2 giugno: unità e solidarietà
Celebriamo oggi il 2 giugno per esprimere lo spirito di solidarietà e unità nazionale che ci guida e che costituisce la miglior garanzia in tempi così difficili e anche dolorosi.
Sì, sentiamo profondamente il dolore di chi nel terremoto dei giorni scorsi, in Emilia e altrove, ha perduto i propri cari, di chi ha perduto la propria casa, sentiamo l'angoscia di chi ha visto travolte vite operaie e certezze di lavoro nel crollo dei capannoni.
L'impegno dello Stato e la solidarietà nazionale non mancheranno per assistere le popolazioni che soffrono e per far partire la ricostruzione. Ce la faremo, e lo dico con fiducia innanzitutto a voi - gente emiliana - conoscendo la vostra tempra
Unità e solidarietà : questo ci occorre per superare tutte le emergenze e le prove, come ci dicono i nostri 150 anni di storia.
Libero confronto tra diverse opinioni e proposte, non vecchie contrapposizioni ideologiche. Senso dell'interesse generale, senso dello Stato, volontà di cambiamento - nel grande scenario dell'Europa unita - per far crescere l'economia, dare futuro ai giovani e rendere più giusta una società troppo squilibrata e iniqua. Volontà di riforme e di partecipazione per rinnovare la politica e rafforzare la democrazia.
Con questi intenti, anche se con animo turbato, celebriamo concordemente in questi giorni la Repubblica e la Costituzione, per trarne forza, per costruire un'Italia migliore.