Condono edilizio e ticket sanitari: come è finita

Abbiamo due aggiornamenti rispetto ai post pubblicati ieri qui e qui
sul condono edilizio e sui ticket sanitari in Lombardia.


E' fallito il blitz del Pdl per cercare di riproporre l'ennesimo condono edilizio.

Il Senato infatti ha approvato la proposta di non discutere la proposta avanzata dal senatore pidiellino Francesco Nitto Palma. Su richiesta del PD, d'accordo anche Idv, Lega e UdC, è stata approvata l'espunzione del provvedimento che il Pdl chiedeva di mantenere all'ordine dei lavori dell'Aula.

Per ripicca, non contenti della magra figura rimediata, i senatori campani del PdL hanno annunciato che "da oggi i senatori campani non voteranno più la fiducia al governo".

"Consideriamo la cancellazione dal calendario dell'Aula del Senato del ddl di Nitto Palma sul condono, una grande vittoria del Partito Democratico. Con la scusa della regolarizzazione in Campania, infatti, il disegno di legge riapre di fatto, per tutto il territorio nazionale, i termini del condono del 2003 con l'estensione anche alle violazioni perpetrate ai danni dei beni ambientali e paesaggistici", ha dichiarato il senatore del PD Francesco Ferrante.


La delibera che fissava, a partire da domani, un tetto di reddito per l'esenzione dai ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale, è stata sospesa.

Il Pirellone ha infatti fatto marcia indietro, rispetto ad una proposta che avrebbe di fatto cancellato l’esenzione dai ticket sanitari per i disoccupati, i lavoratori in cassa integrazione straordinaria e in deroga e per coloro che sono con un contratto di solidarietà difensivo.

Ieri pomeriggio infatti la Direzione generale Sanità della Regione Lombardia, anche dopo le critiche avanzate dalle forze politiche e dai sindacati, ha comunicato la sospensione della delibera, che verrà in parte modificata e aggiornata “a seguito di specifici approfondimenti istruttori”, con un provvedimento che sarà presentato nella prossima seduta della Giunta stessa.

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