La destra non vuole discutere di Pedemontana

Seppur prevista per settimana prossima la seduta di Consiglio Provinciale, il documento presentato dal gruppo di Brianza Rete Comune sulle questioni riguardanti le tratte B2 e C di Pedemontana non viene inserito all’ordine del giorno.

La destra fugge dalle proprie responsabilità e dal confronto politico su una tra le tematiche più importanti e più urgenti per il nostro territorio. Proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno di far sentire la propria voce e lavorare per coordinare al meglio gli interessi e le necessità di Comuni e cittadini, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in Provincia nascondono la testa sotto la sabbia accampando scuse assurde.

Il documento è stato depositato lo scorso 20 giugno, da discutere e votare nel primo Consiglio utile. Si è invece appreso nella riunione dei capigruppo del 16 luglio che la proposta non è stata inserita tra gli argomenti da trattare e che sarà stata portata in Consiglio a settembre.

L’argomentazione utilizzata è davvero assurda e imbarazzante. Secondo il centrodestra, ci sono già altri argomenti che rendono la prossima seduta troppo impegnativa e quindi non c’è tempo per parlare di Pedemontana. È evidente come questa sia una scusa ridicola per non affrontare il tema. Il tempo per discutere c’è, manca la volontà di farlo. L’ultima seduta di Consiglio risale allo scorso 6 giugno, da lì non ci si è più riunito, l’attività è praticamente paralizzata, e si sente dire che non c’è tempo.

Di fronte alla richiesta del Capogruppo di Brianza Rete Comune di integrare l’ordine del giorno con la mozione su Pedemontana, i gruppi di centrodestra si sono compattati respingendo la proposta.

Non ci si formalizza sul fatto che non vengano nemmeno rispettati i termini previsti dal Regolamento, ma non è possibile accettare di essere presi in giro in questo modo. La mozione vuole essere uno strumento per entrare nel merito di alcune questioni molto attuali e sulle quali occorre intervenire al più presto, discuterne a settembre significa svuotare la discussione di rilevanza e possibilità di incidere concretamente.

Il testo della mozione prevede alcuni impegni molto puntuali sull’eliminazione della tariffazione della tratta B2 in favore del traffico locale, sul rafforzamento delle linee ferroviarie e del trasporto pubblico in riferimento alla fase della cantierizzazione, sul coordinamento tra Comuni per quanto riguarda le bonifiche dalla diossina e le compensazioni ambientali e viabilistiche, sulla progettazione e realizzazione della Greenway.

Settimana scorsa sono stati convocati in Provincia i rappresentanti dei Comuni delle diverse tratte per un confronto con la società e con Regione. Prendiamo atto che la Provincia sceglie di essere un soggetto passivo che si limita ad ospitare presso la propria sede una serie di incontri, mentre non intende svolgere un ruolo di protagonismo attivo entrando nel merito delle questioni, lasciando completamente da soli i Sindaci che nel frattempo si sono organizzati autonomamente per confrontarsi e discutere con Pedemontana.

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