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Chi ha ragione?

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Assessore Nava, chi ha torto e chi ha ragione?  La domanda sorge spontanea. L'Assessore aveva esordito così il 26 marzo, nell'esporre la motivazione della bocciatura della Mozione da noi presentata contro i tagli al fondo disabilità operati da Regione. Come se i diritti possono argomenti su cui fare polemica, come se una faccenda così delicata possa ridursi chi ha torto e chi ha ragione.  Ieri mattina diverse associazioni si sono riunite a Miliano per manifestare contro i tagli. Per difendere un diritto, quello alla dignità e all'autosufficienza. Anche a loro l'Assessore vuol chiedere chi ha torto e chi ha ragione?  Assessore Nava, ce lo dica ora: chi ha torto e chi ha ragione?

Una destra non credibile

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L’attenzione alla disabilità e ai disturbi dello spettro autistico è una cosa seria, è un tema che richiede impegno costante, attenzione e i fondi necessari per aiutare le famiglie e i caregiver.  La giunta Fontana non solo se ne lava le mani durante tutto l’anno, ma utilizza le ricorrenze come passerelle suscitando la giusta ira di chi in questi anni ha visto arretrare i propri diritti e ha subito i tagli ai sostegni da parte di Regione Lombardia. La destra non è credibile e i lombardi lo sanno.  Noi continueremo a dare battaglia, al fianco delle associazioni e delle persone più fragili.

Una destra in fuga

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Martedì sera scorso, 26 marzo, dopo tre lunghi mesi, si è finalmente riunito il Consiglio Comunale.  Nel corso della seduta il gruppo del Partito Democratico ha presentato una mozione, sottoscritta anche da Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista, contro i tagli di Regione Lombardia ai contributi diretti alle persone con disabilità gravi e gravissime.  “Tagli che nei giorni scorsi, dopo tante manifestazioni da parte di associazioni che si occupano del sostegno a queste persone e le diverse proposte fatte dal PD in Consiglio Regionale, sono stati ridotti, ma in misura insufficiente per garantire un’assistenza decorosa alle persone già così provate. Il tutto a partire inderogabilmente dal 1 giugno”. Commenta la Consigliera proponente Silvia Bolgia , che prosegue: “Tagli giustificati con una generica promessa di sostituirli con servizi erogati su progetti da costruire in collaborazione tra Asst, Ats, Comuni e associazioni. Tuttavia le interlocuzioni che avrebbero dovuto, tramite finanzia

Giornata mondiale per l'autismo

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Nella Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo ci uniamo alle richieste dei genitori che ogni giorno, per 365 giorni all’anno, si occupano dei loro ragazzi cercando di rendere la loro vita migliore.  Se la ricorrenza internazionale deve infatti servire ad accrescere le conoscenze e l’attenzione verso i disturbi dello spettro autistico, verso la complessità di questa malattia e verso le necessità di chi la vive, allora è indispensabile che i riflettori “blu” non si accendano per un solo giorno e che piuttosto si creino le condizioni per un sistema di servizi articolato in grado di accompagnare i pazienti e le famiglie alle prese con questa difficile patologia.  Diagnosi precoce, rafforzamento dei servizi per la neuropsichiatria infantile, formazione specifica degli operatori sia sanitari che del mondo della scuola, maggiore integrazione tra sanità e servizi sociali, supporto alle esperienze finalizzate all’inserimento sociale e lavorativo delle persone autistiche: il terreno

La realtà oltre la propaganda

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I dati presentati dall’ISTAT ieri ci segnalano un dato allarmante: nel 2023 l’Italia ha raggiunto il record della povertà assoluta, con 5,7 milioni di persone afflitte da condizioni di precarietà.  Ecco l’ennesimo risultato da manuale del Governo Meloni, che, dopo aver affossato il salario minimo e tagliato i fondi a pensioni e alla sanità pubblica, continua a fare la guerra ai poveri invece che alla povertà.

Il PD per il sociale

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Per il Consiglio Comunale di martedì il PD si presenta con due mozioni, che abbiamo già illustrato nelle scorse settimane, che affrontano due grandi questioni sociali.  La prima, presentata dalla Consigliera Silvia Bolgia, riguarda i tagli al fondo disabilità attuati dalla Giunta Fontana e chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  La seconda, presentata dal Capogruppo Carlo Polvara, chiede all'amministrazione comunale di attivarsi immediatamente per affrontare il grande tema dei disturbi alimentari, più che raddoppiati negli ultimi anni, e chiedere al Governo Meloni di ripristinare il fondo nazionale per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare previsto dal Governo Draghi.  Due mozioni dalla vocazione sociale, sottoscritte anche da Brugh

Per le persone con disabilità

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Quanto valgono i diritti delle persone con disabilità? Per la giunta Fontana neanche lo 0,03% del bilancio regionale.  Per questo giovedì il Gruppo PD in Consiglio regionale si è mobiliato davanti a Palazzo Pirelli. "0,03%": questa è la misera percentuale di risorse per porre fine ai tagli inaccettabili e ripristinare un adeguato sostegno, soprattutto ai caregiver e agli assistenti personali che dedicano la loro vita all'assistenza continua.  Condividiamo le parole del  Capogruppo Pierfrancesco Majorino: “questi tagli danneggiano le persone con disabilità! La Giunta Fontana sta compiendo un'ingiustizia senza precedenti sulla pelle dei più vulnerabili!”.  Per questo, il PD sarà in piazza al fianco delle associazioni a cui va il nostro pieno sostegno. Oggi lo abbiamo fatto al fianco delle associazioni e delle famiglie delle persone con disabilità e con tante Sindache e tanti Sindaci.  Gli articoli 3 e 32 della nostra Costituzione non possono essere calpestati. La battag

Fisco, una riforma che aiuta chi non paga le tasse

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Il Governo della destra continua a stare dalla parte dei furbetti, degli evasori e di chi la vuole fare sempre franca. A pagarne le spese sono i cittadini onesti che vedono aumentare i taglia alla sanità pubblica, alla scuola, alla pensioni e al welfare.  “Una riforma particolarmente odiosa, che approfondisce ancora di più il divario di trattamento già esistente fra chi le tasse le paga, per obbligo o per convinzione, e chi invece non le paga”. Maria Cecilia Guerra , Responsabile lavoro nella Segreteria nazionale, boccia senza mezzi termini la riforma del fisco targata Meloni, in un commento pubblicato sul quotidiano Domani .  “L’introduzione del cosiddetto discarico automatico per i debiti fiscali non riscossi dopo cinque anni, senza che l’Agenzia delle entrate debba dimostrare un reale tentativo di riscossione, – evidenzia Guerra –   sarà il risultato non di una amministrazione più efficiente, ma di una amministrazione che rinuncia, senza neppure provarci, a incassare una quota rilev

Una sanità sempre più in mano ai privati

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Bertolaso parla di tessere a punti. Intanto i lombardi pagano per curarsi.  La sanità regionale è nell’anarchia e i dati parlano di una situazione in costante peggioramento: non solo siamo scivolati all'ottavo posto in Italia per efficacia del nostro sistema regionale; siamo addirittura arrivati al secondo posto nell’indice nazionale per l'ammontare della spesa sanitaria privata.  Tradotto significa: paghi? Ti curi in tempo.  Non puoi pagare? Mettiti in fila, aspetta e spera.  Insomma, dimenticate la carta a punti di Bertolaso. Grazie alla Giunta Fontana, l’unica carta che serve per curarsi in Lombardia è quella di credito.  Serve un cambio di rotta: investimenti sulla sanità pubblica per garantire a tutte e tutti un servizio efficiente e accessibile, per risolvere i problemi strutturali del sistema sanitario e colmare le disparità tra chi può permettersi cure private e chi no.  Noi siamo pronti a lavorare seriamente. Fontana & Bertolaso invece?

Il PD per le disabilità

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Il NoiBrugherio di questa settimana ospita un lungo articolo sulla mozione con cui chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotori affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  Nelle parole di Silvia Bolgia , Consigliera proponente della mozione:  “ Quando ho letto la delibera della Regione che toglieva 250 euro al mese di contributi alle persone con disabilità gravissima, sono saltata sulla sedia. Il principio alla base potrebbe anche essere giusto, quello di creare servizi gratuiti per le persone che ne hanno bisogno, anziché dare loro fondi e lasciare che risolvano autonomamente il problema, ma questo deve avvenire al termine di un percorso ben costruito con le associazioni coinvolte. Prima si attiva il nuovo sistema e solo dopo si tagliano eventualmente i contributi diretti alle persone”.  Sul parziale passo indietro di Regione

Per i diritti e la dignità di chi vive con disabilità

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Regione Lombardia ha deliberato un taglio ai sostegni alla disabilità grave e gravissima (Misure B1 e B2).  Il gruppo PD in Consiglio regionale ha protestato in aula e condividiamo le parole del Consigliere Davide Casati quando ricorda che “ una Regione come la Lombardia, che vuole essere la prima in Italia, non riesce a trovare lo 0,03% del suo bilancio in sostegno dei più fragili! ”.  Si tratta di un passo indietro gravissimo, in sfregio alle famiglie che già affrontano quotidianamente sfide immense. Ridurre i sostegni economici senza garanzie concrete sull'erogazione di servizi alternativi mina la dignità e l'autonomia delle persone con disabilità e dei loro cari.  Serve un veloce cambio di rotta: investire in risorse e servizi adeguati, senza penalizzare chi vive già in condizioni di fragilità. A questo seve la nostra mozione , depositata dalla nostra Consigliera Silvia Bolgia, che sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale e con cui chiediamo con forza al Sindaco e al

I diritti non si tagliano

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Una presa in giro vergognosa, la destra lombarda non ha alcun pudore. Anziché ripristinare i fondi per chi ne ha più bisogno, la giunta Fontana conferma il taglio ai contributi per le persone con disabilità grave, limitandosi a una timida riduzione. Ma la beffa non finisce qui: il misero "ritorno indietro" è vincolato al blocco di qualsiasi nuovo accesso ai sostegni.  In questi mesi, dopo gli sciagurati tagli della destra, c’è stata una grande mobilitazione di associazioni, uomini e donne, ma Regione Lombardia ha solo fatto finta di ascoltarli.  Diventa ancora più urgente la nostra mozione , che sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale, con cui chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  Un atto dovuto anche a fronte del sil

PGT, depositate le istanze della coalizione progressista

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Lunedì abbiamo depositato un documento condiviso con la   Lista Civica Brugherio è Tua! e il gruppo di Alleanza Progressista  contenente le nostre istanze per le Valutazioni Ambientali Strategiche propedeutiche alla variazione generale del Piano di governo del territorio e del Piano generale del traffico urbano. Una prima esposizione della nostra prospettiva per lo sviluppo della nostra città, riguardo all'evoluzione delle norme esistenti e alle sfide politiche, sociali, ambientali ed economiche che lo Brugherio dovrà affrontare. Un contributo disinteressato, volto al bene comune. Per portare avanti la nostra idea di una Brugherio più semplice, più coesa e più sostenibile. A misura di cittadino. Leggi il documento

Contro i tagli della destra

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Sono migliaia le famiglie che protestano per i gravi tagli delle risorse destinate alle misure di assistenza indiretta in Lombardia. Chi vive con una persona in condizioni di autismo grave subirà un taglio di quasi il 50 per cento del contributo, da 750 a 400 euro. Denunciamo questa situazione inaccettabile da mesi.  Le famiglie e le associazioni ora minacciano di scendere in piazza. Alla Regione chiedono un aumento dei contributi, un incremento dei servizi offerti e la creazione di un tavolo di lavoro per costruire e implementare i livelli essenziali delle prestazioni sociali.  In questi giorni siamo in cento piazze lombarde con i nostri banchetti, per dialogare con le cittadine e i cittadini spiegando le nostre proposte per una sanità pubblica efficiente, accessibile e territoriale.

Tagli al fondo disabilità: depositata una mozione

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A fronte del silenzio e dell'inazione dell'amministrazione comunale sui tagli al fondo disabilità, evidentemente distratta da altri accadimenti, la nostra Consigliera Silvia Bolgia ha depositato oggi una mozione, sottoscritta anche da Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista.  Con questo documento, che sarà sottoposto al voto del Consiglio Comunale, chiediamo con forza al Sindaco e alla Giunta comunale a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia affinché si provveda al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio e a prevedere nel bilancio regionale un incremento delle risorse dedicate al Fondo Sociale.  La politica, a ogni livello, non può lasciare le migliaia di famiglie che già vivono una condizione di gravissima fragilità ancora più sole!  Il testo della mozione

Il silenzio sui tagli alle disabilità

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Dalla notizia del taglio operato dal Governo Meloni e dalla Giunta Fontana ai fondi per i caregiver familiari che assistono le persone con disabilità gravissima, per le studentesse e gli studenti disabili e per le persone affette da disturbi dello spettro autistico, ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale. A fronte di questa scelta di fare cassa sulla pelle dei più deboli sarebbe stata normale una richiesta di rivedere una politica iniqua e indegna di un Paese civile. Purtroppo, per logiche aziendaliste e di bottega anche da chi si definisce "civico", è seguito invece un disarmato silenzio. Un'accettazione passiva. Noi non ci stiamo e porteremo presto questo tema in Consiglio Comunale. Noi continueremo a batterci per tutelare davvero le famiglie, soprattutto quelle con persone più fragili.

Pensioni, la grande truffa

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Sulle pensioni la grande truffa della destra. Crollano tutte le promesse della campagna elettorale.  Volevano abolire la legge Fornero, la peggioreranno. Dicevano di voler mandare le persone in pensione prima e con più soldi e invece la flessibilità in uscita sarà per sole 11.750 persone, con il 20-25% in meno. Con i nuovi criteri per Quota 103, Ape Social e Opzione Donna sarà una macelleria sociale.  La loro idea è: dovete rimanere al lavoro di più, anche se fate mestieri usuranti, anche se avevate iniziato con altri accordi previdenziali come i medici. E se volete andare via prima, vi leviamo gran parte dei soldi.  Le bugie hanno le gambe corte, in questo caso cortissime.

Il blitz indegno della destra

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A fine 2023 il blitz indegno con il quale la Giunta Fontana ha tagliato sulla disabilità, ieri il voto della maggioranza che conferma questa scandalosa decisione.  La destra a parole si dice vicina alle persone con disabilità, poi però vota contro la nostra mozione che chiedeva di ripianare i vergognosi tagli.  Non è finita qui. La nostra battaglia non si ferma, continueremo a lottare affinché a queste persone sia restituito ciò a cui hanno diritto.  Pierfrancesco Majorino

"Informiamoci meglio" sui tagli per la disabilità

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La destra in Lombardia ci invita a "informarci meglio" sui tagli ai sussidi per l'assistenza dei disabili gravi, tentando di nascondere sotto il tappeto gli inaccettabili tagli della giunta Fontana e del governo Meloni. Dopo l'approvazione della recente delibera regionale avvenuta il 28 dicembre scorso, diversi sindaci e organizzazioni di volontariato che si dedicano alle necessità delle persone con disabilità ci hanno contattati allarmati per i contenuti di tale delibera, che prevede a partire dal 1 giugno 2024 un taglio mensile di sostegno finanziario di 250 euro per coloro che hanno una disabilità grave e una riduzione di 200 euro al mese per coloro che dipendono vitalmente da apparecchiature mediche. Inoltre, i giovani disabili scolari e coloro che vivono con spettro autistico subiranno una diminuzione del sostegno finanziario da 750 a 400 euro al mese. Sono queste informazioni fuorvianti e strumentali? Al momento, ci risulta che il bilancio prevede solo un aument

Lombardia, la destra taglia i sussidi sulle disabilità

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La destra fa cassa sulla pelle dei più deboli.  Il Governo Meloni e la Giunta Fontana hanno tagliato i sussidi per i caregiver familiari che assistono le persone con disabilità gravissima, che verranno ridotti da 650 a 400 euro mensili, per le studentesse e gli studenti disabili e per le persone affette da disturbi dello spettro autistico.  Fondi già insufficienti che vengono ulteriormente abbassati. Mentre la giunta lombarda sostiene di voler colmare il taglio del Governo, i fondi che ha stanziato serviranno solo per pochi mesi.  Malgrado queste astratte rassicurazioni sulla carta che cerca di dare la destra, i tagli peseranno sulle famiglie che vivono già in una condizione di grave fragilità. Chi non può fare a meno di un sostegno costante viene duramente colpito, con buona pace della tanto sbandierata attenzione per la famiglia.  Poche settimane fa in sede di bilancio avevamo presentato le nostre proposte per fermare questa deriva, rimaste però inascoltate e bocciate dalla destra. N