Scuola superiore: tre anni dopo, tutto fermo


foto da www.ilcittadinomb.it

In questi giorni ricorrono i tre anni da questa foto.

La cerimonia di posa della prima pietra della scuola superiore risale infatti ai primi giorni di novembre del 2009. Da allora ad oggi, nulla è praticamente andato avanti.

Prima la questione del passaggio delle competenze da Milano a Monza, poi le risorse che non si trovavano, poi i fondi di un mutuo da oltre due milioni spostati da una scuola superiore a quella di Brugherio, senza però che il cantiere subisse un reale sviluppo, pur essendo i lavori aggiudicati.

E poi le regole del patto di stabilità, le incertezze sul futuro della Provincia, i tagli alle risorse e l'impossibilità di far fronte ai lavori...


Il risultato è che, a tre anni da quella prima pietra,
nulla è andato avanti.

L'ultima (brutta) conferma di questi giorni arriva dal Piano triennale delle opere della Provincia di Monza e Brianza, che potete leggere qui e che non fa alcun riferimento alla scuola di Brugherio.

Anche il precedente piano triennale, quello dell'anno scorso, si era dimenticato di Brugherio e della scuola superiore.

Nel dibattito sul futuro delle Province, sulla città metropolitana e sul riordino delle competenze, il tema della scuola superiore rischia di essere messo ai margini e apparire di poco rilievo.

Invece è, per noi di Brugherio, un tema fondamentale. C'è molta rassegnazione sulla scuola superiore, troppo tempo è passato e sta passando senza che nulla accada.

Ma non possiamo (e noi non vogliamo) far cadere l'attenzione su questo.

Della scuola a Brugherio c'è bisogno, magari con indirizzi più rispondenti alle nuove esigenze dei territori. Ma c'è bisogno, anche per gli aspetti legati alla possibilità di avere sul nostro territorio un centro di questo tipo, nel quale immaginare attività e proposte con e per i giovani del territorio.

Molto più che un edificio scolastico, quindi. Per questo la guardia non va abbassata.

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