Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Unione Europea

Solidarietà a Matthias Ecke

Immagine
Diamo la nostra totale solidarietà al collega Matthias Ecke che è stato brutalmente aggredito ieri sera a Dresda e siamo qui anche per dire insieme a tutte le altre forze socialiste, democratiche e progressiste un forte no alla violenza politica e fascista in ogni sua forma, in ogni suo tentativo di intimidire chi si impegna ogni giorno per la politica, come fa il nostro collega Matthias a cui va il nostro abbraccio e il supporto dell'intera comunità democratica.

Meloni punta sui novax

Immagine
Fratelli d’Italia candida novax alle elezioni europee e taglia i fondi alla sanità pubblica. Dalla pandemia avremmo dovuto tutti trarre una lezione: la politica non può fare a meno della scienza e l’Italia non può fare a meno del Servizio sanitario nazionale, universalistico e gratuito per tutti e tutte. Invece in un anno e mezzo di governo le uniche due iniziative di Giorgia Meloni sulla sanità sono state negare i diritti alle donne e mettere in lista i negazionisti del Covid.

Meloni, sotto il nome niente

Immagine
Non c’è un programma politico né una visione di Europa nel discorso di Giorgia Meloni. Sotto l’annuncio del nome nasconde i tagli alla sanità e l’ostilità verso un salario minimo che non vuole convincersi a garantire ai 4 milioni di lavoratori poveri di questo Paese. È al governo ma fuori dalla realtà, ha completamente dimenticato l’urgenza di occuparsi delle condizioni materiali delle persone.  Ho ascoltato Giorgia Meloni: non ha parlato di sanità pubblica, di salari bassi e di precarietà. Non ha parlato di 5 milioni di lavoratori in attesa del rinnovo del contratto. Ha parlato del Paese delle meraviglie, la gente fa fatica a far la spesa. Questa è la realtà, forse Giorgia Meloni fa fatica a vederla, chiusa nel suo palazzo. Annunciando la sua candidatura come capolista in tutte le circoscrizioni, la presidente del Consiglio ha indossato di nuovo i panni della leader di partito, descrivendo un Paese che non esiste, e chiedendo un referendum sulla sua azione di governo. Ma a Bruxelles è

Europee, Schlein lancia la campagna del PD

Immagine
Con un’energia rinnovata e nuovi colori, il rosso e il bianco, che ricordano quelli del PSE,  Elly Schlein  ha lanciato oggi, dalla sede della Stampa Estera a Roma, la campagna del Partito Democratico per le prossime elezioni europee. Una campagna focalizzata su una serie di dicotomie che riflettono le priorità e le sfide che il partito intende affrontare: “ Aria pulita, non veleni”; “Il mare, non un cimitero”; “Una famiglia, non un bersaglio”.  Il leitmotiv della campagna è  “L’Europa che vogliamo” , che si propone come un manifesto per un progetto europeo più solidale e attento alle questioni ecologiche.  “Tenere insieme queste due sfide, la giustizia sociale e quella climatica, si traduce esattamente in quella dimensione europea: diritto alla salute, diritto alla casa, diritto allo studio: trasformazione digitale e conversione ecologica possono farci cambiare un modello insostenibile e produrre impresa nuova, lavoro di qualità”, dice la Segretaria . Un dibattito che “penso sia molto

Studenti fuori sede, come richiedere il voto

Immagine
Segnaliamo che gli studenti fuori sede potranno votare per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno.  Per farlo bisognerà registrarsi seguendo le istruzioni pubblicate dal Comune in cui si vive, entro il 5 maggio.  Votare è un nostro diritto e finalmente anche gli studenti fuori sede potranno esercitarlo appieno, per non lasciare ad altri le scelte sul proprio futuro.  Per anni abbiamo lottato come Partito Democratico per garantire il diritto di voto ai fuorisede. Questa è una prima vittoria che però è monca, perché riguarda solo gli studenti e non anche i lavoratori. Continueremo quindi a portare avanti le nostre battaglie, per garantire a tutte e tutti questo fondamentale diritto.

5 anni in Europa

Immagine
Per conoscere il lavoro svolto dal nostro capodelegazione a Bruxelles negli ultimi 5 anni e avvicinarsi in maniera consapevole all'appuntamento elettorale delle europee di giugno, il PD di Monza e Brianza vi aspetta giovedì 11 aprile alle 21:00 presso il centro civico LibertHub di Monza con Brando Benifei e Lorenzo Sala .

Grazie Presidente

Immagine
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato Roberto Salis, padre di Ilaria, per esprimere vicinanza. Un gesto che riempie un vuoto, quello di un Governo Meloni silente e passivo, che non solo non si è fatto vivo con la famiglia ma non sta facendo nulla per tutelare i diritti e la dignità di una nostra connazionale incarcerata in condizioni disumane a Budapest.  Ancora una volta, grazie Presidente.

Il solito giochino della destra

Immagine
La destra lombarda si lamenta di un’Europa distante, mentre in Consiglio regionale boccia la risoluzione presentata dal PD per una transizione ecologica giusta, per far emergere un’Europa come attore di pace, promuovere lo sviluppo di una capacità di spesa e di investimento comuni, mettere al centro la qualità del lavoro e della vita.  Non vogliamo più assistere a questo triste giochino della destra, che da un lato se la prende con l'Europa per i suoi limiti, e dall'altro ostacolano ogni passo in avanti.  Condividiamo le parole della nostra Segretaria Regionale Silvia Roggiani e del nostro Responsabile per le Politiche europee Michele Bellini: “La questione fondamentale oggi è decidere se vogliamo mettere l'Europa nella condizione di poter fare ciò che le chiediamo, attraverso strumenti e competenze. Questa era l'essenza dell'emendamento che il Gruppo PD in Consiglio Regionale ha presentato e che è stato bocciato dalla maggioranza.”

Il silenzio degli indifferenti

Immagine
“Ilaria punita perché donna e antifascista. È stata trattata ancora una volta come un cane”.  Queste le parole, durissime, di Roberto Salis, padre di Ilaria, che fotografano una situazione vergognosa, una totale mancanza di stato di diritto all’interno dell’Unione Europea.  La colpa è, oltre che della giustizia ad uso politico dell’autocrate Orbàn, del Governo italiano: assente, silente, indifferente. Da Meloni e Nordio non una sola parola, da Tajani prese di posizione troppo deboli. Hanno paura di infastidire l’alleato, di difendere una donna antifascista e nel frattempo la lasciano in carcere in condizioni disumane.

Ilaria Salis resta in carcere

Immagine
Ilaria Salis resta in cella. Il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria,  presentata dai legali della trentanovenne, in carcere da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra perché “esiste ancora un rischio di fuga”.  La Segretaria Elly Schlein ha commentato a caldo: “Dopo essere stata portata ancora una volta in Aula catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio, oggi i giudici ungheresi hanno deciso anche di negarle gli arresti domiciliari. Uno schiaffo irricevibile ai diritti di una persona detenuta, di una nostra connazionale. Ci aspettiamo che il governo di Giorgia Meloni reagisca, subito.”   Dello stesso tenore anche il commento del padre di Ilaria,  Roberto Salis : “I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza. Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mi

Tappa in Brianza per l'Euro Tour

Immagine
Si è concluso oggi in Monza-Brianza l’Euro Tour dei nostri eurodeputati. Quattro tappe che hanno permesso di incontrare le aziende dei territori, le delegazioni sindacali e le filiere produttive.  Un momento di ascolto da parte del PD, per sentire tutte le istanze e confrontarci sulle reali difficoltà di imprese e associazioni, e di restituzione, per valorizzare l’esperienza e il lavoro dei nostri eurodeputati, raccontando le tante misure che hanno portato valore ai nostri territori e alle nostre imprese.  Grazie al Segretario provinciale del PD di Monza e Brianza Lorenzo Sala , agli eurodeputati Brando Benifei , Irene Tinagli e Patrizia Toia che hanno portato avanti questo percorso, a Michele Bellini e Gian Mario Fragomeli e ai rappresentanti eletti nei territori che hanno partecipato a queste giornate.

Brianza Europea

Immagine
Mercoledì 27 marzo l'Euro Tour del PD lombardo fa tappa in Brianza.  Gli europarlamentari Brando Benifei , Patrizia Toia e Irene Tinagli alle 15:00 incontreranno associazioni di categoria e parti sociali e si confronteranno su economia, sviluppo del territorio e nuove tecnologie  presso la nostra Federazione provinciale di via Arosio a Monza per una tavola rotonda aperta, introdotta da Jenny Arienti, Responsabile Lavoro e Attività produttive nella Segreteria provinciale.  Alle 18:00 l'Euro-Tour si sposterà ad Agrate, comune al voto, per un incontro pubblico con il candidato Sindaco Simone Sironi e, tra gli altri, il nostro Segretario provinciale Lorenzo Sala .

L'europa che vogliamo

Immagine
Giovedì 14 marzo ore 21.00, a Villasanta , diamo il via ufficiale alla campagna elettorale per le europee nella nostra Provincia.  A pochi giorni dalla fine del congresso del PSE sarà l'occasione per parlare dell'Europa che vogliamo.  Saranno presenti:  Nicola Carboni , Responsabile nazionale ai rapporti con il PSE,  Silvia Roggiani ,  Segretaria regionale, Lorenzo Sala , Segretario provinciale,  Irene Zappalà , Responsabile Enti locali nella segreteria regionale, e Lorenzo Galli,  Candidato Sindaco per il centrosinistra a Villasanta.

Il vento sta cambiando, andiamo a vincere

Immagine
“Prendiamo ispirazione dal grande risultato ottenuto in Sardegna. Grazie Elly: è vero, il vento sta cambiando. Andiamo a vincere queste elezioni” europee.  Nicolas Schmit ha chiuso  chiude così il suo intervento al  Congresso del PSE , che lo ha appena eletto all’unanimità come candidato alla Commissione UE.  “Oggi qui a Roma – ha detto nel suo intervento – dobbiamo dimostrare tutta la nostra solidarietà per quello che accade in Ucraina e a Gaza perché la guerra contro l’Ucraina ha radicalmente cambiato il progetto di pace dell’UE, e la sicurezza del continente europeo serve per la sopravvivenza della democrazia e per la difesa della nostra libertà e dei nostri diritti”.  “Nella condanna dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre va ricordato che il diritto internazionale deve essere rispettato e a Gaza non possiamo accettare che ci sia una punizione collettiva. Io sono un amico di Israele ma non dimentico che il governo Netanyahu è un di estrema destra. Chiediamo l’immediato ces

Per un’Europa sociale

Immagine
“Il risultato deve ancora essere scritto: siamo qui per vincere”. Sulle note di Bella ciao dei  Modena City Ramblers  la Segretaria Elly Schlein  chiude, in un abbraccio collettivo, i lavori del Congresso del PSE.  “C’è un vento di cambiamento in Italia, abbiamo dimostrato che un’alternativa esiste. Tra dieci giorni si vota anche in Abruzzo, forza Luciano siamo con te”. Ha detto Schlein, nel suo discorso, chiamando un applauso per il candidato alla regione Abruzzo,  Luciano D’Amico.  Che il cambiamento sia possibile, ha sottolineato, “lo abbiamo già dimostrato e in Europa lo dimostreremo il 9 giugno grazie a Nicolas Schmit”.  “Sarà una campagna elettorale cruciale per il destino del nostro Continente”, dice la Segretaria. “In questa UE noi siamo la voce che non teme di sottolineare le mancanze, gli errori e i limiti degli ultimi anni. È il momento di batterci per l’Europa che vogliamo, un’Europa sociale, per i molti e non per i pochi. Vogliamo un’Europa per i lavoratori”.  “Dobbiamo es

L’Europa che vogliamo

Immagine
Sabato 2 marzo il Partito Socialista Europeo si riunisce a Roma per scegliere la candidatura comune alla Presidenza della Commissione Europea e adottare il manifesto in vista delle elezioni europee di giugno.  Presenti capi di governo, i leader dei partiti membri del PSE, commissari europei, militanti da tutta l’Unione Europea per costruire l’Europa che vogliamo: sociale, democratica, sostenibile. 

La famiglia del PSE in Congresso a Roma

Immagine
“Avete capito quanta è la gioia e quanto siamo onorati oltre che felici di poter ospitare insieme al PSI il Congresso del PSE. Altri hanno portato in Italia euroscettici, nemici dell’interesse italiano, amici di Putin, nazionalisti di estrema destra. Noi ci stiamo battendo per tirare fuori l’Italia dall’isolamento in cui la sta cacciando Meloni . Abbiamo visto il governo abbassare la testa quando c’era da difendere l’integrazione europea. Su questioni rilevanti il governo è stato succube degli alleati nazionalisti. Da questa parte c’è una famiglia vera, che sta insieme ogni giorno per scelta e non per costrizione, attorno a valori e a battaglie condivise. Nelle differenze, ma sapendo che su nessuna delle sfide su cui ci giochiamo il futuro nessuno stato può farcela da solo”. Lo ha detto la Segretaria Elly Schlein nella conferenza stampa di presentazione del Congresso del PSE che si terrà sabato a Roma.  “Sia chiaro – ha detto ancora – che il PSE è l’unico argine per fermare l’avanzata

L’Italia guidi l’azione Ue per la pace in Medio Oriente

Immagine
“Un avanzamento significativo”, così la Segretaria Elly Schlein, in un colloquio con la Stampa , definisce il voto della Camera che martedì ha approvato l’impegno “a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario” contenuto nella mozione presentata dal PD sulla guerra israeliano palestinese.  “ Erano passati mesi dall’ultimo dibattito parlamentare sul Medio Oriente, serviva un passo in avant i ” spiega. Nel frattempo, “ci sono stati migliaia di morti e abbiamo visto morire Hind, una bambina di 6 anni. Abbiamo visto questo orrore”. Schlein ha invitato Giorgia Meloni a un confronto, affinché il governo metta in campo “un’iniziativa diplomatica degna della nostra tradizione – aggiunge –  C’è uno scenario di costante violazione del diritto internazionale e non possiamo assistere in silenzio. Chiediamo che l’Italia guidi un’azione europea, come ha già cominciato a fare Josep Borrell per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi a Gaza . Bisogna

La destra ha abbandonato Ilaria Salis

Immagine
La destra ha abbandonato Ilaria Salis.  Le parole del padre sono inequivocabili: "Gli incontri con Tajani e Nordio sono stati sconfortanti. Ci hanno lasciati soli. Ilaria rischia di rimanere molto tempo in quella galera di Budapest, rivedremo quelle catene molte altre volte ancora".  La "patriota" Meloni e il suo Governo non stanno facendo nulla per tutelare la dignità e i diritti di una nostra connazionale. Per la premier è più importante l'accordo con Orbàn che salvare Ilaria dalle catene e dalla detenzione disumana.  Continuiamo a chiedere che venga rispettato lo stato di diritto e che Ilaria Salis torni in Italia.

Per Ilaria Salis libera

Immagine
Anche Brugherio presente, per Ilaria Salis libera.