La memoria per affrontare il presente

Chi siamo dipende da ciò che scegliamo di ricordare, dai valori che decidiamo di portare avanti ogni giorno. La memoria non è mai un atto scontato, ma uno strumento potente per affrontare il presente, per costruire una società che sappia riconoscere e respingere l’odio, l’indifferenza, l’ingiustizia. 

Il Giorno della Memoria ci ricorda cosa accadde quando non ce ne siamo presi cura e abbiamo ignorato i segnali: l’umanità ha scritto la sua pagina più buia e vergognosa nell'indifferenza. E oggi quegli stessi segnali tornano a mostrarsi, minacciosi: l’odio che si insinua nelle parole, l’intolleranza che cresce nei gesti, l’indifferenza che si fa spazio nei silenzi. 

Abbiamo il dovere di prendercene cura. Di ascoltarli, di contrastarli. E possiamo farlo con la forza della memoria, che ci insegna la strada; con la guida di chi si oppone all’ingiustizia; con la nostra umanità, che resta il baluardo più grande contro chi vorrebbe riportarci nell’ombra. 

Il ricordo non è solo il passato: è la cura di cui il presente ha bisogno per non perdere sé stesso.

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