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Zanda: in Parlamento una nuova maggioranza, i trucchi di Berlusconi non contano.

La giornata di oggi al Senato si chiude con l'incredibile voto di fiducia di Forza Italia annunciato da Berlusconi nel suo breve e tentennante intervento. Con questo ultimo colpo di teatro, Berlusconi finisce per ratificare che il governo andrà avanti indipendentemente dalla sua ineluttabile decadenza da senatore. Ma se spera di tornare in gioco con questa mossa disperata, si sbaglia di grosso. Come detto chiaramente dal capogruppo del Partito Democratico al Senato Luigi Zanda, "in Parlamento oggi c'è una nuova maggioranza, perché furbate e trucchi non funzionano".  La scelta di Silvio Berlusconi di votare la fiducia «vuol nascondere una sconfitta politica netta e chiara davanti agli italiani». Così in aula Luigi Zanda, del Pd. «Negli ultime giorni abbiamo toccato con mano i rischi del personalismo in politica e della mancata attuazione dei principi di democrazia interna ai partiti», ha sottolineato Zanda, con «un piccolo gruppo di consiglieri fedeli che i

Ai nostri iscritti, ai nostri elettori

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Ci rivolgiamo ai nostri iscritti, ai nostri simpatizzanti, a tutti quei cittadini che hanno sempre guardato al Partito Democratico come a un punto di riferimento nel quadro della politica nazionale. La decisione del Popolo della Libertà di  far dimettere i propri ministri  e provocare così la crisi del Governo Letta dimostra ancora volta come il problema della politica non sia, come ci è stato raccontato per anni dagli autorevoli commentatori degli autorevoli giornali, il sistema dei Partiti e la sinistra incapace di superare l'antiberlusconismo, quanto piuttosto i partiti personali della Seconda Repubblica, che, ammazzando ogni forma di democrazia interna, sono prigionieri degli umori del proprio padrone; in particolare, si vede ancora una volta come a destra non esista un campo di interessi reali capaci di dialogare con le altre forze politiche nell'interesse del paese. Il generoso sforzo del nostro Partito di tentare un governo d'emergenza con il PDL, dopo c

Imu ai ricchi o aumento dell'Iva?

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Il PDL, ignorando ogni dato di realtà sui conti pubblici, si è impuntato su abolire l'Imu a tutti; dopo aver accettato, suo malgrado, di finanziare  l'istruzione pubblica  e di investire in  cultura , da sempre due settori che la coalizione berlusconiana ha trattato come bancomat, il PDL è riuscito purtroppo a ottenere l'abolizione dell'Imu per tutti. Ma la partita non è finita. Perché per far quadrare il bilancio (finanziare la cassa integrazione, le missioni all'estero e non sforare il 3% di deficit), a questo punto si rende necessario confermare l'aumento di un punto dell'Iva. Un aumento che colpisce tutti, indiscriminatamente. Il Partito Democratico vuole aprire su questo punto una riflessione, e lo fa tramite Stefano Fassina, già responsabile economia e lavoro del partito, e ora viceministro dell'Economia. I vostri conti dicono che non c`è proprio nessuno spazio per evitare l`aumento dell`Iva dal 1° di ottobre?  « Evitare l'incr

Finalmente la scuola!

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Dalla scuola riparte il futuro del nostro Paese. Governare con la destra? Purtroppo sì. Il risultato delle elezioni politiche di febbraio (non aver vinto le elezioni e l'affermarsi in parlamento di beppe grillo che pensa solo agli scontrini) ci ha consegnato questo scenario. Per noi è molto difficile reggere questa situazione, ma fin nella composizione del governo si è capito perché stiamo al governo: scuola, beni culturali, lavoro, industria, ambiente, integrazione, sono questi i ministeri sui quali si è impegnato il Partito Democratico.  Si può fare con la destra? Non quanto vorremmo, lo sappiamo. Ma non ci arrendiamo, e non esiste solo la cancellazione dell'Imu o i processi di Berlusconi, esiste anche molto altro. A partire da questa situazione, è particolarmente vedere promulgati decreti che vanno in controtendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni e che portano avanti, nella difficoltà generale, un'altra idea di società: per questo, dopo il  decreto p

Immigrazione. Le 10 proposte del PD al Governo Letta

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Queste le 10 proposte che il Forum Immigrazione del PD ha presentato al Governo Letta: 1) Cancellazione della tassa sul Permesso di Soggiorno 2) Riduzione tempi di permanenza nei Cie  3) Allungamento durata dei Permessi di Soggiorno per chi perde il lavoro  4) Gestione pratiche del rinnovo del Permesso di Soggiorno da parte dei Comuni 5) Riconoscimento titoli di studio conseguiti nei Paesi extra Ue 6) Semplificazione diritto di voto amministrativo per i comunitari 7) Istituzione dell’Albo dei mediatori interculturali 8) Tempi certi per le domande di naturalizzazione 9) Norme che garantiscano l'accesso allo sport per i bimbi 10) Equiparazione costi assicurazioni Nel suo intervento, il segretario  Gugliemo Epifani  si è soffermato su tre punti principali: a) Il rapporto immigrazione-Italia e il fattore crisi .  Viviamo da 6 anni un periodo di crisi, la più grave della nostra storia, che ha prodotto e continua a produrre disuguaglianza, paura e rassegnazione tra le persone. Ma i

Il nuovo capo della Polizia

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A due mesi dalla morte di Antonio Manganelli, ieri il Governo ha nominato il prefetto Alessandro Pansa nuovo capo della Polizia. Nella sua lunga carriera ha lavorato a stretto contatto con i suoi predecessori, Antonio Manganelli e Gianni De Gennaro ; ha fatto esperienza inseguendo latitanti, alla Criminalpol e poi allo Sco, strutture che poi ha diretto. Nato ad Eboli, 62 anni tra pochi giorni, ha fatto anche il prefetto di Napoli, prima di tornare al Viminale, dove fino ad oggi dirigeva il Dipartimento per gli affari interni. Il nuovo capo della Polizia ha assicurato che «le linee guida del ministro saranno seguite con grande impegno. Puntiamo ad assicurare alla giustizia i criminali ed a migliorare sia la percezione della sicurezza che la sicurezza reale, in modo che ognuno possa essere libero dalla paura che attanaglia purtroppo la vita del nostro Paese».

Cosa succede con IMU e CIG

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Venerdi scorso il quarto consiglio dei ministri del governo Letta ha deciso di sospendere fino al 31 agosto il pagamento della rata dell’IMU e di stanziare un miliardo per finanziare la Cassa integrazione in deroga. La sospensione del pagamento riguarderà la prima casa con le relative pertinenze (garage, cantine, ecc.) escluse le ville, i castelli, e gli immobili signorili e di pregio. Non si verserà la rata di giugno neanche per gli immobili residenziali concessi a famiglie a basso reddito utilizzati come abitazioni principali, gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica con le stesse finalità degli Iacp.  Il quotidiano online Il Post ci spiega bene cosa è stato deciso in merito a IMU e CIG. L’IMU La decisione di sospendere il pagamento della rata dell’IMU di giugno non significa che quest’anno non si pagherà l’IMU sulla prima casa né che si pagherà meno dell’anno scorso. Il pagamento della ra

Governo Letta: a che punto siamo

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Agevolazioni per chi assume giovani a tempo indeterminato.  Credito d’imposta «positivo» per rendere le buste paga di chi guadagna poco più robuste. «Staffetta generazionale» , con assunzioni di due giovani in cambio del pensionamento agevolato di un lavoratore.  Correzioni alla riforma Fornero sui contratti a tempo determinato.  Sono quattro i temi annunciati  dal presidente del Consiglio Enrico Letta nel corso di una conferenza stampa al termine della due giorni del Governo nell’Abbazia di Spineto  per i primi 100 giorni: più lavoro per i giovani, la finalizzazione del decreto sull’Imu, un pacchetto di agevolazioni fiscali per ‘gli italiani che vogliono fare’ e l’avvio di un percorso di riforma della politica: è quanto annunciato Ce lo racconta La Stampa.it Quelle elencate sono queste alcune delle idee su cui sta lavorando il ministro del Lavoro Enrico Giovannini , idee che ha sommariamente illustrato nel corso del seminario del governo a Spineto. Una volta perfezionate -

"Con EXPO Milano diventerà una capitale europea"

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Ha scelto Milano come prima tappa del suo giro per l'Italia, il Presidente del Consiglio Enrico Letta. E ha scelto di seguire in prima persona il tema di Expo, con la firma sul decreto che nomina Giuseppe Sala commissario unico . "Un gesto importante per dare un segno, perché il successo di Expo è una vera e reale priorità di questo governo. Milano diventerà una capitale europea . Sette anni fa è stata una follia visionaria pensare di avere l'Expo, era veramente un sogno. Oggi siamo qui, è la dimostrazione che i sogni servono anche alla politica arida". Pochi giorni fa avevamo dedicato un post (vedi qui ) ai ritardi di EXPO, e ora Sala, con i suoi poteri, potrà imboccare corsie veloci per accelerare la realizzazione di ciò che serve per presentarsi al mondo in maniera dignitosa. Letta aveva già lavorato ad EXPO negli anni del Governo Prodi, quando aveva seguito la competizione internazionale per aggiudicarsi l'evento; oggi ha legato l'evento all&#

Kyenge: "Io di colore? No, nera e fiera"

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Cécile Kyenge ha 48 anni ed è un medico oculista. Nel 2009 è stata eletta consigliere comunale della provincia di Modena con il PD. È responsabile per l’Emilia Romagna delle politiche dell’immigrazione del PD. Nel febbraio 2013 è stata eletta alla Camera sempre con il PD. Ora, Cécile Kyenge,  è il ministero per l’Integrazione del Governo Letta. Nei giorni scorsi  il ministro è stata oggetto di attacchi intolleranti, anche da parte di esponenti politici.  Nella sua prima conferenza stampa, il ministro dell’Integrazione  Cécile Kyenge  ha detto a tal proposito: «Io non sono di colore, io sono nera» Il ministro – che ha ribadito «con fierezza» la sua origine congolese – ha invitato a «iniziare a utilizzare le terminologie giuste e i modi giusti per chiamare le persone». Il ministro Kyenge ha affermato inoltre che la risposta risiede nel dialogo e nella conoscenza, per "abbattere i muri". "Non ho risposto personalmente a questi attacchi - ha spiega

Il giorno dell’impegno per il lavoro

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Enrico Giovannini, neo Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini, neo Ministro del Lavoro e del Welfare, da presidente dell'Istat conosce bene i "numeri" dell'Italia e la situazione del nostro Paese. Non a caso aveva promosso la ricerca dell’indice sul Benessere equo e sostenibile , che dovrebbe sostituire il PIL come indicatore dello stato di salute dell'Italia dal punto di vista sociale ed economico. Nel suo nuovo ruolo potrà continuare lo sviluppo di ciò che ha iniziato e sperimentare le forme di un nuovo welfare. Per questo è utile leggere il messaggio che ha voluto inviare in occasione del Primo Maggio. Nel giorno della Festa del Lavoro desidero unire la mia voce a quella del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, nel suo messaggio per la ricorrenza odierna, ha sottolineato come il Primo Maggio sia non solo la festa dei lavoratori, ma anche, e più che mai, il giorno dell’impegno per il lavoro. Le grandi difficoltà che, propr

I nuovi dati sulla disoccupazione in Italia

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E' una vigilia di Primo Maggio, festa del Lavoro, molto amara. Oggi infatti l'Istat ha diffuso i dati sulla situazione del lavoro in Italia. A marzo si contano 2 milioni 950 mila disoccupati, un dato in diminuzione rispetto a febbraio, ma ancora in crescita su base annua, con un aumento dell’11,2%, ovvero di 297 mila. E continua a calare l’occupazione: a marzo gli occupati sono diminuiti di 248mila unità rispetto ad un anno fa. Dentro questi dati, già di per sè preoccupanti, ce ne sono due che generano ulteriore preoccupazione. Il primo è che la diminuzione del lavoro del mese di marzo riguarda infatti la sola componente femminile , ed è dunque evidente che la permanenza a lavoro delle donne over-50, che aveva finora permesso di arginare il calo, non basta più a garantire la stabilità e, tanto meno, la crescita dell’occupazione. Il secondo dato negativo è che non si ferma la crescita del tasso di disoccupazione giovanile , che a marzo ha raggiunto una quota pari

Il giuramento dell'angoscia

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Il governo guidato da Enrico Letta, dopo aver prestato giuramento ieri al Quirinale, si presenta oggi alla Camera dei Deputati per chiedere la fiducia. Tra poco il presidente del Consiglio, Enrico Letta, descriverà in un discorso il programma e le intenzioni del suo governo; successivamente interverranno i rappresentati dei vari gruppi e i singoli parlamentari, annunciando e motivando il loro voto; poi ci sarà il voto di fiducia, intorno alle 20. Ieri il giuramento è avvenuto in circostanze drammatiche, come ben sapete ( qui un'ottima sintesi de Il Post). La redazione di Youdem ha raccontato, in un video di Stefano Cagelli, il film di una mattinata drammatica, tra il Quirinale e Palazzo Chigi. Pasquale Pugliese, sul suo blog Disarmato, analizza la sparatoria di Palazzo Chigi. «Un gesto disperato che interpella tutti e chiama ciascuno alle sue responsabilità». L'articolo può essere letto qui , dal sito di Vita.