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Visualizzazione dei post con l'etichetta governo

La frase della settimana

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«Io mi ricordo. Era l’8 maggio 2008:  stavamo facendo i pacchi, Tommaso e io, era appena finito il governo.  Lui mi guarda e mi dice:  “ Romano, lasciamo una grande eredità  dietro di noi : oggi lo spread è a 37; lasciamo una eredità solida  a chi viene dopo di noi,  possiamo esserne orgogliosi» . Comincia così l’ex premier Romano Prodi , intervenendo, con il presidente della Consob Giuseppe Vegas in un incontro alla Fondazione Balzan a Milano, in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa. I ricordi sono importanti, certo, non vanno trascurati.  E Prodi lo sa: anche se ne approfitta per lanciare  dichiarazioni esplosive sul mondo economico e finanziario attuale.  E sulla politica, ovvio Continua a leggere sul sito de L'Inkiesta . DoppiaM

Riprendiamoci il campo

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La crisi globale dell'economia e della finanza sta mutando profondamente gli equilibri mondiali e mette con tutta evidenza in discussione questo modello di sviluppo . In Italia, il Governo non ha saputo contrastare gli effetti peggiori della crisi, trascinandoci in una situazione ormai insostenibile sotto ogni punto di vista: istituzionale, politico, economico e morale. Il nostro Paese è oggi, fermo, prostrato, sfiduciato, incapace di investire sul proprio futuro. Un Paese dove soprattutto ai giovani viene negata una prospettiva decente di vita e di lavoro . La disoccupazione giovanile sfiora, infatti, il 30% contro il 20% del resto d'Europa; sono due milioni i giovani che non studiano, non lavorano e non sono nemmeno inseriti in percorsi di formazione; cresce il numero - in Lombardia più che altrove - di giovani e soprattutto di donne che rinunciano alla ricerca di un posto di lavoro . Le manovre economiche e finanziarie che si sono succedute in questi due anni, ed in

L'amara festa di compleanno dei Vigili del Fuoco

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Ieri, in occasione del 72esimo anniversario della loro fondazione, Repubblica ha pubblicato un'inchiesta ( qui ) sulla situazioni in cui versa il corpo dei Vigili del Fuoco. I vigili del fuoco intervengono per salvare la gente in difficoltà e lavorano in situazioni pericolose . Il tutto per  1.200 euro al mese , con i tagli del Governo Berlusconi che hanno comportato carenze gravissime di personale, sedi che andrebbero ristrutturate, mezzi superati. Sono 34 mila i pompieri in servizio permanente , ai quali vanno aggiunti i 20 mila precari (chiamati discontinui), sulle cui spalle si regge gran parte del funzionamento dell'intera struttura. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano  ha espresso ai vigili del fuoco "la riconoscenza della comunità nazionale per l'opera prestata quotidianamente con grande professionalità e con eccezionale spirito di abnegazione e di coraggio". Il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni , ha proposto al Corpo la med

C'è un Paese da salvare

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In piena bancarotta politica, e a un passo dalla bancarotta finanziaria, l'Italia trova finalmente una via d'uscita. Non solo dal suo mercoledì nero, ma soprattutto dal suo Ventennio berlusconiano. Grazie all'accelerazione impressa alla crisi dal presidente della Repubblica , il Paese evita quella che stava ormai diventando una suicida "via patriottica al default". Al termine di una giornata drammatica per i nostri titoli di Stato e la nostra Borsa, a causa delle indecisioni del Governo nel presentare il testo della manovra e nella volontà di Berlusconi di prolungare l'agonia del Paese , Giorgio Napolitano è forse riuscito a scongiurare il pericolo . Con due mosse perfette, per metodo e per merito : la nomina di Mario Monti a senatore a vita , trasformando il suo profilo tecnico in un profilo politico, e la chiarificazione che il tempo di Berlusconi è finito , e che non saranno tollerate perdite di tempo. Il percorso ora è delineato con chiarezza

Italia: oggi è allarme

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Quella di oggi è una giornata drammatica per l'Italia, dal punto di vista economico. La Borsa di Milano, cede il 4,1%, di gran lunga la peggiore tra le borse europee . E, cosa ancora più grave, non si ferma l'impennata dello spread Btp-Bund, volato sopra i 570 punti, con il rendimento dei Btp decennali superiore alla soglia del 7%. L'Eurozona ci chiede un'azione rapida e decisa costellata di misure concrete, interventi sulla spesa e riforme. Li vuoli subito e teme che ogni ritardo possa essere finale . I mercati non sono persuasi che la transizione politica sarà breve e che questa possa permettere all'Italia di fornire le risposte puntuali negoziate con l'Ue per il risanamento, misure necessarie per proteggere dal contagio e scongiurare il rischio bancarotta. Le Borse affondano di conseguenza nel mare dell'incertezza. I mercati esigono chiarezza e di chiarezza, anche in questo frangente che pure segna la fine di un'epoca, ce n'è poca. Quell

Cosa succede in Italia, tra dimissioni e richieste dell'Europa

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Ieri sera: Silvio Berlusconi lascia il Qurinale Alla fine il presidente del Consiglio ha ceduto: il voto della Camera sul Rendiconto dello Stato ha certificato l’inconsistenza della sua maggioranza. Dopo il faccia a faccia con Giorgio Napolitano ha preso atto di non avere più la maggioranza e ha annunciato le dimissioni , dopo avere approvato la legge di stabilità. La legge di stabilità , promessa la scorsa settimana all'Europa, in realtà non è stata ancora scritta . A Palazzo Chigi ci stanno ancora lavorando. Su questo provvedimento l'Italia si gioca la sua credibilità in Europa. E questo è un tema ben più importante, rispetto al destino personale del Premier (ormai in scadenza). Olli Rehn è il commissario europeo agli Affari economici. Ieri Repubblica ha pubblicato, in esclusiva, la lettera del 4 novembre di Rehn al Ministro Giulio Tremonti: l'Europa chiede all'Italia una manovra aggiuntiva, la sesta dell'anno, per garantire la tenuta dei conti pubbli

308

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L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di rendiconto generale dello Stato per il 2010. I voti a favore sono stati 309, nessun contrario, un astenuto. I non votanti sono stati 321. Le opposizioni, presenti alla Camera, non hanno votato, per dimostrare che il Governo Berlusconi non ha più la maggioranza e non può più governare. Subito dopo il voto, a nome di tutta l'opposizione, il segretario del PD, Pierluigi Bersani, ha chiesto a Berlusconi di dimettersi. A questo punto, con ogni probabilità, Giorgio Napolitano convocherà Berlusconi al Quirinale. Oppure ci andrà lui senza aspettare una convocazione. Berlusconi ha due strade davanti: dimettersi, oppure forzare nuovamente e chiedere una fiducia alla Camera. ...post in aggiornamento... Aggiornamento 17.03: Ottima sintesi del Post : La Camera ha approvato il rendiconto finanziario 2010. L’opposizione si è astenuta, per permettere al provvedimento di passare e non compromettere la stabilita economica del pae

Notizie dai giornali: una fotografia dell'Italia

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Oggi sui giornali ci sono una serie di interessanti approfondimenti, su temi molto diversi, che ci aiutano a tracciare un po' la fotografia del nostro paese. Vogliamo proporveli qui di seguito: 1) un giovane su quattro non studia e non lavora . In Italia, la generazione NEET (dall'inglese not in education, employment, training) è aumentata di 200.000 unità in soli due anni. Qui l'articolo dal Corriere 2) sempre il Corriere ( qui ) dedica una pagina all'esercito dei volontari , per lo più giovani, che si è riversato su Genova a spalare via il fango dell'alluvione 3) l'Osservatorio Accredia ha valutato lo stato dell'Italia, prendendo a riferimento quattro parametri, quattro indicatori delle dinamiche economiche e sociali del Paese : sistema produttivo, offerta di servizi pubblici, qualità della vita e tutela e conservazione ambientale. Qui i primi dati 4) i dati Inpdap registrano un boom clamoroso, nel 2010, di medici di ospedali pubblici che sono

Governo: 42 mesi di promesse mancate

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Dunque, Silvio Berlusconi ha deciso di resistere fino alla fine. Oggi pomeriggio il voto sul rendiconto dello Stato dirà quali sono i numeri sui quali può contare la maggioranza. Il voto sul rendiconto si ripete, dopo la bocciatura delle scorse settimane. Sarà il primo banco di prova per il Governo , chiamato poi ad altre prove importanti. Perchè mentre il rendiconto è un atto dovuto, i prossimi provvedimenti decreteranno la reale capacità del Governo di rispondere alle richieste e alle attese delle istituzioni comunitarie e mondiali, che chiedono passi concreti per la messa in sicurezza dei conti italiani . Oggi, intanto, L'Ikiesta ha voluto verificare cosa , dopo 42 mesi, ha realizzato l'esecutivo Berlusconi . Il programma elettorale del Pdl parlava chiaro: «Sette missioni per il futuro dell’Italia». Rilanciare lo sviluppo, sostenere la famiglia, più sicurezza e giustizia, il rilancio del Sud, Il federalismo fiscale e un piano straordinario di finanza pubblica. O

Governo: ore decisive?

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E' una giornata difficile per l'Italia , che stamattina si è svegliata con il nuovo record dello spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi e con un attacco speculativo in Borsa molto elevato. Notizie precedute dall'ormai evidente disfacimento della maggioranza , che continua a perdere pezzi e deputati. Lo stesso Ministo Maroni, ieri sera, è stato chiaro: "Così non si può più andare avanti". E così, intorno all'ora di pranzo, Giuliano Ferrara ha sparato la notizia: il Governo si dimette entro oggi. Il solo annuncio ha fatto recuperare la Borsa e diminuire il valore dello spread . Poi , pare dopo un incontro tra Berlusconi e i figli, la smentita del Premier : non si dimette, vuole andare allo scontro frontale (e finale?) in Parlamento. E le Borse riprendono a scendere, e lo spread torna a salire. Insomma, una giornata da seguire con attenzione. E che probabilmente riserverà ancora sorprese.

L'Italia in zona retrocessione

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Una giornata terribile per i mercati finanziari, quella di ieri. Una giornata terribile per i mercati finanziari del nostro paese . La borsa ha perso il 6,8%, lo SPREAD, il differenziale dei tassi di interesse tra i titoli italiani e quelli tedeschi è salito a 640 punti. Dobbiamo pagare di più chi ci vorrà prestare i soldi. I mercati improvvisamente si sono accorti della nostra non affidabilità nel restituire i prestiti. La manovra da sessanta milioni di euro varata a metà settembre dal governo ha placato i mercati ma non ha risolto la situazione. I mercati si sono resi conto che in quella manovra non c'era nessun intervento per incentivare la crescita. Nessun intervento per aumentare il prodotto interno lordo. Cresciamo poco ed abbiamo un debito pubblico abnorme. Se non si cresce non si possono chiedere prestiti. La lettera di intenti presentata dal Presidente del Consiglio  a Bruxelles il 26 Ottobre,  che avrebbe dovuto salvare l'Italia dalla crisi economica, non

Grecia e Italia affondano le Borse

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E' un giorno davvero difficile per l'Italia. Le borse europee crollano , dopo che ieri sera il premier della Grecia, George Papandreou, ha annunciato di voler sottoporre a referendum popolare il nuovo piano di aiuti europei al paese che implica un inasprimento delle misure di risanamento dei conti. Ma a pagare le conseguenze peggiori è l'Italia, con la Borsa a -6% e il nuovo record dello spread, il differenziale tra i titoli di Stato tedeschi e quelli italiani. Il “bagno di sangue” odierno sui mercati è solo l’ultimo di una lunga serie. Ma non è finita qua. Se la Bce smettesse di comprare, le stime valutano che gli spread con la Germania si allargheranno ulteriormente. La lettera inviata dal governo all’Europa, insomma, non ha risolto il problema di credibilità dell’Italia. E così la nostra crisi sarà la “protagonista” al G20 di Cannes che inizia domani. Crescono i timori di un ulteriore avvitamento della crisi italiana,  dopo le parole del presidente del Consiglio

Una grande festa di popolo

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Ad una settimana dalla manifestazione del Partito Democratico, fissata per  sabato 5 novembre a Roma in Piazza San Giovanni, vogliamo darvi qualche informazione in più. Come prenotarsi Inviare una mail alla tua sede provinciale organizzazione@pdbrianza.it chiedendo di poter partecipare alla manifestazione del 5/11, lasciando i tuoi recapiti: - Nome e Cognome - Cellulare - Provincia di provenienza Ti forniranno al più presto tutti i dettagli sugli orari. Come arrivare a Piazza San Giovanni TRENI PULLMAN Previsti treni Freccia rossa e Freccia Argento previa iscrizione.. Per i dettagli inviare una mail a organizzazione@pdbrianza.it oppure contattare il numero 039 323522. Partenza dalla stazione Milano Centrale sabato 5 Novembre. Rientro previsto in tarda serata. Tutti i pullman per la manifestazione oltre ad esibire un cartello con il titolo della manifestazione e la regione di provenienza, per poter parcheggiare nelle aree predisposte, dovranno essere dotati del contra

Il Governo spaccato e le risposte da dare all'Europa

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Silvio Berlusconi, «l'uomo del fare» abituato a spargere sempre intorno a sé ottimismo, ha ieri esplicitamente ammesso davanti a Giorgio Napolitano le proprie difficoltà. La situazione si è fatta alquanto pesante dopo che a Bruxelles è stato detto a Berlusconi che il problema è lui. Le richieste europee di interventi strutturali sulle pensioni spaccano l'asse Bossi-Berlusconi , con la Lega Nord che si oppone, minacciando la sopravvivenza stessa dell'esecutivo. Alla fine di una giornata convulsa, ieri il Consiglio dei ministri straordinario è terminato senza assumere alcuna decisione . La matassa è difficile da sciogliere, in ballo c'è la tenuta del governo. Si prepara una terza manovra, le prime due non sono bastate a ridare fiducia agli italiani e nell’Italia . Un decreto di sviluppo, è la promessa. Un provvedimento “ordinato” da Merkel e da Sarkozy all’ultime vertice di Bruxelles, è la premessa. Una riforma definitiva e soprattutto equa del sistema pensionisti

Umiliati in Europa. Adesso l'Italia rischia davvero

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E' fissato per le 18 di oggi il Consiglio dei Ministri straordinario, chiamato a varare le misure strutturali richieste ieri a gran voce dall'Unione Europea, al termine del consiglio europeo a Bruxelles. L'Irlanda sta uscendo dalla crisi, il Portogallo va nella giusta direzione, la Spagna, grazie alle politiche del Governo Zapatero e del senso di responsabilità dell'opposizione «non è più in prima linea». Sono Italia e Grecia ad aggravare la crisi dell'eurozona e spetta a questi due Paesi fare quello che va fatto, « fare i propri compiti» e assumersi le proprie responsabilità. I paesi dell'Eurozona sono pronti a tendere una mano all'Italia , ma gli aiuti non arriveranno se il Governo non si dimostrà pronto ad assumersi le proprie responsabilità. È questo il messaggio scandito a chiare, chiarissime lettere dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, dal presidente francese Nicolas Sarkozy e dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, nel

Sarà una grande festa di popolo

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La manifestazione indetta dal PD per il prossimo 5 novembre a Roma non subirà slittamenti. Lo ha confermato, nei giorni scorsi, il segretario democratico, Pier Luigi Bersani , rispondendo ai cronisti che lo hanno incalzato sul decreto del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, con il quale viene imposto lo stop di un mese ai cortei nella Capitale. "La manifestazione del 5 novembre la facciamo - ha assicurato Bersani - e sarà una grande festa di popolo. Pensiamo che il modo di combattere la violenza non è restringere lo spazio della democrazia: sarebbe veramente un errore grave". Sempre Bersani ha anticipato i temi della manifestazione : "Diremo una parola sulla ricostruzione del Paese, sulle prospettive della nostra democrazia, sulla possibilità di un grande Paese come il nostro di riprendere il cammino e quindi ci sarà una parola di fiducia . E svolgeremo questa manifestazione, che sento montare come un grande appuntamento pacifico, di popolo. Sarà il nostro regalo

Vogliamo la metropolitana!

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Dal weekend scorso , come già comunicato, abbiamo iniziato a raccogliere firme per sollecitare il finanziamento del prolungamento della metropolitana, da Cologno Nord a Vimercate, comprensivo di una fermata a Brugherio. Il primo weekend di firme è andato molto bene, e ovviamente continueremo anche nel prossimo. Con questo post vorremmo rispondere ad alcune delle obizioni che abbiamo sentito in questi giorni, rispetto alla raccolta firme. Il testo che stiamo chiedendo di firmare è questo: SE NE PARLA DA ANNI, NON ARRIVERA' MAI E' vero, di metropolitana si parla da anni. Ma negli ultimi anni ci sono stati due fatti importanti : nel 2007 il Governo Prodi ha finanziato la progettazione definitiva dell'opera. E, sempre nel 2007, il prolungamento della metropolitana è stato considerato "opera di compensazione" per l'arrivo della TEM, la tangenziale est esterna di Milano. Quindi gli impegni erano chiari. Sono poi mancati i finanziamenti statali per la rea

Tempo scaduto

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Era il 21 settembre 2011. Il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia , e i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, si incontrarono per proporre al Governo una serie di misure fondamentali per il rilancio della crescita come la riforma fiscale e l'abbassamento delle tasse per i lavoratori dipendenti. L'accordo era stato in quei mesi l'unico segnale positivo, di fiducia, sul quale puntare per avviare una nuova fase di concertazione e di ricostruzione del paes e. Da allora il nulla. Il Governo non ha mai risposto alle parti sociali, tanto meno al presidente degli industriali, Emma Marcegaglia. 18 Ottobre 2011: a 30 giorni da quell'appuntamento, gli industriali ci hanno riprovato. Ieri le imprese hanno scritto al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ed hanno elencato per l'ennesima volta le mancanze del governo lanciando l'ennesimo grido d'allarme:   "L'Italia ha mezzi e ri

Le forze di polizia domani in piazza contro i tagli del Governo

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Si preparano anche loro a scendere in piazza, domani, a Roma e nelle principali città italiane. Sono gli appartenenti alle forze di polizia e ai vigili del fuoco e chiederanno ai ai cittadini un contributo per acquistare carburante da destinare alle volanti e agli automezzi. La clamorosa iniziativa è stata annunciata dai maggiori sindacati della polizia di stato (Siulp, Sap, Ugl e Consap), della polizia penitenziaria (Sappe, Uilpe, Fns Cisl e Ugl), del Corpo forestale dello stato (Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns Cisl e Uil) e dei vigili del fuoco (Fns Cis, Uil vvff, Conapo e Ugl vvff). Dicono i sindacati: "La nostra mobilitazione si rende necessaria perchè il governo negli ultimi tre anni non ha tenuto fede ai vari impegni presi , riducendo i comparti sicurezza e soccorso pubblico sul lastrico. Appena tre giorni fa l'esecutivo ha tagliato altri 60 milioni di euro , nell'ambito del disegno di legge sulla stabilità, alle voci di bilancio destinate all'ordine pubblico e

Subito all'incasso

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Neanche il tempo di votare la fiducia al Governo, che qualcuno è già passato all'incasso. Ieri infatti il Consiglio dei Ministri, riunitosi subito dopo il voto di Montecitorio , ha nominato l'ex finiana Catia Polidori viceministro allo Sviluppo Economico, l'ex dipietrista Aureli Misiti viceministro alle Infrastrutture. E ancora: sono entrati nel governo anche Giuseppe Galati (sottosegretario all'Istruzione) e Guido Viceconte (all'Interno). "La maggioranza si comporta come se avesse aperto un banco al mercato di Porta Portese" , è il lapidario commento di Pier Luigi Bersani, segretario PD, mentre il Ministro La Russa ha definito queste promozioni "un prezzo da pagare". Silvio Berlusconi ieri era raggiante: "era importante vincere sulla sinistra". Già, a lui interessava solo vincere.  Governare concretamente e risolvere i problemi dell'Italia sono, per lui, un dettaglio...