Un ponte nel vuoto

Il Ponte sullo Stretto, per il quale la destra ha già impegnato miliardi sottraendoli alla sanità, alla scuola, alle pensioni e al welfare, è un grande bluff propagandistico di Salvini.

Il comitato scientifico, incaricato per valutare la fattibilità dell’opera, ha segnalato 68 mancanze necessarie per la realizzazione nel progetto presentato. Non una, ma sessantotto, su temi fondamentali per la sicurezza di chi dovrebbe attraversarlo: la robustezza dell’impalcatura e la tenuta rispetto ai venti, ai carichi del traffico e agli eventi metereologici estremi.

La fretta di Salvini, che vuole risalire nei sondaggi, ha portato ad un progetto pensato male, scritto peggio e senza le necessarie garanzie. Una sciatteria mai vista.

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