Una manovra senza visione

Dal Governo una manovra recessiva che ipoteca il futuro dell’Italia. 

La destra parla di “prudenza e realismo”, ma l’unica realtà è che con 16miliardi di euro in deficit finanzieranno misure una tantum, non strutturali. Il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’IRPEF, sbandierate da Meloni in conferenza stampa, saranno coperte solamente per il 2024, mentre vengono dilaniati i conti pubblici. 

Nel 2011 lasciarono il Paese in ginocchio, sull’orlo della bancarotta. Sono tornati per concludere il lavoro. Con una grande differenza: stavolta agli italiani, sui temi più importanti come la sanità e la difesa dei risparmi delle famiglie, lasceranno le briciole. 

Partito Democratico

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