"I sogni son desideri"
Un diario collettivo che non è il libro "Cuore", perché si tratta di pagine amare, urticanti a volte rabbiose. E perché l'hanno scritto ragazzi dall'infanzia molto esposta, ragazzi che sentono di vivere "in un'isola deserta trascurata da tutti, Scampia", e realizzano: "per avere un futuro migliore devo andare via da qui".
"I sogni son desideri..." è un libro di oltre cento pagine, che sarà presentato oggi alla Villa comunale di Scampia per la festa del nuovo anno scolastico.
E' un libro curato da Paolo Chiariello, giornalista di Sky, e contiene disegni, schizzi, ma soprattutto estratti (non corretti) dei desideri, dei racconti e delle confidenze dei ragazzi di Scampia, nati al tempo della prima faida, 2004-2005, stagione della pulizia etnica tra criminali, in cui caddero anche molti innocenti.
Repubblica anticipa (qui alcuni testi, qui i disegni) i contenuti di questo libro.
Il merito di chi questo libro lo ha voluto è quello di far brillare la voglia di normalità dei tanti, ma anche di non censurare gli affascinati dal sistema, con cui la scuola continuerà a fare i conti ogni giorno.
E quindi ci sono i racconti di chi soffre per quello che deve vivere e subire, e di chi invece sogna di diventare presto grande per avere un ruolo nel clan.
Gli incassi del libro saranno devoluti alle scuole e alle finalità del sociale nei territori di Scampia e Chiaiano.