Una risposta ai populismi contro l'Europa
In questi giorni sta entrando decisamente nel vivo la campagna elettorale in vista delle elezioni del Parlamento Europeo. Lo si nota dal ritorno in grande stile di Silvio Berlusconi sulle tv, il mezzo che come al solito gli è più congeniale, e alle sue promesse che non temono condanne di nessun tipo. Lo si nota dai toni sempre più aspri della Lega Nord , che in cerca di una nuova visibilità dopo le disfatte e gli sfracelli degli ultimi anni, annuncia già dal suo simbolo un no netto all'Euro e si allea con i nazionalisti francesi di Marine Le Pen . E lo si nota dal Movimento 5 Stelle , da sempre critico verso l'Europa. Appare chiaro come in questo panorama le elezioni appaiano come un referendum pro e contro l'Europa, dipinta come la madre di tutti i problemi. Si dimentica però di enunciare quali siano le ragioni della debolezza dell'Europa in questi anni. Un Europa in cui i partiti conservatori hanno imposto un'agenda di rigore e di chiusura sociale,