Italia: oggi è allarme
Quella di oggi è una giornata drammatica per l'Italia,
dal punto di vista economico.
La Borsa di Milano, cede il 4,1%, di gran lunga la peggiore tra le borse europee. E, cosa ancora più grave, non si ferma l'impennata dello spread Btp-Bund, volato sopra i 570 punti, con il rendimento dei Btp decennali superiore alla soglia del 7%.
L'Eurozona ci chiede un'azione rapida e decisa costellata di misure concrete, interventi sulla spesa e riforme. Li vuoli subito e teme che ogni ritardo possa essere finale.
I mercati non sono persuasi che la transizione politica sarà breve e che questa possa permettere all'Italia di fornire le risposte puntuali negoziate con l'Ue per il risanamento, misure necessarie per proteggere dal contagio e scongiurare il rischio bancarotta. Le Borse affondano di conseguenza nel mare dell'incertezza.
I mercati esigono chiarezza e di chiarezza, anche in questo frangente che pure segna la fine di un'epoca, ce n'è poca.
Quello che sta succedendo sui mercati impone una drammatica accelerazione, come ha detto stamattina Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico. Ci potrebbero essere le condizioni perchè la legge di stabilità sia approvata in meno di una settimana. E poi andare subito alle dimissioni di Berlusconi.
E invece il centrodestra fa melina: ancora oggi, il testo della legge di stabilità non è stato presentato al Senato, e la Commissione Bilancio continua ad essere rinviata.
Ancora una volta, suggerisco di guardare alle mosse del Quirinale, anche di questi minuti...