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Il Senato incardina lo ius soli. Zanda: “Subito legge per dare cittadinanza a bambini e ragazzi che sono già italiani”

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Nell’Aula del Senato scoppia la bagarre, mentre si incardina lo Ius Soli e la ministra Valeria Fedeli finisce in infermeria. “Indecente bagarre Lega e silenzio complice di M5S mentre incardiniamo lo ius soli. Che tristezza anteporre ricerca del consenso a civiltà” commenta su Twitter la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, dopo che la protesta dei senatori leghisti nell’Aula di Palazzo Madama ha perfino impedito al presidente della Commissione Affari costituzionali di illustrare la propria relazione sul provvedimento, che è stato incardinato questa mattina. “Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza alla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, vittima di un’aggressione squadrista nell’aula del Senato al momento dell’incardinamento del provvedimento sullo IUSsoli”, dichiara, in una nota, la deputata del PD, Vanna Iori. “L’atteggiamento tenuto da alcuni senatori leghisti, che hanno assaltato i banchi del governo, è riprovevole ed emblematico della

Gentiloni al Senato: “urgente dare al Paese un sistema di voto”

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“La fiducia che chiedo è basata sull’articolo 94 della Costituzione, ma è anche una fiducia particolare. Chiedo la vostra fiducia e esprimo la mia fiducia nei confronti del Senato e le sue prerogative”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo al Senato in replica alla discussione generale sulla fiducia al governo. “La scelta di Renzi di dimettersi è stata di coerenza e merita il rispetto di chi ha a cuore la serietà e la dignità della politica” , ha sottolineato Gentiloni, precisando: “Non siamo innamorati della continuità, volevamo una convergenza più larga, ma c’è stata una indisponibilità da parte di alcune forze politiche”, ha aggiunto. “Sottrarsi sarebbe stato più facile”, dice il premier, ma “sarebbe stato pericoloso per il Paese. Questo governo si fa carico di questa situazione”. A proposito della legge elettorale, il governo “non sarà attore protagonista”, ma “avrà il compito di facilitare la ricerca di una soluzione e anche di sollecitar

Abrogazione reato di clandestinità, ieri il primo sì del Senato

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Ieri, con 182 voti favorevoli, 16 contrari e 7 astenuti, l'Aula del Senato ha approvato l'emendamento presentato dal Governo per abrograre il reato di clandestinità. Il ddl nel dettaglio prevede che l'immigrazione clandestina non sia più reato ma un illecito amministrativo infatti, chi arriverà in Italia per la prima volta sarà espulso senza che vengano avviati procedimenti giudiziari. Dalla seconda volta invece, si tratterà di reato. I provvedimenti amministrativi però non verranno presi solo per chi tornerà clandestinamente in Italia per la seconda volta, ma anche per chi, pur avendo l'obbligo, non si presenterà in Questura. Scontenta la Lega che si è vista bocciare l'emendamento di modifica presentato per ripristinare il reato di clandestinità. Simone Castelli

I tanti "vedremo, faremo" che sono diventati "avremmo potuto fare"...

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Ieri al Senato, uno degli interventi più belli è stato tenuto dalla Senatrice Paola de Pin, del gruppo misto, eletta nel M5S e da lì espulsa perché è così che funziona nel regno di beppe grillo con chi non condivide le sue decisioni ("sue decisioni" perché di organismi dirigenti eletti democraticamente e incaricati di prendere le decisioni non ce ne sono) e di Casaleggio. La giornata di ieri, oltre a segnare una sconfitta politica per Berlusconi, messo per la prima volta in minoranza da alcuni dei suoi più devoti seguaci, ribadisce l'irrilevanza del M5S in questo Parlamento: irrilevanza ancora più clamorosa per un movimento politico che ha preso il 25%.  "Sembra che stiano a ballarò" ha detto qualcuno: e in effetti nel suo isolamento, il gruppo di parlamentari di bebbe grillo è costretto a caratterizzarsi solo con gesti eclatanti e dichiarazioni, ma non con un azione per il cambiamento. "I vertici [del M5S], per fedeltà formale a un pezzo di

Zanda: in Parlamento una nuova maggioranza, i trucchi di Berlusconi non contano.

La giornata di oggi al Senato si chiude con l'incredibile voto di fiducia di Forza Italia annunciato da Berlusconi nel suo breve e tentennante intervento. Con questo ultimo colpo di teatro, Berlusconi finisce per ratificare che il governo andrà avanti indipendentemente dalla sua ineluttabile decadenza da senatore. Ma se spera di tornare in gioco con questa mossa disperata, si sbaglia di grosso. Come detto chiaramente dal capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda, "in Parlamento oggi c'è una nuova maggioranza, perché furbate e trucchi non funzionano".  La scelta di Silvio Berlusconi di votare la fiducia «vuol nascondere una sconfitta politica netta e chiara davanti agli italiani». Così in aula Luigi Zanda, del Pd. «Negli ultime giorni abbiamo toccato con mano i rischi del personalismo in politica e della mancata attuazione dei principi di democrazia interna ai partiti», ha sottolineato Zanda, con «un piccolo gruppo di consiglieri fedeli che i

I primi giorni di lavoro della nuova legislatura

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In questo post vogliamo provare a riassumere quello che sta succedendo in questi primi giorni di legislatura. LE CONSULTAZIONI PER LA FORMAZIONE DEL GOVERNO Dopo l’insediamento del nuovo Parlamento e l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, sono iniziate stamattina al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo Governo . Visti i risultati elettorali, sarà la questione più delicata da risolvere, in questo avvio di legislatura. Napolitano ha già incontrato i presidenti di Camera e Senato e i primi gruppi più piccoli ; il calendario delle consultazioni e l'esito degli incontri si possono seguire in diretta dal sito del Quirinale ( qui e qui ). Al termine delle consultazioni, Napolitano deciderà a chi affidare l’incarico di formare un nuovo governo . La persona incaricata da Napolitano farà le sue consultazioni, poi tornerà al Quirinale e deciderà come "sciogliere la riserva", cioè se presentare al presidente della Repubblica un governo oppure n

Laura Boldrini e Pietro Grasso: due ottimi Presidenti!

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Laura Boldrini, Presidente della Camera Pietro Grasso, Presidente del Senato Se si vuole cambiare, si può! Questo il commento, ieri sera, di Pierluigi Bersani, al termine di una giornata importante, per il nostro Paese, che ha visto l'elezione di Laura Boldrini a Presidente della Camera e di Pietro Grasso a Presidente del Senato. In una giornata iniziata con la lettura di giornali che prevedevano che il Pd si sarebbe "schiantato" contro un muro, il Partito Democratico stesso ed il centrosinistra nel suo complesso hanno proposto alle altre forze politiche le candidature di un uomo e una donna al loro debutto nelle aule del Parlamento, ma già conosciuti per i loro precedenti impegni istituzionali. Eletta nelle file di Sel, Laura Boldrini arriva a Montecitorio dopo essere stata per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr). E' la terza donna ad essere eletta Presidente della Camera. Pietro Grasso, senatore del Partito De

Condono edilizio e ticket sanitari: come è finita

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Abbiamo due aggiornamenti rispetto ai post pubblicati ieri qui e qui sul condono edilizio e sui ticket sanitari in Lombardia. E' fallito il blitz del Pdl per cercare di riproporre l'ennesimo condono edilizio. Il Senato infatti ha approvato la proposta di non discutere la proposta avanzata dal senatore pidiellino Francesco Nitto Palma . Su richiesta del PD, d'accordo anche Idv, Lega e UdC, è stata approvata l'espunzione del provvedimento che il Pdl chiedeva di mantenere all'ordine dei lavori dell'Aula . Per ripicca, non contenti della magra figura rimediata, i senatori campani del PdL hanno annunciato che "da oggi i senatori campani non voteranno più la fiducia al governo". " Consideriamo la cancellazione dal calendario dell'Aula del Senato del ddl di Nitto Palma sul condono, una grande vittoria del Partito Democratico . Con la scusa della regolarizzazione in Campania, infatti, il disegno di legge riapre di fatto, per tutto il

Il PdL ripropone il condono edlizio

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Siamo al sedicesimo tentativo in questa legislatura. Il senatore Francesco Nitto Palma , PdL, ex Ministro della Giustizia (?) nell'ultimo governo Berlusconi, ha presentato il disegno di legge n. 3134 , che sarà discusso dal Senato domani . Il disegno di legge prevede un nuovo e generalizzato condono edilizio , il quarto nella storia del nostro Paese (tre fatti dai governi di Silvio Berlusconi) e forse il peggiore. Sostenuto da tutti i deputati campani del Pdl, il provvedimento ha l’obiettivo dichiarato di sanare le decine di migliaia di posizioni abusive in Campania, impedendo l'esecuzione delle demolizioni di immobili abusivi disposte dalla magistratura . Ma la norma, che non può essere “ad regionem”, sarebbe estesa a tutto il territorio nazionale, facendo così diventare legali le costruzioni sulle coste, in aree archeologiche, nei boschi, lungo i fiumi e i laghi. "Non sono bastati gli scempi consumati finora, gli ecomostri che devastano il territorio, le v

Amianto: qualcosa si muove

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"Sulla tutela dall'amianto qualcosa si muove, ma bisogna proseguire con più decisione" E' quanto ha annunciato il sen. Felice Casson , vicepresidente del gruppo Pd, intervenendo sulla mozione sull'amianto a sua firma e approvata dall'aula di Palazzo Madama pressochè all'unanimità. "E' positivo che la sensibilità del Ministro della Salute - ha spiegato - dopo le tante sollecitazioni degli anni passati abbia fissato per il novembre prossimo la Conferenza nazionale sulle patologie asbesto correlate, ma occorre fare di più perchè bisogna fare in modo che queste persone, questi lavoratori, affetti da patologie asbesto correlate non siano costretti a rincorrere i magistrati o chi dovrebbe dar corso alle loro giuste esigenze. Abbiamo un numero elevato di indagini, di inchieste, di processi in Italia, presso le varie procure della Repubblica e i vari uffici giudiziari, che sono praticamente completamente fermi in maniera vergognosa ed indecorosa. Pe

Il PdL tenta un blitz (sventato) sugli abusi edilizi

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un'immagine dal terremoto in Emilia Ci hanno provato. Ancora una volta. Perché è più forte di loro. E perché le elezioni si avvicinano. E con lo "spettro" delle preferenze, da quelle parti, all'ombra del Vesuvio, non si va tanto per il sottile. Ci sono 60 mila abbattimenti di costruzioni abusive nella sola Ischia, e centinaia di migliaia in tutta la Campania, da evitare, eludere, impedire . Al grido di "esiste la sofferenza in Emilia, ma c'è anche una sofferenza in Campania", un gruppo di 19 senatori di quella regione (pidiellini e "responsabili") il blitz lo ha tentato, proprio nel decreto sul terremoto in Emilia in via di approvazione al Senato. L'idea era di riaprire la sanatoria edilizia del 2003, per sanare le case costruite abusivamente in Campania . E, siccome non si poteva dire che la proposta era solo per la "loro" zona elettorale, i senatori pidiellini hanno scritto un emendamento che prevedeva una sanatoria p

Una giornata politica importante

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Giornata politicamente molto importante, quella di ieri. SI ALL'ARRESTO DI LUSI L'aula del Senato ha autorizzato, con voto palese, l'autorizzazione all'arresto avanzata dalla Procura di Roma per Luigi Lusi. Che in serata si è costituito nel carcere di Rebibbia, dove ha atteso la notifica dell'ordinanza di arresto per associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita. L'ex tesoriere della Margherita è accusato dalla Procura di Roma di aver sottratto oltre 23 milioni di euro di rimborsi elettorali alle casse del partito. Il Pd, compatto, ha votato a favore dell'arresto, mentre il PdL, dopo aver proposto il voto segreto, ha poi preferito lasciare l'aula. L'esito del voto dimostra così che nelle precedenti votazioni il voto segreto è stato usato dal centrodestra per salvare altri parlamentari. Il Pd ha dunque scelto di dire si all'arresto di Lusi, contrariamente alle illazioni di qualcuno, già pronto a speculare sulla sal

Col Governo Monti l'Italia ritrova il suo posto in Europa

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Il Governo Monti ha la fiducia dalle Camere. Dopo quella del Senato, ha ottenuto la fiducia anche alla Camera ed ora è nella pienezza delle sue funzioni. I voti a favore sono stati 556 i no 61(59 della Lega). "Noi voteremo la fiducia senza giri di parole, senza asticelle e paletti temporali, dopo che abbiamo lavorato perchè questo governo ci fosse" , ha affermato il Segretario del PD Pier Luigi Bersani durante il suo intervento alla Camera sul voto di fiducia. " Abbiamo apprezzato lo stile e in larghissima parte condiviso il discorso del premier. Noi non pretenderemo mai di dettarvi il compito e non ci aspettiamo che facciate tutto quello che avremmo fatto noi. Vi sosterremo però con l'orgoglio delle nostre idee e la bussola delle nostre proposte di cui vi chiediamo di tener conto. I nostri parlamentari saranno costruttivi, non metteremo condizioni, non accetteremo che ce ne siano". Ha poi rivendicato , tra gli applausi dei deputati democratici, che &

"Un Governo di impegno nazionale"

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foto lapresse - da www.repubblica.it Mario Monti ha tenuto, al Senato, il suo primo discorso da presidente del Consiglio. Ha parlato della crisi attuale , dei tre pilastri (rigore, crescita, equità) su cui «riscattare il Paese» e ha elencato misure che a breve e a lungo termine dovrebbero servire per tamponare l’emergenza da un lato e dall’altro promuovere la crescita , che manca da troppo tempo. Il Senato voterà stasera la fiducia al Governo. Domani poi toccherà alla Camera. A quel punto il Governo sarà pienamente operativo. il tag cloud delle parole più usate nel discorso al Senato Monti ha sottolineato che il suo Governo , che nasce in una situazione di seria emergenza, vuole essere un Governo di impegno nazionale , che si prende il compito di rinsaldare le relazioni civili e istituzionali, fondandole sul senso dello Stato. "Spero che il mio Governo ed io potremo, nel periodo che ci è messo a disposizione, contribuire in modo rispettoso e con umiltà a riconciliare

Rifiuti e caso Papa: il Governo nel caos!

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Il Governo e la maggioranza stanno vivendo ore di tensione e confusione. Stamattina il Governo è andato sotto due volte, nella fase di votazione del decreto rifiuti, fortemente osteggiato dalla Lega . Da notare che il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, aveva espresso parere favorevole alle proposte delle opposizioni , ma i deputati di maggioranza e tutti i ministri non l'hanno ascoltata e hanno votato contro. Lei stessa (sic) alla fine si è astenuta. Il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto si è più volte recato al banco del governo a parlare con il ministro Prestigiacomo, c'è stata una vera e propria scenata tra Cicchitto e il ministro Michela Brambilla . Alla fine la maggioranza ha deciso di rinviare il decreto in commissione . Una mossa che è parsa a molti come un "baratto" con la Lega: i l PDL rinuncia al decreto, in cambio la Lega vota contro l'arresto del deputato del PDL Papa. Lo ha detto chiaramente il capogruppo del PD alla C

L'abbiamo fatto per l'Italia.

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Nel tardo pomeriggio di ieri il via libera di Montecitorio a una manovra approvata in tempi record . La Camera dei Deputati ha votato l'approvazione della manovra uscita giovedì dal Senato. Abbiamo parlato nei giorni scorsi di come la manovra economica colpisca pesantemente le famiglie . Una manovra iniqua: mille euro di tasse in più in due anni. Tanto potrebbe costare a una famiglia media il taglio delle deduzioni, detrazioni e sconti fiscali previsto nel 2013 e nel 2014 dalla manovra per la correzione dei conti pubblici. Sconti fiscali, asili, istruzione, mutui. Non c'è settore che non subisca tagli pesanti. Nel suo discorso tenuto alla Camera, il Segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, con la sicurezza e la forza dettata dall'atteggiamento di responsabilità mostrato nel corso di questa crisi economica ha affermato: "Abbiamo consentito di cambiare i tempi della fiducia, l'abbiamo fatto per l'Italia . Ma la nostra responsabilità si ferma

5x1000, un primo passo importante

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L'approvazione della legge di stabilità, avvenuta in Senato il 7 dicembre, ha tra l'altro portato ad un primo importante passo per il ripristino dei fondi del 5 per mille , che il Governo ha tagliato del 75%. E' stato infatti accolto un ordine del giorno, proposto dal gruppo del Partito Democratico, che impegna il Governo a stanziare, nel primo decreto legge in corso di emanazione, altri 300 milioni per il cinque per mille. Mentre alla Camera il Governo si era impegnato genericamente al ripristino dei fondi, senza indicare una data, al Senato il lavoro del Partito Democratico ha portato a questo importante risultato , che ora deve essere concretizzato. Si tratta di un primo impegno, che permetterà al settore del volontariato e del non profit di proseguire in una attività fondamentale.

Non c'è nulla di divertente...

Ieri al Senato il Premier ha cercato di correggere le gravi affermazioni di Ciarrapico, rifugiandosi nella rassicurazione sul fatto che lui è amico di Israele e che le parole al senatore erano solo "sfuggite". Peccato che la sera prima , come documenta oggi Repubblica , ancora una volta il Premier si sia divertito a raccontare l'ennesima barzelletta sugli ebrei . Ottimo , come al solito, il commento di oggi di Massimo Gramellini, nel suo Buongiorno , su La Stampa

Succedono cose incredibili...

Ieri al Senato è successa una cosa incredibile! No, non stiamo parlando dell'approvazione della legge sul processo breve, dato che purtroppo la legge sul processo breve è il diciannovesimo provvedimento sulla giustizia votato dal centrodestra con il solo obiettivo di salvare il Premier dai suoi personali guai giudiziari, costi quello che costi in termini di garanzie, certezza della pena, effettiva capacità di garantire un processo e una sentenze. La cosa incredibile è che per la prima volta da sedici anni a questa parte un senatore del centrodestra ha osato contestare un provvedimento imposto dal Premier. L'eroico senatore è Enrico Musso e questa è la sua dichiarazione, tratta dal verbale pubblicato sul sito del Senato: MUSSO (PdL). Signor Presidente, devo questa sofferta dichiarazione di voto prima di tutto agli elettori, ma certamente anche al mio Gruppo e ai colleghi della maggioranza, cui sono legato da amicizia e vicinanza politica, che non metto certamente in dubbio. La d

Dichiarazione di voto

Prosegue al Senato l'iter per l'approvazione della legge sul processo breve, ennesimo provvedimento sulla giustizia pensato solo per il Premier, senza valutare le conseguenze sulla normale giustizia italiana. I senatori del PD interverranno tutti, leggendo la stessa dichiarazione di voto, questa: La maggioranza si accinge ad un ulteriore, devastante passaggio del suo cinico progetto di disarticolazione della giustizia italiana. Al dispiegarsi di questo cinico progetto assiste un pubblico esterrefatto e sgomento di avvocati, di personale giudiziario, di magistrati, di professionisti della sicurezza e, soprattutto, di cittadini. Mentre questa maggioranza - tristemente ridotta al rango di mera esecutrice di ordini - parla di dialogo, rifiuta con cocciuta e inquietante determinazione ogni ipotesi di miglioramento del testo in discussione, rendendo drammaticamente trasparenti le vere ragioni del suo procedere. Vi è uno scenario che si intravede, alla fine di questo percorso. Questo