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Al via la nuova segreteria!

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Martedì nel corso dell'Assemblea Nazionale, il segretario Matteo Renzi ha nominato i membri della nuova segreteria unitaria del Partito Democratico. 8 donne e 7 uomini. Stamattina la prima riunione. Queste le parole del vicesegretario del Partito Democratico, Debora Serracchiani al termine di essa: E' stata una riunione organizzativa ma anche politica. Il segretario Renzi ha assegnato le deleghe, e abbiamo parlato di lavoro, politica estera e giustizia. Abbiamo riorganizzato la segreteria che sarà determinante per l'agenda di governo Ecco le deleghe assegnate ai componenti: Vicesegretari: Debora Seracchini (Infrastrutture), Lorenzo Guerini (Organizzazione) Enzo Amendola : Esteri Lorenza Bonaccorsi : Cultura e Turismo Chiara Braga : Ambiente Micaela Campana : Welfare e Terzo Setto Sabrina Capozzolo : Politiche Agricole Ernesto Carbone  P.A., Innovazione e Made in Italy Stefania Covello : Mezzogiorno Andrea De Maria : Formazione David Ermini : Giustizia

La crisi dell'Electrolux

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Oggi è il primo giorno di mobilitizzazione per gli operai degli stabilimenti Electrolux di Susegana (Treviso) e Porcia (Pordenone), per rispondere al rischio di delocalizzazione dell'azienda svedese. La Situazione La Electrolux ha circa 5.700 dipendenti in Italia distribuiti tra quattro stabilimenti: Porcia, legato alla produzione di lavatrici, Susegana, per i frigoriferi, Solaro (Milano), per le lavastoviglie e Forlì, per i forni. La crisi nasce dalla scelta dell'azienda di ridiscutere il futuro delle fabbriche a seguito di un'inchiesta sulla competitività dei siti italiani che ha rilevato un costo del lavoro decisamente più elevato rispetto a quello degli stabilimenti in Ungheria e Polonia. Secondo Electrolux, per essere competitivi sui mercati globali,  bisogna avvicinare il costo del lavoro   in Italia (intorno ai 24  euro l'ora ) a quello  polacco (circa 6 euro l'ora)  e per far questo è necessario il congelamento per un triennio degli incrementi del

La retromarcia sugli stipendi degli insegnanti

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" Il governo, dopo il deciso intervento della segreteria del Pd, ha giustamente cambiato idea sul taglio degli stipendi agli insegnanti. Un esempio di come il Pd può cambiare verso al Paese. " Debora Serracchiani Grazie al nostro intervento il Governo ha deciso che gli insegnanti non dovranno più restituire i 150 euro  percepiti nel 2013. Il passo indietro compiuto grazie alla pressione del Partito democratico e del ministro Carrozza ha posto fine ad una vicenda assurda e dannosa. Non si può pensare di fare cassa sull’istruzione, comparto decisivo per la crescita culturale, sociale e quindi economica del Paese. Il Pd continuerà a vigilare affinché non si compiano passi indietro ma in avanti, ovvero che non si tagli ma si investa in un settore così importante per il nostro futuro” Davide Faraone

I primi obiettivi della nuova segreteria del PD

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Alle 7:30 di stamattina, come la volta precedente, si è tenuta la seconda riunione della segreteria Pd. Una riunione di un paio di ore per definire i temi fondamentali delle prossime settimane, che si focalizzeranno su riforma elettorale e lavoro .   Come riferito dalla responsabile ai trasporti Debora Serracchiani, dal punto di vista della riforma elettorale un primo risultato è stato lo spostamento alla Camera della riforma, cercando di mantenere la promesse di compatibilità con la scadenza di fine gennaio, che dipenderà comunque dalla commissione Affari costituzionali di Montecitorio.  Per quanto riguarda il lavoro si sta lavorando ad una riforma che vada oltre l'articolo 18. Dalle parole della stessa Serracchiani:  “E’ estremamente riduttivo parlare solo di articolo 18- ha aggiunto -. Abbiamo l'ambizione di creare lavoro e tutte le azioni necessarie saranno valutate. È uno degli obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo parlato di un patto alla tedesca

Il giorno del ricordo

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Oggi, 10 febbraio, si celebra in tutta Italia la giornata del ricordo  per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Un dramma compiuto sul finire della tragedia dei nazionalisti che hanno segnato profondamente il novecento. Un dramma disumano, tra le massime sciagure d’Europa, troppo spesso dimenticato. Lo ricorda, con parole toccanti e appropriate, la parlamentare europea del Partito Democratico Debora Serracchiani che da molti anni vive a Udine. Leggiamo dal suo blog : Ricordare non ci è richiesto soltanto dal rispetto dovuto alle tante persone che trovarono la morte in un modo disumano e ai tantissimi istriani, fiumani e dalmati che per amor di libertà o per aver salva la vita dovettero troncare le loro radici. Ricordare è anche un atto di pietà per tutti coloro che sono scomparsi senza aver mai ottenuto giustizia, e di magro postumo risarcimento per quanti dovettero vedere liberi i carnefici dei loro cari. Dopo essere usciti dal secolo breve gron

Dalla Lega un autogol populista

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Ieri l’europarlamentare della Lega Nord Matteo Salvini ed alcuni sindaci leghisti, fra cui il sindaco di Verona Flavio Tosi, hanno chiesto a tutti gli amministratori di non far pagare l’Imu ai cittadini del nord. Matteo Salvini, eurodeputato leghista e vicesegretario della Lega Lombarda, in particolare,  chiede agli amministratori leghisti e non solo di non far pagare l'Imu ai cittadini del Nord: «Come Lega Lombarda stiamo facendo circolare in tutti i nostri comuni una mozione per applicare l'Imu al minimo, ovvero al 2 permille. Quindi, legalmente, stiamo già impegnando i nostri sindaci e anche quelli degli altri partiti . Certamente è una tassa odiosa e vergognosa » Il tesoriere del Partito Democratico, Antonio Misiani, ci racconta invece come i l boicottaggio dell'Imu sia un vero e proprio errore . Basta leggere con un minimo di attenzione il decreto Monti per capire che l'unico effetto concreto di questa alzata d'ingegno "padano" sarebbe quell