La destra volta le spalle ai brugheresi

La destra volta le spalle ai brugheresi. 

Con il voto contrario alla mozione che avevamo presentato la maggioranza non solo rifiuta di accettare l'emergenza climatica in atto, un pericoloso negazionismo, ma nega ai cittadini brugheresi un sostegno economico a fronte dei disastri avvenuti a luglio e perfino a quelli futuri. 

Avevamo chiesto di predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente; di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti; di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. La destra ha respinto tutto, nascondendosi a una serie di scuse penose. 

Dicano a tutti i cittadini che hanno subito danni a luglio che non vedranno un centesimo di risarcimento né dalla Regione né dal Comune e che in futuro non ci saranno tutele di fronte ad eventi simili. 

È così che intendono amministrare il bene comune? 

Damiano Chirico

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