Il Governo senza idee si affida a comunisti e euroburocrati


Oggi la Camera approverà, ovviamente con la fiducia, la manovra pià confusa e contraddittoria dal dopoguerra, oggetto di mille e mille riscritture.

Ieri Berlusconi è andato in Europa a presentare le misure del Governo, più che altro per sfuggire ai magistrati di Napoli, come ormai è chiaro a tutti.

E a Bruxellex, nel monologo da 10 minuti, senza traduzione e senza possibilità per i giornalisti di fare domande, Berlusconi ha fatto una cosa incredibile: ha chiesto all'Europa di imporci la riforma delle pensioni.

Il Premier che rivendica la sua capacità di decidere ha chiesto di essere commmissariato, da quegli "euroburocrati" tanto invisi alla Lega!


Nello stesso giorno, Giulio Tremonti ha confermato i contatti del Governo italiano con la Cina, per l'acquisto di titoli di Stato italiani e per la partecipazione dei cinesi in banche e imprese, per sostenere la nostra economia.

E' lo stesso Tremonti che nel 2005 scriveva un libro contro il pericolo della Cina, ma che oggi, a corto di idee per salvare l'Italia, cerca di coprire il suo fallimento con l'apporto delle risorse cinesi.

Serve altro, per confermare il fallimento di questo Governo?

Ieri il New York Times ha pubblicato un pezzo durissimo contro il premier italiano, dal titolo "L'agonia e il bunga a bunga". Parla di "baccanali di Berlusconi", di un triste spettacolo che va in scena mentre l'Italia è in crisi e addirittura minaccia la stabilità finanziaria di tutta Europa.

Nell'articolo si ricordano il processo che il presidente del Consiglio dovrà affrontare perché accusato di aver fatto sesso con una minorenne, i bunga a bunga in cui riunisce veri e propri harem di donne, spesso travestite da infermiere. E si conclude dicendo: "Ora l'Italia minaccia la stabilità finanziaria di tutta l'Europa. Il cammino dell'Italia dalla gloria al ridicolo, spianato dalle distrazioni legali e carnali del premier, non dà benefici a nessuno".

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