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Metrotranvia, dilettanti allo sbaraglio

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Il metodo con cui Assi sta gestendo la questione metrotranvia è inaccettabile.  Evita il confronto con la città sull'argomento, vincola le forze politiche alla riservatezza convocando l'ennesima conferenza dei Capigruppo chiusa al pubblico, salvo poi uscire sui giornali quando gli fa più comodo. Con questo suo fare tentennante sta mettendo a rischio tanto l'opera quanto la città.  Sono mesi che la nostra coalizione si è espressa sull'opera, definendola di importanza fondamentale, ma con un tracciato da modificare perché inaccettabile per la nostra città: perché Assi si è attivato, dandoci nei fatti ragione, solo quando è arrivato l'ultimatum da Milano? Cosa ha fatto per tutto questo tempo?  Il rischio che il progetto di un'opera che il nostro territorio aspetta da decenni salti definitivamente diventa sempre più concreto. D'altro canto, visti i ridotti margini di trattativa, non è neppure scongiurato il rischio che il Sindaco accetti un tracciato problemati

Milano - Tirano, una gestione fallimentare

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Sabato scorso a Varenna il PD ha ascoltato le voci di chi vive ogni giorno i disagi della linea ferroviaria Milano-Tirano: ritardi cronici, cancellazioni di treni e stazioni non accessibili. Una situazione insostenibile aggravata dalla totale incapacità gestionale di Trenord e dalle promesse non mantenute della Giunta Fontana.  I pendolari continuano a viaggiare in condizioni indegne e i lavoratori e le lavoratrici del settore sono costretti a far fronte a una condizione di scarsa sicurezza, mancanza di personale, disservizi e turni insostenibili. Non possiamo accettare che i lombardi paghino a caro prezzo una linea ferroviaria che non garantisce i servizi minimi essenziali.  Regione Lombardia deve cambiare rotta e attivarsi subito per risolvere i problemi strutturali delle linee ferroviarie, fondamentali non solo per le Olimpiadi 2026, ma anche per il futuro dei trasporti regionali!

Una maggioranza cieca e sorda

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  Una maggioranza cieca e sorda si è presentata per discutere il DUP. I Consiglieri comunali della coalizione di destra e gli Assessori della Giunta hanno dato vita a uno spettacolo triste, fatto di autocelebrazione e arrampicate sugli specchi quando gli argomenti li mettevano in difficoltà .  Con gli emendamenti, nostri e della coalizione, e tramite un confronto duro e netto abbiamo però costretto la maggioranza a un dibattito, lungo quasi 8 ore , in cui la giunta Assi e il centrodestra si sono confrontati con le loro mancanze.  Abbiamo costretto la maggioranza a parlare e prendere posizione su alcune tematiche per noi fondamentali : attuare una revisione della viabilità che ascolti i cittadini, riprendere il percorso per dotare la nostra città di un centro pedonale, gli interventi di manutenzione sulle scuole, la difesa del diritto all’abitare con il sostegno agli affitti, la giustizia salariale negli appalti pubblici, garantire i servizi alle persone con disabilità, l'impegno a

Trenord e i ritardi

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Treni in ritardo? La "soluzione" geniale della Regione: tagliare le corse e lasciare a piedi i pendolari!  Regione Lombardia e Trenord propongono di ridurre il numero di treni per affrontare i problemi di ritardi e soppressioni . Risultato? Oltre 250 corse e fermate a rischio su tratte strategiche, attese più lunghe e disagi crescenti per chi viaggia ogni giorno.  Tagli importanti interesseranno linee già problematiche come la Milano-Mortara e la Lecco-Tirano, spostamenti di fermate e cancellazioni aumenteranno i disagi dei pendolari. Come denuncia il nostro Consigliere Regionale Simone Negri, il nuovo contratto doveva migliorare il servizio, non ridurlo!  Siamo stufi di questi disservizi che non fanno che rendere più difficile le nostre giornate. Diciamo no a una politica che abbandona i pendolari e chiediamo investimenti veri per trasporti efficienti, puntuali e accessibili a tutte e tutti .

Sicurezza su Trenord, un altro fallimento

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(In)sicurezza dei lavoratori Trenord? Un fallimento anche della Giunta Regionale.  Dall’inizio dell’anno, ben 44 lavoratori di Trenord sono stati aggrediti durante il servizio . La maggior parte delle vittime sono capitreno, che si trovano a svolgere il loro lavoro ordinario. E mentre le aggressioni sui treni di Trenord continuano a salire, i numeri di Trenitalia ci dicono il contrario: con una gestione più attenta, le aggressioni sono calate del 56%.  Anziché permettere l’aumento spropositato degli stipendi dei vertici aziendali, Fontana dovrebbe costruire un piano strutturato per la sicurezza dei capitreno in primis, ma anche delle cittadine e cittadini che utilizzano le linee Trenord ogni giorno. Serve nuovo personale di sicurezza e maggior presenza delle forze dell’ordine sui convogli.  In Regione continueremo a chiedere risposte concrete per un trasporto pubblico sicuro e all’altezza delle esigenze delle cittadine e cittadini lombardi.

Per la mobilità lombarda

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Come denuncia la nostra Segretaria regionale Silvia Roggiani , con questa manovra il governo ha deciso di tagliare i fondi destinati a progetti già accordati per la Lombardia. In particolare, sono stati tolti 7 milioni di euro dai fondi per il trasporto pubblico locale, destinati al prolungamento della linea M1 da Milano a Monza, passando per Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, e altri 3 milioni per la metropolitana leggera di Brescia. Un duro colpo per i nostri territori, nel completo silenzio della Giunta Fontana. È l’ennesima dimostrazione di un governo che rema contro gli interessi reali delle cittadine e dei cittadini. A questi tagli si aggiungono ulteriori definanziamenti , come quelli per l’acquisto di mezzi più ecologici, che contribuirebbero a migliorare la qualità della vita e la salute di tutte e tutti noi. Ci opponiamo fermamente a questa manovra e chiediamo che i finanziamenti vengano ripristinati, per garantire un trasporto pubblico efficiente e sostenibile. Condividi

10 milioni in meno per il trasporto pubblico locale

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Il Governo continua a tagliare sui servizi essenziali : nella manovra, la destra riduce i fondi al trasporto pubblico nazionale, penalizzando anche la Lombardia. Il nostro territorio si vede privato di risorse importanti: 7 milioni in meno per l'accordo sul prolungamento della metropolitana Milano-Monza e 3 milioni per la metro leggera di Brescia . Fondi cruciali che ora mancheranno per progetti che migliorano la vita dei cittadini e contrastano l’inquinamento.   Tagliare sui trasporti significa colpire al cuore le nostre città, mettendo a rischio gli investimenti in mezzi più moderni, come gli autobus elettrici, necessari per una Lombardia più sostenibile e meno inquinante.  E Fontana cosa pensa di questa manovra? Finora solamente silenzi assordanti...

Occhio alla Metro, così non va!

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Alla fine ha capitolato .  Il Sindaco Assi, dopo mesi di tentennamenti e uscite sui giornali ambigue, confuse e contraddittorie, ha accettato di firmare l'accordo per finanziare lo studio di fattibilità della metrotranvia.  E lo ha fatto senza dir nulla alla città.  La Giunta di centrodestra ha quindi deciso di spendere 200.000 euro per un progetto che prevede un tracciato inaccettabile per la nostra città e senza che il Sindaco abbia ottenuto neppure uno straccio di documento che garantisca la dovuta tutela dei reali interessi di  Brugherio, limitandosi a incontri tardivi e improvvisati.  Risorse che potevano essere spese meglio . Se non per un progetto credibile, almeno per investimenti cruciali per la mobilità e il trasporto pubblico, come la riqualifica della stazione di Cologno Nord, la realizzazione del collegamento ciclabile e il potenziamento delle linee di autobus che collegano Brugherio agli altri Comuni.  Al momento invece verrà realizzato uno studio di fattibilità che

Treni da incubo

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Mercoledì 30 ottobre, dalle 18:30 , i Giovani Democratici Lombardia saranno sotto Palazzo Lombardia a Milano per protestare contro “l’incubo” che Trenord fa vivere ogni giorno a tutti i pendolari costretti a subire ritardi, cancellazioni e disagi a causa delle scelte folli della destra in Regione. Una vera e propria “horror story” diretta da Fontana e dalla sua Giunta, ma l’impegno per regalarci tutto questo arriva anche da Salvini e dal Governo, che fanno la loro parte per peggiorare la vita dei lombardi. E mentre il servizio è sempre più scadente, i regali aumentano con ⁠600mila euro in più per l’Amministratore delegato di Trenord, il ⁠13% di aumento di biglietti e abbonamenti e ⁠fino al 10% di treni soppressi al giorno. Una vergogna contro la quale continueremo a batterci con il lavoro del partito in Consiglio Regionale e in Parlamento, perché le cittadine e i cittadini lombardi meritano un servizio all’altezza. Questa storia deve finire.

Trenord: non sai quando parti, non sai quando arrivi

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Il trasporto ferroviario regionale è allo sbando, e noi non staremo in silenzio . Dalla Stazione di Sondrio abbiamo rilanciato la nostra richiesta alla Giunta Fontana: devono occuparsi dei problemi di Trenord, devono dare risposte ai pendolari.  Il Presidente Fontana si dice “indignato” per i disagi dei pendolari, ma forse non si è reso conto di esserne direttamente responsabile . Fontana, se non è in grado di governare la Regione, almeno alzi il telefono e chiami il suo Segretario di partito, Matteo Salvini, che, purtroppo, è l’attuale Ministro dei Trasporti.  È ora che chi ha responsabilità politiche renda conto del proprio operato . Pretendiamo risposte concrete, e non generiche giustificazioni o indignazioni di facciata.

Ancora problemi sulla viabilità...

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I fatti, al di là delle sceneggiate in Consiglio .  Nonostante il teatrino imbastito dalla vicesindaco Benzi nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, i problemi sulla viabilità sorti sulla scorta delle decisioni prese dalla Giunta non sono ancora risolti.  Le lamentele continuano nonostante i lenti e tardivi tentativi dell'amministrazione di correggere gli errori fatti. Il motivo è semplice: quando si ha maggior interesse nel fare conferenze stampa e post sul nulla, resta poco tempo per lavorare seriamente per la città .  Serve un cambio di passo, serve un'amministrazione che lavori concretamente per Brugherio. Serve un'amministrazione diversa da quella attuale, noi ci siamo, al lavoro per l'alternativa.

Trenord, basta disagi

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Da Sondrio a Mantova, passando per Milano, la nostra regione si prepara ad affrontare un 2025 carico di interventi sulla rete ferroviaria che provocherà ulteriori disagi a quelli che già viviamo quotidianamente.  Il disastro Trenord sta battendo record negativi ogni giorno, ricordiamoci che a settembre il 25% delle corse sono arrivate in ritardo, un dato imbarazzante! Sappiamo bene quanto le centinaia di cantieri previsti nel prossimo anno possano peggiorare ulteriormente il rendimento della linea. Come al solito chi ci rimette sono i migliaia di lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse che utilizzano il treno ogni giorno per i propri spostamenti.  Siamo a fianco dei pendolari e chiediamo interventi immediati per migliorare la gestione delle linee ferroviarie. Ma interventi veri, strutturati, non la semplice manutenzione ordinaria ridotta all'ultimo che rallenta la linea con centinaia di cantieri.  Come richiesto dal nostro Consigliere Regionale  Alfredo Simone Negri , Regi

Per una politica dell'ascolto: viabilità e trasporti

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Per una politica dell’ascolto, disponibile e che porti la voce dei cittadini nelle istituzioni. Con questo spirito torna il momento di incontro con la cittadinanza della coalizione .  Sabato 26 ottobre al mercato cittadino  i brugheresi potranno parlare con i Consiglieri comunali e gli esponenti delle forze della coalizione progressista su temi importanti come viabilità e trasporti.  Una politica delle persone e con le persone, che porteremo avanti con sempre maggior impegno.

Metrotranvia, la capitolazione di Assi

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Alla fine ha capitolato .  Il Sindaco Assi, dopo mesi di tentennamenti e uscite sui giornali confuse e contradditorie, ha accettato di firmare l'accordo per la ripartizione dei costi per lo studio di fattibilità per la realizzazione della metrotranvia.  Il nostro Comune spenderà quindi 200.000 euro per approfondire un progetto che prevede un tracciato inaccettabile per la nostra città e senza aver ottenuto uno straccio di documento che garantisca un minimo di manovra per risolvere il nodo brugherese.  Una capitolazione, frutto di imperizia e sudditanza ai partiti provinciali e regionali della coalizione di destra, che dimostra come questa amministrazione non sia in grado di difendere e tutelare le istanze della nostra città. Al di là delle parole, il nulla .  Noi però non ci stiamo: il collegamento su ferro per il vimercatese è un'infrastruttura fondamentale, che merita un progetto degno di questo nome. Porteremo avanti le istanze del nostro territorio, per un tracciato credi

Il governo alza le accise sul diesel

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Giorgia Meloni in un video del 2019 dal benzinaio spiegava in modo didascalico il funzionamento delle accise sui carburanti. Ora, 5 anni dopo, da Palazzo Chigi spieghi in modo altrettanto didascalico il motivo per cui ha deciso di aumentare quelle stesse accise per fare cassa sulle tasche delle famiglie e delle imprese italiane.  Perché di questo stiamo parlando: aumentare le accise sul diesel equivale a introdurre una nuova tassa che tutti i giorni le italiane e gli italiani pagheranno. Giorgia Meloni ha deciso di prelevare 3 miliardi di euro in più dai portafogli di chi possiede un'auto diesel e dal settore dell'autotrasporto.  Il tutto mentre i treni sono nel caos e il Governo non ha messo risorse sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità sostenibile.  Dato che saranno gli italiani a metterci i soldi, lei almeno ci metta la faccia e spieghi al Paese la tassa Meloni, dopo anni di roboanti annunci di tagli sulle accise.  Elly Schlein

Occhio alla Metro!

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Il collegamento su rotaia tra la metropolitana e il vimercatese è un'infrastruttura assolutamente necessaria, un'opportunità da lungo tempo promessa, utile anche per diminuire il traffico di attraversamento nella nostra città.  Proprio per questo è necessario che sia utile e funzionale, con un progetto credibile .  Il collegamento da Cologno Nord a Vimercate, negli scorsi anni, era già stato declassato da metropolitana a metrotranvia. Il Comune di Brugherio, sul finire della scorsa consiliatura, aveva chiesto che almeno seguisse il percorso originariamente previsto. A fine 2023 è invece arrivato un tracciato che presenta diverse problematiche e che tocca in maniera pesante il quartiere sud.  La soluzione resta per noi il mantenimento del tracciato che corre lungo le aree non edificate, previsto dal nostro piano di governo del territorio, o una nuova soluzione che riveda il percorso attuale .  Il progetto desta infatti grande preoccupazione per il quartiere sud.  Se non venisse

Caos treni, Salvini tace

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Da stamattina la circolazione dei treni a Roma è bloccata a causa di un guasto, con ritardi, cancellazioni, disservizi di ogni tipo da sud a nord d’Italia.  Il ministro (teoricamente) competente Salvini tace . Interviene su qualsiasi argomento tranne che su quelli relativi al suo ministero.  Dopo un’estate da incubo per i trasporti, siamo punto e a capo.  Salvini, non ti scusiamo per il disagio.

Un indegno teatrino in Consiglio Comunale

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Riteniamo quanto accaduto la sera di lunedì 30 settembre in Consiglio Comunale a Brugherio è grave per chi ha a cuore la nostra città e le sue istituzioni.  Quest’estate la giunta è intervenuta in modo significativo, prima nel quartiere sud e poi nel quartiere ovest, sulla viabilità, istituendo nuovi sensi unici, predisponendo nuovi stalli di sosta.  Interventi problematici sia nel merito sia nel metodo: nessuna strada di comunicazione e consultazione preventiva è stata intrapresa dall’amministrazione, poi costretta, di fronte agli evidenti problemi causati, a tornare sui propri passi su alcune delle iniziative intraprese.  Il gruppo del Partito Democratico, con la sottoscrizione di Brugherio è Tua e Alleanza Progressista, ha presentato una mozione chiedendo di rimediare all’errore e di costituire un tavolo di confronto con i residenti di quelle vie, per arrivare a una soluzione condivisa per tutti, nel rispetto delle esigenze di chi percorre quelle strade tutti i giorni .  Abbiamo por

Giro dell'oca? No, grazie!

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La sicurezza stradale è una priorità che va perseguita per realizzare una città migliore e più vivibile, ma questo non può avvenire ignorando le esigenze dei cittadini.  L’amministrazione comunale negli scorsi mesi ha attuato una revisione della viabilità di diverse vie del quartiere sud e del quartiere ovest, causando grandi disagi per i residenti che si sono mobilitati per segnalare all'amministrazione le proprie esigenze .  Per questo il nostro Capogruppo Carlo Polvara presenterà nel Consiglio comunale di lunedì una mozione , sottoscritta da Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista , sulla questione.  Al di là della questione di metodo decisionale e comunicativo, assolutamente rivedibile, chiediamo all'amministrazione di attivare un tavolo di dialogo con i residenti delle vie del quartiere sud e del quartiere ovest interessate dalle modifiche, che non sia solo uno spazio dove vengono comunicate unilateralmente le decisioni da parte del Comune, per risolvere le questioni 

La tua voce, le nostre battaglie

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Dopo il momento di ascolto di sabato, sono diverse le proposte che porteremo nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 30 settembre.  Come PD, con la sottoscrizione di tutte le forze della coalizione progressista, presenteremo due mozioni.  La prima riguarda la situazione generatasi nel quartiere sud e nel quartiere ovest , dove la dilettantesca revisione della viabilità sta generando non pochi problemi ai residenti: chiediamo all'amministrazione di aprire un tavolo di dialogo con i brugheresi che vivono in quelle vie per risolvere i problemi, con umiltà e ascolto.  La seconda chiede invece di prevedere un intervento di riqualificazione termica per la struttura dell'asilo Collodi : numerose sono infatti le segnalazioni che denunciano come insostenibili le temperature che la struttura raggiunge nei mesi estivi, con disagi per i bambini e gli educatori. Una situazione che va sicuramente affrontata.  Abbiamo poi sottoscritto, insieme alla lista civica Brugherio è Tua!, una mo