Salario minimo: perché sì

È il momento di adottare il Salario minimo in Italia. Lo conferma anche la Data Room di Milena Gabanelli. Al contrario di quanto detto da Governo e CNEL, sono ancora troppe le situazioni fuori dalla contrattazione collettiva, tra settori frammentati, contratti pirata e contratti nazionali scaduti e mai rinnovati. 

Il salario minimo è presente in 22 paesi europei su 27. Non esiste solo in Austria, Danimarca, Finlandia, e Svezia, paesi con salari e welfare ben diversi dall’Italia. Funziona e migliora la condizione di lavoratrici e lavoratori. 

Inoltre, in Italia più di 3 milioni di persone guadagnano meno di 9 euro l’ora e il potere d’acquisto delle famiglie italiane, già uno dei più bassi dell’area OCSE, si è abbassato del 7% dal 2021 al 2022.

Il Governo non può più continuare a scappare davanti a queste evidenze: è necessario rimettere al centro il lavoro di qualità attraverso una legge di civiltà e buon senso. 

Partito Democratico

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