PNRR, un governo incapace
“Il PNRR è una straordinaria opportunità di futuro per l’Italia e fa male vedere come l’incompetenza del governo di Giorgia Meloni la stia sprecando, come conferma la relazione della Corte dei Conti. I ritardi e le maggiori criticità sono proprio lì dove il PNRR serve di più, ovvero nelle azioni di riduzione delle disuguaglianze, come il welfare, la sanità pubblica, l’istruzione”.
Lo dichiara la Segretaria Elly Schlein, che aggiunge: “Sono a rischio case della salute, nidi e alloggi universitari, ma pure infrastrutture ferroviarie e idriche, così come gli aiuti alle imprese per cui il Governo ha tardato mesi e cui è complicatissimo accedere. Ma chiedo quindi a Giorgia Meloni: chi ha ragione tra il ministro Giorgetti, che sembra sia pronto a chiedere il rinvio di un anno rispetto alla scadenza del 2026, e il ministro Foti, che oggi ci vuole far credere che va tutto bene? Questa confusione, con i ministri che si smentiscono a vicenda, è la dimostrazione che anche sul PNRR il governo è nel caos, e il Paese non se lo può permettere. Giorgia Meloni risponda alla richiesta del PD di venire in aula a spiegare alle italiane e agli italiani come stanno le cose, è un suo preciso dovere”.
A lei si aggiunge il Presidente dei Senatori deem, Francesco Boccia: “Apprendiamo da la Repubblica che il ministro Giorgetti si appresta a chiedere all’Europa un rinvio di un anno per la chiusura di diversi progetti legati ai finanziamenti del PNRR. Lo denunciavamo da tempo e ora la Ragioneria generale dello Stato certifica i nostri timori: il PNRR arranca e accumula ritardi e ora il governo chiederà all’Europa di poter andare oltre il 2026 per la realizzazione di ben 19 progetti. I numeri infatti ci dicono che la spesa è ora pari a circa 63,5 miliardi. Poco più della metà dei 122 miliardi incassati con le sei rate. Le conseguenze sono pesanti: l’andamento della spesa non consente di garantire il completo assorbimento entro la scadenza del 2026”.
A seguito di alcune indiscrezioni uscite sulla stampa, che riportano l’intenzione del ministro Giorgetti di chiedere, all’Ecofin dei prossimi 11 e 12 aprile, una proroga della scadenza del piano al 2027, per Boccia “è necessario e urgente che il ministro Giorgetti venga al più presto in Parlamento a spiegare cosa sta accadendo e a dirci come intende procedere. È inaccettabile l’incapacità di questo esecutivo a governare: invece di litigare nel fare a gara di trumpismo spieghino come pensano di affrontare questi ritardi”.
“La Ragioneria generale dello Stato certifica quello che il PD sostiene da tempo: il governo di Giorgia Meloni è in ritardo nell’attuazione dei piani del PNRR e ben 19 progetti rischiano di non essere realizzati nei tempi - ribadisce il Senatore Alessandro Alfieri, Responsabile PNRR e Riforme - “L’esultanza della destra per la riscossione delle rate del PNRR era assolutamente fuori luogo vista l’incapacità del governo nel mettere a terra i progetti. A questo punto è urgente che il governo, tra l’ottimismo fuori luogo del ministro Foti e gli imbarazzi di Giorgetti, venga in Aula a spiegarci come intende andare avanti: non possiamo permetterci di perdere la più grande opportunità di crescita per il Paese”.
Il Capogruppo dem in Commissione Affari sociali della Camera e Responsabile Welfare, Marco Furfaro, sottolinea come la relazione della Corte dei Conti confermi gravi criticità nell’attuazione del PNRR: “In particolare su istruzione, welfare, inclusione e salute. Questi ambiti, fondamentali per la coesione sociale e la riduzione delle diseguaglianze, restano ai margini dell’azione di governo, dimostrando l’assenza di una visione chiara sulle reali emergenze del Paese. Se fosse confermata la volontà di chiedere uno slittamento del PNRR, saremmo di fronte a una gravissima inefficienza della gestione dei fondi e mancanza di strategia sulle questioni sociali”.
“Questa situazione certifica l’assenza di una reale volontà di abbattere le diseguaglianze e garantire diritti fondamentali ai cittadini. Il governo, invece di agire con responsabilità, continua a rinviare, compromettendo il futuro del Paese”, chiosa Furfaro.
“Chiediamo una informativa urgente - ha concluso il dem Piero De Luca - per chiarire la situazione del PNRR: la presidente del Consiglio faccia una operazione trasparenza. Non è più tollerabile questa situazione, il governo ha il dovere di spiegare”.