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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

L8 O LEOPOLDA 8?

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Entrambi, perché quest'anno, dal 24 al 26 novembre, nella riunione della Leopolda più volte è risuonato il termine "lotta". Lotta non contro qualcuno ma lotta per qualcosa, per un progetto per il futuro, per un'Italia che deve proseguire il cammino della ripresa e dell'affermazione dei diritti. Nei giorni precedenti all' annuale appuntamento fiorentino qualche giornalista aveva profetizzato una Leopolda in solitudine, con un significativo calo di presenze. Nella realtà, i numeri hanno detto il contrario: nei tre giorni sono transitate più di 27.000 persone e nella sola giornata di domenica 12.000, tanto da dover chiudere i cancelli ed impedire per motivi di sicurezza l'ingresso di altri. Con una importante considerazione: meno politici e più cittadini comuni, iscritti e non iscritti al PD simpatizzanti di un'idea, sostenitori di un partito che rimane ancora l'unico affidabile per la guida del paese. Anche Brugherio era ben rappres

Parla con Gori

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(l'immagine si ingrandisce con un click) Si è svolto, a Monza, giovedì 16 novembre, presso la sede della Fiera di Monza e Brianza   l'incontro con Giorgio Gori , candidato Presidente della regione Lombardia. Il tema affrontato è di grande attualità: "Lavoro e impresa in Brianza" , condotto con la formula del "Parlo con Gori" , dunque con una breve introduzione da parte del presidente della FMB Vincenzo Ascrizzi, seguito da un iniziale intervento di Gori, proseguendo poi con l'intervista di Monica Guzzi, giornalista de Il Giorno, ed Enzo Argante, giornalista di Reteconomy Sky ed infine gli interventi da parte dei presenti. La nutrita platea di circa 100 persone rappresentava il variegato mondo dell'imprenditoria brianzola e dell'associazionismo  e quindi ha sollecitato l'ospite sui vari temi del lavoro, dell'innovazione, dei rapporti con i paesi extraeuropei, delle modalità utili a rendere la produ

La formazione sulla nuova impresa 4.0 deve essere per tutti

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La rivoluzione digitale in corso impone una revisione delle politiche della formazione e del lavoro che possano mettere al centro gli investimenti in sapere, conoscenza e preparazione . È questo un concetto fondamentale emerso nel corso della discussione del tavolo dedicato a “Lavoro e impresa per la piena occupazione” svoltosi nel corso della conferenza programmatica del Partito Democratico a Pietrarsa. È fondamentale da un lato valorizzare le competenze e il saper fare delle persone e dall’altro sviluppare nuove politiche nel campo dell’istruzione e della formazione continua per i giovani. La strada da percorrere è quella indicata dal binomio “alternanza scuola-lavoro” e “apprendistato”, al fine di colmare il gap che abbiamo in Italia tra scuola e mondo produttivo e fornire ai ragazzi le competenze richieste dalla quarta rivoluzione industriale. Un importante compito lo avrà quindi la scuola che dovrà meglio organizzare e indirizzare i propri programmi al fine di consentire agli

Arriva dall’Italia il piano per ridurre il surriscaldamento climatico in Africa

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Mitigare gli effetti del surriscaldamento climatico e migliorare la qualità della vita in alcuni Paesi dell’Africa, come il Sahel. Sono gli obiettivi del  Progetto Albedo For Africa,  a cui da dieci anni stanno lavorando la  Fondazione Sorella Natura (Fsn) e il Consorzio interuniversitario Ciriaf, guidato da  Franco Cotana  (Marsciano – Perugia, ’57), professore ordinario di Fisica tecnica industriale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, fondatore e direttore del Centro nazionale di Ricerca sulle Biomasse – CRB istituito dal Ministero dell’Ambiente presso lo stesso Ateneo. L’idea è stata presentata il 25 ottobre scorso al Cnr in una conferenza internazionale. “Siamo partiti nel 2007 – spiega il docente – quando studiavamo materiali che negli edifici inquinassero meno e riflettessero più luce. I questi anni siamo arrivati a stendere un progetto, che è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare e ha trovato la disponibilità di Eni e Telesp

Così l’Europa sconfigge la burocrazia

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Il Centro Solvit in Italia è attivo presso il dipartimento delle Politiche europee: esiste da anni, ma è stato a partire dal 2014 che per il Governo è diventato una priorità Spesso ci lamentiamo della burocrazia europea, e abbiamo ragione. Ma ancora più spesso ci imbattiamo solo in una cosa peggiore della burocrazia europea:   la burocrazia italiana.   In Italia siamo tutti prigionieri di questo mostro, che mangia tempo e denaro alle imprese e alle persone con i suoi malfunzionamenti. Un mostro cresciuto a dismisura, tanto che ormai dirige la politica e le amministrazioni più che farsi dirigere. Vediamo allora se in Europa troviamo qualche buon esempio di come lottare contro il moloch burocratico. Lo sappiamo: non servono necessariamente nuovi regolamenti per fare funzionare meglio l’Europa: serve più coraggio politico.  E anche a Bruxelles cominciano a rendersene conto.  Per esempio l’Europa, sommersa da un mare di carte e codicilli che ha prodotto nel tempo, adesso pro

Non riusciranno a mettermi da parte

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Ho raccolto le dieci domande più frequenti di queste ore via email. Così facciamo una enews un po’ diversa dal solito. 1. Perché stasera non ci sarà il confronto con Di Maio? Perché Di Maio ha avuto paura. Prima ha chiesto il confronto, poi è scappato. Cliccando qui trovate il mio commento su Facebook, molto condiviso in rete ieri. Mi dispiace che un uomo che si candida a governare il Paese abbia paura di uno studio televisivo. E mi dispiace che siano rilanciate come motivazioni politiche le sue scuse. Tutti noi abbiamo avuto un Di Maio compagno di scuola. Uno di quelli che ti provocava nell’intervallo dicendo: “Vieni fuori, che ti faccio vedere io.” Poi tu uscivi fuori e lui non c’era. Li conosciamo. Magari sono anche simpatici. Però a nessuno di loro affideresti il futuro dei tuoi figli. 2. E stasera vai lo stesso da Floris? Avevo dato la mia disponibilità e rinunciare mi sembrerebbe un atto da vigliacco. Ci saranno alcuni giornalisti che mi amano molto come Massimo Giannin

I risultati di questa legislatura dicono che la scommessa del Pd è stata vinta

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Si sono creati un milione di posti di lavoro, la produzione industriale vola e la bilancia commerciale ha l’attivo più grande d’Europa dopo la Germania   Il governo Gentiloni ha proposto al Parlamento, che ne ha appena avviato l’esame, una  manovra di bilancio  in evidente continuità con la linea di politica economica e sociale seguita dai governi guidati dal Pd in questa legislatura. Il perseguimento del pareggio strutturale del bilancio, condizione per avviare la riduzione del pesante fardello del debito pubblico che grava sul presente e sul futuro dell’Italia, è stato sapientemente ed efficacemente armonizzato, attraverso la conquista nel confronto con l’Europa di significativi spazi di flessibilità, con l’obiettivo di rimettere in moto la crescita e l’occupazione. I risultati finali di questa legislatura dicono che la scommessa del Pd è stata vinta : siamo entrati nella legislatura in piena recessione, con la lancetta del Pil che segnava -3%, e in procedura di infrazion

Manifesto “Italia 2020. Costruiamola insieme”

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“Bisogna fare un’Italia nuova. Questa è la nostra ragione e la nostra missione: ricollocare l’Italia negli inediti scenari aperti dalla globalizzazione del mondo, riunire gli italiani sulla base di un rinnovato patto di cittadinanza, dare loro la coscienza e l’orgoglio di essere una grande nazione” Con questo impegno si apre il  Manifesto dei Valori  presentato alla nascita del Partito Democratico. Dieci anni dopo l’inizio di questa esperienza unica del riformismo democratico e progressista europeo, noi rinnoviamo la nostra responsabilità per dare agli italiani una guida all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte. Quest’ultimo decennio ha reso ancora più urgente e necessario questo impegno. La globalizzazione per come l’abbiamo conosciuta negli ultimi anni ha ceduto il passo a un mondo multipolare. Un profondo cambiamento geopolitico sta ridefinendo poteri e alleanze mondiali e gli strumenti di cooperazione, concepiti dopo la Seconda guerra mondiale, stanno affrontando