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Visualizzazione dei post con l'etichetta Provincia Monza e Brianza

Questore di Monza, servono criteri chiari

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La recente nomina del dott. Filippo Ferri a Questore della provincia di Monza e Brianza pone interrogativi rilevanti sui criteri adottati per individuare i vertici territoriali della pubblica sicurezza. È indispensabile che incarichi così delicati vengano assegnati a figure che offrano piena garanzia sotto il profilo della credibilità istituzionale.  Su questo tema il PD ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno. Non si tratta di un caso personale ma di un principio generale: le nomine ai vertici della sicurezza devono essere ispirate da criteri rigorosi, trasparenti e coerenti con la fiducia che le istituzioni devoto saper incarnare.  Chiediamo al Ministro Piantedosi di chiarire se intenda, fin da subito, assumere iniziative per garantire che la selezione dei dirigenti risponda pienamente a standard condivisi di credibilità e autorevolezza.  Silvia Roggiani , Segretaria PD della Lombardia Lorenzo Sala , Segretario PD - federazione Monza e Bri...

Nuovo Questore di Monza, il PD chiede spiegazioni

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Il Partito Democratico di Monza e Brianza condivide la preoccupazione e lo sgomento che la nomina di Filippo Ferri a nuovo Questore della provincia ha suscitato tra cittadini e istituzioni.  Ferri è stato protagonista in negativo di una delle pagine più buie della storia repubblicana, il G8 di Genova del 2001 , conclusosi per lui con una condanna definitiva. Ci chiediamo con quale criterio il Governo abbia ritenuto opportuno affidargli un incarico di garanzia così rilevante, che richiede autorevolezza, imparzialità e piena credibilità istituzionale.  Riteniamo doveroso che il Ministero dell’Interno chiarisca le ragioni di una decisione tanto simbolicamente forte quanto divisiva, che in questi giorni sta suscitando sconcerto e interrogativi in tutta la nostra provincia.  Per questo motivo abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti in Parlamento di presentare un'interrogazione al Ministro. I cittadini e le cittadine di Monza e Brianza hanno diritto di sapere perché, nonosta...

Con i lavoratori e le lavoratrici STMicroelectronics

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Ieri mattina il PD Lombardia e il PD Monza e Brianza sono stati accanto alle lavoratrici e ai lavoratori della STMicroelectronics di Agrate , in sciopero dopo l’annuncio di un piano industriale che prevede circa 1000 esuberi solo qui in Brianza. Una notizia che ha scosso profondamente un intero territorio ha portato a una mobilitazione forte, visibile, partecipata.  In ascolto della loro preoccupazione, della loro rabbia, della loro richiesta di essere visti e tutelati. Con un impegno: continuare a seguire da vicino questa vicenda, senza lasciare nessuno solo. Perché ogni crisi aziendale è importante, ma questa – per dimensioni, per la natura della società, per il ruolo strategico che ha nel nostro sistema industriale – lo è ancora di più.  Regione e Governo ora devono pretendere il ritiro di questo piano industriale. Il ministro Giorgetti venga ad Agrate ed incontri i lavoratori : servono risposte, serve una strategia, serve assumersi la responsabilità di difendere l’indust...

Stop al pedaggio sulla Milano-Meda

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Introdurre un pedaggio sulla Milano-Meda , nella tratta B2 della Pedemontana, significa trasformare un’arteria fondamentale per migliaia di pendolari in un ulteriore costo mensile che può superare i 120 euro a veicolo. Una scelta profondamente sbagliata, che colpisce chi ogni giorno si sposta per lavoro, studio o necessità, senza reali alternative di trasporto pubblico. La tratta interessata coincide con un’infrastruttura da sempre gratuita e a servizio del territorio. Per questo il Consiglio provinciale di Monza e Brianza si è espresso all’unanimità contro il pedaggio , e oltre 6.000 persone hanno già firmato una petizione per fermare questa decisione. È da mesi che seguiamo con attenzione questa vicenda e aspettiamo che Fontana dia "segni di vita", riportando la giusta attenzione ad una questione così importante. Siamo al fianco dei cittadini e delle cittadine che vivono con preoccupazione questa situazione: continuiamo a portare avanti questa battaglia in tutte le sedi is...

Al fianco dei lavoratori brianzoli

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Ier i il forum industria del Partito Democratico ha fatto tappa anche a Monza e Brianza. Con Elly Schlein , Andrea Orlando , la Segretaria regionale Silvia Roggiani e una delegazione di parlamentari, prima, sono stati al presidio delle lavoratrici e dei lavoratori della ST Microeletronics di Agrate Brianza, in sciopero dopo che l'incontro di ieri al Ministero ha confermato un sostanziale disinvistimento presso il sito produttivo lombardo mettendo a rischio il futuro e la stabilità di centinaia di lavoratori. Stmicroelectronics è l'azienda più grande di Regione Lombardia, ci chiediamo dove siano finiti i partiti del centrodestra: sono dispersi come sempre quando si tratta di difendere il lavoro. Successivamente il PD ha fatto tappa presso la sede di Nokia a Vimercate. Un'eccellenza europea in grado di essere leader nel mercato delle infrastrutture tecnologiche strategiche nell'ambito delle telecomunicazioni. Una visita che ha permesso di conoscere e approfondire que...

Al presidio dei lavoratori di StMicroelectronics

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Ad Agrate , al presidio in sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di StMicroelectronics , dopo che il tavolo di ieri al ministero non ha dato risposte chiare su occupazione e investimenti, con il rischio di un forte ridimensionamento del sito. Se anche in un settore strategico come quello microelettronico e di semiconduttori non si vedono piani industriali chiari, garanzie occupazionali e investimenti in ricerca e sviluppo, significa che si rischia di dismettere il futuro industriale del nostro Paese. In questo sito sarebbe ancor più grave vista la rilevante partecipazione pubblica. Urso e Giorgetti si facciano carico di pretendere chiarezza dal management, dato che questa azienda ha potuto beneficiare anche di fondi pubblici. Siamo al fianco di questi lavoratori e lavoratrici e delle loro famiglie, che difendono sia il proprio posto di lavoro, sia la loro voglia di continuare a crescere e innovare in questo sito, sia il futuro industriale italiano. Prosegue così il nostro viaggi...

5 sì al referendum, gli approfondimenti

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L'8 e 9 giugno si voterà per i 5 quesiti referendari tra lavoro e cittadinanza.  Per arrivare preparati, i Forum provinciali Lavoro e Diritti Umani hanno organizzato quattro approfondimenti in giro per la Brianza e un opuscolo informativo .  Per costruire un'Italia migliore.

Per la giustizia sociale e la difesa della sanità pubblica

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Ieri pomeriggio a Monza la Federazione provinciale del PD ha aderito alla manifestazione indetta dalla CGIL Monza e Brianza per chiedere più giustizia sociale, difesa della sanità pubblica, più attenzione per la vocazione industriale del nostro territorio e per promuovere i 5 SÌ ai referendum dell'8 e 9 giugno.

Monza e Brianza, tagli devastanti ai Comuni

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Con il decreto approvato il Governo impone ai Comuni della Provincia di Monza e Brianza un contributo devastante che ammonta complessivamente a 17,642 milioni di euro nei prossimi cinque anni . Un colpo durissimo agli Enti Locali, che il PD aveva denunciato durante la legge di bilancio e che si tradurrà in meno risorse per servizi essenziali, trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture. Secondo le tabelle dei riparti, ai Comuni italiani viene chiesto un contributo totale di 1 miliardo e 350 milioni di euro, mentre alle province e alle città metropolitane verranno sottratti 150 milioni di euro. Mentre il Governo Meloni vara condoni agli evasori e favori ai grandi gruppi, a pagare il prezzo più alto sono sempre i soliti: le amministrazioni locali, lasciate senza risorse e costrette a tagliare servizi fondamentali.

Per il ritiro del ddl sicurezza

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Il ddl sicurezza, già approvato alla Camera, arriva al Senato per l’approvazione finale. Un pacchetto di misure repressive che limita la libertà di manifestare e colpisce chi lotta per i propri diritti. Questa legge introduce oltre venti tra nuovi reati e aggravanti, criminalizzando ad esempio: - le proteste contro le grandi opere; - la resistenza passiva, equiparata alla rivolta attiva nelle carceri e nei CPR; - la cannabis light, che viene vietata; - le persone migranti senza documenti, impedendo loro persino di acquistare una SIM; - le detenute madri, private della pena differita. Inoltre, vengono concesse nuove prerogative ai servizi segreti senza che vi segua un controllo di legalità. Un attacco frontale al dissenso e ai diritti fondamentali. Venerdì 21 febbraio anche a Monza ci mobilitiamo per chiedere il ritiro del ddl 1660. No alla criminalizzazione del dissenso. No alla repressione. No al ddl sicurezza.

Il "Caso Candy" impone una riflessione

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La chiusura dello stabilimento simbolo della Candy a Brugherio ha riacceso i fari sullo stato di salute del nostro tessuto d'impresa. L'area dovrebbe essere destinata ad un nuovo polo logistico.   Questo tipo di mutazione racconta bene cosa sta accadendo in Brianza . Una terra da sempre simbolo di operosità e innovazione, che oggi vive una fase di indebolimento. A premere per emergere sono invece settori a più basso valore aggiunto: la logistica ne è un esempio.  La Provincia non può limitarsi ad agire nell’ambito delle sue funzioni ma può provare a incidere maggiormente, dandosi ulteriori strumenti di operatività.  Schiacciare l’acceleratore sul tasto “restart” significa dotarsi di un'aggiornata e accurata analisi conoscitiva del tessuto produttivo del nostro territorio, costituire tavoli operativi per una riflessione sui settori su cui dovremmo puntare come sistema Monza Brianza, intraprendere un’interlocuzione adeguata con i livelli superiori, non limitandosi a re...

Una multa per uno striscione di pace

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Lascia davvero basiti la vicenda dell’apicoltore comasco multato dai carabinieri al mercato di Desio per aver esposto lo striscione con la frase “Stop bombing Gaza, stop genocide” alla sua bancarella, mentre vendeva il miele. Un messaggio di pace veicolato da chi non vuole restare in silenzio di fronte al massacro della guerra, da chi desidera e manifesta per la pace, da chi non vuole rimanere indifferente nel rispetto dell’opinione di tutti. E la reazione sarebbe quella di punirlo per presunta ‘propaganda politica non autorizzata’? Un atto davvero grave perché va a ledere la libertà di espressione e di pensiero di ognuno. Un gesto umano, sociale prima ancora che politico, quello dell’ambulante, punito in maniera sconsiderata. Come Federazioni del Partito Democratico di Monza e Brianza e di Como condanniamo fortemente quanto accaduto. A Marco Borella e a quanti manifestano per la pace tutto il nostro supporto e la nostra solidarietà. Lorenzo Sala , Segretario federazione PD di Monza e...

Morti sul lavoro: è tempo di agire

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Moustafa, un ragazzo egiziano di 22 anni, mercoledì scorso è morto sul posto di lavoro . A lui e alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutta la nostra comunità. È la quinta vittima dall’inizio dell’anno che perde la vita lavorando qui in Brianza , la settantunesima in Lombardia.  Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale che richiede impegni e fatti concreti. Come Partito Democratico abbiamo messo al centro della nostra azione anche qui nella nostra provincia la battaglia per il lavoro giusto. Non nascondiamoci, la grande crisi di fiducia nelle democrazie liberali si è andata accentuando quando negli anni è stato indebolito il lavoro di fronte allo strapotere del mercato e della sua squilibrata logica secondo cui tutto si misura con il massimo profitto.  Sia chiaro, nessuna forza politica si può sentire esente da responsabilità; le complessità, gli errori e l'indebolimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono figli dell’illusione che meno regole, meno cont...

Una tragedia evitabile

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Ieri si è consumata l'ennesima morte sul posto di lavoro, un operaio di appena 22 anni ha perso la vita a seguito di un tragico incidente a Monza . Assistere a queste tragedie, ormai quotidiane, è straziante. In attesa di capire meglio dagli inquirenti cosa sia accaduto davvero, come PD lombardo denunciamo da anni la grave carenza di sicurezza sul posto di lavoro senza ricevere alcun tipo di risposta efficace dallo Stato e dalla Regione. Due anni fa in Consiglio regionale è stata approvata la nostra mozione che impegna la Giunta a investire in modo efficace nella prevenzione, nella sicurezza e nei controlli sul luogo di lavoro. Tuttavia i risultati in Lombardia non sono arrivati . Il Governo dovrebbe anche fare sua la proposta che abbiamo depositato alla Camera per cancellare i vergognosi subappalti a cascata voluti dal Ministro Salvini , un'ulteriore fonte di rischio per la sicurezza. Stop ai subappalti sfrenati ed estensione ai lavoratori privati delle tutele su contratti e...

La soluzione della Lega sulla sanità

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Dal Consiglio Comunale di Besana in Brianza, il leghista Alessandro Corbetta ha trovato la soluzione ai viscerali problemi della sanità lombarda, alle liste d’attesa infinite, alla carenza di personale e agli ospedali in difficoltà.   La soluzione proposta da Corbetta a Ivano Riva, Consigliere PD e medico anestesista e Responsabile sanità del PD Monza Brianza, è semplice: prendere e trasferirsi in altre regioni .  Alessandro Corbetta è pagato dai cittadini lombardi per risolvere i problemi gravi e sempre più ingiusti della sanità lombarda . Liste di attesa sempre più lunghe, ricorso al pagamento per poter ricevere visite mediche in tempi rapidi, ospedali pubblici sempre più in difficoltà, carenza di operatori sanitari, case della comunità e sanità territoriale sempre più al palo.  Di fronte a tutto ciò il Consigliere Corbetta, evidentemente pungolato nel vivo, non ha trovato di meglio che attaccare in modo inopportuno e scomposto Ivano Riva suggerendogli di esercitar...

La destra non vuole discutere di Pedemontana

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Seppur prevista per settimana prossima la seduta di Consiglio Provinciale, il documento presentato dal gruppo di Brianza Rete Comune sulle questioni riguardanti le tratte B2 e C di Pedemontana non viene inserito all’ordine del giorno . La destra fugge dalle proprie responsabilità e dal confronto politico su una tra le tematiche più importanti e più urgenti per il nostro territorio. Proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno di far sentire la propria voce e lavorare per coordinare al meglio gli interessi e le necessità di Comuni e cittadini, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in Provincia nascondono la testa sotto la sabbia accampando scuse assurde . Il documento è stato depositato lo scorso 20 giugno, da discutere e votare nel primo Consiglio utile. Si è invece appreso nella riunione dei capigruppo del 16 luglio che la proposta non è stata inserita tra gli argomenti da trattare e che sarà stata portata in Consiglio a settembre. L’argomentazione utilizzata è davvero assurda e imb...

Più di 10 milioni di euro in meno alla Brianza

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Oltre 10 milioni di euro in meno dal Governo alla Brianza nei prossimi anni .  È questo l'importo dei tagli ai Comuni decisi dal Governo Meloni per effetto delle previsioni della legge di bilancio.  Per il 2024 la riduzione imposta ai Comuni della Brianza corrisponde a 2.076.000 euro, ma nel corso dei prossimi anni le risorse tagliate ammonteranno a 10.381.700 euro .  Un duro colpo per gli enti locali che dimostra come Giorgia Meloni e la destra siano lontani dai bisogni del nostro territorio.  Con questa misura vengono penalizzati quegli enti virtuosi capaci di intercettare i fondi del PNRR. I tagli in parte corrente andranno a ingessare pesantemente le attività dei Comuni che con meno risorse dovranno eliminare progetti e servizi ai cittadini.  Tutto questo avviene nel silenzio assordante degli esponenti politici di Lega, FDI e Forza Italia: ennesima conferma di come nei fatti si dimostrino incapaci di incidere per il bene del territorio .  Parlano di aut...

Morgan a Desio: una scelta vergognosa

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Mercoledì 10 luglio, Marco Castoldi, noto come Morgan, si è esibito a Desio nonostante sia coinvolto in un processo per stalking e diffamazione dopo essere stato denunciato da Angelica Schiatti, cantante monzese . È inaccettabile che l'amministrazione comunale abbia scelto di ospitarlo agli eventi estivi, dimostrando una totale mancanza di rispetto e sensibilità.  La decisione della Giunta Gargiulo è vergognosa e mostra un completo disprezzo per le tante vittime di violenza e diffamazione.  Il Circolo PD di Desio ha chiesto un'immediata presa di posizione chiara e decisa dall'Assessora alle Pari Opportunità e dall'amministrazione comunale di Desio.  Solidarietà ad Angelica e a tutte le vittime di questi reati che non accennano a fermarsi, figli di una cultura patriarcale e del possesso .

Assemblea provinciale, per un'estate militante

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Ieri sera la Festa Democratica del PD Nova Milanese ha ospitato l'assemblea provinciale del PD Monza Brianza. Non solo è stata partecipatissima ma davvero ricca di spunti, analisi e proposte interessanti.  Da qualche mese si è tornati a respirare un'aria più ricca di fiducia e di speranza . Il percorso è ancora lungo, le battaglie da giocare sono tante ma forte è la consapevolezza che combattere le disuguaglianze sia la via maestra per restituire ai tanti che non votano e al popolo progressista una valida alternativa.  La comunità democratica del PD Monza e Brianza c'è ed è pronta a continuare nel suo instancabile impegno a cominciare dalla raccolta firme sul Salario Minimo e contro l'autonomia differenziata .  Lorenzo Sala  Segretario Partito Democratico - Federazione di Monza e Brianza

Il PD cuore dell'alternativa alla destra

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Questa tornata elettorale europea ed amministrativa conferma che il Partito Democratico e la nostra comunità politica sono in salute e rappresentano anche in qui in Brianza il cuore dell'alternativa alla destra.  Con il 23% dei consensi il PD è la seconda forza politica in Brianza e la principale nel campo del centrosinistra. È un dato che ci soddisfa e che ci spinge a proseguire nelle nostre battaglie per il lavoro giusto, per il diritto alla salute e per la tutela del nostro patrimonio ambientale.  Tutti temi che come Partito Democratico nelle prossime settimane torneremo a mettere in campo anche attraverso le numerose Feste dell’Unità che ci saranno.  Il risultato delle amministrative ci restituisce una certezza: la destra in Brianza non sfonda e, come emerso anche alle elezioni provinciali, ne esce una provincia spaccata a metà con un centrosinistra molto competitivo.  Abbiamo lavorato in ogni Comune per promuovere e sostenere formazioni civiche e progressiste ch...