Meloni smentita dall'Istat
La presidente del Consiglio continua a prendere in giro lavoratrici e lavoratori e, pur di non fare un passo in direzione del salario minimo, accumula bugie su bugie, rigirando i numeri e mischiando le carte.
Nel suo primo anno di governo, il 2023, le retribuzioni reali sono diminuite rispetto all'anno precedente e nel 2024, malgrado gli aumenti, sono rimaste comunque al di sotto della crescita che hanno registrato negli altri Paesi UE.
Dai primi dati del 2025 gli stipendi risultano ancora inferiori rispetto al 2021.
Fuori dal palazzo c'é un Paese sempre più insofferente per le condizioni di vita minime e per la vergognosa indifferenza del governo.
Meloni nega l'evidenza e fugge dai problemi.