Sostiene Lavitola
Dalla caduta del suo governo, abbiamo volutamente
dedicato pochissimo spazio, sul nostro blog, a Silvio Berlusconi.
Ma ieri tutti i giornali hanno parlato della lettera scritta (e, pare, mai inviata) all'ex premier da Valter Lavitola. Una lettera di venti pagine, sequestrata dalla Guardia di Finanza su mandato dei Pm di Napoli.
Dentro la lettera (che potete leggere qui, dal sito de Il Post) c’è di tutto, a cominciare da una serie di richieste con cui Berlusconi dovrebbe estinguere quello che Lavitola considera un debito nei suoi confronti.
Scriveva ieri Massimo Gramellini su La Stampa che "se questa lettera è falsa, mette spavento. Se è vera, molto di più", perchè è comunque un testo che "racconta gli ultimi anni di questo disgraziato Paese meglio di un trattato politico o di una gag di Cetto La Qualunque, dando corpo ai sospetti, alle angosce e alle vergogne che hanno tratteggiato il crepuscolo del regimetto silviesco".
Qui il commento completo di Gramellini.
Oggi anche Michele Serra interviene su questi anni: