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Una maggioranza cieca e sorda

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  Una maggioranza cieca e sorda si è presentata per discutere il DUP. I Consiglieri comunali della coalizione di destra e gli Assessori della Giunta hanno dato vita a uno spettacolo triste, fatto di autocelebrazione e arrampicate sugli specchi quando gli argomenti li mettevano in difficoltà .  Con gli emendamenti, nostri e della coalizione, e tramite un confronto duro e netto abbiamo però costretto la maggioranza a un dibattito, lungo quasi 8 ore , in cui la giunta Assi e il centrodestra si sono confrontati con le loro mancanze.  Abbiamo costretto la maggioranza a parlare e prendere posizione su alcune tematiche per noi fondamentali : attuare una revisione della viabilità che ascolti i cittadini, riprendere il percorso per dotare la nostra città di un centro pedonale, gli interventi di manutenzione sulle scuole, la difesa del diritto all’abitare con il sostegno agli affitti, la giustizia salariale negli appalti pubblici, garantire i servizi alle persone con disabilità, l'impegno a

Per un’altra idea di Italia

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Per un'altra idea di Italia. Sanità, lavoro, scuola, pensioni, politiche di sviluppo: le nostre controproposte per la manovra. Segui la conferenza stampa

Un governo che sta portando indietro il Paese

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Se le premesse sono queste assolutamente nessuna collaborazione con il governo sul fronte giustizia.  Sono gravissime le affermazioni del Ministro Nordio, che da magistrato dovrebbe sapere che esiste in Costituzione il principio di separazione dei poteri  messo a garanzia dei cittadini e chi va oltre le proprie prerogative è il governo, che vorrebbe, apprendiamo oggi, rimettere mano alla Costituzione per cancellare il principio di separazione dei poteri ed è grave che a dirlo sia addirittura il presidente del Senato.  I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. Come fa Meloni a non sapere che l’Egitto non è un paese sicuro dopo quanto accaduto con l’uccisione di Giulio Regeni? Come fai ad aggirare le leggi dell’Unione Europea? Dovrebbero uscire dall’UE, non credo vogliano farlo…  La

Albania e manovra: le bugie di Meloni

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Se un governo vuole aggirare norme e sentenze europee, può solo decidere di uscire dall'Unione Europea. Sono talmente incapaci che non sono riusciti a costruire un meccanismo che non sia fuorilegge e hanno sprecato 800 milioni di fondi pubblici . Le parole di Nordio poi sono gravissime, lo rendono incompatibile con il ruolo che ricopre, il PD chiede le sue dimissioni.  La manovra di bilancio è invece una fotocopia sbiadita di quella dell'anno scorso . Una manovra di galleggiamento, senza visione, in cui il governo dimostra di non sapere dove portare il Paese.  In particolare Meloni ha dato i numeri sulla sanità , confermando che abbiamo ragione sul fatto che con lei si tocca il minimo degli ultimi 15 anni quanto a investimenti . Altro grande bluff è quello su banche e assicurazioni, che anticiperanno solo tasse già dovute. Noi chiederemo di nuovo come l'anno scorso di prendere i miliardi stanziati per la riforma dell'Irpef. Secondo Gimbe, nell'ultimo anno le famigli

Lombardia, serve un piano casa

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La Lombardia è la regione con più sfratti in Italia , con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno. Milano guida questa triste classifica ma la situazione è drammatica anche in altre province, come quelle di Bergamo e Monza.  Sfratti per morosità e affitti troppo cari stanno colpendo duramente le famiglie e i lavoratori lombardi , che vedono buona parte del loro stipendio evaporare per pagare la casa. Con i redditi bassi e gli affitti che assorbono fino al 70% dei salari, migliaia di persone sono a rischio sfratto. Non possiamo accettare che mentre 23.500 alloggi di proprietà pubblica restano vuoti, intere famiglie vengono sfrattate.  È tempo di agire: il PD lombardo è in prima linea per chiedere più case per i lavoratori, affitti più accessibili e azioni contro la speculazione immobiliare. L’emergenza abitativa non può più essere ignorata. Un piano casa è necessario, e serve adesso.

Basta persone senza casa

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Basta case senza persone. Basta persone senza casa.  In Lombardia stiamo vivendo un'emergenza abitativa senza precedenti . Nelle grandi città  il costo delle abitazioni è schizzato alle stelle.  Si tratta di un'emergenza che la destra nega a ogni livello tagliando le risorse nazionali, lasciando in mano ad Aler una gestione scandalosa delle case di proprietà regionale e abbandonando a loro stessi i Comuni.  Stanno negando un problema che oggi ci porta ad avere decine di migliaia di persone senza casa, o costrette a vivere in stabilì al limite della vivibilità a prezzi assurdi. Il tutto mentre decine di migliaia di case sono lasciate vuote, non assegnate.  Serve un cambio di marcia, serve una revisione della legge regionale in materia di edilizia residenziale pubblica , servono nuove politiche abitative. Serve tutto questo e serve subito.

Se è precaria la scuola, è precario il futuro del Paese

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I docenti vanno pagati meglio , visto che oggi sono tra i peggio retribuiti del mondo sviluppato. Se è precaria la scuola, se è precaria la ricerca, è precario il futuro del Paese.  A certificarlo non è l’opposizione ma l’Ocse, con il rapporto "Education at a glance", e cioè una delle fonti più autorevoli sullo stato dell’istruzione nel mondo.  Lo studio conferma il  basso investimento italiano nell’istruzione, 4 per cento del Pil, addirittura un punto sotto alla media OCSE , e un intollerabile divario di genere sugli stipendi per cui le giovani donne laureate guadagnano il 58 per cento in meno dei coetanei uomini, che secondo lo studio è il più grande divario retributivo dell’area OCSE.  Questo governo non crede nel futuro del Paese . Bisogna ridare ai docenti dignità sociale. Non è solo una questione di qualità didattica, è democrazia. L’istruzione pubblica è la prima grande leva di emancipazione sociale, le diseguaglianze si contrastano dai primi anni di vita.  L’Italia è

Aler, debiti su debiti

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La situazione di Aler Milano è sempre più critica, alla fine del 2023 ha accumulato un debito di 102,8 milioni di euro nei confronti dei fornitori. Un debito che, di anno in anno, aumenta senza che si configuri una prospettiva incoraggiante per il futuro, debito che ricade anche sulle spalle dei cittadini e delle cittadine lombarde.  Il tema casa non deve passare inosservato, per questo il PD denuncia ancora una volta la cattiva gestione di un bene pubblico di fondamentale importanza, la casa è un servizio essenziale e l’accesso agevolato per chi è in difficoltà deve essere un diritto da salvaguardare.  Per noi Regione Lombardia ha la responsabilità di tutto questo, decenni di gestione di destra non hanno fatto altro che dimostrare la loro inefficienza nella gestione del patrimonio residenziale pubblico. Ci aspettiamo dalla Regione un cambio di passo nella gestione di Aler Milano e Aler Lombardia , così la situazione è insostenibile e noi continueremo a dare battaglia per il diritto

Un governo che non si occupa del Paese

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Non sembra più in governo,  sembra la saga di Beautiful, che dimostra l’inadeguatezza di questa classe dirigente .  L a presidente del Consiglio ha perso un’ora e mezza a guardare scontrini e a occuparsi di questa vicenda, invece di occuparsi delle liste di attesa nella sanità pubblica , dei dati che raccontano di un reddito reale delle famiglie più basso di 6 punti rispetto al 2008 e dei prezzi che sono aumentati .  Terremo al centro delle prossime settimane le priorità per l’Italia, visto che non lo fa il governo .  Elly Schlein

Sanità, siamo in emergenza

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L’allarme della Fondazione Gimbe è chiaro e documentato dai numeri: l’Italia è fanalino di coda dei Paesi OCSE per quel che riguarda la spesa sanitaria . Su tutti i dati il nostro Paese è in fondo alla classifica, sia per quel che riguarda la spesa pro capite che gli investimenti legati al PIL.  Una condizione che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario nazionale tra carenza di personale, pronto soccorso sovraffollati, liste d’attesa infinite. Così si nega il diritto alla salute a milioni di persone : chi ce la fa va dal privato, tutti gli altri rinunciano alle cure.  Lo avevamo proposto con la legge Schlein che si sono rifiutati di discutere . Se davvero la destra non vuole smantellare la sanità pubblica e continuare a fare regali ai privati, lo dimostri. Accetti di discutere con le opposizioni, con i professionisti e con le forze sociali per aumentare in modo significativo e progressivo l’investimento sulla sanità e garantire il diritto alla salute a tutti e tutte.

Una sentenza preoccupante sulle disabilità

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Siamo molto preoccupati per la sentenza del Consiglio di Stato che respinge il ricorso di una famiglia di uno studente con disabilità, al quale il Comune aveva ridotto, per ragioni di bilancio, le ore di assistenza scolastica .  Una sentenza che di fatto determina la possibilità di subordinare i diritti di uno studente con disabilità alle compatibilità di bilancio del Comune in cui è residente. Tutto in netto contrasto con la Corte Costituzionale che ha sancito, in più sentenze, l’intangibilità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Una decisione, quella del Consiglio di Stato, che permette così di considerare il Piano Educativo Individualizzato (Pei) come una proposta e non come un vincolo per le ore di assistenza scolastica e rischia quindi di indebolire uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo adeguato e personalizzato agli studenti con disabilità.  Veder stabilire da un tribunale, anzi dal principale tribunale amministrativo, che i diritti di uno

Un destra settaria che non sa come rilanciare l’economia

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Non hanno un’idea su come rilanciare l’economia , non hanno messo in campo uno straccio di politica industriale. In queste settimane hanno tentato di distrarre sempre su altri argomenti, ma i nodi purtroppo stanno venendo al pettine.  Il governo dovrebbe dire cosa intende fare per questa manovra, trovo grave che non ci sia alcuna trasparenza sul piano fiscale di medio termine, che dovrebbero presentare in Europa entro il 20 settembre non c’è stato nessun coinvolgimento delle opposizioni né delle parti sociali, non è così che si affronta un passaggio così delicato per il nostro Paese. Siamo molto preoccupati che facciano ancora cassa sulle pensioni , come hanno già fatto, soprattutto su quelle delle donne e che non mettano risorse sulla sanità pubblica.  L’abolizione dell’assegno unico conferma che ci troviamo di fronte a un governo settario . Quando una misura funziona ma non c’è la loro firma puntano a stravolgerla, per piantare una propria bandierina. L’hanno fatto anche col fondo pe

Il governo Meloni contro le famiglie

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“Se il governo cancellasse l’assegno unico, la più importante misura a sostegno delle famiglie con figli, commetterebbe un clamoroso errore.  La Meloni e Giorgetti smentiscano subito questa notizia. Di fronte ad una crisi demografica sempre più grave, l’assegno unico va rafforzato, non certo eliminato ”.  Così il Senatore  Antonio Misiani , Responsabile economia nella Segreteria nazionale del PD. Il riferimento è alle anticipazioni di stampa che rivelano il piano del governo di abolire, nella prossima manovra, la misura introdotta dal Governo Draghi.  Secondo quanto riportato, la misura vale all’incirca 20 miliardi e riguarda ogni anno oltre sei milioni di famiglie e 10 milioni di figli. La sua revisione sarebbe affidata alla Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, che trasmetterebbe poi il dossier al Ministero dell’Economia. L'idea sarebbe quella di tagliare l’assegno base da 57 euro a figlio che oggi va alle famiglie che non presentano l’Isee o ne hanno uno troppo alto, sopra

Tagli alle disabilità, mancano ancora risposte

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Dopo mesi di lotta per i diritti dei più fragili, Regione Lombardia ha ceduto ad alcune delle richieste presentate dal Partito Democratico insieme a quelle dei familiari  e ha deciso di fare un passo indietro e rivedere parte dei tagli alla disabilità gravissima (misura B1) che abbiamo denunciato negli scorsi mesi anche nel nostro Consiglio comunale nonostante il grave mancato sostegno da parte della maggioranza di destra.  Tuttavia, questa decisione “tampone”, che sarà valida comunque solo per quest’anno, ha un grosso problema: lascia indietro i percettori della misura B2 , che si sono visti tagliare - a partire dallo scorso giugno - 300 euro mensili.  Il PD continuerà la sua battaglia per stanziare le risorse anche per gli anni 2025/2026 e per richiedere che anche i tagli subiti dai percettori della misura B2 vengano ripristinati , garantendo l’accesso completo ai benefici economici che erano previsti fino a pochi mesi fa.  Anche a Brugherio to r neremo su questo tema. Speriamo in u

Un sostegno per gli ospiti delle RSA

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Oltre un milione e duecentomila cittadine e cittadini lombardi hanno più di 75 anni e si stima che questi numeri continueranno a crescere in futuro. Numeri che richiedono un grande impegno da parte delle istituzioni per poter garantire servizi e supporto adeguati per le persone anziane e per le loro famiglie, sforzo di cui la destra non si è dimostrata all’altezza . Grazie al lavoro portato avanti dal Consigliere regionale dem Davide Casati , il PD è però riuscito a ottenere da Regione Lombardia l’impegno nei prossimi anni a coprire i costi dell’intera spesa sanitaria per gli ospiti delle RSA , come previsto dai LEA, e di conseguenza a contenere il costo delle rette a carico delle famiglie. Siamo orgogliosi di questo risultato perché rende le Residenze Sanitarie Assistenziali più accessibili, alleggerendo il carico di cura e i costi oggi troppo onerosi per poter garantire ai propri cari la giusta e necessaria assistenza.

Nidi comunali, scontro Benzi - CGIL

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Sui giornali dei giorni scorsi abbiamo assistito allo scontro fra la CGIL e l'amministrazione comunale, rappresentata dalla Vicesindaco Mariele Benzi, sulla questione degli asili nido comunali .  La segretaria generale di Monza e Brianza della Fp CGIL, Tania Goldonetto , ha infatti pubblicato una nota ufficiale nella quale si paventa la possibilità di una esternalizzazione: “L'Amministrazione ci dice di non poter contenere i costi e che quindi si affiderà a un'azienda, che ha un costo, il compito di fare un'analisi di mercato per poter poi così valutare il destino del nido comunale e delle sue lavoratrici. Scarica in questo modo la responsabilità: meglio che sia qualcun altro a sostenere che il nido deve essere esternalizzato, piuttosto che far sapere agli elettori che si sta già andando in quella direzione ”.  Fatto inquietante, la nota parla poi di “pressioni” subite dalle educatrici , “nemmeno troppo velatamente: è stato fatto loro intendere che è meglio tacere che r

La Lombardia che vogliamo

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In un assestamento di bilancio regionale che avrebbe avuto bisogno di una svolta sociale che non c'è stata , e per questo il PD ha votato contro, dopo una lunga discussione e la minaccia di ostruzionismo, alcune nostre proposte sono state accolte .  Tra questi la richiesta di finanziare 12 progetti sulla riduzione del danno e limitazione dei rischi in ambito dipendenze, finalizzati alla prevenzione dei fenomeni di disagio e degrado in ambienti giovanili , che erano stati approvati, ma non finanziati per esaurimento fondi. È stato accolto il nostro ordine del giorno a prima firma della nostra Consigliera regionale Roberta Vallacchi , ora vigileremo che avvenga al più presto lo stanziamento dei fondi.  È una notizia importante perché si tratta di iniziative attive da molti anni e ormai percepite sul territorio come infrastrutture sociali e sociosanitarie che hanno permesso il costante monitoraggio di fenomeni troppo spesso sommersi, come il consumo di sostanze stupefacenti, le dipend

Un primo passo, la battaglia continua

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Con migliaia di emendamenti e tramite un confronto, duro e netto, seppur sempre costruttivo, il Partito Democratico ha costretto la giunta Fontana e il centrodestra ad aprire gli occhi .  Abbiamo costretto la maggioranza a rivedere alcune scelte e a correggere il tiro almeno su tematiche per noi fondamentali : la difesa del diritto all’abitare, garantire il trasporto scolastico agli studenti con disabilità e l’erogazione di borse di studio a una parte degli studenti che pur risultando idonei non ne beneficiano. La svolta sociale che abbiamo chiesto non c’è stata,  ma siamo riusciti a correggere, a svegliare il centrodestra su alcune emergenze imprescindibili.  Con i suoi atti il PD ha ottenuto :  - 30 milioni di euro per il recupero delle case Aler sfitte , un primo passo importante per affrontare il problema delle 22.500 case vuote;  - 4 milioni di euro per garantire il trasporto scolastico agli studenti con disabilità ;  - un impegno formale a stabilizzare le risorse per l'assist

Nidi comunali, no alla esternalizzazione!

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L'amministrazione sta valutando di esternalizzare il servizio degli asili nido comunali .  Questa valutazione in corso, che avrebbe meritato di essere presentata al Consiglio Comunale e alla città con ben altra trasparenza e chiarezza, è richiamata nella relazione sullo stato di attuazione dei programmi, una delibera in cui si riassumono quali siano i progressi fatti nel portare avanti le varie progettualità e servizi del Comune.  Un passaggio, che la Vicesindaco Benzi non ha ritenuto di illustrare nella sua relazione al Consiglio , dichiara esplicitamente come l’attuale assetto dei nidi comunali non sia sostenibile nel lungo periodo. Il Comune ha affidato a una realtà esterna all’ente lo studio delle possibili soluzioni e l’incarico di “far emergere la migliore soluzione percorribile”.  Riteniamo questa scelta grave nel metodo e nel merito.  Nel metodo, perché una scelta così rilevante non è una questione tecnica, ma è una scelta politica e programmatica sulla quale l’amministraz

Le promesse di Fontana non finiscono mai

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La giunta Fontana continua a promettere, a raccontare storie, ma in realtà nulla cambia .  Il centro unico di prenotazione per le visite specialistiche, che taglierebbe le liste d’attesa, dov’è finito? E cosa sarà delle 22.500 case Aler sfitte che non vengono recuperate e assegnate? Dei 1.300 studenti e studentesse che hanno diritto alla borsa di studio, ma non riceveranno un soldo? Delle persone con disabilità abbandonate? Dei mancati ristori ai comuni lombardi alluvionati? Degli aiuti ai piccoli Comuni?  Lombarde e lombardi meritano decisamente di più .  La battaglia in Consiglio Regionale continua. Il PD chiede soluzioni concrete ai problemi reali che colpiscono i territori. È ora che la giunta Fontana affronti con serietà e impegno le questioni che riguardano tutte e tutti noi .  Chiediamo un confronto reale e trasparente. Noi ci siamo .