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Visualizzazione dei post con l'etichetta Provincia Monza e Brianza

La mobilitazione paga

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La decisione di STM di ritirare gli esuberi ad Agrate è un risultato importante, un passo avanti frutto della determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si sono battuti per difendere il loro futuro e quello del territorio. Come Partito Democratico ci siamo impegnati sin dall’inizio in questa battaglia e oggi possiamo dire che un primo passo è stato compiuto. Ma non è finita qui: ora serve un piano industriale solido che garantisca non solo la tutela dell’occupazione, ma anche nuovi investimenti per fare di Agrate, della Lombardia e dell’Italia un punto di riferimento strategico in Europa. Continueremo a vigilare perché le promesse diventino impegni concreti e duraturi. Siamo al fianco dei lavoratori e lavoratrici, per portare avanti ogni battaglia che riguarda i loro diritti e la loro tutela. Avanti così, adesso un nuovo piano industriale per rilanciare l’azienda e dare sicurezza alle persone.

In piazza per Gaza

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Anche Brugherio era presente oggi, con alcuni amministratori under 40 che hanno sottoscritto l'appello, alla piazza riunitasi a Vimercate.  Una piazza piena, p er gridare la nostra indignazione e il nostro desiderio di pace. Per alzare la voce contro il massacro del popolo palestinese. Per fermare la quotidiana strage di innocenti. Un genocidio sotto gli occhi del mondo. Per andare oltre i confini, dalla Brianza a Gaza. E oltre Gaza, in tutti i luoghi del mondo in cui la vita di donne e uomini è devastata da distruzione e morte.

Basta morti sul lavoro

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Ancora due tragedie sul lavoro, a Monza e a Desio, riportano al centro una verità drammatica: la sicurezza nei luoghi di lavoro non è garantita. Un uomo ha perso la vita, un altro lotta tra la vita e la morte. Dietro questi numeri ci sono persone, famiglie, comunità intere che pagano il prezzo di un sistema che da troppo tempo considera la prevenzione e i controlli come aspetti secondari. Il Partito Democratico, a tutti i livelli, continua a chiedere un cambio di passo: serve educare alla sicurezza, investire nella formazione, rafforzare i presidi territoriali e potenziare il ruolo di ATS, che negli ultimi anni è stato invece indebolito. Non possiamo rassegnarci a una strage quotidiana che toglie dignità e futuro al lavoro. Il cordoglio per chi non torna a casa deve tradursi in responsabilità e azioni concrete. Regione Lombardia faccia la sua parte: la tutela della vita di chi lavora non può più aspettare.

Una piazza per Gaza

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Appuntamento sabato a Vimercate, per una piazza che chiede una pace che ci ostiniamo a pensare possibile. Di fronte alle sopraffazioni inflitte al popolo palestinese dal governo israeliano e all'orrore di un massacro di questa portata, vogliamo lanciare un messaggio che dalla Brianza raggiunga idealmente Gaza e, oltre Gaza, tutti i luoghi in cui l’animo di persone innocenti è devastato da distruzione e morte. Più di 160 amministratori locali, fra cui i Consiglieri comunali under 40 di Brugherio, hanno sottoscritto l'appello per andare "oltre i confini", per lanciare un messaggio unitario di pace, contro disumanità e barbarie. Oltre i confini, dalla Brianza a Gaza. Il testo dell'appello e l'elenco aggiornato dei partecipanti

Case di Comunità, ad oggi un fallimento

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Continua anche in estate il lavoro di denuncia dello stato di implementazione delle  Case di Comunità  a Monza e Brianza.  A Giugno dell'anno prossimo scadranno i fondi del  PNRR  e il ritardo accumulato da chi guida  Regione Lombardia  è importante.  Solo nella nostra provincia sono attive 13 case di comunità sulle 17 previste e nessuna ha tutti i servizi richiesti e previsti dalla legge.  In collaborazione con il  Gruppo PD in Consiglio regionale  insieme ad  Ivano Riva  responsabile sanità per il  PD di Monza Brianza  abbiamo analizzato e pubblicato i dati che denunciano la totale incapacità del Presidente Fontana e della sua giunta nel saper progettare e costruire presidi di sanità territoriale che noi riteniamo essere fondamentali per garantire cure, esami e visite a tutti i cittadini senza distinzione di reddito.  Nel frattempo la spesa pro capite per fare visite mediche o prestazioni sanitarie private...

Questore di Monza, servono criteri chiari

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La recente nomina del dott. Filippo Ferri a Questore della provincia di Monza e Brianza pone interrogativi rilevanti sui criteri adottati per individuare i vertici territoriali della pubblica sicurezza. È indispensabile che incarichi così delicati vengano assegnati a figure che offrano piena garanzia sotto il profilo della credibilità istituzionale.  Su questo tema il PD ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno. Non si tratta di un caso personale ma di un principio generale: le nomine ai vertici della sicurezza devono essere ispirate da criteri rigorosi, trasparenti e coerenti con la fiducia che le istituzioni devoto saper incarnare.  Chiediamo al Ministro Piantedosi di chiarire se intenda, fin da subito, assumere iniziative per garantire che la selezione dei dirigenti risponda pienamente a standard condivisi di credibilità e autorevolezza.  Silvia Roggiani , Segretaria PD della Lombardia Lorenzo Sala , Segretario PD - federazione Monza e Bri...

Nuovo Questore di Monza, il PD chiede spiegazioni

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Il Partito Democratico di Monza e Brianza condivide la preoccupazione e lo sgomento che la nomina di Filippo Ferri a nuovo Questore della provincia ha suscitato tra cittadini e istituzioni.  Ferri è stato protagonista in negativo di una delle pagine più buie della storia repubblicana, il G8 di Genova del 2001 , conclusosi per lui con una condanna definitiva. Ci chiediamo con quale criterio il Governo abbia ritenuto opportuno affidargli un incarico di garanzia così rilevante, che richiede autorevolezza, imparzialità e piena credibilità istituzionale.  Riteniamo doveroso che il Ministero dell’Interno chiarisca le ragioni di una decisione tanto simbolicamente forte quanto divisiva, che in questi giorni sta suscitando sconcerto e interrogativi in tutta la nostra provincia.  Per questo motivo abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti in Parlamento di presentare un'interrogazione al Ministro. I cittadini e le cittadine di Monza e Brianza hanno diritto di sapere perché, nonosta...

Con i lavoratori e le lavoratrici STMicroelectronics

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Ieri mattina il PD Lombardia e il PD Monza e Brianza sono stati accanto alle lavoratrici e ai lavoratori della STMicroelectronics di Agrate , in sciopero dopo l’annuncio di un piano industriale che prevede circa 1000 esuberi solo qui in Brianza. Una notizia che ha scosso profondamente un intero territorio ha portato a una mobilitazione forte, visibile, partecipata.  In ascolto della loro preoccupazione, della loro rabbia, della loro richiesta di essere visti e tutelati. Con un impegno: continuare a seguire da vicino questa vicenda, senza lasciare nessuno solo. Perché ogni crisi aziendale è importante, ma questa – per dimensioni, per la natura della società, per il ruolo strategico che ha nel nostro sistema industriale – lo è ancora di più.  Regione e Governo ora devono pretendere il ritiro di questo piano industriale. Il ministro Giorgetti venga ad Agrate ed incontri i lavoratori : servono risposte, serve una strategia, serve assumersi la responsabilità di difendere l’indust...

Stop al pedaggio sulla Milano-Meda

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Introdurre un pedaggio sulla Milano-Meda , nella tratta B2 della Pedemontana, significa trasformare un’arteria fondamentale per migliaia di pendolari in un ulteriore costo mensile che può superare i 120 euro a veicolo. Una scelta profondamente sbagliata, che colpisce chi ogni giorno si sposta per lavoro, studio o necessità, senza reali alternative di trasporto pubblico. La tratta interessata coincide con un’infrastruttura da sempre gratuita e a servizio del territorio. Per questo il Consiglio provinciale di Monza e Brianza si è espresso all’unanimità contro il pedaggio , e oltre 6.000 persone hanno già firmato una petizione per fermare questa decisione. È da mesi che seguiamo con attenzione questa vicenda e aspettiamo che Fontana dia "segni di vita", riportando la giusta attenzione ad una questione così importante. Siamo al fianco dei cittadini e delle cittadine che vivono con preoccupazione questa situazione: continuiamo a portare avanti questa battaglia in tutte le sedi is...

Al fianco dei lavoratori brianzoli

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Ier i il forum industria del Partito Democratico ha fatto tappa anche a Monza e Brianza. Con Elly Schlein , Andrea Orlando , la Segretaria regionale Silvia Roggiani e una delegazione di parlamentari, prima, sono stati al presidio delle lavoratrici e dei lavoratori della ST Microeletronics di Agrate Brianza, in sciopero dopo che l'incontro di ieri al Ministero ha confermato un sostanziale disinvistimento presso il sito produttivo lombardo mettendo a rischio il futuro e la stabilità di centinaia di lavoratori. Stmicroelectronics è l'azienda più grande di Regione Lombardia, ci chiediamo dove siano finiti i partiti del centrodestra: sono dispersi come sempre quando si tratta di difendere il lavoro. Successivamente il PD ha fatto tappa presso la sede di Nokia a Vimercate. Un'eccellenza europea in grado di essere leader nel mercato delle infrastrutture tecnologiche strategiche nell'ambito delle telecomunicazioni. Una visita che ha permesso di conoscere e approfondire que...

Al presidio dei lavoratori di StMicroelectronics

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Ad Agrate , al presidio in sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di StMicroelectronics , dopo che il tavolo di ieri al ministero non ha dato risposte chiare su occupazione e investimenti, con il rischio di un forte ridimensionamento del sito. Se anche in un settore strategico come quello microelettronico e di semiconduttori non si vedono piani industriali chiari, garanzie occupazionali e investimenti in ricerca e sviluppo, significa che si rischia di dismettere il futuro industriale del nostro Paese. In questo sito sarebbe ancor più grave vista la rilevante partecipazione pubblica. Urso e Giorgetti si facciano carico di pretendere chiarezza dal management, dato che questa azienda ha potuto beneficiare anche di fondi pubblici. Siamo al fianco di questi lavoratori e lavoratrici e delle loro famiglie, che difendono sia il proprio posto di lavoro, sia la loro voglia di continuare a crescere e innovare in questo sito, sia il futuro industriale italiano. Prosegue così il nostro viaggi...

5 sì al referendum, gli approfondimenti

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L'8 e 9 giugno si voterà per i 5 quesiti referendari tra lavoro e cittadinanza.  Per arrivare preparati, i Forum provinciali Lavoro e Diritti Umani hanno organizzato quattro approfondimenti in giro per la Brianza e un opuscolo informativo .  Per costruire un'Italia migliore.

Per la giustizia sociale e la difesa della sanità pubblica

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Ieri pomeriggio a Monza la Federazione provinciale del PD ha aderito alla manifestazione indetta dalla CGIL Monza e Brianza per chiedere più giustizia sociale, difesa della sanità pubblica, più attenzione per la vocazione industriale del nostro territorio e per promuovere i 5 SÌ ai referendum dell'8 e 9 giugno.

Monza e Brianza, tagli devastanti ai Comuni

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Con il decreto approvato il Governo impone ai Comuni della Provincia di Monza e Brianza un contributo devastante che ammonta complessivamente a 17,642 milioni di euro nei prossimi cinque anni . Un colpo durissimo agli Enti Locali, che il PD aveva denunciato durante la legge di bilancio e che si tradurrà in meno risorse per servizi essenziali, trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture. Secondo le tabelle dei riparti, ai Comuni italiani viene chiesto un contributo totale di 1 miliardo e 350 milioni di euro, mentre alle province e alle città metropolitane verranno sottratti 150 milioni di euro. Mentre il Governo Meloni vara condoni agli evasori e favori ai grandi gruppi, a pagare il prezzo più alto sono sempre i soliti: le amministrazioni locali, lasciate senza risorse e costrette a tagliare servizi fondamentali.

Per il ritiro del ddl sicurezza

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Il ddl sicurezza, già approvato alla Camera, arriva al Senato per l’approvazione finale. Un pacchetto di misure repressive che limita la libertà di manifestare e colpisce chi lotta per i propri diritti. Questa legge introduce oltre venti tra nuovi reati e aggravanti, criminalizzando ad esempio: - le proteste contro le grandi opere; - la resistenza passiva, equiparata alla rivolta attiva nelle carceri e nei CPR; - la cannabis light, che viene vietata; - le persone migranti senza documenti, impedendo loro persino di acquistare una SIM; - le detenute madri, private della pena differita. Inoltre, vengono concesse nuove prerogative ai servizi segreti senza che vi segua un controllo di legalità. Un attacco frontale al dissenso e ai diritti fondamentali. Venerdì 21 febbraio anche a Monza ci mobilitiamo per chiedere il ritiro del ddl 1660. No alla criminalizzazione del dissenso. No alla repressione. No al ddl sicurezza.

Il "Caso Candy" impone una riflessione

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La chiusura dello stabilimento simbolo della Candy a Brugherio ha riacceso i fari sullo stato di salute del nostro tessuto d'impresa. L'area dovrebbe essere destinata ad un nuovo polo logistico.   Questo tipo di mutazione racconta bene cosa sta accadendo in Brianza . Una terra da sempre simbolo di operosità e innovazione, che oggi vive una fase di indebolimento. A premere per emergere sono invece settori a più basso valore aggiunto: la logistica ne è un esempio.  La Provincia non può limitarsi ad agire nell’ambito delle sue funzioni ma può provare a incidere maggiormente, dandosi ulteriori strumenti di operatività.  Schiacciare l’acceleratore sul tasto “restart” significa dotarsi di un'aggiornata e accurata analisi conoscitiva del tessuto produttivo del nostro territorio, costituire tavoli operativi per una riflessione sui settori su cui dovremmo puntare come sistema Monza Brianza, intraprendere un’interlocuzione adeguata con i livelli superiori, non limitandosi a re...

Una multa per uno striscione di pace

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Lascia davvero basiti la vicenda dell’apicoltore comasco multato dai carabinieri al mercato di Desio per aver esposto lo striscione con la frase “Stop bombing Gaza, stop genocide” alla sua bancarella, mentre vendeva il miele. Un messaggio di pace veicolato da chi non vuole restare in silenzio di fronte al massacro della guerra, da chi desidera e manifesta per la pace, da chi non vuole rimanere indifferente nel rispetto dell’opinione di tutti. E la reazione sarebbe quella di punirlo per presunta ‘propaganda politica non autorizzata’? Un atto davvero grave perché va a ledere la libertà di espressione e di pensiero di ognuno. Un gesto umano, sociale prima ancora che politico, quello dell’ambulante, punito in maniera sconsiderata. Come Federazioni del Partito Democratico di Monza e Brianza e di Como condanniamo fortemente quanto accaduto. A Marco Borella e a quanti manifestano per la pace tutto il nostro supporto e la nostra solidarietà. Lorenzo Sala , Segretario federazione PD di Monza e...

Morti sul lavoro: è tempo di agire

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Moustafa, un ragazzo egiziano di 22 anni, mercoledì scorso è morto sul posto di lavoro . A lui e alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutta la nostra comunità. È la quinta vittima dall’inizio dell’anno che perde la vita lavorando qui in Brianza , la settantunesima in Lombardia.  Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale che richiede impegni e fatti concreti. Come Partito Democratico abbiamo messo al centro della nostra azione anche qui nella nostra provincia la battaglia per il lavoro giusto. Non nascondiamoci, la grande crisi di fiducia nelle democrazie liberali si è andata accentuando quando negli anni è stato indebolito il lavoro di fronte allo strapotere del mercato e della sua squilibrata logica secondo cui tutto si misura con il massimo profitto.  Sia chiaro, nessuna forza politica si può sentire esente da responsabilità; le complessità, gli errori e l'indebolimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono figli dell’illusione che meno regole, meno cont...

Una tragedia evitabile

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Ieri si è consumata l'ennesima morte sul posto di lavoro, un operaio di appena 22 anni ha perso la vita a seguito di un tragico incidente a Monza . Assistere a queste tragedie, ormai quotidiane, è straziante. In attesa di capire meglio dagli inquirenti cosa sia accaduto davvero, come PD lombardo denunciamo da anni la grave carenza di sicurezza sul posto di lavoro senza ricevere alcun tipo di risposta efficace dallo Stato e dalla Regione. Due anni fa in Consiglio regionale è stata approvata la nostra mozione che impegna la Giunta a investire in modo efficace nella prevenzione, nella sicurezza e nei controlli sul luogo di lavoro. Tuttavia i risultati in Lombardia non sono arrivati . Il Governo dovrebbe anche fare sua la proposta che abbiamo depositato alla Camera per cancellare i vergognosi subappalti a cascata voluti dal Ministro Salvini , un'ulteriore fonte di rischio per la sicurezza. Stop ai subappalti sfrenati ed estensione ai lavoratori privati delle tutele su contratti e...

La soluzione della Lega sulla sanità

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Dal Consiglio Comunale di Besana in Brianza, il leghista Alessandro Corbetta ha trovato la soluzione ai viscerali problemi della sanità lombarda, alle liste d’attesa infinite, alla carenza di personale e agli ospedali in difficoltà.   La soluzione proposta da Corbetta a Ivano Riva, Consigliere PD e medico anestesista e Responsabile sanità del PD Monza Brianza, è semplice: prendere e trasferirsi in altre regioni .  Alessandro Corbetta è pagato dai cittadini lombardi per risolvere i problemi gravi e sempre più ingiusti della sanità lombarda . Liste di attesa sempre più lunghe, ricorso al pagamento per poter ricevere visite mediche in tempi rapidi, ospedali pubblici sempre più in difficoltà, carenza di operatori sanitari, case della comunità e sanità territoriale sempre più al palo.  Di fronte a tutto ciò il Consigliere Corbetta, evidentemente pungolato nel vivo, non ha trovato di meglio che attaccare in modo inopportuno e scomposto Ivano Riva suggerendogli di esercitar...