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Un mondo che balla. Contro la violenza sulle donne

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La “One Billion Rising” a Hong Kong (PHILIPPE LOPEZ/AFP/Getty Images) foto da www.ilpost.it Ieri in moltissimi paesi del mondo (205, dicono gli organizzatori) si sono organizzate manifestazioni contro la violenza sulle donne. L’iniziativa si chiama “One Billion Rising”, e qui , dal sito de Il Post, potete vedere alcune foto di queste manifestazioni nel mondo. Un miliardo. Una su tre. Tante sono le donne che, in tutto il mondo, sono vittime della violenza maschile . E One Billion Rising è stata la risposta delle donne in tutto il mondo con un flash mob planetario: Eve Ensler ha invitato 1 miliardo di donne e uomini ad uscire per le strade, ballare e manifestare per chiedere la fine di questa violenza. Perché 1 miliardo di donne violate sono un'atrocità ma 1 miliardo di donne che danzano è una rivoluzione. Anche a Sanremo ieri si è parlato di violenza contro le donne; lo ha fatto Luciana Littizzetto, con un intervento molto apprezzato. Anche il Pd ha aderito a One Bil

"America, sulle armi è tempo di agire"

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«Parlare per me è molto difficile, ma devo dire una cosa importante». L’ex deputata statunitense Gabrielle Giffords ha iniziato con queste parole il suo intervento dello scorso 30 gennaio , quando si è presentata inaspettatamente a un’audizione della commissione Giustizia del Senato, che iniziava quel giorno la discussione di una nuova legge per il controllo delle armi . La Giffords è sopravvissuta a un attentato durante un suo comizio l’8 gennaio 2011 a Tucson (Arizona), dopo essere stata per molto tempo in pericolo di vita . Ancora oggi ha difficoltà nell'articolare con chiarezza i pensieri e le parole, eppure non ha voluto mancare questo appuntamento, dove ha pronunciato un breve intervento per sostenere l’importanza di fare qualcosa per fermare la violenza provocata dall’uso delle armi da fuoco in America. Il suo discorso era scritto su un foglietto, la cui foto ha fatto il giro del mondo, perchè testimonia proprio la difficoltà della Giffords a leggere e a parlare.

Il secondo giuramento di Barack Obama

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(foto    Il Post ) Barack Obama ha giurato. Davanti al giudice della Corte suprema Roberts. Inizia ufficialmente il suo secondo mandato. Ha giurato sulla Bibbia di Lincon e e su quella di Martin Luther King. Un gesto rituale che prende radici nei valori della storia degli Stati Uniti. Leggiamo dal sito de Il Post. Durante il suo discorso – qui il testo integrale – Obama ha ripreso molti dei temi che gli sono più cari e di cui aveva parlato durante la campagna elettorale , parlando soprattutto di uguaglianza: la necessità di costruire infrastrutture moderne per avere un’economia moderna, perché nessuno può farcela da solo; la di avere regole chiare e valide per tutte per far funzionare adeguatamente il libero mercato; di avere cura dei più deboli e vulnerabili. «Questa generazione di americani», ha detto Obama , «ha attraversato crisi che hanno rafforzato la nostra risolutezza e messo alla prova la nostra resistenza. Un decennio di guerra si sta concludendo. La ripre

La brutta storia di Alitalia

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Il Post torna qui sulla vicenda Alitalia. Sabato è scaduto il lockup sulle azioni Alitalia: cioè il divieto di vendere le azioni per i soci che quattro anni fa comprarono la vecchia Alitalia in fallimento. Da ieri, quindi, scatta una sorta di “liberi tutti” per cui i “capitani patriottici” – com’erano chiamati all’epoca – che salvarono Alitalia possono rivendere le loro azioni al miglior offerente, purché il Consiglio di Amministrazione dia il suo assenso (una clausola che scadrà il 28 ottobre). Il lockup scade poche settimane dopo la diffusione delle notizie sulla nuova crisi dell’azienda. La compagnia, ha scritto Ettore Livini su Repubblica, perde 630 mila euro al giorno, ha debiti per più di 700 milioni e soltanto 300 milioni di euro in cassa. Secondo molti, l’unica possibilità per Alitalia è essere ricomprata dallo Stato , che aveva venduto le sue quote ai “capitani coraggiosi” quattro anni fa. Oppure il salvatore della compagnia potrebbe essere Air France-KLM, che p

Ilva: a che punto siamo

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Il quotidiano online Il Post in un lungo e dettagliato articolo ci spiega i molti conflitti ancora in atto allo stabilimento siderurgico di Taranto. Sono ancora molti, infatti, i conflitti: quello tra il diritto alla salute e il diritto d'impresa, tra codice penale e legge dello Stato, in attesa della decisione sul dissequestro dei prodotti finiti. Malgrado il decreto “salva-ILVA” sia diventato legge, rimane l’incertezza sotto il cielo fumoso dello stabilimento siderurgico di Taranto. Il 2013 inizia lì dov’è finito il drammatico anno appena archiviato: dal conflitto, sempre in piedi, tra diritto alla salute e diritto d’impresa, tra codice penale e legge dello Stato, tra magistratura da un lato e governo e Gruppo Riva dall’altro. Ora si attende il Tribunale dell’appello e la sua decisione sul dissequestro dei prodotti finiti. Lamiere e coils sfornati dalla fabbrica sono stati bloccati dal giudice per le indagini preliminari Patrizia Todisco il 26 novembre scorso, su ric

L’album del 2012

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Il sito Il Post, dal quale noi del blog attingiamo spesso per i nostri articoli, ha tra i tanti pregi quello di pubblicare delle foto molto belle. Nei giorni scorsi ha pubblicato una serie di foto che raccontano il 2012 che sta per chiudersi. Sono, come dice il sito stesso, "le fotografie più belle, più forti, più allegre, più tristi, più importanti, più da fermarsi-a-guardarle dell'anno che sta finendo". Ce ne sono di bellissime, e raccontano la vita sociale, politica e culturale di questo anno. Notizie belle e fatti drammatici che hanno segnato il 2012, perchè, come dice Il Post, le foto danno "efficacia nello spiegare e mostrare cose che con le parole non ci si arriverebbe mai". Noi, per la copertina di questo post, abbiamo scelto Alex Zanardi. Un po' perchè di sport parliamo poco, un po' perchè tra i tanti fatti drammatici volevamo scegliere un evento (la vittoria di Zanardi alle Paralimpiadi di Londra) che ha efficamente rappresentato l

Il sipario sulla legislatura

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Si è chiusa ieri la sedicesima legislatura. Una legislatura "sprecata", come ha detto qualche giorno fa il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Partita con mille progetti di riforma e di grandi innovazioni, si è incartata in tante difficoltà, come ha provato a riassumere qui La Stampa, che ha provato a trovare gli avvenimenti fondamentali di questi cinque anni. Ieri alla Camera l'ultimo intervento per il Pd lo ha pronunciato Walter Veltroni , al suo ultimo giorno da parlamentare. Il candidato alla Presidenza del Consiglio del 2008 ha voluto riassumere con un discorso molto appassionato cosa sono stati questi cinque anni. E poi, ieri in serata le dimissioni di Monti e oggi le consultazioni del Quirinale, che porteranno nel pomeriggio allo scioglimento delle Camere e alla fissazione della data per il voto delle politiche. La diretta della giornata si può seguire qui , dal sito de Il Post.

La risoluzione che condanna le mutilazioni genitali femminili

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L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna le mutilazioni genitali femminili. Ce lo racconta Il Post Il provvedimento è arrivato dopo una lunga campagna da parte di alcune organizzazioni non governative e di agenzie della Nazioni Unite perché si condannasse apertamente la pratica, diffusa soprattutto in alcuni paesi africani. La risoluzione è stata adottata all’unanimità o più precisamente senza che si procedesse a una votazione formale, il meccanismo con cui vengono approvate le decisioni in cui si è raggiunto un ampio accordo tra i delegati. Tra due anni l’Assemblea esaminerà un rapporto in cui si saranno registrati i progressi nel campo. La risoluzione era stata sottoscritta da due terzi dei paesi membri dell’Assemblea, tra cui il gruppo degli stati africani. Condanna la pratica delle mutilazioni genitali femminili e riconosce che è una violazione dei diritti umani, oltre a essere dannosa per la salute delle donne e delle

"America, dobbiamo cambiare"

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Mario Tama/Getty Images - dal sito de Il Post Domenica sera Barack Obama è stato a Newtown, Connecticut. Ha partecipato alla veglia che ha ricordato i 20 bambini e i 6 adulti uccisi nella scuola di Sandy Hook da Adam Lanz a, un ragazzo di vent’anni originario del New Hampshire (noi ne abbiamo parlato qui , mentre le ultime notizie sull'inchiesta le potete leggere qui ). Nel corso del suo intervento, Obama ha voluto affrontare il grande tema in discussione in questi giorni in America, rispetto alla facilità a procurarsi delle armi , anche a causa della potentissima lobby delle armi stesse, che è sempre riuscita, finora, a impedire qualunque decisione sull'introduzione di limiti alla vendita. Obama ha iniziato il suo discorso più da papà, che da Presidente, parlando dei bambini, e delle responsabilità degli adulti nei loro confronti ... ogni genitore sa che non c’è niente che non faremmo per proteggere i nostri figli dal male. E tuttavia, sappiamo che con il loro p

Guida alle primarie della Lombardia

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Mancano ormai pochissimi giorni alle primarie di sabato, con le quali si sceglierà il candidato del centrosinistra alla guida della Regione Lombardia. Dopo il grande impegno per le primarie nazionali, gli eventi di questi giorni hanno un po’ messo in sordina questo appuntamento importante, che vi invitiamo a non sottovalutare. Il quotidiano on-line, "Il Post" ci aiuta ( qui ) a proporvi una breve guida alle primarie. Quando si vota Le primarie in Lombardia si svolgono sabato 15 dicembre, dalle otto del mattino alle otto di sera . Dodici ore per andare al seggio e votare uno dei tre candidati. Dove si vota A Brugherio sono confermati i seggi dove si è votato per le primarie nazionali : • SALA GIUNTA , p.za Cesare Battisti, per i chi vota nei seggi elettorali dall’1 al 9 • CONSULTA SUD , via XXV aprile, palestra Parini, per chi vota nei seggi elettorali dal 10 al 18 • CONSULTA OVEST , piazza Togliatti, per chi vota nei seggi elettorali dal 19 al 24 • CONSULT

Doha 2012: un vertice deludente

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È finita ieri a Doha la conferenza sul clima delle Nazioni Unite, con pochi passi avanti concreti: gli obiettivi restano quelli, ma le scadenze sono state rinviate Duro il giudizio del Wwf sul vertice: «Alcuni paesi sviluppati hanno bloccato i negoziati facendo passi indietro rispetto ai loro impegni precedenti e rifiutandosi di prenderne di nuovi. E la cosa peggiore è che era solo una manciata di paesi, come la Polonia, la Russia, il Canada, gli Usa e il Giappone - ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima Energia del WWF Italia che ha seguito i negoziati a Doha - Ciò che ci dice la scienza, e ciò che milioni di persone hanno sperimentato quest'anno, è che lottare contro il cambiamento climatico è ora estremamente urgente. Ogni anno è fondamentale e ogni anno in cui i governi non agiscono fa aumentare i rischi per noi tutti». Il quotidiano online Il Post dedica un approfondimento alla conferenza sul clima . Vediamo quali sono i termini degli accordi (pochi) pre

Venti di guerra soffiano nuovamente sul Medio Oriente

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foto da www.ilpost.it Venti di guerra soffiano sul Medio Oriente La situazione è nuovamente precipitata tra Israele e Palestina. Tutto è iniziato il 12 novembre, quando ci sono stati diversi scontri tra i militanti di Hamas e l’esercito israeliano. Dalla Striscia di Gaza i miliziani palestinesi hanno sparato diversi missili anticarro, colpendo una jeep militare israeliana e ferendo quattro militari, di cui uno in modo grave. L’esercito israeliano ha risposto bombardando Zeitun e Shejaiya, due quartieri di Gaza. Ieri è stato il giorno della strage dei bambini: nove piccoli hanno perso la vita durante un raid israeliano a Gaza, mentre altri sono rimasti gravemente feriti. I razzi hanno ucciso almeno 28 persone nelle ultime ore nella città. Domenica sera due uomini e un bambino di 6 anni sono morti, dopo l'ennesimo attacco. Molte ore prima, in un'incursione nel quartiere residenziale di Nasser, hanno perso la vita sette membri di una stessa famiglia. Sotto le macerie

Il Governo e le risorse per le persone con disabilità

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foto da www.ilpost.it Nei giorni scorsi, nel silenzio quasi totale dei media nazionali, settanta disabili gravi e gravissimi, malati di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA), hanno intrapreso uno sciopero della fame per sollecitare l'attenzione del Governo sullo sblocco di 658 milioni di euro stanziati da Monti nella spending review. Soldi pronti, ma privi di un piano di destinazione. Ora lo sciopero è momentaneamente sospeso perché i ministri Fornero e Balduzzi hanno promesso un intervento concreto . Ma quello sciopero aveva anche un altro obiettivo: trovare una sponda nell'opinione pubblica, perché noi cittadini potessimo vigilare affinché ai malati venga dato ciò che chiedono e che Berlusconi aveva tolto, azzerando il fondo per la non autosufficienza . Massimo Gramellini nella rubrica Buongiorno di sabato 3 novembre scriveva: Il governo non trova soldi per i malati di Sla, che rischiano di morire d’inedia istituzionale . E se la tecnica Fornero ricomincia a piang

Il fascista Graziani celebrato con i soldi della Regione Lazio

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La stampa internazionale e nazionale ha rilanciato più volte negli ultimi giorni la notizia dell’inaugurazione ad Affile (Roma) del monumento dedicato al maresciallo Rodolfo Graziani, meglio conosciuto come "macellaio" d'Etiopia per i crimini di cui si macchiò durante le guerre coloniali. Partiamo però dall'inizio di questo ennesimo tentativo di negare e dimenticare  la Storia. Come ci racconta Il Post , l’11 agosto di quest’anno il piccolo comune di Affile, 1.500 abitanti in provincia di Roma, ha inaugurato un monumento a Rodolfo Graziani , il militare di grado più elevato a passare alla Repubblica di Salò dopo l’8 settembre 1943. Il monumento è stato costruito con un finanziamento da 130 mila euro della regione Lazio. Sul  Corriere della Sera ,  Gian Antonio Stella ricorda chi era Graziani: non solo un militare che scelse il fascismo invece che il Regno d’Italia, ma un criminale di guerra, responsabile di numerose atrocità durante e dopo la campag

Sostiene Lavitola

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Dalla caduta del suo governo, abbiamo volutamente dedicato pochissimo spazio, sul nostro blog, a Silvio Berlusconi. Ma ieri tutti i giornali hanno parlato della lettera scritta (e, pare, mai inviata) all'ex premier da Valter Lavitola. Una lettera di venti pagine, sequestrata dalla Guardia di Finanza su mandato dei Pm di Napoli. Dentro la lettera (che potete leggere qui , dal sito de Il Post) c’è di tutto , a cominciare da una serie di richieste con cui Berlusconi dovrebbe estinguere quello che Lavitola considera un debito nei suoi confronti . Scriveva ieri Massimo Gramellini su La Stampa che "se questa lettera è falsa, mette spavento. Se è vera, molto di più", perchè è comunque un testo che " racconta gli ultimi anni di questo disgraziato Paese meglio di un trattato politico o di una gag di Cetto La Qualunque, dando corpo ai sospetti, alle angosce e alle vergogne che hanno tratteggiato il crepuscolo del regimetto silviesco". Qui il commento com

Riformare l'ora di religione

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Un argomento di cui periodicamente si discute senza però trovare una soluzione è    l’insegnamento della religione nella scuola pubblica. Il ministro Profumo ha posto una questione giusta e all’ordine del giorno. Nessuno può negare che ci sia un’evidente carenza nella scuola italiana di oggi per quanto riguarda l’offerta formativa alternativa a chi non frequenta l’ora di religione cattolica.  A tal proposito, una delle opinioni più interessanti, costruttive e pacate espressa in questi giorni è quella di  Gian Enrico Rusconi (la trovate sul quotidiano La Stampa in edicola quest'oggi): Un passaggio significativo che fa comprendere la complessità dell'argomento è il seguente: in Italia «cresce paurosamente l’incultura religiosa, che non ha nulla a che vedere con la laicità» e per questo servirebbe una formazione più seria degli insegnanti di religione. Leggiamo dal sito de  Il Post : Ciclicamente sorge il problema dell’insegnamento della religione nella scuol

L'Italia e i diritti dei profughi

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L'Italia è ancora un Paese incapace di seguire una via di civiltà e rispetto dei diritti dei profughi, dei migranti, dei Rom e delle altre minoranze etniche . Le violazioni che il nostro governo e le autorità locali perpetrano attualmente sono causa di una terribile perdita di vite umane – per la mancanza di procedure efficaci di soccorso rivolte ai profughi e ai migranti, per le inesistenti misure di integrazione, per le atroci condizione dei centri in cui vengono rinchiusi i migranti, per le deportazioni ingiuste verso paesi in cui non esistono diritti umani, per la persecuzione in atto contro il popolo Rom – e di innumerevoli tragedie umanitarie che coinvolgono individui e famiglie vulnerabili ed escluse . E' lo stralcio del rapporto stilato dal  Consiglio d’Europa , l’organizzazione internazionale che si occupa di promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti uma ni in Europa. Il Commissario Muižnieks evidenzia nel rapporto come gli standard di accoglienza dei

"Ma questa è la mia gente"

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Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Partito Democratico, ha pubblicato un libro, dal titolo Ma questa è la mia gente.   Perché dedicare un post a questo libro?  Perché dalle   interviste a leader, dirigenti e amministratori del Partito Democratico, n e esce grande ricchezza di esperienze personali e riflessioni interessanti. Insomma ne esce il Pd. Ed è un Partito diverso da come spesso viene raccontato.  Questa diversità la si nota soprattutto quando si leggono le interviste di amministratori locali. Di seguito, tratte da  quotidiano on-line il  Il Post  che fornisce un breve stralcio del libro, riportiamo de passaggi che testimoniano quanto sopra.  In particolare l'intervista ad  Ilda Curti , assessore al Comune di Torino, racconta di come il Partito Democratico sul territorio sia spesso migliore di quello che ritroviamo ai vertici nazionali. Quella a  Francesca Puglisi , membro della Segreteria Nazionale svela invece un particolare. Nel Pd i giovani ci sono,

L'autunno caldo

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L’estate durerà ancora tre settimane secondo il calendario,  ma per molti lavoratori è già finita. Oltre alle vertenze sulle prime pagine dei giornali come quella del Carbosulcis e dell' Alcoa, ci ricorda il quotidiano l'Unità, ci sono decine di crisi ancora irrisolte, da quelle del settore elettrodomestici (Electrolux, Indesit, Antonio Merloni) a quelle del settore aereo (da Windjet a Meridiana) passando per la produzione nel comparto ferroviario ( Ansaldo Breda e Firema) , l'Ict e il tessile (alla crisi della Miroglio si è aggiunta quella di Sixty mentre una soluzione si è trovata per la Golden Lady/Omsa).  Sono 150 tavoli di crisi aziendale aperti al ministero dello Sviluppo economico per circa 180.000 lavoratori coinvolti e oltre 30.000 esuberi: l'autunno - secondo i sindacati che hanno rielaborato dati del ministero - si prepara ad essere molto difficile sul fronte delle crisi industriali, con la situazione più difficile nell'ultimo ventennio. L'

L'incubo è finito

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Rossella Urru, l’italiana sequestrata in Algeria a ottobre dello scorso anno, è stata liberata in una non ancora precisata località del Mali.  La notizia è stata confermata ieri dal Ministero degli Esteri dopo che voci non sicure si erano accavallate durante tutto il pomeriggio, a partire da un primo annuncio pubblicato dal sito del Foglio che ne aveva saputo da proprie fonti non indicate. Leggiamo le parole del ministro degli esteri Giulio Terzi dal sito de  il Post . «È una bellissima notizia. Rossella Urru è stata liberata e sta per entrare in contatto con il capo dell’unità di crisi. Forse occorrerà qualche mezz’ora prima di poterla avere veramente con i funzionari e le altre persone. Ho portato alla famiglia di Rossella i saluti del Capo dello Stato che ha seguito personalmente la vicenda.  Rossella Urru rappresenta il simbolo dei valori del coraggio e dell’eroismo delle nostre donne » Sempre il sito del quotidiano online riassume la vicenda. Rossella Urru ha 29 anni ed è