Siamo la regione più pericolosa per i lavoratori

Ogni giorno più di quattro persone perdono la vita sul lavoro, oltre 120 al mese. La Lombardia, con 121 vittime nel 2024, si conferma tristemente al primo posto. Siamo di fronte a una strage sistematica, alimentata da precarietà, subappalti. Oggi in Brianza l'ultima vittima: un operaio di 32 anni che ha pagato con la propria vita la mancanza di adeguate misure di sicurezza. 

Come PD Lombardia, abbiamo ottenuto un risultato importante: 3 milioni di euro inseriti nel bilancio regionale per potenziare la sicurezza sul lavoro, la formazione, i controlli e la prevenzione. Ma non basta. Serve un impegno sistematico e costante: formazione efficace per lavoratori e datori di lavoro, controlli rigorosi con personale Ats potenziato e una vera cultura della sicurezza che torni al centro dell’agenda politica e aziendale. 

Le politiche del governo e delle regioni sono state finora inefficaci. Garantire sicurezza e dignità sul lavoro non è un’opzione, ma un dovere. Basta promesse: il diritto a tornare a casa vivi non può essere negoziato.

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