Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta vergogna

I caimani

Immagine
"Il Presidente della Repubblica ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia. Rammarico, in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all'interno del palazzo di giustizia di Milano". Recita così il comunicato del Quirinale, al termine dell'incontro tra Napolitano e la delegazione del PdL, guidata da Angelino Alfano . Il Capo dello Stato ha fatto riferimento alla clamorosa protesta dei parlamentari del PdL, che ieri hanno occupato il Tribunale di Milano , in occasione di una delle udienze del processo contro Berlusconi nel caro Ruby. Non contenti di avere offeso le istituzioni votando alla Camera che Ruby era nipote di Mubarak, i parlamentari del centrodestra hanno ieri fatto un gesto senza precedenti, che offende le istituzioni, per di più compiuto sotto il grande manifesto che ritrae Falcone e Borsellino. Scriveva oggi Ezio Mauro su

Il PdL tenta un blitz (sventato) sugli abusi edilizi

Immagine
un'immagine dal terremoto in Emilia Ci hanno provato. Ancora una volta. Perché è più forte di loro. E perché le elezioni si avvicinano. E con lo "spettro" delle preferenze, da quelle parti, all'ombra del Vesuvio, non si va tanto per il sottile. Ci sono 60 mila abbattimenti di costruzioni abusive nella sola Ischia, e centinaia di migliaia in tutta la Campania, da evitare, eludere, impedire . Al grido di "esiste la sofferenza in Emilia, ma c'è anche una sofferenza in Campania", un gruppo di 19 senatori di quella regione (pidiellini e "responsabili") il blitz lo ha tentato, proprio nel decreto sul terremoto in Emilia in via di approvazione al Senato. L'idea era di riaprire la sanatoria edilizia del 2003, per sanare le case costruite abusivamente in Campania . E, siccome non si poteva dire che la proposta era solo per la "loro" zona elettorale, i senatori pidiellini hanno scritto un emendamento che prevedeva una sanatoria p

Alla paura rispondono con l'ironia

Immagine
E alla fine il centrodestra ci sta cascando di nuovo. Proprio come un anno fa, su un modello sperimentato a Milano, che però non ha portato fortuna, anzi. Eppure il copione non cambia e non potrebbe essere più triste. Parliamo di Como , dove il candidato del centrosinistra è al ballottaggio, dopo che al primo turno ha preso il 35,54% dei voti. La sua sfidante è Laura Bordoli, del PdL, che arriva al ballottaggio dopo aver preso il 13,17%, in una città che il centrodestra governava da anni. In vista del ballottaggio, il centrodestra ha iniziato ad inondare la rete e la città con volantini che paventano un futuro drammatico per la città , sostenendo che con Lucini sindaco ci sarà una moschea in città, l'occupazione delle circoscrizioni da parte dei centri sociali, l'aumento dell'immigrazione e l'abolizione dei vigili di quartiere. Cose ovviamente non vere e non previste nel programma, ma poco importa che siano bugie. L'importante è danneggiare l'avversario

Brugherio merita di meglio!

Immagine
VERGOGNA. E' la parola giusta per descrivere quello che è successo ieri in consiglio comunale. Per ora solo una breve sintesi: - inizio "col botto": l'assessore all'urbanistica, Enzo Imperato, si è dimesso . Confermando le voci di questi giorni: secondo lui, nel PGT si sta giocando una battaglia pesantissima , dove "gli interessi privati stanno prevalendo su quelli pubblici, della collettività". Una frase confermata poi, a titolo personale, anche dal capogruppo del PdL - dopo le dimissioni di Imperato, il PdL ha chiesto una nuova sospensione del consiglio , dicendo che non potevano stare ad affrontare i temi in discussione. E, ancora una volta, se ne sono andati , ad eccezione dei consiglieri Assi e Caggiano. - Corbetta ha annunciato di voler lasciare la maggioranza ; da adesso in poi giudicherà di volta in volta ogni singola delibera - Noi , a partire dai commenti e dalle visite al blog di questi giorni, abbiamo ribadito con forza che così no

Il video integrale del consiglio di ieri. Giudicate voi...

Immagine
Di seguito il video integrale del consiglio comunale di ieri sera , qui il racconto di quello che è successo. Il Sindaco, abbandonato dal PdL, chiede alla Lega di far mancare il numero legale. I nostri interventi, gli interventi delle forze politiche presenti. Il centrodestra ha fallito. E' ora di chiudere qui. per motivi tecnici, l'audio è sfalsato rispetto alle immagini, ma la sostanza non cambia... i banchi vuoti della maggioranza nei banchi della giunta solo gli assessori della lega

PdL assente e assessori che fuggono. Niente consiglio comunale!

Immagine
La foto qui sopra è stata scattata pochi minuti fa in consiglio comunale. Il PdL, ancora una volta per questioni interne, ha deciso all'ultimo minuto di non presentarsi in consiglio comunale, con l'obiettivo di far mancare il numero legale. Noi abbiamo risposto all'appello, insieme alla Lega, all'IdV, a FLI, all'UDC e al Gruppo Misto. Il numero legale era garantito lo stesso. Lo abbiamo fatto perchè stasera si discuteva di appalto dei servizi per le persone con disabilità, di un progetto urbanistico, dell'appalto per il trasporto scolastico, della riduzione dei costi della politica. Il Sindaco, però, ha chiesto alla Lega di uscire, per non dare il numero legale. Non poteva, evidentemente, permettersi di scrivere la parola "fine" alla sua esperienza di governo. Abbiamo chiesto di votare almeno l'appalto per i servizi per le persone con disabilità, ma non ci hanno ascoltato. Il consiglio comunale, la sede pubblica delle decisioni per la

Maroni, la Lega e il "razzismo elettorale"

Immagine
"La Lega Nord, all'inizio, era percepita come un movimento xenofobo e razzista. E' un messaggio che non condivido, però, non lo nascondo: su questo ci abbiamo marciato quando si è capito che un certo atteggiamento garantiva consenso". Così ieri Roberto Maroni, nel corso della sua lezione sulla comunicazione politica agli studenti dell'Università dell'Insubria. Davvero soprendenti e illuminanti, queste parole, pronunciate non dall'ultimo dei militanti (con rispetto parlando), ma da un uomo che ha avuto importantissimi incarichi istituzionali, nel nostro Paese. Già, perchè queste parole rivelano le motivazioni di scelte demagogiche ed elettorali, che hanno caratterizzato l'esperienza di governo del centrodestra . Un'esperienza segnata dall'alimentazione della paura, degli allarmismi ingiustificati, da provvedimenti simbolici e da altrettanta incuria nella gestione ordinaria delle questioni. Pensate solo al contrasto all'immigrazione

Ministeri a Monza: the show must go off

Immagine
Torniamo, crediamo per l'ultima volta,  sulla questione dei Ministeri al Nord. Iniziò tutto a Luglio: ci recammo in maglietta e braghe corte (Calderoli style) a vedere di persona personalmente i Ministeri all'interno della Villa Reale di Monza Non trovammo nessuna targa identificativa; in compenso con due ore di ritardo arivò Bossi con il cerchio magico ad inaugurarli. Veniamo finalmente ai giorni nostri.  Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, nato a Milano ha spiegato che il Governo considera non più operative le sedi distaccate dei ministeri dal momento dell'insediamento del governo Monti (Mario Monti nato a Varese). Giarda ha detto che sono state dismesse le utenze, sono stati ritirati i beni immobili che erano stati messi a disposizione e l'immobile è rientrato nella «piena disponibilità» del proprietario . Il Ministro ha anche osservato che «nessuna unità di ruolo di comando o comandata ha mai preso servizio presso le sedi dist

"Ci mancava il razzismo cimiteriale"

Immagine
il cimitero di Monza - foto fabrizio redaelli - da www.ilcittadinomb.it - Abbiamo scritto qui della rinuncia, da parte del sindaco di Monza, Marco Mariani, a 18 milioni di euro di finanziamento regionale per la riqualificazione di un intero quartiere popolare, il Cantalupo. Una scelta che ha fatto discutere anche il centrodestra brianzolo, e che è apparsa come una provocazione leghista in vista delle prossime elezioni comunali. Ora il comune di Monza nega anche la sepoltura rituale ai musulmani. Lo ha raccontato il quotidiano La Repubblica . Con un colpo di spugna, l'amministrazione del capoluogo brianzolo, com una maggioranza formata da Lega e Pdl ,   ha cancellato il precedente piano regolatore cimiteriale varato dal centrosinistra, che prevedeva spazi dedicati ai fedeli di Allah.  Nelle ultime settimane due famiglie islamiche hanno chiesto di tumulare i loro cari nel cimitero cittadino, ma la risposta è stata categorica: «Non c'è spazio» . Risultato: trasferimento

Finalmente chiusi gli inutili ministeri a Monza

Immagine
Alla festa organizzata alla Villa Reale di Monza si sono presentati in pompa magna Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Giulio Tremontie Michela Vittoria Brambilla. Quattro ministri in tre stanze “che allo Stato non costano niente”, come aveva detto Bossi il giorno del taglio del nastro, ricordando che a nord “sono tutti contenti” . Era ottobre e la Lega Nord presentava in toni trionfalistici i "Ministeri al nord". E ancora, dal pratone di Pontida il leader della Lega Nord Umberto Bossi rilanciava: «La Brianza è piena di mafia e con i ministeri a Monza diamo un segno di rilancio alla gente brianzola».   La criminalità organizzata in Brianza è rimasta,   (ne sanno qualcosa dalle parti del Pirellone), i Ministeri invece NO. Sul blog ne abbiamo parlato diffusamente fin dalla loro nascita : ci eravamo ormai appassionati alle vicende di quei 140 metri quadrati al piano terra dell'ex Cavallerizza che erano stati destinati nel luglio scorso a uffici dei ministeri del governo

Commissione di inchiesta su Baraggia: PdL e Lega dicono NO alla trasparenza

Immagine
Ieri sera, in consiglio comunale, il nostro ordine del giorno, presentato con la Lista Chirico, con la richiesta di rendere pubblica la relazione conclusiva della commissione di inchiesta su Baraggia è stato bocciato . PdL e Lega, con il loro voto contrario, hanno impedito che tutti i cittadini possano conoscere i contenuti della relazione della Commissione. Hanno votato a favore della nostra proposta anche i consiglieri Corbetta (UDC) e Biraghi (Gruppo Misto), mentre si sono astenuti i consiglieri Calabretta (Italia dei Valori) e Carafassi (PdL). Incredibili le "scuse" tirate in ballo da Lega e PdL: la volta precedente ( qui ) dovevamo attendere il parere di ANCI; arrivato i parere di ANCI ( qui ) che consente la pubblicazione, le scuse sono state altre. Anche il Sindaco, che non ha fatto nulla di quello che la Commissione gli aveva chiesto di fare, ha tirato in ballo mille motivi per non pubblicare la relazione . E' così confermata la nostra idea: il PdL ha

Torino e i rom

Immagine
Torino è sotto choc per il raid che sabato sera  ha devastato un campo rom abusivo alla periferia della città. Non ci sono state vittime nè feriti, solo due baracche andate in fumo, ma l'indignazione è fortissima dopo l'assalto scatenato da un gruppo di persone che volevano vendicare il presunto stupro subito, ad opera di «due stranieri» da una sedicenne. Invece la ragazza aveva inventato tutto , probabilmente per nascondere la vergogna provata dopo il primo rapporto sessuale della sua vita. Per paura di confessare a casa quanto accaduto ha chiesto aiuto al fratello più grande . E insieme hanno trovato qualcuno a cui dare la colpa : "Sono stati due zingari, sono loro che mi hanno violentato mentre tornavo a casa". Nel quartiere, alla periferia di Torino, la notizia fa presto a girare di casa in casa. La rabbia cresce: per protestare contro i nomadi si organizza una fiaccolata, pacifica. Ma sabato sera la situazione è degenerata : dopo un rapido giro per le strade

La memoria non si taglia!

Immagine
Quanto valgono 50.000 euro per il bilancio dello Stato? Poco, pochissimo, una cifra ridicola. Eppure a volte servono per la sopravvivenza di un bene fondamentale: la memoria. Succede che dal 2010 il Governo ha deciso di tagliare i finanziamenti al Parco della Pace, che custodisce la memoria della strage di Sant'Anna di Stazzema. A Sant’Anna di Stazzema , la mattina del 12 agosto 1944, si consumò uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia ( qui per saperne di più) La furia omicida dei nazi-fascisti si abbattè, improvvisa e implacabile, su tutto e su tutti. Nel giro di poche ore, nei borghi del piccolo paese, centinaia e centinaia di corpi rimasero a terra, senza vita, trucidati, bruciati, straziati. Quel mattino di agosto a Sant’Anna uccisero i nonni, le madri, uccisero i figli e i nipoti. 560 ne uccisero, senza pietà, in preda ad una cieca furia omicida . Indifesi, senza responsabilità, senza colpe. E poi il fu

Riecco i nostri manifesti!

Immagine
Stamattina abbiamo riportato ( qui ) la notizia della copertura ABUSIVA, da parte della Lega, dei nostri manifesti, in spazi commerciali che abbiamo pagato, e che dovevano restare affissi fino al prossimo 9 novembre. In attesa delle scuse del Sindaco (che oggi abbiamo cercato più volte, finora senza successo) e del suo intervento per rimuovere tutti i manifesti ABUSIVI, abbiamo iniziato a farlo noi, per conto nostro, insieme alla decisione di procedere con una formale denuncia dell'accaduto ai Carabinieri. Qui alcune foto, che testimoniano come ci riprendiamo il nostro spazio comunicativo. i manifesti abusivi della Lega sopra i nostri i nostri manifesti iniziano a spuntare rieccoci!

Cara Lega, la verità ti fa male!!!

Immagine
Stamattina, percorrendo in auto le vie di Brugherio per andare al lavoro, abbiamo scoperto che in molte zone della città i nostri manifesti, preparati insieme alla Lista Chirico sono stati coperti ABUSIVAMENTE, da altri manifesti della Lega Nord. Attaccati in tutta fretta (alcuni storti, uno sopra l'altro), probabilmente di notte per non dare nell'occhio, la Lega ha così coperto i nostri manifesti. E' una vergogna, perchè l'affissione della Lega è ABUSIVA: noi abbiamo pagato gli spazi commerciali per l'affissione! Tra stampa e AIPA, ogni affissione ci costa poco meno di 400 euro. E i manifesti dovevano restare esposti ancora per una settimana. E' una vergogna, perchè la Lega ha così impedito ad una forza politica di potersi esprimere liberamente, violando tutte le regole di confronto politico, le regole democratiche, ed instaurando una sorta di censura. La verità è che... la verità fa male! Il nostro manifesto dice cose che non possono essere smenti

Subito all'incasso

Immagine
Neanche il tempo di votare la fiducia al Governo, che qualcuno è già passato all'incasso. Ieri infatti il Consiglio dei Ministri, riunitosi subito dopo il voto di Montecitorio , ha nominato l'ex finiana Catia Polidori viceministro allo Sviluppo Economico, l'ex dipietrista Aureli Misiti viceministro alle Infrastrutture. E ancora: sono entrati nel governo anche Giuseppe Galati (sottosegretario all'Istruzione) e Guido Viceconte (all'Interno). "La maggioranza si comporta come se avesse aperto un banco al mercato di Porta Portese" , è il lapidario commento di Pier Luigi Bersani, segretario PD, mentre il Ministro La Russa ha definito queste promozioni "un prezzo da pagare". Silvio Berlusconi ieri era raggiante: "era importante vincere sulla sinistra". Già, a lui interessava solo vincere.  Governare concretamente e risolvere i problemi dell'Italia sono, per lui, un dettaglio...

Piano scuola: introduzione copiata! Avevamo ragione noi

Immagine
Copiona e bugiarda. Un titolo forte, quello scelto oggi da Sergio Nicastro per il Giornale di Monza, per commentare un fatto davvero incredibile. Il 23 settembre il consiglio comunale ha approvato il piano scuola 2011/2012 . Tra i tanti motivi che ci avevano spinto a dire NO al testo (tutti riportati qui ), uno riguardava l'introduzione dell'Assessore Mariele Benzi , firmata solo con il suo nome di battesimo, insieme a quello di altre persone. Una semplicissima ricerca su google ci aveva fatto scoprire che tre quarti dell'introduzione erano copiati da una relazione del 2008 del Prof. Luigi Pati, docente della Cattolica di Brescia. L'Assessore aveva negato offesa questa nostra conclusione , sostenendo che il prof. Pati era stato coinvolto e aveva collaborato con lei. Sergio Nicastro ha voluto verificare l'informazione. Quello che ha scoperto è molto chiaro. Avevamo ragione noi. L'Assessore ha copiato. E il Prof. Pati non sa chi sia Mariele Benzi!

La Giunta Ronchi al capolinea

Immagine
Il comunicato stampa del PDL segna la fine dell’Amministrazione Ronchi. Due anni e mezzo di liti continue, mancanze del numero legale, rimpasti di Giunta, tensioni di maggioranza, stampelle e cambi di casacca (anche dell’ultima ora). E adesso se ne vanno a casa , lasciando un bilancio che non rispetta il patto di stabilità. E con conseguenze che pagheranno tutti i brugheresi. E’ bene che tutti i cittadini sappiano come stanno le cose: 1) i risultati della commissione di inchiesta hanno accertato che la convenzione tra Amministrazione comunale e parte privata è stata cambiata dalla Giunta Ronchi . Ma né il Sindaco, né gli Assessori (compresi quelli del PDL) si sono accorti di questo cambio. Così governano Brugherio: senza leggere quello che votano! 2) siamo stati i primi, con una nostra interpellanza, a chiedere pubblicamente al Sindaco di chiarire tutte le circostanze relative al Piano Integrato di Baraggia . E abbiamo votato a favore dell’istituzione della Commissione di inc

Fatelo scendere! L'Italia merita qualcosa di meglio

Immagine
Apro i siti dei principali quotidiani italiani online e trovo i primi tre titoli (tre!!!)  rifersi ai guai giudiziari del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Facciamo quindi un po' d'ordine.  I filoni di inchiesta aperti dai magistrati sono  tre. Il primo filone riguarda la  storia del nastro Fassino-Unipol: il PresdelCons dovrà essere processato per rivelazione di segreto d'ufficio, come suo fratello Paolo. « Il 31 dicembre del 2005 il Giornale pubblica la trascrizione di una telefonata tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, durante la quale l’allora segretario dei DS chiede all’allora amministratore delegato di Unipol «Ma abbiamo una banca?». La domanda fa riferimento ai tentativi di acquisizione da parte di Unipol della Banca Nazionale del Lavoro. Tale operazione in quelle settimane era oggetto di una complessa e frastagliata inchiesta giudiziaria che i giornali definirono, ahinoi, Bancopoli. Giovanni Consorte si era dimesso dal suo incarico soltanto il

Manovra, il giorno della protesa. Ma la Lega impone il silenzio ai suoi

Immagine
La manovra economica è legge. La Camera l'ha approvata ieri sera in via definitiva , con uno scrutinio finale che ha visto 314 voti favorevoli e 300 contrari. La manovra che mette le mani nelle tasche degli italiani onesti , che ammazza i Comuni e penalizza il futuro dei giovani, lasciando tranquilli gli evasori e chi fa il furbo, è ora pienamente operativa, mentre da giorni ormai si teme che presto il Governo ne dovrà preparare un'altra . Contro la manovra, oggi scendono in piazza i Sindaci e le Regioni.  Di tutta Italia, di tutti i colori politici. I Sindaci per un giorno non saranno rappresentanti dello Stato , restituendo la delega in tema di anagrafe. Hanno preparato una serie di documentazione ( qui il sito di Anci nazionale e qui quello dell'Anci Lombardia), per spiegare ai cittadini il senso di questa protesa. Sempre oggi, gli assessori regionali ai trasporti consegneranno al Governo i contratti del trasporto pubblico locale , perchè i tagli non consen