Contro la crisi climatica, al fianco dei brugheresi

La mozione che presenterò nel Consiglio comunale di venerdì è una proposta che guarda alla sfida globale del cambiamento climatico e immagina un sostegno concreto per i nostri concittadini. 

Il punto è riconoscere che ci troviamo in una situazione di emergenza: gli eventi di luglio non possono essere classificati come casi isolati, ma situazioni che purtroppo saranno sempre più frequenti. Non possiamo farci cogliere impreparati: dobbiamo dar seguito alla dichiarazione di emergenza climatica che il Consiglio comunale ha approvato nel maggio 2020, contenente una serie di interventi necessari per contrastare il cambiamento climatico. 

In tutto questo occorre anche dare immediato sostegno ai nostri concittadini colpiti dagli eventi di luglio. Una necessità che vede concordi tutte le forze della coalizione progressista che hanno sottoscritto con Dominique Sabatini, Capogruppo della lista civica Brugherio è Tua!, e Laura Valli, Capogruppo di Alleanza Progressista, la proposta del PD. 

Da qui la proposta di predisporre, in anticipo o a integrazione dei ristori regionali, un sostegno economico per i danni, alle abitazioni e alle proprietà, subiti dai singoli cittadini il 21 e il 24 luglio e segnalati tramite l’apposita modulistica la settimana seguente. Chiediamo inoltre di costituire un “fondo di solidarietà” a favore delle attività economiche del territorio brugherese colpite dai danni o dalle chiusure conseguenti. Non solo: per il futuro proponiamo di prevedere nei prossimi bilanci un apposito “fondo di emergenza per i danni della crisi climatica”, attivabile in caso di nuovi fenomeni estremi, dedicato a famiglie, attività economiche, associazioni e altre realtà. 

Prima di tutto occorre dare risposte concrete nell’interesse del bene comune. Da qui la proposta di lavorarci insieme, determinando le linee guida di erogazione dei diversi fondi in apposite sedute della Commissione Bilancio e Programmazione. Spero che questa proposta, fatta nell’interesse di tutti, non venga accolta con logiche di fazione. In questo caso chi preferirà gli interessi di bottega alla tutela dei cittadini si assumerà questa responsabilità di fronte alla cittadinanza. 

Damiano Chirico

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Leggi il testo della mozione

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