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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Prima Direzione del PD di Monza Brianza

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Era giusto e doveroso convocarci per analizzare il recente esito elettorale delle elezioni suppletive e fare il punto sui prossimi passi che come segreteria stiamo mettendo in atto.  È stato un confronto vero e ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti per i contributi che hanno fatto emergere quanto fosse necessario questo confronto.  Per quanto mi riguarda nella mia relazione, dopo aver ripercorso la storia complessa che ci ha portato a sostenere Cappato, le difficoltà ma anche la generosità con cui la nostra comunità si è attivata, ho avuto modo di ribadire che questa vicenda deve essere per noi occasione di miglioramento del metodo con cui scegliamo i candidati e ascoltiamo i territori. Insieme a Silvia Roggiani su questo lavoreremo affinché situazioni simili non si ripresentino più. Non è una promessa ma un impegno.  L'astensionismo è il peggiore dei sintomi del malessere della Democrazia, riguarda tutti ed in primis noi che dobbiamo trovare il modo di ridare speranza a

Salario minimo: perché sì

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È il momento di adottare il Salario minimo in Italia. Lo conferma anche la Data Room di Milena Gabanelli. Al contrario di quanto detto da Governo e CNEL, sono ancora troppe le situazioni fuori dalla contrattazione collettiva, tra settori frammentati, contratti pirata e contratti nazionali scaduti e mai rinnovati.  Il salario minimo è presente in 22 paesi europei su 27. Non esiste solo in Austria, Danimarca, Finlandia, e Svezia, paesi con salari e welfare ben diversi dall’Italia. Funziona e migliora la condizione di lavoratrici e lavoratori.  Inoltre, in Italia più di 3 milioni di persone guadagnano meno di 9 euro l’ora e il potere d’acquisto delle famiglie italiane, già uno dei più bassi dell’area OCSE, si è abbassato del 7% dal 2021 al 2022. Il Governo non può più continuare a scappare davanti a queste evidenze: è necessario rimettere al centro il lavoro di qualità attraverso una legge di civiltà e buon senso.  Partito Democratico

Problemi di comunicazione

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Un'amministrazione che fa fatica a comunicare correttamente le informazioni.  Sembrerebbe un requisito minimo, ma la giunta Assi risulta carente anche su questo aspetto. Ultimo caso: comunicare la chiusura del ponte della tangenziale il 27 e il 28 ottobre solo il giorno 30, con un ritardo di tre giorni. Come se non bastasse, la risposta alle osservazioni dei cittadini su questa carenza si limita a delle repliche stizzite del Sindaco, evidentemente poco avvezzo a contesti lavorativi in cui si viene valutati in base alle proprie azioni. Un'approccio che non andrebbe bene per un piccolo esercizio commerciale, figuriamoci per l'amministrazione di un Comune di 35.000 abitanti.  Damiano Chirico

Un nuovo canale whatsapp!

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Nasce il canale WhatsApp del PD, il più grande partito del centrosinistra italiano.  Una comunità composta da migliaia di donne e di uomini che, ogni giorno, si impegnano per costruire un Paese migliore.  Per ricevere tutte le news, gli aggiornamenti e le nostre proposte per il Paese clicca qui .  Ricorda di attivare le notifiche!  Elly Schlein

Al via i lavori della nuova segreteria regionale

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Buon lavoro a noi. A tutto il PD Lombardia. Una grande comunità coesa e forte, presente in tutti i territori e pronta a cambiare questa regione.  Ci attendono grandi sfide, su tanti temi cruciali: sanità, trasporti, infrastrutture, crescita sostenibile, diritti delle donne.  Per una politica che cambi davvero la vita dei 10.000.000 di persone che vivono questo territorio.  Per una politica che, nei comuni così come in Regione Lombardia sia vicina alle persone, alle fragilità, all’ambiente.  Per una politica che cambi quei destini già scritti e disegni un futuro migliore.  Io ci sono, noi ci siamo. Con Emilio Del Bono, a cui vanno i miei auguri di buon lavoro come Presidente dell’Assemblea Regionale e i due vice segretari, Gian Mario Fragomeli e Matteo Rossi con cui condividerò questo percorso.  Andiamo avanti insieme per la Lombardia Futura.  Silvia Roggiani

Governo mani di forbice

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Il Governo dei tagli presenta il conto ai Comuni: 1 miliardo di euro tolti tra spending review e aumenti di spesa.  Soldi che non potranno più essere spesi per lo sblocco del turnover e che andranno a toccare, indirettamente, tutti i servizi. Tagli che colpiscono, di fatto, i cittadini.  A denunciarlo sono i sindaci di ogni colore politico, uniti. Segno che stavolta l'esecutivo ha davvero oltrepassato il limite e rischia di paralizzare lo sviluppo delle città.  Dopo le nuove tasse, i problemi sul PNRR e il deficit, un nuovo pessimo segnale da parte di Meloni e Fitto. Il Governo dei tagli, mani di forbice.  Partito Democratico

Spazi sportivi: la situazione era chiusa?

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Sui giornali di questi giorni sono usciti i dettagli della vicenda su cui avevamo presentato un'interpellanza senza entrare nei particolari per rispetto e tutela dei diversi attori privati in campo.  Questa fuga di notizie significa una cosa sola: il Sindaco Assi, con il suo fare tentennante e con le sue parole evasive, è riuscito solo a inasprire la situazione il cui sviluppo, con preannunci di denunce e ricorsi al TAR, si delinea come estremamente critica.  Ad andarci di mezzo la nostra città, a metà fra l'incertezza e un clima di reciproco sospetto che avvelena il clima della comunità. Una questione che rischia di trascinarsi a lungo. Chiediamo ad Assi: ma la situazione non era "completamente chiusa" il 29 settembre? Damiano Chirico

Salvini non sa di cosa parla

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Ieri abbiamo presentato il nostro Piano Casa.  Un grande piano casa per una politica innovativa in un Paese che ha 650 mila nelle graduatorie comunali per l'accesso alla casa. Si tratta di 1,3 milioni di persone, 90 mila case vuote in un Paese che ha migliaia di persone senza casa. 90 mila e non 70 mila come ha detto Matteo Salvini, che non sapeva di cosa stesse parlando.  Il Partito Democratico sceglie di frequentare con decisione le questioni che riguardano la vita vera delle persone: come facciamo la lotta e la mobilitazione sul salario minimo, sulla sanità e anche sul diritto dobbiamo produrre un grande salto di qualità, perché abbiamo bisogno di questo grande salto di qualità come Paese.  Il Governo non conosce l’argomento, Salvini lo ignora e spara numeri a caso. I dati corretti glieli ricordiamo noi, insieme a proposte di buon senso e giustizia sociale.  Insieme a quella per la sanità pubblica e per il salario minimo, un’altra battaglia che riguarda la vita vera delle person

Il punto dopo l'ultimo Consiglio provinciale

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Approdata sui banchi del Consiglio Provinciale la problematica legata al taglio delle corse del traporto pubblico locale che ha colpito in queste settimane diverse zone della Provincia. L’audizione del direttore dell’Agenzia TPL è stata l’occasione per segnalare alcune questioni specifiche.  Siamo molto preoccupati per il quadro che ci è stato rappresentato: le modifiche al servizio programmato sono state effettuate non per motivi economici legate ai contratti ma per la crisi strutturale sul reperimento degli autisti, molte aziende sono sotto organico del 10%. Sul trasporto pubblico dovremmo poter pensare a progetti di innovazione e sviluppo, siamo invece in una condizione drammatica in cui si fatica a mantenere il servizio esistente. L’Agenzia TPL è in affanno, serve un serio rifinanziamento da parte di Regione Lombardia.  È indispensabile inoltre un maggior coinvolgimento dei Comuni: abbiamo chiesto che si avvii una nuova fase di interlocuzione e confronto, anche attraverso la convoc

Per il diritto alla casa

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Un nuovo Piano Nazionale per il diritto alla casa. Per tutte e tutti.  Le proteste in questi mesi delle studentesse e degli studenti contro il  Caro Affitti hanno acceso un faro sulla necessità del Paese di tornare a investire sull’abitare, che non può essere relegato solo ed esclusivamente al mercato privato. L’emergenza abitativa è una condizione diffusa e colpisce le fasce più deboli della popolazione.  Per questo occorre un grande piano che sappia avere uno sguardo ampio, sul presente e sul futuro. Rigenerazione urbana, stop al consumo di suolo, sostegni reali per gli affitti, riqualificazione, cura del territorio, interventi di “housing first”, abbattere le barriere architettoniche e, infine, la creazione di un Ministero per le Politiche dell’Abitare.  Sono solo alcune delle proposte contenute nel “Piano Casa” del Partito Democratico. Lo presenteremo oggi, a Mestre, insieme alla Segretaria Elly Schlein e al Responsabile per le Politiche Migratorie e per il Diritto alla Casa in Seg

Fermiamo il consumo di suolo!

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I dati sono drammatici: la Lombardia è la prima regione Italiana per consumo di suolo.  Solo nel 2022 la cementificazione si è mangiata oltre 900 ettari di territorio lombardo.  E meno male che abbiamo una legge regionale contro il consumo di suolo!  Una legge che non funziona e che va cambiata. Non dimentichiamo i grandi insediamenti logistici che stanno erodendo suolo, senza alcuna regolamentazione né pianificazione regionale, nonostante una nostra proposta di legge in materia che il centrodestra sta tenendo bloccata da oltre due anni.  Siamo tutti e tutte responsabili della terra che calpestiamo e abitiamo. Dobbiamo proteggere il nostro territorio, l'ambiente, il delicato equilibrio tra uomo e natura, in Lombardia e tutta Italia.  Silvia Roggiani

Dal governo di destra meno pensioni e più tasse

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In campagna elettorale dicevano di volere meno tasse e più attenzione alle famiglie. Lo urlavano nelle piazze a squarciagola, aizzando le persone con tante belle promesse.  Dopo un anno di Governo si sono rimangiati tutto. Aumentano le tasse su qualsiasi cosa: dai pannolini al rientro dei cervelli in fuga passando per le case, le sigarette e gli assorbenti.  Hanno preso in giro milioni di anziani. Le pensioni minime sono rimaste uguali ma diventerà più difficile andare in pensione per le categorie fragili e le donne.  Il tutto dentro ad un contesto di tagli, dalla sanità ai trasporti, dai fondi per l’affitto agli enti locali, e misure temporanee in deficit.  Non c'è che dire Meloni: bel lavoro. State mandando l’Italia alla deriva, completando l'opera interrotta nel 2011.  Elly Schlein

Spazi sportivi: tanti dubbi, poche risposte

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La risposta del Sindaco Assi alla nostra interpellanza sulla contestazione fatta da una società sportiva relativamente all’assegnazione degli spazi pervenuta nei modi e nei termini riportati e alla segnalazione di una criticità nella procedura.  Il Sindaco è stato abbastanza evasivo, ma ci sono alcuni punti degni di sottolineatura. Prima di tutto il fatto che si è passati dal definire la situazione degli spazi sportivi come una questione chiusa a fine settembre al dichiarare che sono ancora in corso delle verifiche prima della firma delle convenzioni fra Comune e società: in pratica si è ammesso che la discussione è ancora apertissima.  Sorge poi una domanda: quanto tempo serve per queste verifiche? Son passate tre settimane dalla segnalazione e ancora tutto tace. Sarebbe corretto rendere noto il motivo.  Infine il Sindaco è stato ambiguo sull'essere a conoscenza o meno della potenziale problematica prima della determina di assegnazione, dicendo di sapere solo quanto già era noto a

Il Governo litiga e mette a rischio le rate del PNRR

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Nel Governo è scontro aperto tra i Ministri e a pagare sono gli italiani.  Ieri è andata in scena la tragicommedia tra Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente, e Fitto, responsabile degli Affari Europeo. Oggetto del contendere il rinnovo del Decreto Energia e il PNRR.  Nell’incapacità della destra di gestire i fondi del Recovery Fund finisce dentro anche l’impossibilità di prorogare il mercato calmierato delle bollette, che hanno dovuto sacrificare sull’altare della revisione del Piano per la loro incapacità, dimostrata fino ad oggi, di spendere i fondi.  Mentre loro litigano, i cittadini vedranno nuovamente alzarsi le bollette. Questa sarebbe “l’Italia vincente”? Strano concetto di vittoria.  Partito Democratico

Scendi in piazza con noi

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Sabato 11 Novembre ci troviamo a Roma per manifestare insieme a chi, come noi, vuole costruire un’alternativa a questa destra al Governo.  Una destra che tradisce oltre tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri affossando il salario minimo, che taglia i fondi alla sanità e rinuncia a oltre 16 miliardi di progetti del PNRR, unico vero volano per la crescita.  Organizzeremo dei treni speciali dalla Lombardia per andare insieme, per far sentire la voce di tutte le cittadine e i cittadini, anche quelli lombardi.  Scendiamo in piazza per l'Europa che vogliamo, per l'Italia che meritiamo!  Presto daremo tutti i dettagli sulle stazioni di partenza e fermata e sugli orari. È possibile registrarsi e prenotarsi.   Silvia Roggiani

Il grande esodo dalla sanità pubblica

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L’esodo dalla sanità pubblica colpisce gli italiani da nord a sud.  A Palermo è fuga di medici dai reparti ortopedici, a Bologna mancano gli oculisti per gli ospedali periferici, è sempre più difficile trovare chirurghi per le sale operatorie del nord, dove il personale lamenta doppi turni continui e disumani. Una situazione aggravata dalla scarsità strutturale di infermieri che spesso impedisce servizi adeguati.  L’allarme, drammatico, arriva ad esempio da Fabio De Iaco, primario a Torino e Presidente della società italiana di medicina di urgenza: “C’è esasperazione. Chi può scappa. Ci sono posti dove lavora solo il Direttore con l'aiuto dei medici gettonisti”.  Una situazione prossima al collasso, con il rischio concreto che il diritto alle cure venga negato a milioni di italiani che non possono permettersi i circuiti privati. È necessario fare più assunzioni per garantire servizi e ricambio nelle strutture, e aumentare le retribuzioni togliendo i tetti di spesa per il personale.

Spazi sportivi: che succede?

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Il Sindaco Assi nel Consiglio Comunale di fine settembre, rispondendo all’interpellanza del Consigliere Livorno, aveva rassicurato la cittadinanza che le difficoltà incontrate nell'assegnazione di spazi comunali per l'attività sportiva erano state risolte.  In queste settimane, tuttavia, l’inquietudine e la preoccupazione fra le realtà sportive su questo tema in molti casi sono aumentate. Non solo: tre giorni dopo la risposta del Sindaco una società sportiva brugherese ha inoltrato una PEC in cui contesta integralmente l’assegnazione degli spazi pervenuta in data 29/09/2023 nei modi e nei termini riportati, segnalando una criticità nell’assegnazione degli spazi comunali alle società sportive.  A fronte di questi inquietanti sviluppi, questa sera presenterò un'interpellanza al Sindaco per chiedergli le prossime azioni che l’amministrazione intende intraprendere e se ritiene problematica sollevata fondata o meno. Sarà interessante sapere se fosse già a conoscenza di questa po

Il Governo taglia i servizi nella manovra

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Questi dati raccontano la vera sofferenza delle famiglie italiane che il governo ignora.  Nel nostro Paese più di 6 famiglie su 10 arranca e fa fatica ad arrivare a fine mese.  Siamo l’unico tra i grandi paesi europei con oltre il 63% di famiglie che hanno difficoltà a far quadrare i conti, ben lontani dalla media UE del 45,5%.  Il governo? Taglia i servizi nella manovra. Ignora i bisogni delle persone con una legge di bilancio inconsistente e sbagliata, altri tagli a sanità e istruzione, il Salario Minimo ormai derubricato e affossato.  Partito Democratico

La battaglia per un’altra sanità continua

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La battaglia per un’altra sanità continua.  Ieri in tante e tanti siamo scesi in piazza per chiedere un cambiamento radicale della sanità lombarda. Vogliamo dire basta all’inaccettabile ricatto del “volete farvi curare? Pagate!” che tiene sotto scacco i lombardi.  Dentro il Consiglio continueremo a batterci e fuori lanceremo una grande mobilitazione per una sanità pubblica giusta, territoriale e accessibile e contro i tagli della destra al governo.  Costruiamo insieme un’altra sanità. Gruppo PD in Consiglio Regionale

Il Governo toglie 350 milioni alle disabilità

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La destra fa cassa sulle persone con disabilità, togliendo 350milioni dal fondo per le disabilità per metterli nel "decreto anticipi" della Manovra. La Ministra Locatelli dice che "verranno restituiti". Si, ma quando? Servono tempi certi e una programmazione chiara. Migliaia di famiglie affrontano le sfide della disabilità anche grazie a quei sostegni, toglierli è inaccettabile. Partito Democratico

Suppletive, una battaglia da vincere

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Nel nome dalle battaglie politiche che tutti i giorni portiamo avanti a Monza e Brianza, siamo consapevoli che l'avversario da battere - più che mai nel contesto nazionale e internazionale attuale - sia la destra e che questo non è possibile farlo senza la forza, l'impegno e le ragioni della nostra comunità.   Per questo nelle scorse settimane abbiamo avviato con Marco Cappato un'interlocuzione chiara sui temi a noi da sempre più cari: gli abbiamo chiesto di farsi portavoce delle nostre proposte su sanità territoriale, lavoro, sostegno ai salari più deboli e di un nuovo modo di intendere la mobilità in una delle Province più urbanizzate d'Italia.  Abbiamo fatto politica consapevoli delle diversità e delle differenze ma è questo che siamo chiamati a fare. Per una Politica che agisca nell'interesse dei cittadini e delle cittadine e per una reale alternativa a candidati scelti secondo logiche familiaristiche o che intendono il nostro territorio come un palcoscenico per

Webinar PD: conversione ecologica

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Prende il via il ciclo di webinar formativi del Partito Democratico. Si parte mercoledì 25 ottobre, alle ore 18, con un approfondimento dal titolo Conversione Ecologica e Comunità energetiche rinnovabili .  Con questa iniziativa diamo il via a un ciclo di incontri di approfondimento e confronto per rafforzare l’azione politica del PD sui temi sui quali ci si sta impegnando nei circoli, sui territori e in Parlamento, come il salario minimo, le comunità energetiche, scuola e sanità pubbliche.  Marwa Mahmoud , responsabile formazione e partecipazione politica  Annalisa Corrado , responsabile conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030  Per partecipare, clicca qui

I nodi vengono al pettine

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I nodi vengono al pettine.  A fine settembre la destra ha respinto la mozione che avevamo presentato come coalizione progressista per predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente; di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti; di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. Lo ha fatto dicendo che in larga parte erano misure già previste. Nei giorni scorsi non solo sono emerse delle problematiche riguardo ai ristori concessi alle attività colpite, totalmente inadeguati, ma è anche partita una nuova raccolta di segnala

Nel 2024 in Italia la crescita più bassa di tutta l'Eurozona

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Nel 2024 il PIL italiano sarà quello che crescerà meno nell’Eurozona. Lo certifica il documento del programma di bilancio inviato dal Governo a Bruxelles: +1,2%, contro il +1,4% della Francia, il +1,6% della Germania e il +2% della Spagna. Oltre la propaganda della destra c’è la realtà. L’economia reale, quella delle tasche dei cittadini, fatica a riprendersi, bloccata dall’inflazione e dal carovita contro cui l’esecutivo ha fatto troppo poco. A questo si aggiunge la Manovra fatta di tagli e nuovo debito per finanziare misure spot, una tantum e non strutturali. Pochi giorni fa il Partito della Premier festeggiava un anno di governo, con una brochure che recitava “l’Italia vincente”. Esattamente cosa avete vinto Presidente? Probabilmente il campionato di bugie raccontate agli italiani. Partito Democratico

La sanità lombarda deve cambiare!

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Liste d’attesa infinite, cure e servizi non garantiti con la sanità pubblica in tempi dignitosi, la realizzazione del CUP unico rimandata a data da destinarsi. Sabato 21 scendiamo in piazza di fronte al Palazzo della Regione per ribadire che la sanità in Lombardia deve cambiare! Le scelte politiche della destra hanno portato a conseguenze disastrose, la pandemia lo ha dimostrato chiaramente: nessuna risposta alle criticità strutturali, sprechi e la sanità pubblica sempre più in difficoltà. Dobbiamo invertire la rotta ma la destra ha scelto di silenziare i cittadini impedendo loro di esprimersi sui quesiti referendari promossi dal Comitato Promotore del Referendum. Non possiamo accettarlo, saremo al loro fianco nel ricorso al Tar e ci uniremo a loro in piazza, con le nostre bandiere, perché non possiamo più lasciare lombarde e lombardi senza una sanità pubblica accessibile in tempi dignitosi! Silvia Roggiani

La destra affossa il Salario Minimo

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La destra fugge dalle proprie responsabilità, rimanda in Commissione la proposta sul Salario Minimo affossandola di fatto.  Il voto della maggioranza che rinvia in commissione il Salario Minimo è un modo di buttare la palla in tribuna per la Presidente Meloni, per non trovarsi nell’imbarazzo di dover dire no.  Una scelta pavida e cinica che nega dignità, futuro e speranze a 3,5 milioni di lavoratori poveri. Non ci fermeremo, continueremo in Parlamento e nelle piazze la battaglia per questa legge di civiltà, a partire dalla manifestazione a Roma dell’11 novembre.  Elly Schlein

Approvato il regolamento di Circolo

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Ieri sera il Direttivo ha approvato all'unanimità il regolamento di Circolo, un documento che regola e norma l'attività della nostra realtà.  Il testo recepisce e armonizza lo statuto nazionale, il manifesto dei valori, il codice etico, lo statuto regionale, il regolamento congressuale regionale con nuovi elementi di garanzia.  Damiano Chirico ******* Il regolamento di Circolo

Una manovra senza visione

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Dal Governo una manovra recessiva che ipoteca il futuro dell’Italia.  La destra parla di “prudenza e realismo”, ma l’unica realtà è che con 16miliardi di euro in deficit finanzieranno misure una tantum, non strutturali. Il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’IRPEF, sbandierate da Meloni in conferenza stampa, saranno coperte solamente per il 2024, mentre vengono dilaniati i conti pubblici.  Nel 2011 lasciarono il Paese in ginocchio, sull’orlo della bancarotta. Sono tornati per concludere il lavoro. Con una grande differenza: stavolta agli italiani, sui temi più importanti come la sanità e la difesa dei risparmi delle famiglie, lasceranno le briciole.  Partito Democratico

Diritto alla salute

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Vi aspettiamo stasera, martedì 17 ottobre, alle 21.00 presso la Sala Maddalena di Monza per parlare di sanità con Marco Cappato, candidato alle suppletive, e il Capogruppo del PD in Consiglio Regionale Pierfrancesco Majorino.  Interverranno anche Gigi Ponti per il Partito Democratico, Michela Palestra per il Patto Civico, Onorio Rosati per l'Alleanza Verdi Sinistra, e Gianmarco Corbetta per il Movimento 5 Stelle.  Partito Democratico - Federazione di Monza e Brianza

Polonia, stop all'onda sovranista

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La Polonia ha scelto la speranza, il futuro, l'Europa. Un'affluenza record, con tantissime donne e giovani al voto, premia la coalizione europeista di Donald Tusk.  Dopo la Spagna un'altra batosta per i sovranisti amici di Meloni.  Finisce un'epoca oscurantista, reazionaria, che per anni ha colpito i diritti e le minoranze. Bentornata, Polonia.  Partito Democratico

La nuova Segreteria provinciale

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Si è svolta domenica 15 ottobre l'Assemblea provinciale del PD Monza Brianza con la proclamazione del nuovo Segretario provinciale e la definizione dei nuovi organismi dirigenti territoriali.  Lorenzo Sala , 40 anni, Capogruppo consiliare a Triuggio è il nuovo Segretario del PD brianzolo e succede a Pietro Virtuani.  L'Assemblea ha inoltre eletto Rosalba Colombo , ex Sindaca di Arcore, nuova Presidente dell'Assemblea, nel posto ricoperto nel precedente mandato da Cherubina Bertola, Presidente del Consiglio Comunale di Monza.  "Dobbiamo ritrovare un lessico in cui la parola Pace sia più utilizzata della parola guerra" ha dichiarato il neo Segretario parlando del conflitto tra Palestina e Israele, tra Ucraina e Russia e i tanti dimenticati e sparsi nel mondo". Sono convinto - ha aggiunto Sala - che il cuore di tutto sia la lotta alle ingiustizie sociali ed ambientali mettendo al centro il diritto al Lavoro e ad una paga adeguata, la difesa dei diritti umani, il

Non è un Paese per giovani

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L’Istat certifica che l’Italia ha perso 3 milioni di giovani (di età fra i 18 e i 34 anni) negli ultimi 20 anni, e che il nostro Paese è il più basso in Europa per incidenza giovanile.  Le cause della bassa natalità e delle “fughe all’estero” sono molteplici, a partire dalla mancanza di stabilità lavorativa e possibilità di progettare il futuro. Tutto questo ci sta portando, rapidamente, in un vero e proprio inverno demografico, con una popolazione che aumenta invecchiando, e sta penalizzando in particolar modo il Sud.  L’Italia non è un paese per giovani, ma deve diventarlo. Occorrono un piano per il Mezzogiorno, investimenti nell’istruzione e nella ricerca, lo stop alla precarizzazione del mondo del lavoro, l’utilizzo dei fondi PNRR per il welfare (in particolare per le giovani coppie), accelerare sulla transizione digitale, sbloccare le graduatorie dei turnover per l’accesso alla pubblica amministrazione.  Serve aprire un ragionamento serio nel Paese, senza slogan facili. Noi ci sia

Il contributo brugherese alla vita del PD provinciale

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Questa mattina si è svolta la prima assemblea provinciale post congresso. Durante la seduta è stata presentata la nuova segreteria e sono stati eletti i nuovi organismi dirigenti territoriali. Sono molto grato per essere stato scelto come componente della Direzione provinciale e di far parte del gruppo di delegati che rappresenterà la Brianza nell'Assemblea regionale del partito. Un grandissimo augurio di buon lavoro al Segretario Lorenzo Sala e a tutta la sua segreteria, in particolare al "nostro" Carlo Polvara che seguirà l'importante delega della mobilità e dei trasporti, un tema cruciale per lo sviluppo del nostro territorio. Un congresso che dunque ci consegna l'opportunità di portare avanti il contributo brugherese nella vita del PD provinciale.  Avanti tutta! Damiano Chirico

Meloni contro la realtà

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I dati economici smentiscono la propaganda della destra.  L’ufficio studi di Confcommercio conferma che l’economia italiana si è bloccata: il PIL ad ottobre cala e per il 2023 la previsione è di una crescita sostanzialmente ferma. L’Italia rischia di rimanere intrappolata tra stagnazione e inflazione, con un Governo immobile e incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini.  Esattamente un anno fa si insediavano le Camera, poco dopo sarebbe arrivato il giuramento dell’esecutivo Meloni. Un anno in cui hanno lanciato slogan contro i rave, su fantomatiche ricerche di scafisti nel globo terracqueo, contro i diritti civili, sulla sicurezza, ma si sono dimenticati di fare la cosa più importante: governare con saggezza e serietà un grande paese come l’Italia.  Partito Democratico

Un bel pomeriggio a favore della sostenibilità

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È possibile animare un pomeriggio a costo zero con un’iniziativa a favore della sostenibilità?  Lo Swap Party – Fall Edition di questo pomeriggio ci dice di sì. Dopo l’esordio di maggio, sono state tante, tantissime le persone passate per lasciare dei vestiti non più utilizzati e dare una seconda vita a capi di abbigliamento lasciati da altri, secondo una logica circolare oggi fondamentale.  Un enorme grazie a Bacco per l’ospitalità e un grandissimo complimenti a tutto lo staff (in foto) che ha organizzato questo momento con professionalità, generosità e passione.  A presto con nuovi appuntamenti!  Damiano Chirico

Buon compleanno PD!

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Il 14 ottobre 2007, con le primarie nazionali che elessero Walter Veltroni segretario nazionale, nasceva il Partito Democratico.  Sono passati molti anni, nei quali è cambiata l’Italia ed è cambiato il PD. Una storia giovane, attraversata da molte vittorie e sconfitte, speranze e delusioni.  Ma anche una grande forza sempre pronta a nuove sfide e nuove battaglie, animata da militanti e dirigenti che sui territori di tutto il Paese si impegnano e guidano la nostra comunità politica verso il domani.  Avremo presto nuove prove da affrontare, a partire dalle elezioni europee: ce la metteremo tutta per essere la forza del cambiamento di cui c’è bisogno, dell’Europa della solidarietà e della crescita, dell’ambiente e dei diritti, un partito di cui essere orgogliosi e a cui dare fiducia!  Partito Democratico

28 milioni all'anno per i medici a gettone

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Regione Lombardia spende 27,9 milioni all’anno per pagare i medici “a gettone” e contrastare una carenza di personale ormai tragica nei nostri ospedali.  I reparti più sotto organico? Anestesia e Pronto soccorso. È un segno chiaro della crisi nera del nostro sistema sanitario regionale.  Servono stipendi più alti per le professioni sanitarie. Servono migliori condizioni di lavoro.  Servono percorsi di formazione accelerati per invertire la carenza di organico che stiamo vivendo.  Dipendere dai professionisti "a gettone" ha conseguenze gravi sul funzionamento degli ospedali. Porta anche a enormi scompensi salariali: è inconcepibile che all'interno dello stesso ospedale ci siano “gettonisti” che guadagnano il triplo dello staff pubblico.  Dalla destra che governa la Lombardia e il Paese servono soluzioni vere, strutturali. È tempo di agire per il bene dei cittadini.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Maggioranza silenziata

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Giorgia Meloni silenzia la maggioranza, vieta gli emendamenti sulla Manovra di Bilancio ed esautora il Parlamento dai propri compiti.  Un atteggiamento che denota nervosismo. Le promesse mancate della destra hanno un conto salato per gli italiani: tagli alla spesa sociale, alla sanità pubblica, alla scuola, al welfare, crescita sostanzialmente ferma e un Paese in stagnazione.  Invece di litigare tra di loro, pensino a governare e a dare risposte. Lo spettacolo è imbarazzante, ma il teatrino lo pagano i cittadini.  Partito Democratico

La destra scherza sulla pelle dei lombardi

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L’agenda unica per le prenotazioni resta un miraggio.  Ma quale nuovo centro unico per le prenotazioni, la destra continua a prendere in giro lombarde e lombardi. La novità di ieri è che il Cup unico, se davvero sarà implementato perché con questa giunta di certo non c’è niente, non sarà pronto prima della fine del 2026. Alla faccia delle promesse dell’assessore Bertolaso che annunciava a gran voce che sarebbe stato operativo dall’inizio del prossimo anno.  La destra scherza sulla salute delle persone. La sanità lombarda è vittima dell’incompetenza della giunta Fontana. E lombarde e lombardi pagano di tasca loro visite ed esami, pagano per l’incapacità della destra.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Il Governo taglia le risorse alla sanità

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La sanità rischia un collasso definitivo in assenza di risorse aggiuntive.  La NADEF parla chiaro: è pronto un taglio che porterà la spesa sanitaria al 6% del PIL da qui ai prossimi anni. Noi la portammo al 7%, invertendo la rotta, seguendo i dettami della Costituzione di accesso universale alle cure.  Servono almeno 4miliardi di euro al netto dei rinnovi contrattuali, contrariamente a quanto afferma il Ministro Schillaci, per non far crollare il sistema pubblico. Servono investimenti, assunzioni e stipendi migliori per dare dignità al personale sanitario.  La destra va da tutt’altra parte. Sogna un Paese in cui per curarsi è necessaria la carta di credito.  Elly Schlein

La destra fa cassa sulla salute dei lombardi!

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Erano pronti? Sì, pronti a farci aspettare. Da Sud a Nord, in tutto il Paese, l’attesa per accedere agli esami, anche urgenti, e alle cure è sempre più lunga. E mentre cittadine e cittadini rinunciano ai controlli, la destra di Meloni e Salvini taglia sulla sanità.  Ben 2 miliardi in meno che incidono sul personale medico e infermieristico, e le liste d’attesa diventano ancora più lunghe, interminabili, con il rischio di mettere a repentaglio la vita delle persone.  In Lombardia conosciamo bene questo problema e lo denunciamo da tempo. Dati alla mano sugli screening la nostra regione ha messo la marcia indietro, ad esempio: nel 2018 la copertura sulle mammografie era al 60%, lo scorso anno è scesa al 50% e per il colon-retto siamo passati dal 45 al 43% nello stesso periodo.  Nonostante tutto questo il governo decide di fare cassa sulla salute degli italiani, è una vergogna.  Gruppo PD in Consiglio Regionale