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Visualizzazione dei post con l'etichetta welfare

PNRR, un governo incapace

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“Il PNRR è una straordinaria opportunità di futuro per l’Italia e fa male vedere come l’incompetenza del governo di Giorgia Meloni la stia sprecando, come conferma la relazione della Corte dei Conti. I  ritardi e le maggiori criticità sono proprio lì dove il PNRR serve di più, ovvero nelle azioni di riduzione delle disuguaglianze, come il welfare, la sanità pubblica, l’istruzione ”.  Lo dichiara la Segretaria  Elly Schlein , che aggiunge:  “Sono a rischio case della salute, nidi e alloggi universitari, ma pure infrastrutture ferroviarie e idriche, così come gli aiuti alle imprese per cui il Governo ha tardato mesi e cui è complicatissimo accedere. Ma chiedo quindi a Giorgia Meloni: chi ha ragione tra il ministro Giorgetti, che sembra sia pronto a chiedere il rinvio di un anno rispetto alla scadenza del 2026, e il ministro Foti, che oggi ci vuole far credere che va tutto bene? Questa confusione, con i ministri che si smentiscono a vicenda, è la dimostrazione che anche...

Caro mensa, Benzi evita il confronto

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“Dalle Sue dichiarazioni, si evince che alcune persone avrebbero firmato la petizione senza comprenderne pienamente il contenuto e che, successivamente, avrebbero contattato il Comune per richiedere la rimozione della loro firma.  Al fine di evitare ritardi o ostacoli alla nostra richiesta, e nel rispetto delle istanze arrivate al Comune, il Comitato ha inviato all’Amministrazione una PEC per ribadire l’importanza dell’incontro richiesto. Con tale comunicazione, si richiede anche di ricevere l’elenco completo delle persone che hanno comunicato al Comune la volontà di essere rimosse dalla lista dei firmatari. Tale richiesta è finalizzata ad aggiornare i nostri documenti e garantire la piena corrispondenza tra le firme raccolte e quelle effettivamente valide, senza alimentare tensioni né ulteriori incomprensioni sulla questione”.  Con queste parole, civili e costruttive, il comitato dei genitori costituitosi per affrontare il problema del caro mensa ha risposto agli attacc...

Caro mensa, Benzi attacca le famiglie

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Dato che i cittadini hanno l'ardire di criticare l'amministrazione, l'amministrazione ha deciso che bisogna cambiare i cittadini.  Sembrerebbe una battuta, ma è in sintesi il nuovo capitolo che la Vicesindaco Benzi ci ha regalato sulla questione del caro mensa.  Incalzata dalle raccolte firme fatte dalle famiglie colpite dall'aumento delle tariffe della refezione scolastica, Benzi ha deciso di contestare le iniziative dei comitati dei genitori . Molto più facile attaccare chi civilmente segnala un problema piuttosto che risolvere le criticità.  Dopo solo due anni che amministrano sembrano passati secoli da quando erano all'opposizione: il passaggio da "dillo a me" a "statevi zitti" è stato molto rapido .  Il tempo è galantuomo, e i nodi vengono al pettine.  Noi vogliamo dire subito che sul caro mensa non smetteremo di dare battaglia. Noi ci siamo, per una politica diversa .

Per una politica dell'ascolto

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Questa mattina al mercato, un nuovo momento di ascolto da parte della coalizione progressista.  Tanti i brugheresi incontrati con cui abbiamo parlato di spazi sportivi e caro mensa . Il volantino con le nostre richieste

Ascolto per i cittadini, rispetto per le istituzioni

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In un Consiglio convocato per discutere dei problemi di cittadini , come la gestione degli spazi sportivi e il caro mensa, la destra brugherese ha portato nuovamente la mozione sull’intitolazione di una via o un parco a Sergio Ramelli .  Il PD, insieme agli alleati di coalizione, respinge con forza una mozione che strumentalizza la morte di un ragazzo  per giustificare un’operazione di revisionismo storico e che vuole distogliere l’attenzione dai problemi di Brugherio che la maggioranza non vuole affrontare .  Quando le istituzioni decidono di abbandonare i bisogni delle persone non si può stare fermi. I Consiglieri del PD e delle forze di coalizione ha deciso di non partecipare a un simile teatrino, abbandonando l'aula ed esponendo dei cartelli con un semplice messaggio: " Ascolto per i cittadini, rispetto per le istituzioni ".  Questo gesto è stato seguito da numerosi cittadini presenti in aula : il ritrovarsi di una politica che sta fra le persone, come una comuni...

Per una politica dell'ascolto: spazi sportivi e caro mensa

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Per una politica dell’ascolto, disponibile e che porti la voce dei cittadini nelle istituzioni. Con questo spirito torna il momento di incontro con la cittadinanza della coalizione .  Sabato 8 marzo al mercato cittadino  i brugheresi potranno parlare con i Consiglieri comunali e gli esponenti delle forze della coalizione progressista, in particolare su spazi sportivi e caro mensa .  Una politica delle persone e con le persone, che porteremo avanti con sempre maggior impegno.

La destra in difficoltà

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Finalmente l'amministrazione si è decisa a convocare il Consiglio comunale: c'è voluta la nostra richiesta di discutere il caos sugli spazi sportivi e il caro mensa per avere una nuova seduta dopo più di due mesi.  Peccato che, dopo che la destra ha insistito per anni sull'impossibilità di accorpare i Consigli straordinari richiesti dalle forze politiche a quelli normali, avremo una seduta con diversi argomenti portati dall'amministrazione.  Non si pensi che sia una scelta dettata dal risparmio economico: due convocazioni distinte e una sessione unica che supera la mezzanotte hanno lo stesso costo. Assistiamo solo a un maldestro tentativo di "annacquare" una discussione che vede la destra sollecitata su due argomenti in cui è in evidente difficoltà.  La maggioranza stia serena: può anche tergiversare sulle nostre mozioni e interpellanze su spazi sportivi e caro mensa, ma non può scappare dalle domande e dalle legittime richieste dei cittadini.  Partito...

La destra smetta di nascondersi

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Questione di prospettive.  Alcuni esponenti della maggioranza ritengono la convocazione di un Consiglio Comunale, anche se per discutere temi importanti, uno spreco di denaro pubblico.  La domanda viene spontanea: se la maggioranza ritiene che questo sia uno spreco di denaro pubblico, come valutano i soldi messi da parte per i contenziosi , come quelli del Masnada o del Mama’s, che si stanno risolvendo in una serie di sconfitte da parte del Comune?   Ognuno ha il suo modo di vedere se e come si spendono bene o male i soldi pubblici: la destra smetta di accampare scuse e risponda ai cittadini .

Lombardia, scommettiamo sul futuro

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In Lombardia, nel 2023, sono stati spesi quasi 23 miliardi di euro in giochi e scommesse . Oltre 10 miliardi solo online. Si tratta di numeri impressionanti che nascondono una realtà drammatica che la politica deve arginare. Parliamo di una crisi sociale che colpisce le fasce più vulnerabili, alimentando isolamento, povertà e disperazione.  Come sottolinea il nostro Consigliere regionale Samuele Astuti è necessario che Fontana si impegni con un piano di prevenzione serio, con campagne di sensibilizzazione, supporto alle persone e un rafforzamento dei controlli, soprattutto sul gioco online, sempre più pervasivo e diffuso anche tra i giovani.  La Giunta non perda tempo e agisca subito, la costruzione di una Lombardia più sicura e solidale passa dai più fragili.

Opposizione all'attacco su spazi sportivi e caro mensa

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“Un atto necessario, a fronte del continuo sottrarsi al confronto da parte dell’amministrazione comunale”.  Presenta così la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale, depositata dai Consiglieri di PD , Lista civica Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista , il Segretario dem cittadino Damiano Chirico : “Passano settimane e mesi e aumentano le questioni e le problematiche che la maggioranza non sta affrontando, limitandosi a cercare di evitarle o nasconderle come polvere sotto il tappeto. A fronte di questo attendismo e mancanza di confronto con la città abbiamo deciso di iniziare a portare le questioni aperte in Consiglio comunale, facendo noi richiesta di convocazione del Consiglio. I primi argomenti che vogliamo affrontare, perché più urgenti, sono il caos sull’assegnazione degli spazi sportivi, con le annesse tensioni con le società, e il caro mensa che grava sulle famiglie. Sappiamo che è un gesto forte, ma i cittadini sono stanchi di veni...

Dalla Giunta nessuna risposta

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Da mesi continuano ad accumularsi i problemi in città : dal caro mensa al caos degli spazi sportivi, dalle scarse manutenzioni alla delicata situazione della Candy.  In tutti questi problemi, resta una costante: la mancanza di risposte da parte dell'amministrazione .  La città è in balia di una Giunta che ha abdicato al gestire le situazioni complesse e che si abbandona in effimeri proclami anziché metter mano ai problemi.  È per questo che sono stati eletti?

Caro mensa, pagano le famiglie

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Passati quasi due mesi da quando abbiamo portato la questione in Consiglio Comunale durante il dibattito sul bilancio 2025-2027, la Giunta non ha ancora intrapreso nessuna iniziativa per tutelare le famiglie dai rincari delle tariffe della mensa scolastica.  Ci saremmo aspettati, anche senza riconoscere il merito all'opposizione di avere sollevato il problema, un intervento per mitigare gli effetti del caro mensa, invece le  famiglie sono lasciate sole di fronte a queste difficoltà .  Una situazione inaccettabile su cui ci faremo sentire.

La sanità è un diritto, non un privilegio

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Dopo sei mesi dalla conversione del DL liste d’attesa, nulla è cambiato . Milioni di italiani sono costretti a pagare di tasca propria o a rinunciare definitivamente alle cure. Il diritto alla salute, pilastro della nostra Costituzione, viene smantellato pezzo dopo pezzo per favorire il privato .  E chi denuncia tutto questo viene attaccato. Fratelli d’Italia ha preso di mira la Fondazione GIMBE e il suo presidente Nino Cartabellotta, colpevoli solo di aver detto ciò che è sotto gli occhi di tutti.  Non resteremo a guardare mentre questa destra distrugge la sanità pubblica. Noi siamo con GIMBE, col Presidente Cartabellotta e con tutti coloro che difendono il diritto alla salute, con chi non si piega alla propaganda di Governo.  La sanità è un diritto, non un privilegio .  Silvia Roggiani, Segretaria regionale

Piazza Togliatti, l'intervista al Segretario

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Su Heopost l'intervista a Damiano Chirico , Segretario del PD di Brugherio e leader della coalizione progressista sulla proposta dell'amministrazione su piazza Togliatti.  Leggi l'intervista completa

Un duro colpo per le famiglie italiane

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Un governo guidato da una donna contro le altre donne.  A dicembre 2024 è stato utilizzato solo il 25% dei fondi del PNRR previsti per nuovi asili nido . Solo il 3% dei progetti è stato realizzato.  Rischiamo di perdere 26mila nuovi posti.

Senza risposte

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Giorgia Meloni per quasi tre ore di conferenza stampa ha completamente dimenticato le condizioni di vita degli italiani . Non una parola sulle infinite liste di attesa nella sanità pubblica, sulle bollette insostenibili per le famiglie e le imprese, sulle pensioni che volevano portare a mille euro e invece aumentano di 1,80 euro, sul salario minimo negato a 4 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, sulle accise che aveva promesso di abolire e sulla paralisi dei trasporti pubblici che fanno partire l’Italia con un’ora di ritardo tutti i giorni. Evidentemente era troppo impegnata nella difesa d’ufficio e nell’interpretazione autentica del pensiero di Trump e Musk. Elly Schlein

Una legge regionale sugli affitti brevi

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Ora una legge regionale sugli affitti brevi. Di fronte al vuoto cosmico di Meloni, Salvini e Fontana sul diritto all’abitare – dal fondo per la morosità incolpevole a quello per il sostegno agli affitti, passando per l’enorme problema degli affitti brevi e lo scandalo delle case vuote in Lombardia – il PD non resta a guardare. Il diritto alla casa è un’emergenza in tutto il paese, Lombardia compresa. Il nostro Capogruppo in Consiglio Regionale Pierfrancesco Majorino ha presentato a la Repubblica il progetto di legge regionale sugli affitti brevi che depositeremo a gennaio. Una proposta ispirata al testo già in Senato, a prima firma Franco Mirabelli , e alla legge approvata in Toscana. L’obiettivo è semplice e concreto: creare regole certe, istituire un albo per monitorare le attività, fissare standard di qualità a tutela di cittadini e turisti e dare ai Comuni l’autonomia di gestire il fenomeno in base alle proprie esigenze. Ogni città ha caratteristiche uniche, e la nostra proposta...

Un capolavoro di incoerenza

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Sono lontani i tempi in cui Giorgia Meloni si ergeva a paladina della democrazia parlamentare, quando in Aula dispensava lezioni sulle differenze tra democrazie e monarchie assolute proprio durante la discussione della legge di bilancio. Come sono lontani i tempi in cui prometteva il taglio delle accise, le tasse sugli extraprofitti, le pensioni a mille euro. Perché oggi, con questa terza legge di bilancio del governo Meloni, si certifica tutta la sua incoerenza : non solo è una manovra approvata a colpi di fiducia che non lascia il minimo spazio alla discussione del Parlamento e umilia la sua stessa maggioranza, ma è anche una manovra che aumenta le pensioni minime di meno di 2 euro al mese ma concede rimborsi ai ministri di oltre 3 mila euro mensili. Che taglia la sanità pubblica ma stanzia altri miliardi per il Ponte sullo stretto di Messina. Che taglia il fondo per l’automotive ma aumenta le spese per gli armamenti, condona le multe ai no vax e le tasse non pagate dagli evasori, pr...

Una manovra che affonda l'Italia e la Lombardia

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La manovra del governo è stata un’occasione persa per rilanciare il Paese. Con un’economia ferma , la produzione industriale in calo e un record di povertà assoluta, servivano scelte coraggiose. Invece, il governo taglia i fondi per la sanità pubblica, portandoli ai minimi storici, mentre milioni di italiani rinunciano a curarsi. Promesse come il taglio dell’IRPEF al ceto medio sono svanite, sostituite da misure che premiano gli evasori fiscali e penalizzano i contribuenti onesti. Tagli agli investimenti, meno sostegno alle imprese e zero interventi per il costo dell’energia: scelte che, come puntualizzato dal nostro responsabile nazionale economia Antonio Misiani , ci spingeranno verso la recessione. Una manovra che affonda l’Italia e la Lombardia , non c'è altro modo per descriverla. È il momento di investire su sanità, scuola e lavoro. Uniti, possiamo costruire un’alternativa e dare al Paese il futuro che merita.

A Brugherio crescono solo le tasse

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Il 2024 è stato l'anno dell' aumento delle tasse a Brugherio .  Tari, tariffe per affitti spazi sportivi e per refezione scolastica, e infine i dehors . Questo è il filotto dei rincari operati da questa amministrazione, i cui effetti si sentiranno sempre di più nel corso degli anni.  Sembra passato un secolo da quando la destra prometteva la riduzione della pressione fiscale a Brugherio: alla nostra città servono amministratori capaci, non la scena desolante che ci si presenta oggi .