetti devastanti del cambiamento climatico.  Fitto si difende dicendo che le risorse per questi progetti verranno trovate altrove: o è una presa in giro o un azzardo gigantesco sulla pelle di milioni di italiani, lavoratori, imprese e famiglie.

La destra in aiuto dei furbetti

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Paghi puntualmente le tasse? Brugherio non fa per te.  Nonostante le osservazioni dell'opposizione la destra a Brugherio ha infatti votato mercoledì scorso in Consiglio Comunale un regolamento che, col pretesto della pace fiscale, nella pratica stralcia le sanzioni e gli interessi maturati da chi negli scorsi anni non ha pagato diverse tasse comunali. In sintesi: negli scorsi anni non hai pagato le rate di IMU e TARI dovute? Non c'è problema: indipendentemente dalla tua situazione finanziaria puoi accordarti per pagarli con comodo, addirittura in 18 rate fino al 2027. Anziché ragionare su come premiare chi le tasse le paga puntualmente, anche a costo di sacrifici, o pensare a ulteriori agevolazioni per situazioni e regimi fiscali in difficoltà la giunta Assi fa uno stralcio, del valore previsto di 150.000 euro, a vantaggio di chi le tasse non  le paga. Il tutto lasciando che il peso del costo dei servizi ricada, come sempre, su quella maggioranza di brugheresi per bene che risp

La lezione di Tina Anselmi

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Il 29 luglio del 1976 Tina Anselmi veniva nominata Ministra del Lavoro e della Previdenza sociale, prima Ministra donna, 30 anni dopo la proclamazione della Repubblica e il primo voto delle donne nel nostro Paese.  Tina Anselmi ha dedicato la sua vita alla lotta per la democrazia, per i diritti delle donne, dei lavoratori e delle lavoratrici e per una sanità pubblica e universale.  La sua nomina a Ministra rappresenta una tappa fondamentale nella storia dell’emancipazione femminile in Italia, un percorso purtroppo lento e impervio verso una parità di genere che ancora oggi non può certo dirsi pienamente raggiunta nella cultura, nella società e nel mondo del lavoro e per la quale dobbiamo continuare a batterci.  “La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è

Bilancio regionale: bocciato il futuro della Lombardia

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Sono sempre più sconfortanti l'inerzia e l'indifferenza della Giunta Fontana verso i bisogni delle lombarde e dei lombardi. Oltre 2mila nostri emendamenti e 80 ordini del giorno per migliorare i servizi e le opportunità della nostra Regione, proposte concrete per sostenere imprese, abitare, ambiente, trasporti e salute, sono stati bocciati senza nemmeno una considerazione, nemmeno una discussione. Le parole della destra sulla crescita sociale ed economica sono vuote e prive di azioni concrete. La Lombardia è stata abbandonata, trasformando l’ente regionale in un ostacolo al progresso invece che un motore di sviluppo.  Ancora una volta la destra si limita a coltivare piccoli interessi di parte, ma la battaglia continuerà. La nostra opposizione sarà più agguerrita che mai e continueremo a denunciare l'immobilismo della Regione e a esigere risposte per affrontare i problemi reali delle persone.

La strategia della distrazione

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La legge sulla GPA “reato universale” è un obbrobrio giuridico probabilmente destinato a essere smontato dalla Corte Costituzionale. Il Governo lo sa benissimo, ma ha scelto di andare avanti a testa bassa perché il vero obiettivo è semplicemente quello di colpire, ancora una volta, le famiglie arcobaleno e sventolare una bandierina ideologica davanti agli occhi del proprio elettorato.  È una “strategia della distrazione” avviata sin dal primo giorno del Governo Meloni per distrarre l’opinione pubblica dai fallimenti clamorosi della destra su tutte le partite chiave, dal PNRR alla gestione dei flussi migratori, dalla crisi economica ai tagli a tutte le misure di sostegno sociale ed economico, e parallelamente solleticare le parti più estreme e radicali del proprio elettorato.  Una vergogna per questo Paese, l’ennesimo passo verso l’Ungheria di Orban.

Bilancio regionale: il PD per la crisi climatica

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In un quadro desolante di un bilancio regionale che certifica l’immobilismo della Regione guidata dalla destra, che non ci ha permesso di discutere le nostre richieste per un’altra Lombardia, più giusta, equa, sostenibile e vicina a chi la vive ogni giorno, siamo fieri di essere riusciti a ottenere, al prezzo di una dura battaglia d’aula, un impegno dalla giunta per aiutare concretamente cittadini, comuni, aziende e imprese agricole colpite dalla tempesta dei giorni scorsi.  È fondamentale affrontare il cambiamento climatico che si fa sempre più pesante e presente, causando ingenti danni e, purtroppo, anche vittime. Far sentire la nostra voce non è stato facile. Ora non ci fermeremo.  Continueremo a chiedere ulteriori risorse e misure per affrontare l'emergenza climatica in corso. Vogliamo un futuro sicuro e sostenibile. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma siamo pronti a fare tutto il necessario.

Caso Santanché: un danno per la credibilità italiana

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Delude, ma di certo non sorprende, la scelta della destra di opporsi alla mozione di sfiducia per Daniela Santanché, nonostante abbia platealmente mentito al Senato nelle scorse settimane.  In qualsiasi altro Paese europeo, comportamenti scorretti o condotte spregiudicate di questo tipo di un membro del governo costerebbero le immediate dimissioni: questa difesa acritica di Santanché è l’ennesimo danno di immagine e reputazione che la maggioranza infligge al Paese.  Per Santanchè sarà pure una bella giornata, ma di certo non lo è per la credibilità della politica.

Bilancio regionale: la destra si rifiuta di parlare

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La giunta Fontana ci nega il confronto e la maggioranza in aula nega spazi e tempi per parlare dei veri temi: taglio delle liste d'attesa per visite mediche, crisi climatica, aiuti alle imprese, oltre 19 mila case popolari vuote, contrasto all'aumento del biglietto dei trasporti regionali. Noi continueremo sempre a portare avanti le nostre proposte costruttive e a protestare davanti alla destra che cerca di zittire la nostra voce. Pierfancesco Majorino

Una politica al fianco delle persone

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L’onda nera viene fermata , e ne abbiamo le prove, quando la politica punta a risolvere i problemi delle persone . È valso a Madrid, varrà in futuro a Bruxelles e così a Roma . Prodi  ha fatto un discorso  meraviglioso : si riferiva al tipo di impostazione che deve avere la politica di un partito di sinistra capace di mettere al centro temi come  la salute ,  il lavoro ,  la casa ,  il clima . Questioni di cui le famiglie discutono a cena. Siamo impegnati almeno su sette fronti nella nostra estate militante. Il diritto alla salute ; alla casa ; la questione del lavoro , ovvio, con la proposta in favore del salario minimo; l’emergenza climatica ; un piano industriale per le transizioni; la piena attuazione del PNRR ; la lotta all’autonomia differenziata di Calderoli che rischia di dividere in modo irreparabile il Paese.  Il salario minimo interessa 3,5 milioni di lavoratori sottopagati . Abbiamo chiesto alla maggioranza di ritirare l'emendamento soppressivo, sarà quello il segna

Bilancio regionale: le proposte del PD

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Arriva oggi in Consiglio Regionale  la prima manovra di bilancio della Giunta Fontana a trazione Fratelli d'Italia.  Il PD ha pronta la sua contromanovra: migliaia di emendamenti per rimettere al centro le esigenze e i bisogni dei lombardi.  A destra ci sono poche idee e molto confuse, noi invece abbiamo un piano chiaro.  200 milioni di euro per recuperare 19mila alloggi pubblici regionali sfitti a causa della disastrosa gestione della destra.  È inaccettabile che in Lombardia ci siano persone che non trovano casa mentre le Aler tengono vuoti 19 mila appartamenti regionali. Nel nostro assestamento al bilancio regionale sul tema dell’abitare chiediamo anche di:  - stabilire che ogni Aler lombarda inserisca nel prossimo e nei futuri bilanci i dati relativi al numero di alloggi sfitti, i costi sostenuti per il loro mantenimento e le mancate entrate;  - dare vita a un nuovo fondo di garanzia per indire annualmente bandi per l’assegnazione di 5.000 alloggi a giovani e giovani coppie e a

25 luglio 1943, la caduta del fascismo

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Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. La Liberazione arriverà 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze, ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato deposto, c’era tanta voglia di festeggiare e, a Campegine, i Cervi portarono la pastasciutta in piazza, improvvisando un momento di gioiosa socialità con le famiglie del paese.  Quella ribellione costò alla famiglia Cervi l’odio dei fascisti e, dopo aver preso parte attiva nella Resistenza, i sette fratelli furono fatti prigionieri, torturati e poi fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.  Oggi, ricordando quella giornata, l’ANPI in tutta Italia organizza le pastasciutte antifasciste: la memoria della Resistenza va coltivata, tutte e tutti insieme!

Non chiamiamolo maltempo!

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Allagamenti, grandinate senza precedenti e trombe d'aria distruttive in tutto il nord Italia. Fra i territori colpiti anche la nostra Brugherio. Tutta la nostra vicinanza deve andare ai nostri concittadini che in questi giorni stanno subendo i danni del clima. L'emergenza climatica è questo: fenomeni estremi, improvvisi e violenti. Urge dunque una considerazione: abbiamo bisogno di cambiare passo, di politiche ambientali serie ed efficaci per mettere in sicurezza il territorio. Inutile nascondersi dietro a un dito. Folle archiviare la discussione come "ideologia ecologista". O affronteremo questa sfida a ogni livello o il conto da pagare sarà ogni volta più caro.  Damiano Chirico

Adelante!

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Una bella notizia per tutta l’Europa! L’onda nera si ferma contro gli argini del buon governo di Pedro Sánchez Pérez-Castejón e Yolanda Díaz Pérez!  È questo il risultato delle elezioni in Spagna: il Partito Socialista e Sumar hanno recuperato abbastanza consenso da impedire al PP di avere una maggioranza insieme a Vox, l’estrema destra nazionalista vicina a Giorgia Meloni che registra una forte perdita di consensi.  I risultati delle elezioni premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto.  Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz.  I veri sconfitti da un verdetto implacabile sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazional

La visita di Schlein in Lombardia

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Ieri in Lombardia un altro bel giro a trovare i nostri militanti alle Feste dell’Unità di Mantova, Botticino e quella regionale itinerante che si trova a Melzo!  Elly Schlein

Bruciate le risorse per gli alloggi universitari

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Il governo sta riuscendo in un capolavoro: bruciare i fondi PNRR destinati agli alloggi universitari. L’emergenza abitativa delle studentesse e degli studenti? Per il Governo Meloni è l’ultima delle priorità, infatti l’accordo sulla terza rata del PNRR raggiunto da Fitto stralcia il target dei 7.500 nuovi posti letto negli studentati, rimandandolo a successivi accordi, oggi lontani.  La terza rata del PNRR per l’Italia sarà quindi decurtata di 519 milioni di euro, un prezzo carissimo messo in conto alle nuove generazioni. É l’ennesima scelta sbagliata di una destra totalmente inadeguata ad affrontare il problema della casa: oltre a questo taglio, che colpisce i giovani, hanno abolito negli scorsi mesi il fondo affitti e il fondo per la morosità incolpevole.   Questo avviene dopo mesi di arrogante e continua minimizzazione del problema e nel quadro della totale assenza di politiche mirate sull'abitare. Dopo la cancellazione del fondo sostegno affitti, un altro schiaffo a chi deve mi

Elly Schlein in Lombardia

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Benvenuta Segretaria!  Oggi la Segretaria del Partito Democratico sarà ospite delle Feste dell’Unità della Lombardia per incontrare i militanti e la nostra comunità democratica.  Vi aspetta a Mantova, Botticino e Melzo. Venite in tanti e tante!

Una data impressa nella memoria

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Il 22 luglio 2011 è una di quelle date che rimarranno per sempre impresse nella mia memoria. Il giorno in cui la Norvegia conobbe l’orrore di due terribili attacchi terroristici. A Oslo, di fronte al palazzo del Governo, un terrorista di estrema destra di cui non voglio nemmeno menzionare il nome fece esplodere un’autobomba, causando la morte di 8 persone. Era un depistaggio: mentre le forze dell’ordine si concentravano su questo attentato, lo stesso uomo, meno di due ore dopo, apriva il fuoco su un gruppo di ragazze e ragazze tra i 14 e i 20 anni, impegnati in un campo estivo del Partito Laburista sull’isola di Utøya, uccidendone 69. 69 innocenti, vittime del fanatismo suprematista e neonazista e dell’intolleranza. Tra loro c’erano ragazze e ragazzi che avevo conosciuto personalmente. A distanza di anni ancora sono in contatto con alcuni sopravvissuti, e ci ritroviamo nel dolore e nel ricordo di quel giorno. La strage di Utøya non è stata una tragica fatalità, ma un atto di terrorismo

Che cosa combina Presidente?

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Amnesty International Lombardia davanti ad un commento pubblico del presidente del Consiglio Comunale Michele Bulzomì, riguardante un fatto di cronaca avvenuto nella nostra provincia, ha sentito il dovere di intervenire ammonendolo per il tono e il contenuto. Viviamo in uno stato di diritto, viviamo in uno Stato che si batte da sempre e a tutti i livelli per garantire i diritti umani e combattere la pena di morte, facendosi promotore anche di iniziative internazionali all’ONU. Il presidente Bulzomì, col suo ruolo, rappresenta tutto il consiglio comunale della città di Brugherio: serve più attenzione perché le parole d’odio, usate a volte anche inconsapevolmente, possono fare male soprattutto a soggetti fragili e a chi necessità di maggiori tutele. Come Partito Democratico chiediamo all’Amministrazione Comunale iniziative concrete per denunciare e fare informazione contro la violazione dei diritti umani, ricordando quanto fatto negli ultimi anni con la mobilitazione del nostro Comune a

Emergenza sociale: Meloni tace

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Quanto durerà ancora il silenzio di Meloni?  Da settimane è in ostaggio delle inchieste, degli scandali, e dei vergognosi sproloqui della sua stessa maggioranza e non abbiamo sentito da lei una sola parola sulle emergenze economiche e sociali del Paese.  Non una parola e non un fatto sono arrivati sul caro mutui che merita risposte, sull'emergenza abitativa che il governo ha inasprito tagliando il fondo affitto.  Non una parola è arrivata sulla proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo e questo silenzio non punisce l'opposizione, ma mortifica tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri. Non una parola è arrivata sulla sicurezza sul lavoro, nonostante il tragico stillicidio di vittime. Non una sola proposta su come contrastare l'inflazione galoppante che sta impoverendo il Paese. Cos'altro deve accadere perché batta un colpo? Elly Schlein

Finalmente libero!

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Una bella, bellissima notizia: Patrick Zaki, dopo la condanna di martedì, è stato graziato.  Brugherio, schierata a fianco di Zaki già dal marzo del 2021, dà un abbraccio forte a Patrick, che alla fine di questo calvario, dopo tante ingiustizie subite e 22 mesi di carcere, ora sarà finalmente libero.  La speranza, ora, è di poterti vedere presto in Italia!

L'Italia perde un grande giornalista

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Ieri ci ha lasciati Andrea Purgatori, un grande giornalista, sceneggiatore e autore italiano, che si è occupato per tanti anni di temi nazionali e internazionali, ricevendo per il suo lavoro accurato e coraggioso anche molti riconoscimenti. In particolare, vogliamo ricordare il suo impegno per fare luce su una delle pagine più buie della storia italiana, la strage di Ustica.  Un pensiero per la sua famiglia in questo momento di profondo cordoglio.

Patrick Zaki, una condanna vergognosa

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É una notizia terribile la condanna a tre anni per Patrick Zaki. Un esito amaro, che arriva alla fine di un lunghissimo processo-farsa che ha già visto Patrick scontare molti mesi nelle carceri egiziane.  L’Italia e l’Europa alzino immediatamente la voce davanti a questo accanimento nei confronti di un giovane che ha studiato qui da noi e che non merita tutto questo. Brugherio è schierata a fianco di Zaki già dal marzo del 2021, con un ordine del giorno presentato dal PD e sottoscritto da Brugherio è Tua e da Sinistra per Brugherio e approvato dal Consiglio comunale nonostante l'astensione dei partiti di destra.  Nonostante la giunta Assi non sembri sensibile a queste tematiche chiediamo che almeno su questo tema l'amministrazione comunale non faccia fare alla nostra città un passo indietro: Brugherio rimanga al fianco di Patrick e della sua famiglia in questo momento terribile. Tutte le istituzioni devono reagire a questa ennesima ingiustizia!

Trentun anni dalla strage di via d'Amelio

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Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina.  Trentuno anni dopo la strage di via D'Amelio continuiamo a chiedere verità e giustizia per loro e per tutte le vittime della mafia e i loro familiari. Perché il ricordo non può essere altro che questo: onorare la memoria di chi non c'è più con i fatti, con il nostro impegno quotidiano nel contrastare la criminalità organizzata e le sue infiltrazioni nella società, nell'economia legale, nella politica.  Continuare a far camminare il loro coraggio e le loro idee con le nostre gambe, con le nostre azioni. E aiutare chi è sopravvissuto.  Una battaglia che non passa soltanto dall'innalzare i presidi di legalità, ma che è anzitutto culturale e deve partire dall'educazione, dalle scuole. Dalla lotta per la giustizia sociale, che sottrae terreno alla ricattabilità su cui scommettono le mafie. Davanti al bisogno nessuno deve essere lasciato solo ed esposto, lo Stato de

Su piazza Roma la destra sceglie la fuga

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Ieri sera, nel Consiglio chiesto per parlare di piazza Roma, i consiglieri di maggioranza hanno deciso di non intervenire sull'argomento, lasciando da solo il Sindaco nel difendere la scelta di riaprire la piazza al traffico e rinunciando quindi ad argomentare in difesa della prima scelta importante dell'amministrazione: arroganza o problemi in vista?  Noi non demordiamo: andremo avanti con la raccolta firme (che oggi ha superato quota 1.000), con iniziative consiliari e attività con la cittadinanza.  Lo dobbiamo al nostro ruolo, confermato ieri sera, di reale alternativa e di unica vera opposizione a questa amministrazione. Lo faremo, soprattutto, per una Brugherio migliore!  Damiano Chirico Contenuti video - Presentazione della mozione -  Replica del Consigliere Chirico -  Intervento della Consigliera Valli, Alleanza Progressista -  Intervento della Consigliera Sabatini, Lista civica - Brugherio è Tua! - Commento

Elemosina di Stato

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Una presentazione in pompa magna, per mascherare con la propaganda l'accanimento sui più fragili. Questa è la social card.  Una misura sottofinanziata, a carattere una tantum, di poco più di un euro al giorno, che esclude proprio i più poveri, cioè quei nuclei familiari che, pur disponendo di un ISEE inferiore ai 15mila euro, siano composti da meno di tre persone o abbiano percepito altre indennità per combattere la povertà. Per esempio, anziani soli o conviventi con altri anziani, che rappresentano una delle aree a maggiore disagio economico e sociale, non avranno diritto alla card.  Non solo: saranno escluse tutte le famiglie che, seppur in condizione di grave povertà, non hanno prodotto l'indicatore della situazione economica. Prima mettono in strada oltre 630mila famiglie togliendo il fondo affitti e contro la morosità incolpevole, poi aboliscono il reddito di cittadinanza lasciando 400 mila famiglie senza aiuti, infine la presa in giro, degna di un governo ipocrita che pen

Piazza Roma: Consiglio Comunale straordinario

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Contro la riapertura di piazza Roma al traffico, per un centro al servizio della comunità!  L'amministrazione Assi ha cercato di far passare il provvedimento con un semplice passaggio in Giunta, senza passare dal Consiglio Comunale. Per questo, a seguito del partecipassimo flash mob di giugno e la raccolta firme che in meno di un mese ha quasi raggiunto quota 1.000,  insieme ai gruppi consiliari di Brugherio È Tua e Alleanza Progressista abbiamo depositato  una mozione urgente e chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario.  Ne discuteremo quindi in seduta pubblica questa sera nell'Aula Galli del Comune di Brugherio, in Piazza Cesare Battisti alle 20.30. Vi aspettiamo!

Il governo si oppone al salario minimo

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La ministra del Lavoro dice che non serve una legge sul salario minimo. A lei e al governo vorrei ricordare che ci sono tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri in Italia e che questo governo non può non capire che sotto una certa soglia non si può parlare di lavoro ma è sfruttamento. Elly Schlein

Corte dei Conti: Pedemontana è insostenibile

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La politica di chi governa Regione Lombardia è miope e dannosa per il nostro territorio. L’intenzione della Giunta Fontana di realizzare Pedemontana pare prescindere dalle gravi criticità sul versante economico-finanziario, oltre che dalle recenti risultanze trasportistiche raccolte dalla Provincia di Monza e della Brianza, sufficienti a dimostrare l’inutilità della tratta D-Breve.  Nonostante il gravoso aumento dei prezzi, Regione Lombardia intende proseguire nell’iter di realizzazione delle tratte B2 e C (da Lentate sul Seveso a Vimercate) senza procedere con le doverose ottimizzazioni più volte richieste dai Comuni interessati. A tal proposito, il dispendio irragionevole di risorse pubbliche – già all’attenzione dalla Corte dei Conti – è ulteriormente aggravato dagli ultimi sviluppi. La Giunta Fontana sta infatti predisponendo un nuovo prestito e un ulteriore aumento del capitale sociale per Pedemontana, per complessivi 606 milioni di euro di soldi pubblici.  Nell'udienza del 14

Salvini contro il diritto di sciopero

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Salvini alza la voce e precetta lo sciopero dei treni, ma la sua è una mossa maldestra e dettata solo da motivi di propaganda. Le richieste dei sindacati sono state ignorate fino all’ultimo momento: c’era tutto il tempo per una trattativa!  Salvini, invece, a sciopero già indetto e a treni già cancellati, ne ha dimezzato la durata con un atto di forza, che serve unicamente a prendersi le prime pagine dei giornali senza nessun vantaggio per gli utenti e senza alcuna risposta alle rivendicazioni dei lavoratori. Vergognoso!

La Corte dei Conti ha fatto a pezzi Fontana e la sua giunta

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La Corte dei Conti ha fatto a pezzi Fontana e la sua giunta.  Ogni anno la magistratura contabile formula un giudizio sul rendiconto dell’anno precedente e questa volta è stata molto dura. La Regione, ha detto, viene gestita come un comune qualsiasi, mentre dovrebbe essere gestita quasi come uno Stato. Improvvisazione e dilettantismo, e si vede! Fondi del PNRR, incapaci di spenderli. Case di comunità, nemmeno una struttura nuova e più della metà senza nemmeno un medico di base. Aler, sull’orlo del crack, alloggi sfitti e gente bisognosa senza casa. Finlombarda, dà alle imprese solo un quarto delle risorse che riceve dalla Regione. Sicurezza sul lavoro, il personale per i controlli invece di aumentare diminuisce. Pedemontana, perché continuano a darle soldi pubblici che rischiano di non tornare?  Non ci meritiamo tutto questo.

Una e indivisibile: l'intervento di Elly Schlein

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Una e indivisibile: oggi alle 12:00 in diretta l’intervento conclusivo della Segretaria Elly Schlein.  Vedi l'intervento

Lombardia Film Commission: serve la verità

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La vicenda della Lombardia Film Commission è un vero scandalo lombardo e la condanna dell’ex presidente della fondazione, Alberto Di Rubba, uomo dei conti della Lega, ne è l’ennesima conferma.  Per anni abbiamo chiesto conto delle incongruenze relative all’acquisto del capannone che funge da nuova sede della Film Commissione e per anni Fontana e la Lega hanno alzato una scandalosa cortina fumogena, negando e sminuendo ciò che appariva chiaramente come un’operazione discutibile.  Ora basta: è il tempo della verità.  Chiederemo una commissione d’inchiesta, a costo di farla da soli, per smascherare il sistema di potere che ha portato ai reati alla base delle diverse condanne, avvenuti a danno dei lombardi.  È fondamentale che la gestione di una fondazione a partecipazione regionale come la Lombardia Film Commission diventi completamente trasparente e si concentri concretamente sul sostegno economico alle produzioni e all'intera filiera dell'audiovisivo.

Meloni si assuma le sue responsabilità

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Ci sono 19 miliardi di euro che l'Italia avrebbe potuto incassare già da febbraio con la terza rata del PNRR: siamo a luglio e non ne abbiamo traccia. Ci sono altri 16 miliardi di euro, la quarta rata, per i quali dovevamo presentare la domanda a fine giugno: siamo all'11 luglio e tutto tace. Tace soprattutto la presidente del Consiglio, in silenzio da giorni per i guai giudiziari dei suoi ministri e sottosegretari mentre l'Italia rischia di perdere le risorse che faticosamente ha ottenuto dall'Unione Europea.  La presidente Meloni si assuma le sue responsabilità e venga a spiegarci in Parlamento perché non si è ancora visto un euro della terza rata del PNRR e perché rischia di slittare anche la quarta. Si ricordi che parliamo di risorse che riguardano investimenti strategici per le imprese, il lavoro e le vite delle persone e ottenerle è essenziale per far ripartire il Paese. Una cosa è certa: non possiamo perdere la storica opportunità del PNRR perché il governo passa

In prima fila per l'ambiente

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Il voto di ieri a Strasburgo sul la legge sul ripristino della natura testimonia la volontà dell'Unione Europea  di intervenire contro il cambiamento climatico.  Un atto che stride particolarmente con le linee programmatiche della Giunta Assi, in cui la questione ambientale viene definita come "ideologia ambientalista".  Noi continueremo a portare avanti la questione ambientale, partendo sia dal nostro programma per Brugherio sia dalla dichiarazione di emergenza climatica ,  frutto del lavoro dei Consiglieri under 35 di PD, Brugherio è Tua e Sinistra per Brugherio , contenente una serie di azioni da intraprendere per una città sempre più verde e sostenibile approvata dal Consiglio Comunale  nel maggio del 2020 coi soli voti  della coalizione progressista.  Oggi come allora la questione ambientale a Brugherio resta dunque un tema ignorato dal centrodestra. Noi non demordiamo: come opposizione siamo in prima fila per l'ambiente.

Una vittoria per l'ambiente

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Ieri a Strasburgo è avvenuta una grande vittoria del fronte Progressista, democratico ed ecologista. I l Parlamento Europeo  ha infatti approvato la legge sul ripristino della natura sconfiggendo dell a linea del PPE alleato per questo voto con l’estrema destra: un segnale importante.  Questa legge è un passo avanti importantissimo per il nostro pianeta, per ripristinare habitat terrestri e marini degradati, proteggere fiumi e foreste. L’Europa è ancora una volta in prima linea nella tutela dell’ambiente e contro il cambiamento climatico, senza mai dimenticare il lavoro e le risorse necessarie.  La destra si è lanciata in una crociata ideologica, una prova di forza che ha unito nel voto il PPE e l’estrema destra: hanno perso ed è un monito anche per il futuro.  Non c’è spazio per pericolosi passi indietro.

Biglietti più cari, pendolari a piedi

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Mentre i pendolari rimangono a piedi, la Giunta Fontana alza i prezzi dei biglietti.  Per il secondo anno di fila, la destra lombarda aumenta le tariffe di Trenord del 4%. Un aumento enorme: +8% in soli due anni.  Ma oltre alla beffa c’è anche il danno: solo oggi sono saltate 33 corse sulla Saronno-Seregno-Milano-Albairate a causa del caldo intenso di questi giorni che ha causato guasti su treni più datati. La stessa storia dell’estate 2022.  Anche il trasporto pubblico locale vedrà un aumento dei prezzi dei biglietti del 4,8%. Insomma mentre la mobilità pubblica dovrebbe essere incentivata, la si rende ancora più inaccessibile, ancora più costosa.  Non puoi chiedere ai pendolari di “avere pazienza” e nel frattempo continuare ad aumentare le tariffe, scaricando la colpa sui Comuni, senza migliorare i servizi per cui i lombardi e le lombarde pagano.  Continueremo a combattere la solita politica cieca della destra e pretendere un vero cambio di marcia.