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Una maggioranza cieca e sorda

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  Una maggioranza cieca e sorda si è presentata per discutere il DUP. I Consiglieri comunali della coalizione di destra e gli Assessori della Giunta hanno dato vita a uno spettacolo triste, fatto di autocelebrazione e arrampicate sugli specchi quando gli argomenti li mettevano in difficoltà .  Con gli emendamenti, nostri e della coalizione, e tramite un confronto duro e netto abbiamo però costretto la maggioranza a un dibattito, lungo quasi 8 ore , in cui la giunta Assi e il centrodestra si sono confrontati con le loro mancanze.  Abbiamo costretto la maggioranza a parlare e prendere posizione su alcune tematiche per noi fondamentali : attuare una revisione della viabilità che ascolti i cittadini, riprendere il percorso per dotare la nostra città di un centro pedonale, gli interventi di manutenzione sulle scuole, la difesa del diritto all’abitare con il sostegno agli affitti, la giustizia salariale negli appalti pubblici, garantire i servizi alle persone con disabilità, l'impegno a

Puntiamo a essere primo partito in tutta Italia

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Puntiamo a essere il primo partito . Non solo a Genova, ma in tutta Italia. Tuttavia per battere la destra servono una coalizione e alleati solidi.  Siamo molto dispiaciuti perché ci è mancato poco: quando si arriva a un soffio fa più male. Per questo va detto un grande grazie ad Andrea Orlando che ha fatto una splendida campagna elettorale. Il PD ha dato il massimo, abbiamo sfiorato il 29 per cento, due punti in più rispetto alle Europee e 9 sulle precedenti regionali. Siamo il primo partito della Liguria , davanti a FdI che invece ha perso 11 punti in cinque mesi, e abbiamo vinto a Genova, la città di cui è Sindaco Marco Bucci: ci dà speranza in vista delle prossime comunali.  Da quando sono Segretaria il PD è tornato prima forza d’opposizione e ha recuperato alle Europee più di 5 punti rispetto alla tornata precedente , in Liguria sfiora il 30%. Non solo non si appiattisce su nessuno, ma oggi è il perno attorno a cui costruire l’alternativa a questa destra incapace e dannosa per il

La politica energetica non è uno scherzo

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Il Sindaco di Gallarate ha recentemente ipotizzato la costruzione di ben quattro centrali nucleari nella provincia di Varese e noi siamo preoccupati da questo scenario. Parliamo di un territorio già provato da numerose opere invasive, che non merita proposte assurde portate avanti senza un serio confronto basato su dati scientifici. Noi ci opponiamo con forza a questa visione miope e improvvisata , sottolineando l'assurdità di immaginare impianti nucleari in un’area così densamente popolata e vicina all'aeroporto di Malpensa, che già crea sfide importanti per il territorio e l’ambiente. La politica energetica non può essere trattata con superficialità: i cittadini non devono essere costretti a pagare ulteriormente il prezzo di decisioni avventate e invasive . Serve un dibattito serio, informato e responsabile, che tenga conto della sicurezza e della sostenibilità ambientale!

Un governo che sta portando indietro il Paese

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Se le premesse sono queste assolutamente nessuna collaborazione con il governo sul fronte giustizia.  Sono gravissime le affermazioni del Ministro Nordio, che da magistrato dovrebbe sapere che esiste in Costituzione il principio di separazione dei poteri  messo a garanzia dei cittadini e chi va oltre le proprie prerogative è il governo, che vorrebbe, apprendiamo oggi, rimettere mano alla Costituzione per cancellare il principio di separazione dei poteri ed è grave che a dirlo sia addirittura il presidente del Senato.  I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. Come fa Meloni a non sapere che l’Egitto non è un paese sicuro dopo quanto accaduto con l’uccisione di Giulio Regeni? Come fai ad aggirare le leggi dell’Unione Europea? Dovrebbero uscire dall’UE, non credo vogliano farlo…  La

Per una nuova normativa regionale sui rifiuti

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Oggi in Consiglio Regionale è stata bocciata una mozione delle opposizioni che chiedeva alla Giunta di riscrivere la normativa regionale sulla gestione dei rifiuti alla luce anche del caso dell’autorizzazione di un nuovo termovalorizzatore a Montello (BG).  La Lombardia è già autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti: il 30% di quelli che inceneriamo provengono infatti da altre Regioni!  Dicono bene i nostri Consiglieri Regionali Davide Casati e Jacopo Scandella, un nuovo termovalorizzatore in aggiunta a quelli già attivi non serve ed è inaccettabile che la Giunta abdichi al suo ruolo di regia senza un minimo di pianificazione e di interesse pubblico diffuso, lasciando agli operatori privati di fare di fatto ciò che vogliono.  La verità è che un’economia circolare deve essere pianificata con attenzione , intervenendo sugli impianti esistenti per ridurre le emissioni, non incrementando la capacità di incenerimento. Ricordiamoci che la pianura padana è una delle zona più inquinate d

La Sicilia è senz'acqua

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Mentre la Sicilia è in piena emergenza idrica, con alcune zone come quella di Caltanissetta in totale siccità e sempre più persone e famiglie senza acqua, il Ministro Musumeci e il Governatore Schifani pensano al Ponte sullo Stretto.  Cosa stanno facendo per risolvere questa situazione? Prendono semplicemente atto di non aver fatto assolutamente niente in tutto questo tempo .  E le siciliane e i siciliani pagano il prezzo dell’incapacità di chi dovrebbe governare, ma riesce solo a fare annunci vuoti e negare il cambiamento climatico.

Lo sciacallaggio del governo sull’emergenza maltempo

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Sono oltre mille gli sfollati in Emilia-Romagna a causa dell’ondata di maltempo che da ieri sta flagellando la regione. Una situazione di emergenza che richiederebbe ancora più responsabilità e che invece ha fatto emergere, a destra, le solite inaccettabili pulsioni elettorali. Il Ministro per la Protezione Civile Musumeci arriva addirittura a puntare il dito contro gli amministratori locali emiliano-romagnoli.  Durissima la reazione della Segretaria Elly Schlein : “Piena vicinanza a comunità e territori nuovamente colpiti dagli eventi alluvionali delle scorse ore. Mentre gli amministratori dell’Emilia-Romagna hanno passato la notte a gestire l’emergenza, organizzare soccorsi e sostenere la popolazione la destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali . Giorgia Meloni aveva fatto, più di un anno fa, una inutile passerella con gli stivali nel fango a promettere 100% di ristori a famiglie e imprese che non sono mai arrivati. Non hanno messo risorse

Fontana: tanti tagli, zero vasche

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Mentre Milano finisce sotto l'acqua per l'ennesima volta, la Giunta Fontana è assolutamente immobile. Anzi, nonostante le esondazioni degli ultimi anni, sono stati tagliati 167 milioni di euro destinati alla difesa del territorio e dell'ambiente .  Per questo il PD Lombardia presenta oggi, in Consiglio Regionale, una mozione urgente sul maltempo e sulla prevenzione del dissesto idrogeologico: non possiamo più aspettare i tempi biblici della Regione per la creazione di nuove vasche di laminazione.  L'unica costruita finora è quella realizzata dal Comune di Milano al confine con Bresso, la Regione cosa sta aspettando?  C'è chi si è messo all'opera e chi, nonostante le risorse a disposizione, resta immobile .  L'Assessore comunale Marco Granelli ha ragione: vanno completate al più presto le vasche di Senago e Lentate sul Seveso. La giunta Fontana deve darsi una mossa .

Tempo scaduto

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Sarà la volta buona? Martedì il gruppo PD riporterà l’ emergenza peste suina in Consiglio regionale con una nuova mozione che ribadisce la richiesta di azioni urgenti e incisive da parte della giunta Fontana, che fino ad ora è rimasta con le braccia conserte, ignorando i nostri allarmi. La peste suina sta devastando l'intero comparto suinicolo , minacciando non solo la produzione, ma anche l’economia agricola, il settore della trasformazione e le comunità locali. Serve una prevenzione efficace in tutti i distretti suinicoli, anche l’assessore alla Sanità Bertolaso deve fare la sua parte oltre all’assessore all’Agricoltura Beduschi. Non solo: la giunta deve sostenere le aziende agricole in difficoltà , mettendo mano agli oltre 500 milioni di euro inutilizzati di Finlombarda. Dobbiamo fermare la diffusione del virus e proteggere un settore che è una colonna portante della nostra economia. Il tempo è scaduto : la giunta Fontana deve dare risposte concrete.

Le cinque priorità del progetto per l'talia

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A noi spetta il compito di lavorare insieme a un progetto per l’Italia. Su poche priorità, che stanno sulle dita di una mano:   sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politica industriale per la conversione ecologica, diritti sociali e civili .  Cinque priorità che stanno su una mano su cui costruire una alleanza nella società, nel Paese e con altre forze politiche per mandare a casa il governo.  Bisogna creare nel Paese, più che nel palazzo questa alternativa. È il tempo di creare una piattaforma condivisa e prepararci a governare . Ci rivolgiamo alle migliori energie nel Paese, a chi come noi è preoccupato di costruire un futuro migliore. Bisogna misurarsi non sui nomi ma sulle cose da fare.  Dopo un’estate militante vi chiedo di proseguire la mobilitazione, non consentiremo alla sedicente patriota Meloni di spaccare l’Italia con l’Autonomia,  continueremo a raccogliere le firme . Non dobbiamo smettere di batterci contro il premierato. Dovremo insistere sulla sperime

Peste suina, Regione non fa nulla

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Diciamo le cose come stanno: la gestione della peste suina da parte della giunta Fontana è un fallimento completo , frutto di un atteggiamento negligente e superficiale.  Dopo il primo caso in un cinghiale a Ovada, al confine con la Lombardia, nel gennaio 2022, si sarebbe dovuto intervenire subito, ma la destra ha scelto di nascondere la testa sotto la sabbia. Anziché adottare tempestivamente misure di prevenzione e contenimento, ha lasciato che il virus si diffondesse , condannando le aziende del territorio a subire conseguenze devastanti.  La giunta Fontana ha più volte ignorato  gli appelli  sia del PD sia degli allevatori, continuando a perdere tempo prezioso. Oggi ci troviamo di fronte a interventi tardivi e finanziamenti che arrivano quando ormai la crisi è già esplosa.  Le aziende affondano, mentre gli amministratori locali e le comunità attendono ancora risposte che non arrivano. L'incapacità di gestire questa crisi è l'ennesima dimostrazione di un sistema, quello de

Per l'ambiente, a partire da Brugherio

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Il primo agosto si è registrato l ' Earth Overshoot Day : il giorno in cui la domanda di risorse naturali da parte dell'umanità supera la capacità della Terra di rigenerarle in un anno. Questo indicatore, calcolato ogni anno dal Global Footprint Network, evidenzia come stiamo utilizzando la natura 1,7 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi del nostro pianeta possano sostenere . Questo uso eccessivo delle risorse naturali ha conseguenze devastanti: deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità e accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera, che contribuisce al cambiamento climatico e alla diminuzione della produzione alimentare. Tutto ciò vuol dire che non possiamo restare a guardare. Servono politiche ambientali a ogni livello, a partire da quello comunale . Chiediamo all'amministrazione Assi se vuol portare avanti il percorso tracciato con la dichiarazione di emergenza climatica votata dal Consiglio comunale nel maggio del 2020. Come intende rid

Asfalti Brianza, la fine dell'incubo

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12 anni fa, il 2 agosto 2012, veniva dichiarato l’inizio dell’attività per Asfalti Brianza, l’azienda che dal 2019 renderà un inferno la vita quotidiana di centinaia di cittadini .  “Asfalti Brianza è un bitumificio della famiglia Bianchi, già proprietaria della Lucchini e Artoni di Segrate che per anni ha inquinato l’atmosfera e sotterrato rifiuti illegalmente prima di essere messa sotto sequestro e finire al centro di una vicenda giudiziaria. Chiusa la Lucchini e Artoni il 3 agosto 2012, il 2 agosto 2012 nasce ufficialmente a Concorezzo la Asfalti Brianza. Le lavorazioni inizieranno solamente nel 2014, quando AB subentrerà alla Edil Bianchi, sempre dei fratelli Bianchi. Medesima attività industriale e stessa proprietà, ma in una città diversa”. Ripercorre la vicenda Simone Castelli , membro del direttivo del nostro Circolo e già Consigliere Comunale che ha seguito la vicenda fin dall’inizio.  Prosegue: “Circa sette anni di attività apparentemente tranquilla, fino all’ estate 2019 qua

La destra non vuole discutere di Pedemontana

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Seppur prevista per settimana prossima la seduta di Consiglio Provinciale, il documento presentato dal gruppo di Brianza Rete Comune sulle questioni riguardanti le tratte B2 e C di Pedemontana non viene inserito all’ordine del giorno . La destra fugge dalle proprie responsabilità e dal confronto politico su una tra le tematiche più importanti e più urgenti per il nostro territorio. Proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno di far sentire la propria voce e lavorare per coordinare al meglio gli interessi e le necessità di Comuni e cittadini, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in Provincia nascondono la testa sotto la sabbia accampando scuse assurde . Il documento è stato depositato lo scorso 20 giugno, da discutere e votare nel primo Consiglio utile. Si è invece appreso nella riunione dei capigruppo del 16 luglio che la proposta non è stata inserita tra gli argomenti da trattare e che sarà stata portata in Consiglio a settembre. L’argomentazione utilizzata è davvero assurda e imb

In difesa del territorio, per una mobilità diversa

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È imminente la cantierizzazione della tratta B2 di Pedemontana e ad oggi ci sono poche certezze, anzi, solo una: gli inevitabili disagi per i Comuni coinvolti, per i loro cittadini, per lavoratori, studenti e pendolari. I lavori renderanno più difficile la circolazione sulla Milano-Meda, sulla Valassina e sulla Comasina, già oggi pesantemente trafficate. La prevista introduzione, poi, del pedaggio sulla Milano-Meda graverà in primo luogo sulle tasche di chi, non per scelta ma per motivi di studio e di lavoro, percorre quella strada già molto congestionata ogni giorno. Inevitabilmente il pedaggio spingerà molti automobilisti a ricorrere alla viabilità locale dei Comuni coinvolti. Quali le conseguenze sul traffico di questi Comuni? Sui tempi di vita dei loro cittadini? Sull'inquinamento atmosferico e acustico? Le linee ferroviarie sulla tratta sono già in difficoltà e non saranno certo in grado di accogliere tutti i pendolari che saranno costretti ad avvalersene a causa del traffico

Per un Green Deal dal cuore rosso

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Difendere l’ambiente significa combattere le diseguaglianze sociali. Perché l’emergenza climatica non colpisce tutti e tutte allo stesso modo, ma attacca più duramente le fasce più deboli della popolazione.  Per questo sviluppo sostenibile, giustizia climatica e giustizia sociale devono viaggiare insieme. Vogliamo un Green Deal dal cuore rosso, con incentivi e un grande piano di risorse per accompagnare lavoratori, lavoratrici e imprese.  Alla destra che nega il cambiamento climatico rispondiamo con l’Europa degli investimenti comuni per una transizione energetica ed ecologica che accompagni i più vulnerabili. Per salvare il futuro, la nostra terra e proseguire nello sviluppo sostenibile, etico e giusto per tutti e tutte.

Fontana ammette le colpe di Regione

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Dopo giorni di indegno scaricabarile della Lega, il presidente Fontana si è fatto sfuggire la verità: le vasche di contenimento, che servirebbero ad arginare le ormai periodiche inondazioni che colpiscono Milano, sono bloccate da anni per colpa di Regione Lombardia.  Nessuna responsabilità dei sindaci, l’unica responsabile politica è la destra inconcludente e immobile che governa e tergiversa in Lombardia da 30 anni.  Il re - o meglio, il presidente - è nudo.

I tagli di Regione sulle politiche ambientali

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Quando si taglia sulle politiche ambientali, il conto è salato e sono i lombardi a pagare sulla propria pelle le conseguenze.  Per la tutela del territorio, così come per la sicurezza e per tanti altri temi, la destra è sempre brava a fare il compitino elettorale, ma quando si parla di amministrare e governare fa spallucce. E allora è doveroso mettere i puntini sulle i.  La Giunta Fontana, dello stesso colore politico di coloro che oggi si sono scagliati contro il sindaco di Milano Beppe Sala per gli allagamenti e per le esondazioni, ha tagliato ben 167 milioni di euro dai fondi per la difesa del territorio e dell’ambiente. Soldi che sarebbero serviti, tra le altre cose, a rinaturalizzare i corsi dei fiumi e a prevedere bacini di spagliamento.  Ancora una volta la destra sceglie di non governare ma di fare solo propaganda politica. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte. E non è finita! Ricordate le vasche di laminazione? Ecco, quella di competenza del Comune di Milano oggi è entrata

Va bene così?

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Così si presentava questa mattina piazza Roma, al termine della festa di questi giorni.  Ringraziamo i cittadini che ci hanno segnalato la situazione e condividiamo le loro perplessità.  È il modo di lasciare un luogo pubblico in attesa che passi la raccolta dei rifiuti?  Si parla tanto di lotta al degrado e di attenzione al bello, ma non si è fatto problemi a trasformare l'ingresso di un luogo storico, patrimonio della nostra città, in una discarica.  E la raccolta differenziata? Perché si vede chiaramente del cartone nei sacchi neri?  Pochi giorni fa abbiamo parlato di come l'amministrazione abbia alzato la tassa sui rifiuti e che solo l'adozione di politiche più efficaci sul riciclo possano abbassare i costi. È questa l'attenzione per l'ambiente e per i costi di smaltimento che poi ricadono sulle tasche dei cittadini?  Va bene così?

TARI, i conti non tornano

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"Buona fortuna quando tra poco andrete a pagare la TARI: sappiate che a Brugherio l'aliquota è massima! Ecco. Questo avrebbero dovuto fare i nostri amministratori, abbassare le tasse!".  Con queste parole la Vicesindaco Mariele Benzi commentava le tariffe comunali quando era all'opposizione. In particolare la TARI, la tassa sui rifiuti. Un commento ai tempi condiviso dalla totalità della destra. Ecco perché è curioso vedere oggi non solo riconfermata la tassazione comunale esistente, ma addirittura assistere al rialzo complessivo della TARI dell'1,5%. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è stata infatti approvata la delibera che determina le tariffe della tassa sui rifiuti con questo rialzo.  Un modo per abbassare la TARI esiste: l'adozione di politiche più efficaci sul riciclo, come abbiamo proposto nel programma elettorale e come continuiamo a dire da mesi in Consiglio comunale. Perché l'amministrazione non si è attivata su questo tema? Se non p