La retromarcia sugli stipendi degli insegnanti


"Il governo, dopo il deciso intervento della segreteria del Pd, ha giustamente cambiato idea sul taglio degli stipendi agli insegnanti. Un esempio di come il Pd può cambiare verso al Paese."


Grazie al nostro intervento il Governo ha deciso che gli insegnanti non dovranno più restituire i 150 euro  percepiti nel 2013. Il passo indietro compiuto grazie alla pressione del Partito democratico e del ministro Carrozza ha posto fine ad una vicenda assurda e dannosa. Non si può pensare di fare cassa sull’istruzione, comparto decisivo per la crescita culturale, sociale e quindi economica del Paese. Il Pd continuerà a vigilare affinché non si compiano passi indietro ma in avanti, ovvero che non si tagli ma si investa in un settore così importante per il nostro futuro”

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