Grecia e Italia affondano le Borse
E' un giorno davvero difficile per l'Italia.
Le borse europee crollano, dopo che ieri sera il premier della Grecia, George Papandreou, ha annunciato di voler sottoporre a referendum popolare il nuovo piano di aiuti europei al paese che implica un inasprimento delle misure di risanamento dei conti.
Ma a pagare le conseguenze peggiori è l'Italia, con la Borsa a -6% e il nuovo record dello spread, il differenziale tra i titoli di Stato tedeschi e quelli italiani.
Il “bagno di sangue” odierno sui mercati è solo l’ultimo di una lunga serie. Ma non è finita qua. Se la Bce smettesse di comprare, le stime valutano che gli spread con la Germania si allargheranno ulteriormente. La lettera inviata dal governo all’Europa, insomma, non ha risolto il problema di credibilità dell’Italia. E così la nostra crisi sarà la “protagonista” al G20 di Cannes che inizia domani.
Crescono i timori di un ulteriore avvitamento della crisi italiana, dopo le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha sottolineato come questa crisi non dipenda da lui.
E suonano davvero fuori luogo le parole del Ministro Brunetta della scorsa settimana, perchè sono il segnale del fatto che questo Governo non si accorge che serve un cambio di rotta deciso.
Altrimenti l'Italia non si salva.