Zanda: in Parlamento una nuova maggioranza, i trucchi di Berlusconi non contano.
La giornata di oggi al Senato si chiude con l'incredibile voto di fiducia di Forza Italia annunciato da Berlusconi nel suo breve e tentennante intervento.
Con questo ultimo colpo di teatro, Berlusconi finisce per ratificare che il governo andrà avanti indipendentemente dalla sua ineluttabile decadenza da senatore. Ma se spera di tornare in gioco con questa mossa disperata, si sbaglia di grosso.
Come detto chiaramente dal capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda, "in Parlamento oggi c'è una nuova maggioranza, perché furbate e trucchi non funzionano". La scelta di Silvio Berlusconi di votare la fiducia «vuol nascondere una sconfitta politica netta e chiara davanti agli italiani». Così in aula Luigi Zanda, del Pd. «Negli ultime giorni abbiamo toccato con mano i rischi del personalismo in politica e della mancata attuazione dei principi di democrazia interna ai partiti», ha sottolineato Zanda, con «un piccolo gruppo di consiglieri fedeli che impone la linea e ordina dimissioni collettive».
L'intervento di Zanda è stato più volte interrotto dalle grida dei berlusconiani: "Viviamo tempio di grande volgarità e così non dovrebbe essere", ha insistito. «Temo che il lavoro di ricostruzione alla fine ci farà constatare con molta amarezza che nell'ultimo ventennio sono stati prodotti danni così profondi che solo un tempo lungo di buon governo potrà sanare», ha sottolineato.