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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

Il "Caso Candy" impone una riflessione

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La chiusura dello stabilimento simbolo della Candy a Brugherio ha riacceso i fari sullo stato di salute del nostro tessuto d'impresa. L'area dovrebbe essere destinata ad un nuovo polo logistico.   Questo tipo di mutazione racconta bene cosa sta accadendo in Brianza . Una terra da sempre simbolo di operosità e innovazione, che oggi vive una fase di indebolimento. A premere per emergere sono invece settori a più basso valore aggiunto: la logistica ne è un esempio.  La Provincia non può limitarsi ad agire nell’ambito delle sue funzioni ma può provare a incidere maggiormente, dandosi ulteriori strumenti di operatività.  Schiacciare l’acceleratore sul tasto “restart” significa dotarsi di un'aggiornata e accurata analisi conoscitiva del tessuto produttivo del nostro territorio, costituire tavoli operativi per una riflessione sui settori su cui dovremmo puntare come sistema Monza Brianza, intraprendere un’interlocuzione adeguata con i livelli superiori, non limitandosi a re...

Non è un governo, è un circo

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40 pagine di accuse da tradurre dall’inglese e troppo poco tempo per farlo: secondo Tajani la liberazione di Almasri è avvenuta perché Nordio non sa l’inglese .  Ma in che mani è il Paese? Non è un governo, è un circo .

Candy, seguiamo la situazione

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Il nuovo piano industriale presentato da Haier, e approvato all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori, mantiene in Italia e a Brugherio gli uffici e i laboratori di ricerca e trasforma lo stabilimento da sito produttivo a polo logistico.  In un contesto difficile, che vede comunque la dolorosa cessazione della produzione di lavatrici in una fabbrica che rappresenta una parte importantissima della storia industriale e sindacale della nostra città, questa è una buona notizia , che scongiura la chiusura dello stabilimento e garantisce a più di 100 operai il mantenimento dei posti di lavoro.  Naturalmente sarà fondamentale monitorare attentamente questo processo , perché si mettano in campo gli investimenti necessari per la conversione dell’attività e per la formazione dei lavoratori.  Come Partito Democratico di Brugherio, continueremo a seguire questa vicenda : invitiamo le istituzioni tutte, a partire dall’Amministrazione comunale, a fare la propria parte per presidiare ...

L'economia italiana è ferma

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Zero. La crescita del Paese nell’ultimo trimestre.  Nel frattempo il taglio del cuneo promesso da Meloni colpirà proprio i redditi più bassi, che perderanno fino a 100 euro al mese.  Ma Giorgia Meloni è troppo impegnata a fare la vittima per occuparsene .

L'economia lombarda rallenta

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La Lombardia non è più la locomotiva d’Italia e le diseguaglianze aumentano anche nella nostra regione.  I dati di Bankitalia parlano chiaro: economia in rallentamento, imprese in difficoltà, famiglie che si impoveriscono . E il centrodestra? Immobile, senza una strategia, senza risposte, solo propaganda.  La produzione industriale perde colpi, a partire dalla riduzione degli investimenti delle imprese, dall’export in sofferenza e dall'aumento della cassa integrazione. Chi governa dovrebbe affrontare la crisi con investimenti seri in ricerca, innovazione e sviluppo, invece continua a difendere un modello ormai superato, che ignora i bisogni dei lavoratori e delle imprese.  I dati di Bankitalia parlano chiaro anche  sulle diseguaglianze: i giovani sono sempre più esclusi dalla società . Negli ultimi vent’anni la ricchezza delle famiglie con un capofamiglia under 44 è crollata di 40 punti, mentre quella degli over 65 è cresciuta del 10%. Oggi il 30% della ricchezza reg...

Le bugie di Meloni

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Le bugie di Meloni:  1) Non è vero che Nordio non era stato informato . Il Ministro era stato ripetutamente sollecitato.  2) Non è vero che l'avvocato che ha fatto l'esposto è legato a Prodi e nemmeno che è di sinistra. Peraltro viene da una lunghissima militanza nel MSI e in AN (come Meloni) e poi nel partito di Di Pietro.  3) Non è vero nemmeno che Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano abbiano ricevuto un avviso di garanzia . Hanno ricevuto una comunicazione di iscrizione, che è una cosa diversa.  4) Non è vero che la comunicazione di iscrizione è una rappresaglia delle terribili toghe rosse per la riforma della giustizia. È un atto dovuto in caso di un esposto. Le carte poi vanno al tribunale dei ministri che deciderà se archiviare o no.  5) Non è vero che la scelta di rimettere in libertà Almasri era inevitabile . Bastava appunto che Nordio rispondesse alle ripetute sollecitazioni e attivasse la procedura prevista in questo caso, invece di stare tre...

Trenord in caduta libera

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Ritardi, annullamenti, guasti e totale inaffidabilità, ecco ciò devono affrontare ogni giorno i pendolari lombardi. I dati 2024 di Trenord sono l'ennesima dimostrazione di un disastro perenne: la puntualità è in caduta libera, solo l'80% dei treni arriva in orario, una performance peggiore rispetto agli anni precedenti e ben lontana dall'obiettivo dell'89% promesso .  L'aumento del numero di passeggeri nel 2024 sottolinea l'importanza cruciale del servizio ferroviario per la vita di cittadini e cittadine lombarde e il grave impatto che i disservizi di Trenord hanno sulla loro quotidianità. Sempre più persone dipendono dal treno per studiare, lavorare e spostarsi, ma si trovano ad affrontare ritardi cronici, affollamento e disagi che compromettono la qualità della vita e la produttività.  Fontana e Regione Lombardia hanno fallito, non smettiamo di ripeterlo . È ora di dire basta ai ritardi, ai disagi e al disinteresse per i pendolari!

Un’alternativa per l’Italia che fatica

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Onorare la memoria dell’Olocausto è un dovere civile per proteggere la verità e per proteggere il futuro: proteggere la verità dai negazionisti, proteggerla dai rigurgiti di antisemitismo e anche da ogni forma di odio e discriminazione.  Su temi di attualità, è grande la distanza fra quanto dichiara e quanto poi fa la Presidente del Consiglio.  Meloni sull’Arabia Saudita aveva parlato di un Paese dove è negato ogni diritto, un Paese fondamentalista, aveva detto: non passeranno coi miliardi e poi va a trattare un accordo da 10 miliardi.  Sempre la premier aveva detto che avrebbe dato la caccia ai trafficanti per tutto il globo terracqueo ma ne avevano arrestato uno in Italia e lo hanno liberato e rimandato a casa in Libia.  Aveva detto che avrebbe valutato in caso rinvio a giudizio di Daniela Santanché che cosa fare e invece è passata una settimana e non ha ancora ottenuto le sue dimissioni.  Aveva detto, ce lo ricordiamo tutti, davanti al benzinaio, che avrebbe ...

La memoria per affrontare il presente

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Chi siamo dipende da ciò che scegliamo di ricordare, dai valori che decidiamo di portare avanti ogni giorno. La memoria non è mai un atto scontato, ma uno strumento potente per affrontare il presente , per costruire una società che sappia riconoscere e respingere l’odio, l’indifferenza, l’ingiustizia.  Il Giorno della Memoria ci ricorda cosa accadde quando non ce ne siamo presi cura e abbiamo ignorato i segnali: l’umanità ha scritto la sua pagina più buia e vergognosa nell'indifferenza. E oggi quegli stessi segnali tornano a mostrarsi, minacciosi: l’odio che si insinua nelle parole, l’intolleranza che cresce nei gesti, l’indifferenza che si fa spazio nei silenzi.  Abbiamo il dovere di prendercene cura. Di ascoltarli, di contrastarli. E possiamo farlo con la forza della memoria, che ci insegna la strada; con la guida di chi si oppone all’ingiustizia; con la nostra umanità, che resta il baluardo più grande contro chi vorrebbe riportarci nell’ombra.  Il ricordo non è solo il...

Conoscere è necessario

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Il 27 gennaio 1945 , esattamente 80 anni fa, venivano aperti i cancelli del campo di sterminio Auschwitz e il mondo ha conosciuto l’orrore della Shoah.  80 anni dopo è nostro compito ricordare e conservare la memoria perché non si ripeta più la catastrofe prodotta dal nazifascismo .

17 anni insieme

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Il 26 gennaio 2008 si svolgeva l’ Assemblea costitutiva del nostro Circolo . Quel giorno, presso l’Aula Consiliare del Comune di Brugherio, le sezioni locali dei Democratici di Sinistra e di Democrazia è Libertà - la Margherita , insieme a diversi cittadini non aderenti a partiti , hanno dato vita ad un'unione avvenuta nel solco di un comune impegno che le vedeva insieme nell’amministrazione della nostra città, seppur con denominazioni diverse, a partire dal 1990. Allora, con un ampio e partecipato processo democratico, abbiamo deciso di unirci, applicando quella che dovrebbe essere una delle regole basilari del fare politica: saper unire attese e idealità, fare sintesi e rispondere concretamente ai bisogni delle persone operando nelle istituzioni e nella città, a servizio del bene comune . 17 anni dopo siamo sempre pronti a nuove sfide e nuove battaglie, per essere la forza del cambiamento di cui c’è bisogno a livello locale, mettendo al centro la solidarietà e la crescita, l’a...

Sempre al fianco di chi lavora

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Ai cancelli del Petrolchimico di Marghera a Mestre, insieme ai lavoratori dello stabilimento.  ENI sta dismettendo la chimica di base in Italia con l’assenso del governo Meloni, che resta a guardare. La completa mancanza di un piano industriale sta condannando il paese alla subalternità, anche per i costi insostenibili dell’energia.  Non possiamo permetterlo.  Grazie a questi lavoratori per l’incontro, il PD è al loro fianco.  Elly Schlein

La Lombardia è senza medici di base

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In Lombardia, oltre 230mila persone sono senza medico di base . Un dato impressionante che racconta l’ennesima emergenza sanitaria lasciata esplodere dalla gestione Fontana-Bertolaso.  Mancano più di mille medici di famiglia e quelli rimasti si trovano a gestire fino a 1.800 pazienti a testa. E mentre i numeri peggiorano la Giunta promuove soluzioni inefficaci e si affida ancora una volta a bandi che non attraggono abbastanza professionisti. E in tutto ciò le case di comunità realmente operative, che dovrebbero essere un pilastro dell’assistenza territoriale, sono appena 7 su 130. Insomma, zero visione, zero progetti, zero risultati.  È chiaro che Fontana e la sua giunta non hanno a cuore la sanità lombarda. Noi continueremo a batterci per un sistema sanitario più giusto, efficiente e vicino alle persone .

Le sparate della Lega

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I nipotini di Trump della Lega propongono una legge per far uscire l’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità . Coerentemente con le loro teorie complottiste e antiscientifiche che li ispirano ogni volta che strizzano l’occhio alla galassia no vax. In realtà se l’OMS non esistesse andrebbe creata perché, come è stato tragicamente evidente proprio durante la pandemia, i virus non conoscono i confini degli Stati e la collaborazione internazionale è l’unico modo per contenere i rischi per la salute di ognuno di noi. C’è da domandarsi cosa ne pensi Giorgia Meloni di una proposta che, se approvata, rischierebbe di isolare l’Italia dal resto della comunità internazionale su un tema così cruciale come la tutela della salute. Ma forse è solo l’ennesima arma di distrazione di massa , per farci discutere di questo anziché del fatto che 4,5 milioni di italiani sono costretti a rinunciare alle cure, che le liste d’attesa sono sempre lì, che il governo per il terzo anno consecutivo non tro...

Per il Giorno della Memoria

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Per la Giornata della  Memoria, sabato 25 gennaio ore 10:00 , con una cerimonia che partirà dall'Aula Consiliare, verrà posata la Pietra d'Inciampo a nome di Vittorio Borgonovo .  Con l'occasione verrà esposta la mostra "Gli eroi son tutti giovani e belli".  Nel pomeriggio, alle ore 16:00 , verranno presentate nella sala conferenze della Biblioteca le ricerche effettuate dal Collettivo Papaveri Rossi con letture e proiezioni di immagini sulla vita delle persone alle quali è intitolata la Pietra.  Vista l'importanza della ricorrenza, si invitano simpatizzanti e iscritti a partecipare a questi momenti di memoria e coscienza civile.

Basta nascondersi

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Piantedosi, Nordio, Meloni. La liberazione di Almasri e il volo di Stato per riportarlo a casa in Libia rendono il governo Meloni complice di un criminale internazionale .  Giorgia Meloni smetta di nascondersi e venga a riferire in Parlamento.

Caso Ramelli, il comunicato di ANPI

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Condividiamo integralmente il comunicato di ANPI sulla presentazione del libro su Sergio Ramelli in Aula Consiliare da noi sottoscritto

Almasri, scarcerazione inquietante

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Almasri è un torturatore e trafficante libico ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità.  Meloni e il ministro Nordio l’hanno riaccompagnato a casa in Libia su un volo di Stato, ovviamente pagato dagli Italiani.  Giorgia Meloni voleva inseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, ne era stato arrestato uno libico in Italia e invece di dare seguito alle richieste della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini di guerra e contro la dignità umana, lo hanno rimandato impunito in Libia.  Il governo chiarisca immediatamente perché Almasri è stato scarcerato e lasciato andare.  Elly Schlein

Serve il CUP unico, ora

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Quanto dobbiamo aspettare per un CUP unico?  Siamo tutti vittime dei disservizi del sistema sanitario lombardo, cittadine e cittadini continuano a fare i conti con un sistema di prenotazioni inefficiente che, non solo non risponde alle necessità, ma aumenta anche le disuguaglianze.  Come racconta il nostro Consigliere regionale Matteo Piloni , il sistema informatico regionale non corrisponde alle reali disponibilità delle strutture , costringendo i lombardi a lunghe attese e scomodi tour degli sportelli in presenza. L'assurdità dei tempi d'attesa, l'inefficienza del sistema informatico e la difficoltà a prenotare una visita sono sotto gli occhi di tutti. La tecnologia dovrebbe semplificare la vita, ma in Lombardia sta facendo l'opposto!  Da tempo chiediamo con urgenza più efficienza dei sistemi informatici e un CUP unico regionale , capace di centralizzare le prenotazioni e rendere le cure accessibili a tutte e tutti, senza far lievitare le liste d’attesa o far pagare u...

Stipendi sempre più ingiusti

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I dati dell’Istat di oggi lo confermano. Oltre il 10% delle lavoratrici e dei lavoratori italiani è sfruttato con salari sotto i 9 euro/ora . Ma il governo di Giorgia Meloni continua a voltargli le spalle, continua a opporsi alla proposta di introduzione del salario minimo.

Candy, al fianco dei lavoratori

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Ieri è stato annunciato ai sindacati la decisione da parte di Haier di "riconvertire" la produzione dello stabilimento Candy di Brugherio, con un conseguente taglio di 34 operai e 66 impiegati attualmente assunti.  In attesa dei chiarimenti che i proprietari forniranno ai Sindacati entro fine mese, il nostro Circolo intende esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Candy in questo momento di incertezza e preoccupazione .  Stiamo seguendo e monitorando la situazione, in contatto anche con i livelli superiori del partito. Sollecitiamo e chiediamo all'amministrazione comunale di attivarsi fin da subito nel seguire questa vicenda. È fondamentale capire il futuro di una realtà importante per i lavoratori brugheresi e della provincia .

La scuola torna indietro

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La scuola di Valditara torna indietro. Umiliazioni, classi separate, negazionismo e, soprattutto, i tagli che stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema scolastico.

Sempre colpa degli altri

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Meloni e Salvini sono al governo da quasi due anni e mezzo, ma non si assumono mai uno straccio di responsabilità. È sempre colpa di qualcun altro, di chi c’era prima. Basta con il complottismo, si guardino allo specchio per trovare le anomalie che bloccano l’Italia ogni giorno.

Un duro colpo per le famiglie italiane

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Un governo guidato da una donna contro le altre donne.  A dicembre 2024 è stato utilizzato solo il 25% dei fondi del PNRR previsti per nuovi asili nido . Solo il 3% dei progetti è stato realizzato.  Rischiamo di perdere 26mila nuovi posti.

Santanchè deve dimettersi

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Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio. Appena una settimana fa Giorgia Meloni diceva di voler aspettare la decisione della magistratura: ora è arrivata. Non può più continuare a far finta di niente.  Lei, che quando era all'opposizione chiedeva le dimissioni per molto meno, ora che fa? Cambia idea anche su questo? Una Presidente del Consiglio non può usare due pesi e due misure, soprattutto verso gli amici che lei ha voluto al governo e per cui adesso è politicamente responsabile.  Il processo farà il suo corso per accertare se è colpevole, ma quando le accuse sono così gravi chi ricopre le più alte cariche istituzionali deve fare un passo indietro. Daniela Santanchè si dimetta. E Giorgia Meloni deve pretendere le sue dimissioni.  Elly Schlein

La crisi del Made in Italy

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22 mesi consecutivi di calo della produzione industriale , da febbraio 2023.  La totale mancanza di un piano industriale da parte del governo di Giorgia Meloni sta mettendo in grave difficoltà il Made in Italy: automotive, moda, design, industria cinematografica ed elettrodomestica.  Tutti fiori all’occhiello italiani, che i sedicenti patrioti abbandonano, mettendo a rischio milioni di posti di lavoro.

Caos treni, Salvini assente

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Salvini assente al question time .  A quanto pare il Ministro dei trasporti aveva di meglio da fare che venire in Parlamento a rispondere sul caos trasporti che blocca l’Italia.

Benzina e diesel ai massimi da agosto

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Anche oggi i prezzi alla pompa della benzina e del gasolio sono in aumento.  Il caro bollette luce e gas potrebbe costare, secondo alcune stime, in media 350 euro in più a famiglia. E il governo? Nella legge di bilancio non c’è nulla per aiutare le famiglie e le imprese a contenere i costi dell’energia.  In compenso, c’è la proroga per 20 anni senza gara delle concessioni della distribuzione elettrica, una scelta che si ripercuoterà sulle bollette degli italiani, e arriverà l’aumento delle accise sul diesel.  Fino a quando la Meloni continuerà a non rispondere su questi problemi?  Antonio Misiani

L'Italia viaggia sempre in ritardo

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Cosa fanno la Presidente Meloni e il Ministro Salvini per arginare il disastro che hanno creato sul trasporto pubblico?  Con la loro gestione stanno paralizzando l’Italia, con effetti devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini e danni incalcolabili all’economia e al turismo del Paese.  Dopo una stagione estiva segnata da caos e disorganizzazione e un periodo natalizio caratterizzato da continui disservizi, la situazione rimane critica. Ogni giorno si registrano ritardi, mancanza di informazioni per i viaggiatori e rimborsi bloccati.  Questo è un Paese che ogni giorno parte con un’ora di ritardo, non ce lo possiamo più permettere.  Elly Schlein

Non è un governo per giovani

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Smontiamo la retorica trionfale della destra.  I dati sull’occupazione sono preoccupanti soprattutto per i giovani e per le donne, con il tasso di inattività più alto d’Europa .  Il governo Meloni, liberalizzando i contratti a termine, eliminando il tetto al lavoro in somministrazione e allargando l’uso dei voucher, ha aumentato la precarietà che colpisce soprattutto i più giovani.

In balia del caro carburante

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Il prezzo della loro incoerenza e delle loro bugie lo pagano le italiane e gli italiani.

Disastro totale

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Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al Ministero degli Interni. Il peggior ministro dei trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro. Elly Schlein

Italia chiama Meloni

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Tre ore di conferenza stampa. Non una parola della presidente del Consiglio sulle vite degli italiani e sui loro problemi.  Meloni rimetta i piedi a terra, il paese reale resta senza risposte.

Senza risposte

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Giorgia Meloni per quasi tre ore di conferenza stampa ha completamente dimenticato le condizioni di vita degli italiani . Non una parola sulle infinite liste di attesa nella sanità pubblica, sulle bollette insostenibili per le famiglie e le imprese, sulle pensioni che volevano portare a mille euro e invece aumentano di 1,80 euro, sul salario minimo negato a 4 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, sulle accise che aveva promesso di abolire e sulla paralisi dei trasporti pubblici che fanno partire l’Italia con un’ora di ritardo tutti i giorni. Evidentemente era troppo impegnata nella difesa d’ufficio e nell’interpretazione autentica del pensiero di Trump e Musk. Elly Schlein

Cecilia Sala è libera!

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La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato. Ti aspettiamo, Cecilia! Elly Schlein

Satelliti di Musk

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Ormai Meloni e Salvini sono diventati loro stessi satelliti di Musk. Alla faccia dei sovranismo.

In memoria di Piersanti Mattarella

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Ricordiamo oggi il coraggio, la dirittura morale e il rigore di Piersanti Mattarella nell’anniversario del suo spietato assassinio. Ne ricordiamo le azioni e l’impegno per costruire una Regione con le carte in regola. Piersanti Mattarella ha pagato con la vita questo impegno nella lotta contro le mafie e le ingiustizie e ci ha lasciato in eredità il testimone di chi non ha mai abbassato la guardia. Dopo 45 anni possiamo farlo anche iniziando a vedere, grazie al complesso e difficile lavoro della magistratura, uno spiraglio di verità e giustizia su uno dei delitti politici più drammatici della nostra storia. Il PD sarà un presidio permanente contro le mafie, sempre, anche per onorare la memoria di tutte e tutti gli eroi civili che le hanno combattute a costo della vita.

L'Italia non si svende

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Non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie di stampa e ai giornali amici. Giorgia Meloni e il suo governo vengano immediatamente a riferire in Parlamento sulle trattative con Musk.  Se 1.5 miliardi di soldi degli italiani per portare i satelliti del miliardario americano nel nostro Paese è il prezzo che dobbiamo pagare per la sua amicizia noi non ci stiamo, l’Italia non si svende.  Elly Schlein

I regali di Meloni

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Meno male che erano sovranisti.

Abbiamo un problema di omofobia

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Solidarietà ai due ragazzi picchiati violentemente la notte di capodanno a Roma, vittime di una brutale aggressione omofoba, l’ennesima nel nostro Paese che rimane tra gli ultimi in Europa senza una legge contro i crimini d’odio. E solidarietà anche al Cassero di Bologna, colpito da un raid vandalico che rappresenta il terzo episodio nel giro di un paio di mesi. Non è accettabile la sempre più frequente violenza verso la comunità LGBTQIA+. Le istituzioni tutte devono unire le proprie voci per contrastare l’odio e le discriminazioni, per garantire il pieno rispetto dell’articolo 3 della nostra Costituzione. È preoccupante che dalla destra al governo non arrivi mai una sola parola di condanna di queste aggressioni. Anzi, con un linguaggio ormai sdoganato e disinvolto pure nelle istituzioni, dà legittimazione alle discriminazioni. I dati della rete ILGA dimostrano che dove mancano leggi che riconoscono e tutelano i diritti LGBTQIA+ sono più frequenti le aggressioni e le discriminazioni. D...

Per Cecilia Sala libera

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Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. È la priorità assoluta. Per questo, in contatto col Governo, ci siamo attenuti alla massima discrezione richiesta. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. Nella piena collaborazione fin qui assicurata, chiediamo al Governo, nelle forme che la delicatezza della vicenda prevede, la condivisione con tutte le forze politiche delle iniziative intraprese per la sua liberazione. Al tempo stesso, con voce univoca ci si adoperi affinché sia garantito il rispetto dei suoi diritti fondamentali. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia. Elly Schlein

Per un anno di lotte giuste e nuove speranze

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Il 2024 è stato un anno intenso e impegnativo. Un anno che ci ha visto in prima linea in tante sfide. Molte le abbiamo vinte, altre non sono andate come avremmo voluto. Un anno che ha visto il Partito Democratico diventare più forte, sempre più vicino ai bisogni delle persone, grazie all’impegno straordinario della nostra comunità. Auguro di cuore a tutte e tutti voi che il nuovo anno che si apre oggi sia un anno di lotte giuste e di nuove speranze, un anno che faccia avanzare la giustizia sociale e l’eguaglianza. Elly Schlein