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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giorgio Napolitano

Il sipario sulla legislatura

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Si è chiusa ieri la sedicesima legislatura. Una legislatura "sprecata", come ha detto qualche giorno fa il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Partita con mille progetti di riforma e di grandi innovazioni, si è incartata in tante difficoltà, come ha provato a riassumere qui La Stampa, che ha provato a trovare gli avvenimenti fondamentali di questi cinque anni. Ieri alla Camera l'ultimo intervento per il Pd lo ha pronunciato Walter Veltroni , al suo ultimo giorno da parlamentare. Il candidato alla Presidenza del Consiglio del 2008 ha voluto riassumere con un discorso molto appassionato cosa sono stati questi cinque anni. E poi, ieri in serata le dimissioni di Monti e oggi le consultazioni del Quirinale, che porteranno nel pomeriggio allo scioglimento delle Camere e alla fissazione della data per il voto delle politiche. La diretta della giornata si può seguire qui , dal sito de Il Post.

Giocano con le istituzioni

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la vignetta di Giannelli pubblicata oggi sul Corriere Roberto Benigni, dopo i primi articoli, dovrebbe tenere una lezione anche sulla seconda parte della Costituzione. E alle "ripetizioni" dovrebbero andarci molti parlamentari, per ricordare qual è il loro compito e quali sono le loro responsabilità. Pensate a cosa sta succedendo in questi giorni.  La legislatura doveva finire in aprile, con un voto politico che avrebbe stabilito la nuova maggioranza. Ai primi di dicembre Berlusconi ha rotto gli accordi, imponendo il ritiro della fiducia al Governo Monti, che ha poi deciso che, dopo l'approvazione della Legge di Stabilità, si sarebbe dimesso; così il voto viene anticipato a metà febbraio. Ma non è ancora finita. Gli stessi che hanno sfiduciato Monti gli hanno poi chiesto di candidarsi con loro, lui finora ha nicchiato (in attesa di decidere il suo futuro politico), il Cavaliere è allora tornato a fare quello che gli riesce meglio: raccontare favole in tv

La situazione delle carceri in Italia

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  Pochi di noi sono scampati al sospetto che gli scioperi della fame e della sete di Marco Pannella servano al dimostrante per mettersi al centro delle sue stesse dimostrazioni. Inizia così oggi un articolo di Mattia Feltri su La Stampa, a proposito dello sciopero della fame e della sete che sta portando avanti in questi gioni Marco Pannella.   Eppure, dice Feltri, questa volta occorre la pazienza di entrare nel merito del tema che lo storico leader radicale affronta: la situazione delle carceri in Italia.   Ed è sempre La Sampa di oggi che fornisce qualche numero.   Al 31 dicembre 2011 erano detenute nelle carceri italiane 66.897 persone, a fronte di una capienza regolamentare fissata a 45.700 posti . E negli ultimi 11 anni, secondo dati Istat, l'ammontare della popolazione detenuta ha subito un incremento del 25,8%.   La maggior parte dei detenuti entrati nelle carceri nel 2011 (76.982) è in attesa di giudizio , mentre soltanto il 10% circa ha una condanna def

La più bella del mondo

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"I dodici principi sono bellissimi. La prima parte è tutta bella; sulla seconda sono una trentina d'anni che si discute su come cambiarla". Con queste parole, ieri, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha accolto al Quirinale Roberto Benigni e la predidente della Rai, Anna Maria Tarantola. L'occasione è stata la presentazione del programma che lunedì sera, su Rai1, vedrà il ritorno del comico toscano: due ore di spettacolo dedicate alla Costituzione, ed in particolare ai primi articoli. Il titolo dello spettacolo? "La più bella del mondo", parole proprio dedicate alla Costituzione italiana. Il testo della nostra Costituzione non lo ricordiamo in molti . Lo abbiamo studiato a scuola, ne recitiamo qualche stralcio a memoria, ma se dovessimo davvero provare a a spiegare a qualcuno, a raccontare ai nostri amici, parenti, vicini, cosa c'è nella Costituzione, cosa dice esattamente la carta fondativa della nostra Repubblica, forse n

"Impossibile proseguire"

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Il colpo di scena arriva è arrivato ieri alle 21.30 Dopo due ore di colloquio con il Presidente Napolitano, Mario Monti ha annunciato la sua intenzione di dimettersi: "Impossibile proseguire dopo la sfiducia del Pdl" . A spiegare quello che è avvenuto è stato, pochi minuti dopo, una nota del Quirinale, che potete leggere integralmente qui . La sostanza è chiara: Monti vuole verificare che si approvi almeno la legge si stabilità ed il bilancio, per evitare che si vada in esercizio provvisorio. Subito dopo, però, "rilevato che la dichiarazione resa in Parlamento dal Segretario del PdL on. Angelino Alfano costituisce, nella sostanza, un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione" , Monti "non ritiene possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni". Un'accelerazione verso la crisi arrivata alla fine d

I volontari, una risorsa per l'Italia

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Ieri abbiamo festeggiato, nel mondo, la giornata internazionale del volontariato. Nel 2011, come racconta ( qui ) Vita, sono stati più di 5 milioni gli italiani che hanno svolto una qualche attività gratuita presso un’associazione di volontariato. Dati in crescita, al punto che negli ultimi 20 anni la percentuale di persone che si dedicano al volontariato è passata dal 6,9% al 10%. Vita pubblica anche qualche dato sul volontariato, anche dal punto di vista economico, facendo notare come il valore economico delle attività volontarie svolte all’interno del Terzo Settore sia pari a quasi a 8 miliardi di euro. Trasformando il numero delle ore donate in unità di lavoro equivalente e, successivamente, in numero di occupati a tempo pieno, è stato quantificato che il lavoro volontario in Italia è pari a 700 milioni di ore, corrispondenti a 385 mila unità occupate a tempo pieno . Ieri il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano , ha ricordato in un messaggio che "in

Europa, 60 anni di pace

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"Il Comitato ha deciso di assegnare il premio Nobel per la pace 2012 all'Unione Europea. L'Unione e i suoi membri per oltre sei decenni hanno contribuito al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa" Inizia così la motivazione con la quale ieri l'Unione Europea è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Motivando il premio, il comitato ha ricostruito le vicende storiche dal dopoguerra a oggi, con particolare attenzione alla crisi : "l'Unione Europea è attualmente in una fase di gravi difficoltà economiche e forti tensioni sociali". Ma, prosegue la nota, il comitato intende concentrarsi "su ciò che vede come risultato più importante dell'Ue: la lotta per la pace e la riconciliazione e per la democrazia e i diritti umani. Il ruolo di stabilizzazione svolto dall'Ue ha contribuito a trasformare la maggior parte d'Europa da un continente di guerra a un continente di pace".

Subito la legge anticorruzione

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la vignetta di Giannelli sul Corriere di oggi Dopo le fortissime parole contro la corruzione, pronunciate in occasione dell'apertura dell'anno scolastico, il Presidente Napolitano è tornato a chiedere con forza la rapida approvazione della legge anticorruzione . Un provvedimento fermo da tempo in Parlamento soprattutto per colpa delle resistenze del Pdl , come ha denunciato anche il Presidente del Consiglio Mario Monti nei giorni scorsi. Ma un provvedimento sempre più necessario, come dimostrano gli eventi di questi ultimi giorni. Come scrive Liana Milella su Repubblica ( qui ), " l'approvazione è ostacolata da chi teme , se condannato per reati gravi, di non poter più essere candidato o ricandidato . Gli mette sabbia negli ingranaggi chi , nella pubblica amministrazione, è abituato a gestire la macchina dello Stato senza rispettare le regole e a sfruttarla per interessi personali . Non vuole che sia approvata chi ha guadagnato fior di milioni di euro con g

"Partiti, apritevi a giovani e Europa”

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E' forse stato  discorso politico più forte di tutto il settennato, quello che ha tenuto Giorgio Napolitano all'incontro con alcuni giovani alla Fondazione Pellicani a Mestre. Con un discorso di 40 minuti il Presidente della Repubblica denuncia la crisi in cui sono sprofondate le forze politiche. Napolitano fa proposte precise. In Italia, «i partiti devono europeizzarsi». In Europa, già per le elezioni del 2014, occorre «una procedura elettorale uniforme, con scambio di candidature e capilista unici tra Paese e Paese da parte dei grandi partiti europei». Una vera Schengen della politica che abbatta i confini all’interno delle grandi famiglie politiche transnazionali. E poi anche, in prospettiva, l’elezione diretta di un Mister Europa, quando ci sarà «l’identificazione tra il presidente del Consiglio europeo e quello della Commissione». Leggiamo dal sito internet del quotidiano  La Stampa Non nasce nel deserto, la democrazia. Non può funzionare senza politica, e dunq

Sciolto il consiglio comunale

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Nei giorni immediatamente successivi alla caduta della Giunta Ronchi, vi avevamo raccontato ( qui ) tutti i passaggi formali che avrebbero portato allo scioglimento del consiglio comunale e alle elezioni anticipate a Brugherio . Siamo ora arrivati ad un nuovo fondamentale passaggio. Con un decreto firmato il 17 luglio, il Presidente della Repubblica ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Brugherio. La dott.ssa Nuzzi ora non è più "commissario prefettizio" per la temporanea gestione dell'ente, ma è il "commissario straordinario", che resterà in carica fino alla prossima primavera. Mentre il decreto del prefetto era relativo ad una "sospensione" del consiglio comunale, il decreto del Presidente è l'atto che sancisce ufficialmente lo scioglimento del consiglio e la fine dell'amministrazione del centrodestra a Brugherio . Qui il decreto.

Stasera il gran finale della festa

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E' certamente Italia - Spagna, la finale degli Europei 2012, la grande protagonista della serata finale della nostra Festa Democratica . La vedremo sullo schermo gigante che, proprio da stamattina, stiamo preparando sul palco dell'area feste. Non mancheranno, poi, l'estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi e il tradizionale saluto finale di arrivederci all'anno prossimo. Italia - Spagna arriva alla fine di una settimana nella quale l'Italia ha giocato e raggiunto risultati importanti anche sul fronte politico europeo, come racconta oggi qui Ezio Mauro su Repubblica. Nella lettera che il Presidente Napolitano ha scritto al ct Prandelli, che potete leggere qui , emerge la potenzialità non solo calcistica del nostro Paese e la possibilità che le cose possano davvero cambiare, come ha scritto ieri Massimo Gramellini, qui , su La Stampa. Appuntamento a stasera!

La Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro

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Si sono aperti lunedì 25 giugno alle 9.30, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, i lavori della "Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro", promossa dalla dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. Articolati in più sessioni, i lavori si svolgono alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La giornata della "Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro" ce la racconta il Corriere della Sera In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro «c'è molto da fare, anche dal punto di vista del sistema dei controlli e delle sanzioni». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a margine della «Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro» , a palazzo Giustiniani, convocata dalla Comissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. «Mi pare che si stia dando un quadro di qu

2 giugno: unità e solidarietà

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Celebriamo oggi il 2 giugno per esprimere lo spirito di solidarietà e unità nazionale che ci guida e che costituisce la miglior garanzia in tempi così difficili e anche dolorosi. Sì, sentiamo profondamente il dolore di chi nel terremoto dei giorni scorsi, in Emilia e altrove, ha perduto i propri cari, di chi ha perduto la propria casa, sentiamo l'angoscia di chi ha visto travolte vite operaie e certezze di lavoro nel crollo dei capannoni. L'impegno dello Stato e la solidarietà nazionale non mancheranno per assistere le popolazioni che soffrono e per far partire la ricostruzione. Ce la faremo, e lo dico con fiducia innanzitutto a voi - gente emiliana - conoscendo la vostra tempra Unità e solidarietà : questo ci occorre per superare tutte le emergenze e le prove, come ci dicono i nostri 150 anni di storia. Libero confronto tra diverse opinioni e proposte, non vecchie contrapposizioni ideologiche. Senso dell'interesse generale, senso dello Stato, volontà di cambiame

Il giorno del ricordo

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Oggi, 10 febbraio, si celebra in tutta Italia la giornata del ricordo  per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Un dramma compiuto sul finire della tragedia dei nazionalisti che hanno segnato profondamente il novecento. Un dramma disumano, tra le massime sciagure d’Europa, troppo spesso dimenticato. Lo ricorda, con parole toccanti e appropriate, la parlamentare europea del Partito Democratico Debora Serracchiani che da molti anni vive a Udine. Leggiamo dal suo blog : Ricordare non ci è richiesto soltanto dal rispetto dovuto alle tante persone che trovarono la morte in un modo disumano e ai tantissimi istriani, fiumani e dalmati che per amor di libertà o per aver salva la vita dovettero troncare le loro radici. Ricordare è anche un atto di pietà per tutti coloro che sono scomparsi senza aver mai ottenuto giustizia, e di magro postumo risarcimento per quanti dovettero vedere liberi i carnefici dei loro cari. Dopo essere usciti dal secolo breve gron

Bambini stranieri nati in Italia: da Pesaro una bella iniziativa

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Mentre prosegue la raccolta firme della campagna l'Italia sono anch'io , per la cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia, la Provincia di Pesaro ha deciso di anticipare la legge. Ai 4.536 bambini stranieri nati negli ultimi dieci anni in provincia sarà assegnato un attestato con la cittadinanza onoraria italiana , insieme ad una una bandiera tricolore, una copia della Costituzione e una maglia della Nazionale. L'attestato non sarà un documento ufficiale, perché quel "ius soli" che negli Stati Uniti e in Francia dà diritto di cittadinanza a chi viene alla luce in quelle terre, in Italia viene annullato dallo "ius sanguinis". Ma è un passo avanti, è la firma di un impegno. "Quando ho proposto questa iniziativa - dice Matteo Ricci, 37 anni, presidente della Provincia di Pesaro - ho utilizzato le stesse parole del Presidente: "Chi nasce in Italia è italiano". E dal Quirinale adesso è arrivata una risposta che ci sping

L'Italia può e deve farcela

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immagine da www.quirinale.it Oltre 13 milioni di italiani hanno seguito in diretta il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. Napolitano sapeva di dover affrontare il discorso più complesso dei suoi anni di presidenza , perchè pronunciato in un momento delicatissimo per la vita del Paese. Anche per questo, allora, il Presidente è partito con un ringraziamento all'Italia : "Grazie per il calore con cui mi avete accolto ovunque mi sia recato per celebrare la nascita dell'Italia unità e i suoi 150 anni di vita e per avermi trasmesso nuovi e più forti motivi di fiducia nel futuro dell'Italia". Nei 21 minuti del messaggio, il Presidente ha parlato di crisi economica, giovani, riforme, Europa, rigenerazione della politica, lavoro, moralità. Napolitano non ha negato la drammaticità della situazione, scegliendo di fare un discorso di verità al Paese : "è inutile farsi illusioni: il debito pesa come un macigno e i tassi sono perico

La manovra, la recessione, l'equità

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Ieri pomeriggio, con 257 sì, 41 no e nessun astenuto, il Senato ha votato la fiducia sulla manovra "salva Italia", che così è diventata legge . Il premier Mario Monti, parlando a Palazzo Madama, ha detto che il decreto anti-crisi «mette l'Italia in condizione di affrontare a testa alta la gravissima crisi europea» . Già, perchè i dati pubblicati ieri confermano che l'Italia è in recessione : il prodotto interno lordo nel terzo trimestre 2011 è diminuito dello 0,2%, dal '96 a oggi le retribuzioni lorde sono rimaste al palo, con l'inflazione e il cuneo fiscale, che fanno perdere terreno ai salari, già tradizionalmente bassi in Italia. E le prospettive per il 2012 non sono assolutamente rosee. Incassata la fiducia, si passa ora alla "fase due" , secondo il premier «già insita nella prima» e che avrà « come tema chiave il mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali . Sarà necessario e possibile procedere con le forze politiche e sociali in mo

Giornata internazionale delle persone con disabilità

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Oggi in Italia e nel mondo intero si celebra la  Giornata internazionale delle persone con disabilità. Con questa iniziativa s'intende sostenere il diritto delle persone con disabilità a partecipare attivamente e in modo paritario a ogni aspetto della vita sociale . La Giornata internazionale delle persone con disabilità è un evento ufficialmente promosso dall'ONU fin dal 1998; viene celebrata nella data del 3 dicembre ed ogni anno è focalizzata su un tema differente. "Vigilare affinché la crisi economica non riduca i diritti delle persone disabili,  delle strutture e delle famiglie che li assistono." E' la raccomandazione contenuta in un messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per la Giornata internazionale delle persone con disabilità. "Desidero rivolgere un affettuoso e caloroso saluto - scrive Napolitano - a tutti coloro che quotidianamente vivono i disagi e le difficoltà di tale condizione e nello stesso tempo indirizzar

Re Giorgio

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Re Giorgio. Il New York Times dedica oggi il suo ritratto del sabato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano , che il mese scorso "ha orchestrato uno dei più complessi trasferimenti politici dell'Italia del dopoguerra, " un garante chiave della stabilità politica in tempi instabili ". "Una performance tanto più impressionante - nota il quotidiano - dato che la presidenza italiana è largamente simbolica, senza poteri esecutivi", ma Napolitano "ha spinto questo ruolo fino ai limiti" diventando un "power broker". Il quotidiano racconta come Napolitano abbia "impiegato mesi nel preparare il terreno alla transizione", aiutato dalla sua forte popolarità. Napolitano "è emerso come l'anti Berlusconi", e accanto alla moglie Clio ha "incarnato un'Italia diversa, un'Italia di virtù civiche", scrive il New York Times. "Ora gli italiani guardano a Napolitano perché guidi la nave de

La strage continua

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Mercoledì 23 Novembre sono morti sei operai. Sei operai morti in un giorno. Giovedì 17 Novembre abbiamo registrato sempre in una sola giornata di ieri quattro infortuni mortali. Nella giornata di ieri altre tre persone sono decedute sul lavoro. Tre lavoratori sono morti a poche ore di distanza a Bergamo, Roma e Oristano. Venerdì mattina, intorno alle 5 una violenta esplosione ha distrutto la cartiera Ca-Ma di Lallio, alle porte di Bergamo. L'operaio addetto alla caldaia, Rosario Spampinato, 50 anni, è morto, mentre altri sette colleghi sono riusciti a salvarsi. Poco dopo Ioan Tohanean, ha perso la vita in un cantiere di costruzioni in via Fosso Centroni, zona Anagnina a Roma. A Oristano, invece, una commessa di 36 anni, Maria Cristina Allegretti, dipendente di un negozio di detersivi alla spina, è morta dopo essere rimasta schiacciata da un distributore automatico che era stato appena scaricato da un camion nel cortile del negozio. Ci uniamo alle parole del Capo