Per una Lombardia diversa, solidale e inclusiva

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Il Sindaco di Como si sta comportando in modo inaccettabile nei confronti di Don Giusto Della Valle, prete che accoglie migranti ed emarginati costruendo inclusione e solidarietà. 

Un impegno concreto che si traduce nell’insegnamento della lingua italiana, nell’inserimento scolastico dei bambini e nella creazione di opportunità lavorative. Eppure, davanti a questa straordinaria esperienza di integrazione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rapinese risponde con divieti e ostacoli: dal blocco della colazione per i senzatetto al rischio di chiusura del cineforum parrocchiale. 

Le realtà locali che promuovono l'integrazione e la crescita delle comunità non posso essere ostacolate con questo accanimento. Noi crediamo in una Lombardia diversa, capace di sostenere chi, come Don Giusto, lavora ogni giorno per una società più giusta e inclusiva.

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Fontana, neanche la destra lo vuole più

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Riforma della giustizia, la maggioranza umilia l’Aula

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