Una multa per uno striscione di pace
Lascia davvero basiti la vicenda dell’apicoltore comasco multato dai carabinieri al mercato di Desio per aver esposto lo striscione con la frase “Stop bombing Gaza, stop genocide” alla sua bancarella, mentre vendeva il miele.
Un messaggio di pace veicolato da chi non vuole restare in silenzio di fronte al massacro della guerra, da chi desidera e manifesta per la pace, da chi non vuole rimanere indifferente nel rispetto dell’opinione di tutti. E la reazione sarebbe quella di punirlo per presunta ‘propaganda politica non autorizzata’? Un atto davvero grave perché va a ledere la libertà di espressione e di pensiero di ognuno. Un gesto umano, sociale prima ancora che politico, quello dell’ambulante, punito in maniera sconsiderata.
Come Federazioni del Partito Democratico di Monza e Brianza e di Como condanniamo fortemente quanto accaduto. A Marco Borella e a quanti manifestano per la pace tutto il nostro supporto e la nostra solidarietà.
Lorenzo Sala, Segretario federazione PD di Monza e Brianza
Carla Gaiani, Segretaria federazione PD di Como