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Scuola-lavoro: rafforzare sicurezza e formazione

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Esprimiamo la nostra più viva   preoccupazione e vicinanza allo studente vittima di un altro grave incidente avvenuto durante il percorso di alternanza scuola-lavoro a Merano . Analoga apprensione e vicinanza esprimiamo al lavoratore – verosimilmente il tutor – che lo affiancava, gravemente ustionato. Sono ancora da definire le circostanze in cui il fatto è avvenuto e se lo studente fosse inserito in un percorso di formazione professionale regionale o partecipasse ad un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, che coinvolge alunni e alunne delle scuole statali.  A questo proposito, vogliamo ancora una volta ricordare che i PCTO devono risolversi in esperienze di orientamento e apprendimento osservativo, a fianco di un tutor: non sono e non devono essere assimilati al lavoro. Nondimeno devono svolgersi in ambienti sicuri e protetti. È indispensabile, quindi, che nella individuazione delle aziende o degli enti presso cui si svolgono i percorsi per le competenze trasversal

Brianza Rete Comune, la nostra proposta

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Domani, sabato 18 dicembre, tutti i Consiglieri Comunali e i Sindaci dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza sono chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale.  Il Partito Democratico Brugherio, con il voto dei suoi Consiglieri, sosterrà la lista Brianza Rete Comune, una realtà esistente da anni che riunisce tutti gli amministratori progressisti del territorio: esponenti del PD, di altri partiti del "campo largo" e del mondo sinceramente civico uniti nella comune costruzione di una provincia impegnata nella ripartenza della Brianza, in un'alternativa al governo delle destre.  Da qui il nome "rete comune", un metodo di lavoro e di dialogo sui diversi temi da portare avanti: le opportunità del PNRR, una nuova visione di territorio legata al valore dell'ambiente, l'attenzione ai servizi pubblici locali come la sanità, i trasporti e la formazione, per una provincia solidale e schierata per i diritti.  Un progetto che il PD Brugherio soster

«Una Scuola Pasolini per riconnettere politica e cultura» “Ri-unire cultura e politica: il 20 maggio al via la scuola Pd nel nome di Pasolini”.

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Intervista a Massimo Recalcati di Francesco Cundari – l’Unità «La formazione politica non coincide con l’abilità di navigare su internet, né con il tecnicismo della buona, ordinata e necessaria amministrazione», dice Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore di successo, a proposito di quella scuola di politica che ha immaginato e a cui sta lavorando per il Partito democratico. Con un obiettivo ambizioso: «Bisogna reintrodurre la parola “desiderio” nella prassi politica, bisogna ridare valore all`orizzonte culturale, allo spessore critico del pensiero lungo, come dichiarava Berlinguer». Eppure, professore, da un certo punto di vista non è un controsenso una scuola di politica? La politica è qualcosa che si può insegnare? «Perché no? Esiste una tradizione delle scuole di partito nel nostro paese, per esempio nella storia del vecchio Pci. Il problema è casomai la loro estinzione in un tempo dove i partiti stessi rischiano di trasformarsi in puri comitati elettorali. È una mutazione

Torna, Cultura, tra la gente.

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600 professoroni italiani, tramite una raccolta firme, si lamentano delle scarse competenze linguistiche degli studenti,. Seicento docenti universitari del nostro Paese possiedono il segreto dell’intelligenza, della cura sintattica, dell’ortografia, segreto che promette di rendere tutti gli studenti italiani sapienti, abili a scrivere correttamente in corsivo e imbattibili nelle competenze di analisi grammaticale e logica. Trasuda, insomma, grande umiltà dalla lettera indirizzata al Presidente del Consiglio da questo gruppo di savi e promossa dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità, soggetto promotore che contiene già nel suo nome un’idea di formazione da cui, orgogliosamente, vogliamo ribadire la nostra lontananza. Il paradosso cui giunge l’acuta riflessione proposta da questi docenti individua implicitamente negli studenti i colpevoli di questa “preoccupante” mancanza, rivolgendosi al legislatore al fine di porre argini e individuare urgenti rimed

Operazione edilizia scolastica in corso

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La seconda fase dell’”Operazione edilizia scolastica” promessa da Matteo Renzi subito dopo il suo insediamento entra nel vivo.  E la risposta arriva anche a Brugherio, come auspicavamo già qualche settimana fa.  Adesso sarà compito dei Sindaci, anche qui a Brugherio, completare la documentazione necessaria e spedirla entro venerdi 23 Maggio. Nella lettera che ora rivolge ai sindaci che hanno risposto a quella chiamata, Renzi ricorda come l'edilizia scolastica sia "uno dei punti qualificanti dell'agenda del governo sin dal primo giorno. Un punto che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi, la capacità di progetto delle nostre amministrazioni, la qualità del nostro vivere assieme che dovrebbe essere e sarà la cifra dell’Italia”.

Venerdì la risposta al Sindaco Troiano?

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Ieri mattina il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha dato il buongiorno con questo tweet: Ricordiamo che nella prima metà di marzo il nostro Sindaco Marco Troiano gli  aveva scritto una lettera con tema la scuola superiore che la nostra città attende da più di 30 anni. Che sarà #lavoltabuona anche per ricevere quella risposta che la Giunta ancora attende? Simone Castelli p.s. Cernusco sul Naviglio ha ricevuto la sua risposta oggi

La retromarcia sugli stipendi degli insegnanti

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" Il governo, dopo il deciso intervento della segreteria del Pd, ha giustamente cambiato idea sul taglio degli stipendi agli insegnanti. Un esempio di come il Pd può cambiare verso al Paese. " Debora Serracchiani Grazie al nostro intervento il Governo ha deciso che gli insegnanti non dovranno più restituire i 150 euro  percepiti nel 2013. Il passo indietro compiuto grazie alla pressione del Partito democratico e del ministro Carrozza ha posto fine ad una vicenda assurda e dannosa. Non si può pensare di fare cassa sull’istruzione, comparto decisivo per la crescita culturale, sociale e quindi economica del Paese. Il Pd continuerà a vigilare affinché non si compiano passi indietro ma in avanti, ovvero che non si tagli ma si investa in un settore così importante per il nostro futuro” Davide Faraone

Finalmente la scuola!

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Dalla scuola riparte il futuro del nostro Paese. Governare con la destra? Purtroppo sì. Il risultato delle elezioni politiche di febbraio (non aver vinto le elezioni e l'affermarsi in parlamento di beppe grillo che pensa solo agli scontrini) ci ha consegnato questo scenario. Per noi è molto difficile reggere questa situazione, ma fin nella composizione del governo si è capito perché stiamo al governo: scuola, beni culturali, lavoro, industria, ambiente, integrazione, sono questi i ministeri sui quali si è impegnato il Partito Democratico.  Si può fare con la destra? Non quanto vorremmo, lo sappiamo. Ma non ci arrendiamo, e non esiste solo la cancellazione dell'Imu o i processi di Berlusconi, esiste anche molto altro. A partire da questa situazione, è particolarmente vedere promulgati decreti che vanno in controtendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni e che portano avanti, nella difficoltà generale, un'altra idea di società: per questo, dopo il  decreto p

Scuola, nuovo piano triennale di assunzioni per 44mila precari

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Il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza , ha illustrato dinnanzi alle commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera le linee programmatiche su scuola, università e ricerca. L 'annunciato piano di nuove assunzioni per i precari si svolgerà «garantendo il giusto equilibrio tra assorbimento del personale precario e concorso pubblico». Le priorità Parlando di scuola, il ministro ha ribadito la necessità di arrivare a un canale unico di finanziamento per l'edilizia soolastica, sottolineando anche la necessità di un meccanismo «che consenta agli enti locali di poter spendere, derogando, di Claudio Tucci. Tra i problemi individuati come prioritari, la dispersione scolastica, che ha ricadute disastrose sul percorso di vita dei singoli e sull'intera comunità nazionale. L’idea di fondo è reinvestire sulla scuola, arrivando al 6% del Pil, il livello medio dei Paesi Ocse” in modo da coprire il 33% dei posti all'asilo nido, garantire a tutti un posto nel

Scuola: 755mila gli studenti 'stranieri'. Quasi la metà di loro sono nati in Italia

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Dal rapporto Miur-Ismu la fotografia del cambiamento epocale avvenuto nel giro di 10 anni: gli iscritti senza passaporto italiano sono passati dal 2 all'8%; un boom registrato soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia e Lazio. In 415 istituti sono più del 50% Ce lo racconta La Repubblica. Nel 2001 erano meno di 200mila, oggi sono quasi 800mila . Dal numero degli studenti di cittadinanza non italiana si capisce quanto e come sia cambiata negli ultimi dieci anni la società italiana. E soprattutto la scuola italiana. Oggi gli studenti senza passaporto italiano rappresentano l'8,4% della popolazione scolastica complessiva e sono 755.939, concentrati soprattutto nelle regioni del centro Nord e nel Lazio. Tra le regioni, a primeggiare è la Lombardia con 184.592 alunni stranieri, seguita da Veneto (89.367), Emilia Romagna (86.944), Lazio (72.632) e Piemonte (72.053). Il quadro attuale emerge dal Rapporto "Alunni con cittadinanza non italiana. Approfondimenti e analisi

Accelerare e investire più risorse per diffondere le tecnologie digitali a scuola

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L'Italia deve accelerare e investire più risorse per diffondere le tecnologie digitali a scuola. Altrimenti, di questo passo , «sarebbero necessari altri 15 anni» per raggiungere, ad esempio, la Gran Bretagna «dove l'80% della classi può contare su strumenti didattici informatici e digitali». Lo scrive l'Ocse nel rapporto «Review of the Italian Strategy for Digital Schools», presentato oggi al ministero dell'Istruzione, dal ministro Francesco Profumo e dal capo dipartimento, Giovanni Biondi. Leggiamo dal sito de Il Sole 24 ore L'Ocse, pur apprezzando la volontà dell'amministrazione di incrementare l'uso delle tecnologie e di internet nelle scuole italiane, sprona il Belpaese a fare di più. Sotto osservazione (su richiesta dello stesso ministro Profumo) è stato il «Piano nazionale scuola digitale», nato nel 2007/2008 e implementato di anno in anno con un budget limitato, circa 30 milioni di euro l'anno (vale dire quasi 5 euro per studente). Come rime

Le novità dalle scuole di Brugherio

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In questi giorni sul sito del Comune sono state pubblicate nuove determine degli uffici. In questo anno di commissariamento la lettura degli atti pubblicati sul sito è stato l'unico modo per conoscere gli atti dell'amministrazione , data la scelta del commissario di non avere nessun rapporto con i partiti che erano presenti in consiglio comunale prima dello scioglimento. Oggi riuniamo in un unico post la lettura di cinque determine dirigenziali per segnalarvi alcune novità interessanti sul fronte scolastico. ASSISTENZA ALUNNI CON DISABILITA' CHE FREQUENTANO LA SCUOLA SUPERIORE Di questo tema abbiamo scritto più volte sul nostro blog: la competenza per l'assistenza agli alunni con disabilità che frequentano le scuole superiori è della Provincia . La Provincia di Monza, in questi anni, si è rifiutata di prendere in carico questo compito, allineandosi così alla decisione di tutte le Province lombarde. E non ha cambiato idea neanche quando ha perso i ricorsi

Il piano triennale del Pd per la sicurezza di scuole e ospedali

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Utilizzare le risorse destinate all'acquisto dei cacciabombardieri F35 e degli armamenti, unendole a quelle dei fondi strutturali europei, per un piano straordinario di investimenti che consenta a Regioni, Province e Comuni di mettere in sicurezza scuole e ospedali, di avviare piani di recupero ambientale e progetti per la mobilità urbana. Questa la proposta del Pd, che si sintetizza in un piano triennale 2013-2015 che prevede l’impegno di 7,5 miliardi di euro.  L’obiettivo è di finanziare spese per investimenti produttivi di Regioni, Province e Comuni dedicate alla messa in sicurezza di scuole e ospedali, a progetti di recupero ambientale e alla mobilità urbana. La proposta del Pd prevede che gli investimenti finanziabili devono poter essere cantierabili in 6 mesi . In questo modo si punta a garantire migliori servizi nella sanità, nella scuola, nella mobilità e, nello stesso momento, a sostenere, subito e nel rispetto dei conti pubblici, l’attività economica e l’occupazion

Scuola superiore: quali novità dalla Provincia?

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Ieri pomeriggio si sono riunite, in consiglio provinciale, le due commissioni che si occupano di istruzione ed edilizia scolastica. Al centro della discussione il piano triennale delle opere pubbliche della Provincia di Monza e Brianza e la realizzazione della scuola superiore a Brugherio. Dalla riuione non sono emerse novità rilevanti , siamo ancora alla situazione descritta più volte sul nostro blog: l'area è stata ceduta alla Provincia, i lavori sono stati appaltati, l'impresa che dovrà realizzare l'intervento è stata scelta, ma i vincoli del patto di stabilità impediscono che si possa proseguire nei lavori, dopo lo scavo fatto ormai tre anni fa. Perchè continuiamo a scrivere sul post della scuola superiore anche se non ci sono novità? Perchè, come abbiamo appunto scritto più volte, la rassegnazione (anche legittima, da un certo punto di vista) rispetto alla mancanza di novità sulla scuola non deve farci perdere di vista l'importanza che ha, per il nos

Tutto quello che c'è da fare per la scuola

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Marco Rossi Doria, maestro elementare e "maestro di strada" in Campania, poi sottosegretario all'Istruzione del Governo di Mario Monti, ha scritto ieri su La Stampa un bell'articolo sulla scuola italiana e sul suo abbandono da parte della politica, anche nella presente campagna elettorale. Ve lo riproponiamo. Caro Direttore, in questi giorni sento una fortissima urgenza: che si parli di scuola, di com'è, di come deve diventare . E sogno una campagna elettorale che sappia farlo. In modo positivo e dunque riparativo e innovativo. E rispettoso, dunque partendo da quel che già si fa. Quando sono stato chiamato a fare il sottosegretario all'Istruzione avevo appena finito un'inchiesta per La Stampa, a più puntate, in cui avevo intervistato docenti e dirigenti di tante scuole. Emergeva una scuola competente e battagliera. Che s'interroga sul futuro educativo del Paese . E che innova nonostante le difficoltà. Cose concrete... Come abbiamo messo

Scuola superiore: tre anni dopo, tutto fermo

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 foto da www.ilcittadinomb.it  In questi giorni ricorrono i tre anni da questa foto. La cerimonia di posa della prima pietra della scuola superiore risale infatti ai primi giorni di novembre del 2009. Da allora ad oggi, nulla è praticamente andato avanti. Prima la questione del passaggio delle competenze da Milano a Monza , poi le risorse che non si trovavano , poi i fondi di un mutuo da oltre due milioni spostati da una scuola superiore a quella di Brugherio, senza però che il cantiere subisse un reale sviluppo , pur essendo i lavori aggiudicati. E poi le regole del patto di stabilità, le incertezze sul futuro della Provincia, i tagli alle risorse e l'impossibilità di far fronte ai lavori... Il risultato è che, a tre anni da quella prima pietra, nulla è andato avanti. L'ultima (brutta) conferma di questi giorni arriva dal Piano triennale delle opere della Provincia di Monza e Brianza, che potete leggere qui e che non fa alcun riferimento alla scuola d

Il terzo numero dell'Alternativa

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Inizia in questi giorni la distribuzione, in tutte le case di Brugherio, del terzo numero de "l'Alternativa". "l'Alternativa" è uno degli strumenti della nostra comunicazione, ideato per favorire la conoscenza dei cittadini rispetto a cosa si muove in città e alle questioni più urgenti. Nelle quattro pagine di questo numero , oltre all' editoriale del segretario del Pd, si trovano quattro approfondimenti sul centro sportivo comunale , sul piano di alienazione dei beni comunali , sulla scuola e sul piano di governo del territorio . Infine, una pagina tutta dedicata al tema della partecipazione dei cittadini , con una riflessione sul populismo e l'antipolitica e la presentazione della proposta "Ho un'idea!". Come i precedenti, anche questo terzo numero de “l’Alternativa” è stato interamente progettato, impaginato e realizzato da noi . Le spese della stampa sono interamente finanziate dai fondi raccolti durante la “Festa D

"I sogni son desideri"

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Un diario collettivo che non è il libro "Cuore", perché si tratta di pagine amare, urticanti a volte rabbiose . E perché l'hanno scritto ragazzi dall'infanzia molto esposta , ragazzi che sentono di vivere "in un'isola deserta trascurata da tutti, Scampia", e realizzano: "per avere un futuro migliore devo andare via da qui". "I sogni son desideri..." è un libro di oltre cento pagine, che sarà presentato oggi alla Villa comunale di Scampia per la festa del nuovo anno scolastico. E' un libro curato da Paolo Chiariello, giornalista di Sky, e contiene disegni, schizzi, ma soprattutto estratti (non corretti) dei desideri, dei racconti e delle confidenze dei ragazzi di Scampia , nati al tempo della prima faida, 2004-2005, stagione della pulizia etnica tra criminali, in cui caddero anche molti innocenti. Repubblica anticipa ( qui alcuni testi, qui i disegni) i contenuti di questo libro. Il merito di chi questo libro lo ha v

La scuola non può aspettare

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Continua l’incredibile vicenda del concorso per i dirigenti scolastici della Lombardia. Questo il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Fabio Pizzul, che sta seguendo la vicenda: Quattrocentosei neo presidi (li vogliamo definire così) che erano stati selezionati tramite prove impegnative durate più di un anno si sono visti annullare di fatto il concorso per un vizio di forma : le buste utilizzate sarebbero state trasparenti avrebbero potuto inficiare l’anonimato delle prove. Una beffa procedurale che mette a rischio il risultato ottenuto dai candidati e trascina in enorme difficoltà la scuola lombarda in cui mancano oltre 500 dirigenti, con le scuole coperte solo da reggenti, come avviene anche a Brugherio, in particolare all'istituto Sauro, affidato alla reggenza del preside Esposito. Sarà il Consiglio di Stato a pronunciarsi il prossimo 20 novembre sulla vicenda , ma ci pare di essere di fronte a una vera e propria vicenda kafkiana: come è pos

Primo giorno di scuola

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Oggi è il primo giorno di scuola a Brugherio , e con questo post vogliamo fare il nostro "in bocca al lupo" agli studenti e alle loro famiglie e augurare buon lavoro ai maestri e ai professori, ai dirigenti scolastici, al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici. E anche a tutti coloro che in Comune si occupano dei progetti, delle risorse e delle strutture delle nostre scuole. Si apre un anno scolastico con alcune novità, per la scuola di Brugherio, che abbiamo cercato di raccontare qui la scorsa settimana. Due presidi per tre istituti, il prossimo rinnovo dei consigli di istituto , dopo che figure "storiche" hanno lasciato con la fine della scuola dei figli, un piano scuola che non avrà una discussione ed un confronto pubblico, a causa del commissariamento, la prosecuzione o meno del lavoro territoriale , per rilanciare e confermare il "sistema scolastico brugherese", la collaborazione con le scuole paritarie , presenza importante ne