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Gentiloni al Senato: “urgente dare al Paese un sistema di voto”

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“La fiducia che chiedo è basata sull’articolo 94 della Costituzione, ma è anche una fiducia particolare. Chiedo la vostra fiducia e esprimo la mia fiducia nei confronti del Senato e le sue prerogative”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo al Senato in replica alla discussione generale sulla fiducia al governo. “La scelta di Renzi di dimettersi è stata di coerenza e merita il rispetto di chi ha a cuore la serietà e la dignità della politica” , ha sottolineato Gentiloni, precisando: “Non siamo innamorati della continuità, volevamo una convergenza più larga, ma c’è stata una indisponibilità da parte di alcune forze politiche”, ha aggiunto. “Sottrarsi sarebbe stato più facile”, dice il premier, ma “sarebbe stato pericoloso per il Paese. Questo governo si fa carico di questa situazione”. A proposito della legge elettorale, il governo “non sarà attore protagonista”, ma “avrà il compito di facilitare la ricerca di una soluzione e anche di sollecitar

Zanda: in Parlamento una nuova maggioranza, i trucchi di Berlusconi non contano.

La giornata di oggi al Senato si chiude con l'incredibile voto di fiducia di Forza Italia annunciato da Berlusconi nel suo breve e tentennante intervento. Con questo ultimo colpo di teatro, Berlusconi finisce per ratificare che il governo andrà avanti indipendentemente dalla sua ineluttabile decadenza da senatore. Ma se spera di tornare in gioco con questa mossa disperata, si sbaglia di grosso. Come detto chiaramente dal capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda, "in Parlamento oggi c'è una nuova maggioranza, perché furbate e trucchi non funzionano".  La scelta di Silvio Berlusconi di votare la fiducia «vuol nascondere una sconfitta politica netta e chiara davanti agli italiani». Così in aula Luigi Zanda, del Pd. «Negli ultime giorni abbiamo toccato con mano i rischi del personalismo in politica e della mancata attuazione dei principi di democrazia interna ai partiti», ha sottolineato Zanda, con «un piccolo gruppo di consiglieri fedeli che i

Ballottaggio primarie a Brugherio: 1.557 volte grazie

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Pier Luigi Bersani ha vinto il ballottaggio delle primarie del centrosinistra e sarà quindi il candidato della coalizione a presidente del Consiglio. Il segretario del PD ha ottenuto il 61,1 per cento dei voti, mentre il suo sfidante, Matteo Renzi, ha ottenuto il 38,9: i dati ufficiali saranno diffusi oggi. Hanno votato 2,5 milioni di persone, circa il venti per cento in meno rispetto al primo turno. Come ha detto ieri Bersani nel suo intervento, " un grande partito popolare, un grande schieramento, deve sempre avere grande fiducia nella sua gente , e poi non può esistere un grande schieramento o un grande partito senza i volontari e senza una organizzazione che li sappia tenere assieme". E, ancora, guardando già alla prossima tappa, quella della campagna elettorale e del percorso per proporsi al governo dell'Italia, Bersani ha detto : " Non si può vincere raccontando favole, perché poi non si governa. Noi dobbiamo vincere senza raccontare favole . Non sarà

Il PdL tenta un blitz (sventato) sugli abusi edilizi

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un'immagine dal terremoto in Emilia Ci hanno provato. Ancora una volta. Perché è più forte di loro. E perché le elezioni si avvicinano. E con lo "spettro" delle preferenze, da quelle parti, all'ombra del Vesuvio, non si va tanto per il sottile. Ci sono 60 mila abbattimenti di costruzioni abusive nella sola Ischia, e centinaia di migliaia in tutta la Campania, da evitare, eludere, impedire . Al grido di "esiste la sofferenza in Emilia, ma c'è anche una sofferenza in Campania", un gruppo di 19 senatori di quella regione (pidiellini e "responsabili") il blitz lo ha tentato, proprio nel decreto sul terremoto in Emilia in via di approvazione al Senato. L'idea era di riaprire la sanatoria edilizia del 2003, per sanare le case costruite abusivamente in Campania . E, siccome non si poteva dire che la proposta era solo per la "loro" zona elettorale, i senatori pidiellini hanno scritto un emendamento che prevedeva una sanatoria p

A cosa servono le Olimpiadi?

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Questa la risposta di ieri, di Massimo Gramellini, nel suo Buongiorno su La Stampa. A cosa servono le Olimpiadi? A ricordarci che esiste una dimensione della vita che prescinde dalla depressione. Leggo e ascolto commenti acidi sui Giochi della Crisi, utilizzati dal potere come arma di distrazione di massa. Mentre qualche miliardo di allocchi telecomandati si riempirà il cranio con le imprese sportive - è il ragionamento in voga - i padroni del vapore procederanno indisturbati a ingannare e affamare il popolo beota. A parte che queste poco emerite attività vengono dispiegate incessantemente da anni senza alcun bisogno del paraocchi olimpico, rifiuto quel devastante effetto collaterale della crisi che ci induce a vivere ogni momento di gioia con un senso di colpa . Invece mai come adesso sarebbe utile lasciarsi andare alla seduzione dell’estate. Innamorarsi e godere, anche di niente: di una carezza, di un tramonto e, perché no?, di un centometrista giamaicano che sfreccia dent

L'Italia può e deve farcela

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immagine da www.quirinale.it Oltre 13 milioni di italiani hanno seguito in diretta il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. Napolitano sapeva di dover affrontare il discorso più complesso dei suoi anni di presidenza , perchè pronunciato in un momento delicatissimo per la vita del Paese. Anche per questo, allora, il Presidente è partito con un ringraziamento all'Italia : "Grazie per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare la nascita dell'Italia unità e i suoi 150 anni di vita e per avermi trasmesso nuovi e più forti motivi di fiducia nel futuro dell'Italia". Nei 21 minuti del messaggio, il Presidente ha parlato di crisi economica, giovani, riforme, Europa, rigenerazione della politica, lavoro, moralità. Napolitano non ha negato la drammaticità della situazione, scegliendo di fare un discorso di verità al Paese : "è inutile farsi illusioni: il debito pesa come un macigno e i tassi sono perico

Col Governo Monti l'Italia ritrova il suo posto in Europa

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Il Governo Monti ha la fiducia dalle Camere. Dopo quella del Senato, ha ottenuto la fiducia anche alla Camera ed ora è nella pienezza delle sue funzioni. I voti a favore sono stati 556 i no 61(59 della Lega). "Noi voteremo la fiducia senza giri di parole, senza asticelle e paletti temporali, dopo che abbiamo lavorato perchè questo governo ci fosse" , ha affermato il Segretario del PD Pier Luigi Bersani durante il suo intervento alla Camera sul voto di fiducia. " Abbiamo apprezzato lo stile e in larghissima parte condiviso il discorso del premier. Noi non pretenderemo mai di dettarvi il compito e non ci aspettiamo che facciate tutto quello che avremmo fatto noi. Vi sosterremo però con l'orgoglio delle nostre idee e la bussola delle nostre proposte di cui vi chiediamo di tener conto. I nostri parlamentari saranno costruttivi, non metteremo condizioni, non accetteremo che ce ne siano". Ha poi rivendicato , tra gli applausi dei deputati democratici, che &

"Un Governo di impegno nazionale"

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foto lapresse - da www.repubblica.it Mario Monti ha tenuto, al Senato, il suo primo discorso da presidente del Consiglio. Ha parlato della crisi attuale , dei tre pilastri (rigore, crescita, equità) su cui «riscattare il Paese» e ha elencato misure che a breve e a lungo termine dovrebbero servire per tamponare l’emergenza da un lato e dall’altro promuovere la crescita , che manca da troppo tempo. Il Senato voterà stasera la fiducia al Governo. Domani poi toccherà alla Camera. A quel punto il Governo sarà pienamente operativo. il tag cloud delle parole più usate nel discorso al Senato Monti ha sottolineato che il suo Governo , che nasce in una situazione di seria emergenza, vuole essere un Governo di impegno nazionale , che si prende il compito di rinsaldare le relazioni civili e istituzionali, fondandole sul senso dello Stato. "Spero che il mio Governo ed io potremo, nel periodo che ci è messo a disposizione, contribuire in modo rispettoso e con umiltà a riconciliare

Il Governo Monti è in carica

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clicca sull'immagine per ingrandire Mario Monti e i suoi Ministri hanno appena giurato, al Quirinale. Il Governo Monti è ufficialmente in carica. Un governo autorevole e competente, che lavorerà bene per il Paese. Si apre ora una nuova stagione di governo, che avrà bisogno del senso di responsabilità della politica e che rilancia il ruolo del Parlamento. Mario Monti ha saputo formare un Governo di personalità autorevoli, riconosciute e competenti, in grado di dare all'Italia fiducia e di riconquistare il credito della comunità internazionale. Un governo di alto profilo tecnico, ricco di competenze, che mette con coraggio donne in ruoli chiave. Un segnale viene dalla delega alla Cooperazione e all'Integrazione, affidata ad Andrea Riccardi, per interpretare e dare voce ai cambiamenti in atto nel nostro Paese, ascoltare l'Italia più profonda e carica di energie. Quella presentata dal professor Mario Monti è una squadra dalla forte impronta europea che si presen

Riprendiamoci il campo

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La crisi globale dell'economia e della finanza sta mutando profondamente gli equilibri mondiali e mette con tutta evidenza in discussione questo modello di sviluppo . In Italia, il Governo non ha saputo contrastare gli effetti peggiori della crisi, trascinandoci in una situazione ormai insostenibile sotto ogni punto di vista: istituzionale, politico, economico e morale. Il nostro Paese è oggi, fermo, prostrato, sfiduciato, incapace di investire sul proprio futuro. Un Paese dove soprattutto ai giovani viene negata una prospettiva decente di vita e di lavoro . La disoccupazione giovanile sfiora, infatti, il 30% contro il 20% del resto d'Europa; sono due milioni i giovani che non studiano, non lavorano e non sono nemmeno inseriti in percorsi di formazione; cresce il numero - in Lombardia più che altrove - di giovani e soprattutto di donne che rinunciano alla ricerca di un posto di lavoro . Le manovre economiche e finanziarie che si sono succedute in questi due anni, ed in

308

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L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di rendiconto generale dello Stato per il 2010. I voti a favore sono stati 309, nessun contrario, un astenuto. I non votanti sono stati 321. Le opposizioni, presenti alla Camera, non hanno votato, per dimostrare che il Governo Berlusconi non ha più la maggioranza e non può più governare. Subito dopo il voto, a nome di tutta l'opposizione, il segretario del PD, Pierluigi Bersani, ha chiesto a Berlusconi di dimettersi. A questo punto, con ogni probabilità, Giorgio Napolitano convocherà Berlusconi al Quirinale. Oppure ci andrà lui senza aspettare una convocazione. Berlusconi ha due strade davanti: dimettersi, oppure forzare nuovamente e chiedere una fiducia alla Camera. ...post in aggiornamento... Aggiornamento 17.03: Ottima sintesi del Post : La Camera ha approvato il rendiconto finanziario 2010. L’opposizione si è astenuta, per permettere al provvedimento di passare e non compromettere la stabilita economica del pae

Governo: ore decisive?

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E' una giornata difficile per l'Italia , che stamattina si è svegliata con il nuovo record dello spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi e con un attacco speculativo in Borsa molto elevato. Notizie precedute dall'ormai evidente disfacimento della maggioranza , che continua a perdere pezzi e deputati. Lo stesso Ministo Maroni, ieri sera, è stato chiaro: "Così non si può più andare avanti". E così, intorno all'ora di pranzo, Giuliano Ferrara ha sparato la notizia: il Governo si dimette entro oggi. Il solo annuncio ha fatto recuperare la Borsa e diminuire il valore dello spread . Poi , pare dopo un incontro tra Berlusconi e i figli, la smentita del Premier : non si dimette, vuole andare allo scontro frontale (e finale?) in Parlamento. E le Borse riprendono a scendere, e lo spread torna a salire. Insomma, una giornata da seguire con attenzione. E che probabilmente riserverà ancora sorprese.

L'Italia s'è desta!

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Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi della manifestazione indetta dal Partito Democratico per domani,  sabato 5 novembre a Roma. Alla manifestazione parteciperemo anche noi. Sul palco non solo il Segretario del PD Pierluigi Bersani ; anche François Hollande , neo vincitore delle Primarie socialiste francesi e sfidante di Sarkozy per l'Eliseo, il leader dell'Spd Sigmar Gabriel e  il vicepresidente della Dc cilena Jorge Burgos saranno sul palco della manifestazione. La manifestazione nazionale è stata indetta come un grande appuntamento di popolo , aperto a tutti per sostenere l’alternativa alla destra e le proposte del PD per la ricostruzione democratica, sociale ed economica del Paese . Prevista una grande affluenza: già prenotati 14 treni, 2 navi, oltre 700 pullman. “Il nostro intento – dichiara Bersani - è di riunire tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese per avviare insieme una ricostruzione democratica, sociale ed economica dell’Italia . Il n

Sarà una grande festa di popolo

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La manifestazione indetta dal PD per il prossimo 5 novembre a Roma non subirà slittamenti. Lo ha confermato, nei giorni scorsi, il segretario democratico, Pier Luigi Bersani , rispondendo ai cronisti che lo hanno incalzato sul decreto del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, con il quale viene imposto lo stop di un mese ai cortei nella Capitale. "La manifestazione del 5 novembre la facciamo - ha assicurato Bersani - e sarà una grande festa di popolo. Pensiamo che il modo di combattere la violenza non è restringere lo spazio della democrazia: sarebbe veramente un errore grave". Sempre Bersani ha anticipato i temi della manifestazione : "Diremo una parola sulla ricostruzione del Paese, sulle prospettive della nostra democrazia, sulla possibilità di un grande Paese come il nostro di riprendere il cammino e quindi ci sarà una parola di fiducia . E svolgeremo questa manifestazione, che sento montare come un grande appuntamento pacifico, di popolo. Sarà il nostro regalo

Subito all'incasso

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Neanche il tempo di votare la fiducia al Governo, che qualcuno è già passato all'incasso. Ieri infatti il Consiglio dei Ministri, riunitosi subito dopo il voto di Montecitorio , ha nominato l'ex finiana Catia Polidori viceministro allo Sviluppo Economico, l'ex dipietrista Aureli Misiti viceministro alle Infrastrutture. E ancora: sono entrati nel governo anche Giuseppe Galati (sottosegretario all'Istruzione) e Guido Viceconte (all'Interno). "La maggioranza si comporta come se avesse aperto un banco al mercato di Porta Portese" , è il lapidario commento di Pier Luigi Bersani, segretario PD, mentre il Ministro La Russa ha definito queste promozioni "un prezzo da pagare". Silvio Berlusconi ieri era raggiante: "era importante vincere sulla sinistra". Già, a lui interessava solo vincere.  Governare concretamente e risolvere i problemi dell'Italia sono, per lui, un dettaglio...

Vuoto di fiducia

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Così stamattina Giannelli , sul Corriere della Sera , fotografava la situazione del surreale dibattito della Camera di ieri. Sappiamo com'è andata: il Governo si è salvato per un voto.   Un risultato ampiamente previsto, perchè quando c'è da votare la fiducia i numeri ci sono. Mancano quando c'è da governare, giorno per giorno, un Paese che ha mille problemi da affrontare. Per tutta la mattinata l'esito del voto è stato incerto a causa della decisione di alcuni deputati della maggioranza di voler prendere parte al voto e alla scelta delle opposizioni di non partecipare alla prima 'chiama' ma di votare solo dopo aver verificato che la maggioranza fosse in grado di raggiungere in Aula il numero legale. Oggi Massimo Gramellini sulla Stampa ha, con la consueta ironia che fa pensare, inquadrato magnificamente la situazione (leggi qui ). Scrive Gramellini che " Berlusconi e Bossi , i rivoluzionari che avrebbero dovuto spazzare via la Casta, sono i n

Anche Bossi sbadiglia; stanno addormentando l'Italia!

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Foto by Il Post Un Berlusconi privo di pathos, che sembrava non credere neanche lui a quello che stava dicendo, quello che ha preso la parola alle 11.00 di ieri alla Camera,   chiedendo la fiducia al suo governo, la numero 56 di questa legislatura. Berlusconi, che ha definito la bocciatura del Rendiconto dello Stato un «incidente grave», garantendo però che «non ci saranno conseguenze sul piano istituzionale» , ha poi spiegato che il governo presenterà un nuovo testo di Rendiconto. Sulla seduta di ieri alla Camera i Giovani Democratici della Lombardia dicono loro, in questo  comunicato DoppiaM Ha sbadigliato anche Bossi. Quello andato in scena oggi alla Camera è stato uno spettacolo visto e rivisto un'infinità di volte, dal 1994 ad oggi. Berlusconi, nel discorso con ha chiesto la fiducia al Parlamento (dopo che il Governo da lui presieduto non era riuscito a superare il voto sul rendiconto del 2010), ha continuato a pronunciare le stesse parole, vuote, che ripete da quasi

Il Governo senza idee si affida a comunisti e euroburocrati

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Oggi la Camera approverà, ovviamente con la fiducia, la manovra pià confusa e contraddittoria dal dopoguerra, oggetto di mille e mille riscritture. Ieri Berlusconi è andato in Europa a presentare le misure del Governo, più che altro per sfuggire ai magistrati di Napoli, come ormai è chiaro a tutti. E a Bruxellex, nel monologo da 10 minuti, senza traduzione e senza possibilità per i giornalisti di fare domande , Berlusconi ha fatto una cosa incredibile: ha chiesto all'Europa di imporci la riforma delle pensioni . Il Premier che rivendica la sua capacità di decidere ha chiesto di essere commmissariato, da quegli "euroburocrati" tanto invisi alla Lega! Nello stesso giorno, Giulio Tremonti ha confermato i contatti del Governo italiano con la Cina , per l'acquisto di titoli di Stato italiani e per la partecipazione dei cinesi in banche e imprese, per sostenere la nostra economia. E' lo stesso Tremonti che nel 2005 scriveva un libro contro il pericolo dell

Passa la manovra. Sconti ai furbetti, penalizzazioni per gli onesti

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165 sì, 141 no e 3 astenuti. La quinta versione della manovra bis ha ottenuto ieri il voto favorevole del Senato. Gli italiani vengono penalizzati con l'aumento dell'IVA (che costerà almeno 130 € all'anno alle famiglie), l'aumento dell'età pensionabile, il taglio ai enti locali (e quindi ai servizi a disposizione) e i tagli al sistema sociale. Il Governo , invece, nell'ultima versione della manovra fa uno sconto ai parlamentari con i doppi (o tripli) incarichi e ai parassiti evasori, puniti in tv con gli spot del Ministro Tremonti ma "coccolati" in tutti questi anni con condoni e misure simili... Ieri il Premier non c'era, al Senato. Mentre si decidevano le misure per impedire il tracollo dell'Italia, lui era impegnato a Palazzo Grazioli, a prepararsi l'ennesima strada per scampare dai processi e dalle intercettazioni telefoniche che arrivano dalla Procura di Bari. E per tentare di far credere che tutti i soldi a Tarantini e Lavit

La Germania dice addio al nucleare

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È ufficiale: dal 2022 la Germania non utilizzerà più l'energia nucleare . L'annuncio è arrivato dal ministro dell'Ambiente di Berlino, Norbert Rottgen: "E' una decisione irreversibile . Dopo una lunga consultazione c'è un'intesa, una scelta decisiva e chiara". Il piano prevede che gran parte dei reattori venga disattivata entro la fine di quest'anno , dopo che già una prima parte era stata spenta subito dopo il disastro giapponese . Ne rimarranno attivi quindi solo tre che funzioneranno per altri 11 anni al massimo. C'è un altro dato interessante, nella decisione tedesca: il fatto che la decisione sia arrivata al termine di una riunione nella quale sono stati coinvolti anche i partiti attualmente all'opposizione. C ome a dire che su alcune scelte decisive si deve lavorare insieme . Da noi, invece, il Governo la scorsa settimana ha fatto la furbata di tentare di impedire il referendum, e pone pure la fiducia, per blindare il voto...