La destra dimentica i morti sul lavoro

Brandizzo, Senago, Salerno, Trezzano sul Naviglio, Macherio, Bagolino, tra Desenzano Del Garda e Brescia, Milano, Castegnato e ancora e ancora e ancora. Questi sono solo alcuni dei Comuni colpiti dall’impietosa strage dei morti sul lavoro. 

Solo nella nostra regione, ogni mese, più di dieci persone perdono la vita sul lavoro. 
74 da gennaio a luglio. 559 in tutto il Paese. 
Ma proprio quando l’Inail certifica che gli infortuni con i mezzi di lavoro sono in aumento cosa pensa di fare la destra? Tagliare sulla formazione obbligatoria eliminando anche la differenza tra settori a rischio. 

Finito il cordoglio, la destra, in Lombardia e a Roma, dimentica velocemente. Sì, perché anche la Giunta Fontana è già stata richiamata dalla Corte dei conti per aver ridotto ulteriormente il personale addetto ai controlli. La formazione sulla sicurezza sul lavoro per noi è un diritto, non un privilegio sacrificato sull'altare dell'indifferenza politica. 

Gruppo PD in Consiglio Regionale

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