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Visualizzazione dei post con l'etichetta diritti

Il diario dalla Global Sumud Flotilla

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Il diario di Annalisa Corrado dalla Global Sumud Flotilla, in corso di pubblicazione su Domani , è il racconto di quello che è sempre possibile fare quando il mondo è in fiamme. Del movimento perenne delle ali che tiene ferma la parte giusta della storia.  “Mentre gli altri animali non fanno che deriderlo, il colibrì non molla. Alle grida che gli intimano di fermarsi e lo prendono in giro dicendogli «cosa credi di fare con quel becco minuscolo?», lui risponde ammettendo di non saperlo chiaramente, ma di non poter fare a meno di «fare la sua parte». Come la Flotilla”.

L’occupazione illegale di Gaza va fermata subito

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L’occupazione illegale di Gaza da parte dell’esercito israeliano va fermata subito. Proprio nel giorno in cui la Commissione d'inchiesta Onu sui Territori palestinesi occupati e Israele, accusa il governo Israeliano di commettere un genocidio, Netanyahu sta facendo entrare i carri armati dell’Idf a Gaza. Sono crimini di guerra e vanno fermati subito, è già tardi. A Gaza devono entrare aiuti umanitari, cibo, medicinali per prestare soccorso a un popolo stremato e ridotto alla fame. E invece questa notte sono entrati i mezzi corazzati di Netanyahu per dare seguito al piano criminale concordato con Trump per colonizzare la Palestina, annettere la Cisgiordania e annientare la popolazione civile. Abbiamo chiesto per anni al governo italiano e all’UE una presa di posizione netta e forte contro questi crimini. L’Europa ha iniziato a reagire, seppur tardivamente, invocando sanzioni al governo israeliano. La contrarietà del Governo italiano è tra le cause dell’immobilismo UE. Dopo più di 60...

Non c'è più spazio per l'indifferenza

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Questa  sera Israele ha avviato l’assalto finale su Gaza. Una furia violentissima, disumana e surreale si abbatte su Gaza City dove si è contato un bombardamento ogni cento secondi. Carri armati ed elicotteri bruciano quel che resta della città, trasformando macerie in polvere e sterminando la popolazione sul loro passaggio. Uomini, donne e bambini, senza nessuna pietà e con la dichiarazione del ministro della difesa Katz che confessa che Gaza sta bruciando e che non hanno nessuna intenzione di tornare indietro. Uno sterminio con un fuoco potentissimo sotto gli occhi di tutti e, come vediamo da due anni, nell’indifferenza sempre più tangibile dei più.  Un assalto finale che inizia mentre arriva l’accusa di genocidio da parte della Commissione d’inchiesta ONU. Un genocidio atroce che condanniamo e al quale occorre mettere immediatamente fine. Nel fuoco della Palestina, brucia anche la nostra la credibilità, quella di chi resta in silenzio. A pochi giorni dalla manifestazione di...

In piazza per Gaza

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Anche Brugherio era presente oggi, con alcuni amministratori under 40 che hanno sottoscritto l'appello, alla piazza riunitasi a Vimercate.  Una piazza piena, p er gridare la nostra indignazione e il nostro desiderio di pace. Per alzare la voce contro il massacro del popolo palestinese. Per fermare la quotidiana strage di innocenti. Un genocidio sotto gli occhi del mondo. Per andare oltre i confini, dalla Brianza a Gaza. E oltre Gaza, in tutti i luoghi del mondo in cui la vita di donne e uomini è devastata da distruzione e morte.

Il Parlamento europeo riconosce lo Stato di Palestina

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Oggi il Parlamento europeo ha dato un segnale forte su Gaza. È stata infatti approvata la nostra risoluzione, a firma Socialisti, Verdi e Liberali, che chiede di sospendere l’accordo di associazione Ue-Israele, il riconoscimento dello Stato di Palestina e sanzioni contro i ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir.  È un passaggio importante che segna una svolta: l’Europa, grazie alla piattaforma progressista europeista, può parlare con una voce forte e chiedere la pace, il rilancio della soluzione due popoli due stati e azioni concrete. Le destre, invece, hanno confermato tutta la loro inadeguatezza: contrare o divise, incapaci di assumersi responsabilità.  Ora i governi non abbiano più alibi, a partire da quello di Giorgia Meloni, e traducano in azione ciò che il Parlamento ha chiesto.  Alessandro Zan , europarlamentare PD e responsabile diritti nella segreteria nazionale

Per la sicurezza di Global Sumud Flotilla

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Il governo italiano faccia il possibile per garantire la sicurezza agli equipaggi di Global Sumud  Flotilla che stanno portando aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

Una piazza per Gaza

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Appuntamento sabato a Vimercate, per una piazza che chiede una pace che ci ostiniamo a pensare possibile. Di fronte alle sopraffazioni inflitte al popolo palestinese dal governo israeliano e all'orrore di un massacro di questa portata, vogliamo lanciare un messaggio che dalla Brianza raggiunga idealmente Gaza e, oltre Gaza, tutti i luoghi in cui l’animo di persone innocenti è devastato da distruzione e morte. Più di 160 amministratori locali, fra cui i Consiglieri comunali under 40 di Brugherio, hanno sottoscritto l'appello per andare "oltre i confini", per lanciare un messaggio unitario di pace, contro disumanità e barbarie. Oltre i confini, dalla Brianza a Gaza. Il testo dell'appello e l'elenco aggiornato dei partecipanti

Solidarietà alla Global Sumud Flotilla

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Solidarietà a Global Sumud Flotilla: l’Unione europea e i governi tutelino la missione umanitaria. Elly Schlein

Sicurezza, da Fontana solo propaganda

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La violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 18 anni avvenuta pochi giorni fa nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro è un fatto gravissimo che non può essere liquidato come un episodio isolato. Nonostante sia compito di Regione e Governo garantire la sicurezza, nei primi sei mesi del 2025 in Lombardia si sono registrate ben 2.903 denunce legate ad episodi avvenuti su treni o nelle stazioni della regione: più di 16 al giorno. Tra questi, 24 violenze sessuali, la maggior parte a bordo treno. Di fronte a un quadro così grave, la Giunta Fontana sceglie la strada della propaganda. L’Assessore La Russa propone di chiudere stazioni e sottopassaggi di notte, come se il problema fosse “il percorso sbagliato” e non la totale mancanza di presidi e sicurezza. Ancora una volta la destra agita la paura senza offrire soluzioni: così non garantisce sicurezza, soprattutto alle donne, e alimenta un clima di timore utile solo alla propria propaganda. Chiediamo interventi concreti, non ...

La sicurezza non si fa con la propaganda

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Lo vediamo ogni giorno nei post schizofrenici di Salvini e di altri rappresentanti di Fratelli d’Italia e della Lega. Lo viviamo sulla nostra pelle nelle stazioni, nelle strade, nelle piazze. La destra al governo non ha la minima idea di come affrontare il tema della sicurezza: si riempie la bocca di parole quando accade qualcosa, ma al momento di agire scompare. Hanno in mano il Ministero dell’Interno. Hanno in mano la sicurezza regionale con l’assessore La Russa. E cosa fanno? Nulla. O meglio: solo promesse. Ricordate gli agenti in più annunciati da Piantedosi per Milano? Non si sono mai visti. Nel frattempo, non solo Milano, ma tutte le province lombarde vivono la stessa situazione. Come hanno scoperto e ricordato i nostri Consiglieri regionali Simone Negri e Samuele Astuti , nei primi sei mesi del 2025 nelle stazioni lombarde si sono registrati migliaia di reati gravi tra furti, rapine e una media di quattro violenze sessuali al mese. E chi dovrebbe garantire la sicurezza cosa fa?...

Proteste in Israele per la fine della guerra a Gaza

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Lo sciopero lanciato dai familiari degli ostaggi ha mobilitato milioni di persone in Israele contro il governo di Netanyahu e il suo disegno criminale di occupazione di Gaza. Le voci di dissenso che si stanno alzando nella società israeliana vanno sostenute. È fondamentale fermare subito Netanyahu e i suoi crimini a Gaza e in Cisgiordania.

Il PD lombardo per la parità di genere

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Anche oggi approfondiamo il lavoro svolto dai nostri Consiglieri regionali durante la discussione sul bilancio.  Oggi parliamo del lavoro di  Paola Bocci , che ha proposto interventi di potenziamento dei consultori pubblici, e dell'offerta di asili nido in ambiti carenti, fondi e strumenti per le pari opportunità nel lavoro e nella salute, risorse aggiuntive per la cultura e lo sport.  Grazie alle sue proposte, ci sarà una implementazione e diffusione della formazione sulla medicina di genere nelle strutture sanitarie, verranno avviati percorsi di educazione finanziaria per adulti e persone in difficoltà, e le strutture consultoriali pubbliche potranno essere valorizzate e conosciute attraverso una capillare campagna di comunicazione e informazione delle loro attività e sedi.  Iniziative a sostegno delle donne, persone fragili e realtà poco sostenute da Regione Lombardia, per dare una spinta continua a non lasciare indietro nessuno.

“Per una visione di pace, giustizia e sviluppo“

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Nell’intervista rilasciata al direttore di  Adnkronos  Davide Desario, la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha affrontato i principali temi dell’agenda politica internazionale e nazionale, indicando le priorità per costruire un’alternativa credibile al Governo Meloni. Pace giusta in Ucraina e ruolo dell’Europa Sul vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin, Schlein auspica passi concreti verso una pace giusta, sottolineando che al tavolo negoziale devono essere presenti l’Ucraina e un’Unione Europea unita. “Non può essere una resa alle ragioni dell’aggressore – afferma – e l’Italia deve spingere per una voce europea forte e coesa”. Regionali e alleanze La segretaria rivendica il lavoro del “campo largo” per le prossime elezioni nelle Marche, in Toscana e in Calabria, con progetti credibili e coalizioni plurali. “Le alleanze vincono quando sono costruite su fiducia, rispetto delle differenze e programmi condivisi”. Scuola e giovani Critica l’approccio “securitario...

5 sì per un'Italia più giusta

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I giorni 8 e 9 giugno siamo chiamati alle urne per esprimerci su dei temi di fondamentale importanza per il nostro futuro: i  referendum sul lavoro e sulla cittadinanza .  Questa è l'opportunità unica per far sentire la nostra voce e per decidere insieme la direzione che il nostro Paese dovrà prendere.  5 sì ai referendum sono un passo verso la costruzione di un'Italia più giusta .

Per il diritto alla casa

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È cominciato da Roma il tour di presentazione e discussione della proposta di Piano nazionale sulle politiche dell'abitare del Partito Democratico . Il viaggio, proseguito poi a Napoli, farà tappa in tanti luoghi del Paese. Saranno incontri, iniziative, sopralluoghi coordinati da Pierfrancesco Majorino e Massimiliano Valeriani tenuti insieme dal filo del diritto alla Casa. Quello che ci fa dire che serva una svolta radicale sul piano delle risorse, degli interventi, delle politiche. Di fronte all'immobilismo dannoso del governo Meloni, che ha azzerato il fondo sostegno affitti e si è dimenticato delle case popolari e degli affitti brevi, il PD ad ogni livello è in campo per voltare pagina.

La destra svende il diritto alla salute

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Smantella anche tu la sanità pubblica con queste 4 mosse! 1) Dichiara che la sanità lombarda è eccellente. Ripetilo sempre, anche di fronte all’evidenza contraria. E se qualcuno osa criticare? Rispondi come Fontana : sono tutte “putt**ate”. 2) Ricatta i cittadini lombardi: “Vuoi curarti? Paga”. Nel frattempo, continua a smantellare il servizio pubblico, così il privato ingrassa. 3) Fingi di non sapere nulla. Quando non puoi più negare l’evidenza, fai come Bertolaso e Fontana: chiama i Carabinieri per “capire cosa non funziona” negli ospedali. 4) Ricorda: la colpa è sempre degli altri . Se sei Fontana, tira fuori il vecchio mantra: “È colpa di Roma! Serve più autonomia!”, anche se la Regione Lombardia gestisce già in pieno la sanità. Se sei Meloni, di’ che è tutto compito delle Regioni, ma non stanziare un euro in più per ridurre le liste d’attesa. Già che ci sei, inventati la fake news che la spesa sanitaria del 2025 è “la più alta di sempre”. La verità è che la destra, da Roma all...

Con 5 sì miglioriamo l’Italia

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A Firenze per la nostra campagna a sostegno dei 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza. L’Italia può sorprenderci con una grande partecipazione al voto. Qualcuno dice che son quesiti complicati, ma si spiegano facilmente: VOTA SÌ per dire basta alla precarietà, per dire che se licenzi illegittimamente un lavoratore avrà diritto a rientrare al suo posto o a un’indennizzo più adeguato, per aumentare la sicurezza sul lavoro estendendo la responsabilità anche all’impresa che appalta, e per obbligare chi vuole farti un contratto a termine a indicare una precisa causale. Un altro sì per dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza in Italia per poter chiedere la cittadinanza. L’8 e il 9 giugno con 5 sì miglioriamo l’Italia. Elly Schlein

In piazza per Gaza, raccolta adesioni

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In vista della manifestazione nazionale " In piazza per Gaza " la federazione del PD di Monza e Brianza intende organizzare un viaggio in autobus per gli iscritti e i simpatizzanti che intendono partecipare all'iniziativa.  L'attivazione del viaggio avverrà solo in caso di raggiungimento di un numero sufficiente di adesioni.  Gli iscritti e i simpatizzanti al Circolo brugherese del PD interessati sono invitati a compilare l'apposito form online entro lunedì 2 giugno .  Form di iscrizione

Referendum, oltre il silenzio di Meloni

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L’ 8 e 9 giugno esprimiamoci noi anche per chi, come Giorgia Meloni , continua a scappare e restare in silenzio.  5 sì ai referendum su lavoro e cittadinanza!

Carceri, in Lombardia un suicidio al mese

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Solo in Lombardia , tra il 2023 e il 2024, si sono registrati 12 suicidi in carcere : il numero più alto d’Italia. È quasi uno al mese, nella sola regione. Grazie al costante lavoro dell'Associazione Antigone, ogni anno abbiamo accesso al Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia. Un documento cruciale, che ci racconta con rigore ciò che lo Stato preferisce ignorare: sovraffollamento al 133%, condizioni al limite della sopravvivenza, personale insufficiente e conseguente tensione alle stelle. In un solo anno, le carceri italiane hanno visto 1.396 detenuti in più. È come se ogni due mesi aprissimo un nuovo carcere da 300 posti, senza costruirlo davvero. E negli ultimi due anni sono entrate oltre 5.000 persone in più, mentre la capienza effettiva è addirittura calata. Un vero crollo annunciato. E mentre il sistema implode su sé stesso, il governo soffia sul fuoco. Come prima il Decreto Caivano, ora il nuovo Decreto Sicurezza non solo aumenta i reati e inasprisce le pene, ma ...