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Due storie reali contro il fenomeno slot machine

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Siamo aPerugia , in via Eugebina, più precisamente al bar Sant'Erminio gestito da due fratelli, Andrea ed Elisa Cecchetti. Nel giro di due anni hanno subito tre rapine.  Bottino: i soldi contenuti nelle slot machine .   Da un po' di tempo il loro lavoro è passato dal servire i clienti a controllare   che i minorenni non giocassero, che gli anziani del vicino circolo Arci non vi perdessero metà della pensione, r ifiutare prestiti ad alcuni insistenti avventori che volevano continuare a giocare ad ogni costo, Allontanare persone con buste piene di monete e banconote, chiamare i carabinieri quando erano minacciati fisicamente.  Una situazione che li allontanava dalla serenità. Da ciò nasce la decisione di eliminare le macchine da gioco e far diventare quella stessa stanza un luogo di incontro, dove ogni giorno poter fare qualcosa. Giochi, laboratori educativi,  serate multietniche, gare di cucina. In seguito sono arrivati il wi-fi, i libri da leggere,

Zanda: in Parlamento una nuova maggioranza, i trucchi di Berlusconi non contano.

La giornata di oggi al Senato si chiude con l'incredibile voto di fiducia di Forza Italia annunciato da Berlusconi nel suo breve e tentennante intervento. Con questo ultimo colpo di teatro, Berlusconi finisce per ratificare che il governo andrà avanti indipendentemente dalla sua ineluttabile decadenza da senatore. Ma se spera di tornare in gioco con questa mossa disperata, si sbaglia di grosso. Come detto chiaramente dal capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda, "in Parlamento oggi c'è una nuova maggioranza, perché furbate e trucchi non funzionano".  La scelta di Silvio Berlusconi di votare la fiducia «vuol nascondere una sconfitta politica netta e chiara davanti agli italiani». Così in aula Luigi Zanda, del Pd. «Negli ultime giorni abbiamo toccato con mano i rischi del personalismo in politica e della mancata attuazione dei principi di democrazia interna ai partiti», ha sottolineato Zanda, con «un piccolo gruppo di consiglieri fedeli che i

Il principio del diritto che la Giunta del Senato ha affermato ieri

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Luigi Zanda , capogruppo del Pd al Senato, ha commentato il voto delle Giunta delle elezioni che ha bocciato, con 15 voti a 1, la relazione del senatore del Pdl Augello, che chiedeva di stoppare la decadenza di Silvio Berlusconi: “La decisione dei senatori del Pdl, della Lega e di Gal – ha aggiunto Zanda - di abbandonare i lavori al momento del voto secondo un programma concordato all'unanimità, è molto grave" . "Bene ha fatto il presidente Stefàno, constatata la presenza del numero legale, a non interrompere i lavori” ha ribadito il capogruppo Pd, che ha sottolineato come “le Istituzioni pubbliche non possono essere condizionate da piccoli interessi politici".   "Con il suo voto, la Giunta ha semplicemente affermato un principio sacrosanto – ha ribadito Zanda -: l'Italia vuole continuare a essere uno Stato di diritto nel quale le leggi si applicano allo stesso modo a tutti i cittadini".  "Voglio ringraziare i senatori del Partito democratic

I primi giorni di lavoro della nuova legislatura

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In questo post vogliamo provare a riassumere quello che sta succedendo in questi primi giorni di legislatura. LE CONSULTAZIONI PER LA FORMAZIONE DEL GOVERNO Dopo l’insediamento del nuovo Parlamento e l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, sono iniziate stamattina al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo Governo . Visti i risultati elettorali, sarà la questione più delicata da risolvere, in questo avvio di legislatura. Napolitano ha già incontrato i presidenti di Camera e Senato e i primi gruppi più piccoli ; il calendario delle consultazioni e l'esito degli incontri si possono seguire in diretta dal sito del Quirinale ( qui e qui ). Al termine delle consultazioni, Napolitano deciderà a chi affidare l’incarico di formare un nuovo governo . La persona incaricata da Napolitano farà le sue consultazioni, poi tornerà al Quirinale e deciderà come "sciogliere la riserva", cioè se presentare al presidente della Repubblica un governo oppure n